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23 maggio 2019 22:30 - RickyM
Leggo sul Gazzettino.it che la BPM ha perso la prima causa finalmente. Dovrà risarcire della differenza tra il prezzo reale del diamante e quanto investito.
A quanto pare il diamante non se lo riprende BPM.
Io aspetto ancora un pò poi magari vado da un avvocato.
16 maggio 2019 15:42 - Armanelli
Buongiorno a me mi hanno messo alla strette o accetto il loro 55% circa (tenendo io le pietre) o chiudono la pratica. Il direttore della sede di Bergamo del banco BPM di Bergamo mi ha trattato malissimo e non mi ha dato via di uscita.
Mi hanno dato una lettera dove accetto la loro proposta sollevandoli da ogni responsabilità.
Sapete se qualcuno ne ha ricevuta una e come si è comportato?.
Grazie se vorrete rispondermi
12 maggio 2019 16:39 - CESY18
Anche in provincia di Lucca i lavoratori Bpm faranno sciopero in appoggio ai truffati dalle banche. Ecco l'articolo:

"Truffa diamanti, sciopero lavoratori Banco BPM, pieno sostegno da parte di Federconsumatori

I lavoratori di Banco BPM incroceranno le braccia il prossimo 20 maggio a Lucca per rivendicare la loro buona fede nella questione degli investimenti in diamanti e Federconsumatori si schiera a loro fianco.

Ai dipendenti, così come ai cittadini, sono state date delle informazioni del tutto fuorvianti sulle caratteristiche dell’investimento in diamanti, per questo si sono uniti alla protesta dei risparmiatori chiedendo con forza che la banca si faccia carico di tutte le proprie responsabilità, rimborsando integralmente quanto investito, dietro il ritiro delle pietre o dei loro certificati. Così una nota dell’associazione.
“I lavoratori stessi si rendono conto che tale vicenda sta creando un enorme vulnus all’intero sistema, determinando un allarmante calo di fiducia dei clienti nei confronti della banca e dei suoi dipendenti, con una conseguente fuga dei risparmiatori. Ci auguriamo che, la protesta unita dei risparmiatori e dei lavoratori, porti la banca a fare un passo indietro ed a capire che l’atteggiamento adottato finora è del tutto controproducente” conclude Federconsumatori."
22 marzo 2019 23:52 - Scott13
Sicuramente la maggior responsabilità ricade sui dirigenti della banca.
Mi risulta però che tutti i dipendenti incaricati di proporre l'investimento abbiano svolto appositi corsi formativi tenuti da IDB. E sebbene non abbia alcun dubbio sulla loro buona fede, me ne riservo qualcuno sulla diligenza. Perchè mi pare strano che nessuno di loro si sia mai posto dubbi (durante i corsi, o in seguito) sulla veridicità delle quotazioni, sulle modalità di liquidazione e su tutti gli altri aspetti che avrebbero dovuto far scattare almeno qualche domanda da parte di chi comunque è una persona esperta di investimenti. Probabilmente non era loro compito porsi dei dubbi, ma se non lo han fatto coi diamanti, allora perchè dovrebbero farlo con altro genere di investimenti (fondi, titoli, azioni ecc?)
21 marzo 2019 20:37 - CESY18
Beh se abbiamo dalla nostra anche i dipendenti BPM forse qualcosa si muoverà......

Notizia del: gio 21 mar, 2019
Scandalo diamanti: sindacati Banco Bpm, dipendenti soli a gestire tensione insostenibile con clientela. Stato di agitazione

Lo scandalo legato alla commercializzazione dei diamanti da investimento ha coinvolto i 4 principali Gruppi bancari del nostro Paese (Banca Intesa, Unicredit, Mps e Banco Bpm). Di queste aziende soltanto Banco Bpm non si è ancora reso disponibile all’integrale rimborso delle somme investite dai propri clienti. Questa situazione ha duramente colpito l’immagine della banca e dei lavoratori. Anche rispetto al fallimento di IDB (International Diamond Business, la società che vendeva i diamanti), la Banca non ha dato supporto ai clienti che devono recuperare la pietra in deposito presso la società fallita. I dipendenti di Banco Bpm sono stati quindi lasciati soli dall’azienda a gestire una tensione insostenibile con la clientela, che giustamente rivendica i propri diritti. Vogliamo innanzitutto affermare l’assoluta buona fede dei dipendenti di Banco Bpm, che hanno nel tempo ricevuto le stesse informazioni e indicazioni che sono state poi trasferite ai clienti: qualità delle pietre certificata da primari istituti gemmologici internazionali, investimento sicuro con valori in continua crescita, certezza di tempi e prezzi di disinvestimento attraverso la pubblicazione periodica da parte di IDB di una quotazione ufficiale dei valori di ricollocamento, su un primario quotidiano economico nazionale, poi rivelatasi una banale inserzione a pagamento. La buona fede dei lavoratori è confermata anche dal fatto che spesso i diamanti sono stati acquistati dai colleghi stessi, familiari e conoscenti. L’impegno al ricollocamento dei diamanti da parte di IDB è di fatto venuto meno a seguito del servizio giornalistico della trasmissione “Report”, che per primo ha fatto luce sul reale valore delle pietre. Tutto ciò avrebbe potuto essere evitato con una semplice e doverosa verifica sul contenuto dell’offerta di IDB da parte della Banca.
I lavoratori di Banco Bpm sono profondamente indignati per essere stati inconsapevolmente coinvolti dall’azienda in uno scandalo che rischia di provocare pesanti danni economici ai risparmiatori. Anche al fine di tutelare la propria immagine ed onorabilità, i dipendenti della Toscana, riuniti per adesso in 5 assemblee con non meno di 800 partecipanti vogliono che l’azienda rimborsi integralmente tutti gli investitori coinvolti. A tal fine danno mandato alle Organizzazioni Sindacali, come emerge della consultazione assembleare ancora in corso, di indire quanto prima una mobilitazione, supportata anche da una manifestazione pubblica, alla quale invitano tutta la clientela coinvolta, per sostenere con forza che la banca si assuma le proprie responsabilità, anche economiche, rispetto a quanto accaduto. I lavoratori individuando nella clientela il primo valore della banca, ribadiscono la propria vicinanza ai risparmiatori, con i quali vogliono ristabilire un rapporto di piena fiducia.

Firmato: FABI – FIRST CISL - FISAC CGIL – UILCA – UNISIN
RR.SS.AA. Toscana BANCO BPM
20 febbraio 2019 16:11 - m7teverde8154
Visto che la macroscopica e becera truffa è stata affidata al Pm Riccardo TARGETTI, lo stesso che, negli anni Novanta, ha avuto "fra le mani" i burattinai dell'Istituto finanziario milanese Aldo SELVAGGI, Roberto DE GAETANO, Cristiano MANCINI, la BANCA POPOLARE di MILANO e altri comprimari che ci hanno marciato sopra, speriamo che i manovratori di quest'ennesima "rapina all'italiana" NON finiscano con il circolare impuniti per il prossimo millennio vista la precedente esperienza del TRIO citato qua sopra che se l'è goduta allegramente con quanto ha "rapinato" alla faccia di noi quasi CINQUEMILA BEOTI disgraziati che eravamo finiti nelle loro grinfie. Ah!!!... Se godessi dell'impunità e dello ius vitae ac necis, anche se sono passati quasi trent'anni dal 1989, saprei che fare!!!... Ad ogni modo NON DIMENTICO, fermo sulla sponda del fiume..., ad oltranza!!!
18 febbraio 2019 11:15 - XCALIBER
La stessa trasmissione di REPORT che aveva sollevato il problema ( e chissà se non l'avesse fatto se saremo a questo punto o saremo felici dell'investimento fatto . ) perchè non riprende la situazione e la aggiorna ? Io sto cambiando Banca e vorrei lo facessero tutti gli interessati lasciando aperto il conto solo per gestire la causa
15 febbraio 2019 22:31 - matilde_MO
Se avete notato, nessuno parla dello scandalo dei diamanti: né giornali né tv. Totale silenzio e questa è la situazione ideale per le banche che non sentono alcuna pressione. Credo che si dovrebbe iniziare a scendere in piazza: le proteste pubbliche disturbano e quindi scuotono.
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