E la 'Ristrutturazione del Debito' dove la mettiamo?
Allorché l'Italia aderì all'euro, gran parte del suo
Debito pubblico produceva [e tutt'ora produce] interessi con
tassi dell'ordine del 4-5% e oltre su alcune emissioni;
rendimenti che non sono allineati 'pesano' sul Bilancio
statale; ma nessuno muove un dito...
5 dicembre 2019 21:49 - genna63
E ci mancherebbe che chi prende in prestito dei soldi non
debba poi restituirli! Ma cosa vogliamo fare? Come
l'Argentina, che si fa prestare centinaia di miliardi e poi
di tanto in tanto decide di fare default e non restituirli,
truffando e derubando milioni di risparmiatori in tutto il
mondo??
Ma io mi vergognerei se anche il mio Paese si comportasse in
questo modo verso i risparmiatori che detengono il suo
debito pubblico, e non onorasse i propri impegni!
Il modo migliore per non rischiare di non essere in grado di
ripagare un debito è... non contrarre quel debito. Sarebbe
ora di tagliare la spesa e cominciare a ridurre il debito
pubblico gigantesco che ci ritroviamo, e che invece continua
ad esplodere grazie a certe politiche populiste, clientele e
corruttele varie.
5 dicembre 2019 14:16 - neru
"Nell’Unione Europea, sostanzialmente, non decidono i
parlamenti. Decidono i governi e poi i parlamenti
ratificano."
Non decidono nemmeno i governi, se non soltanto formalmente,
ma zelanti sicari di burocrati prezzolati dal grande
capitale finanziario secondo il nuovo ordine mondiale(nuovo
si fa per dire, perchè iniziato oltre sessant'anni fa)per
l'affermazione totale e irreversibile del neoliberismo,
termine per nulla ambiguo e tanto meno abusato.
Gli Stati Uniti d'Europa sono tutt'altra cosa e non possono
essere costruiti cominciando dal tetto (l'euro) ma dalle
fondamenta: il coinvolgimento partecipato e convinto dei
popoli interessati.
Tutto il resto è fuffa per meglio non dire truffa.
4 dicembre 2019 22:02 - morphoeus
Salve,
in sintesi, mai nessun governo e maggioranza ha mai solo
pensato di revisionare la Costituzione e sottoporre tutti i
trattati al refeferndum popolare, come accade in alcuni
paesi europei.
4 dicembre 2019 10:31 - DanieleA
Ho apprezzato molto questo articolo e le critiche che
contiene verso l'attuale implementazione dell'Unione
Europea; critiche che fanno da contraltare agli articoli
acritici e incensatori di Donvito. Io sono profondamente
europeista e tifo sinceramente per gli SUE (Stati Uniti
d'Europa). Ma un'Europa realmente democratica e liberale,
che inoltre cambi strada rispetto al percorso rigidamente
neoliberista intrapreso negli ultimi anni. E` vero o no, per
esempio, che tutti i trattati di libero scambio (con le loro
belle clausole che mettono il "mercato" al di sopra di
parlamenti e leggi nazionali e lo sottraggono alle decisioni
democratiche) sono stati concertati con la stessa procedura
del MES? Ovvero, come dice Pedone, secondo "modalità
dirigiste" basate su una "precisa visione economica che
costituisce a fondamento di tutte le sue scelte e che non è
mai stata seriamente messa in discussione all’interno di
un dibattito pubblico". Grazie, ora ADUC mi piace di più.