COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)  
2 dicembre 2021 17:07 - emimorg
Buonasera. Solo a specificare che pur condividendo la considerazione che ci troviamo di fronte ad una tipologia d'investimento ad alto rischio, come è sempre quando si investe in una start up, ricordo al dott. Pedone che l'offerta di una quota di capitale di una start up effettuata attraverso una delle società iscritte al registro dei gestori di portali di equity crowdfunding gestito dalla Consob, per essere considerata valida deve avere una quota pari almeno al 5% dell'offerta, sottoscritta da investitori professionali o da fondazioni bancarie o da incubatori di start-up innovative , (di solito la sottoscrizione avviene ad opera di istituto di credito). Pertanto non mi pare possa essere condivisibile la sua affermazione "Le aziende che si rivolgono ai portali, in genere, non sono riuscite ad convincere investitori più qualificati e/o offrono condizioni che gli investitori più qualificati hanno valutato non attraenti." Vero è che per una start up finanziare il totale dell'investimento ricorrendo al credito bancario è di fatto impossibile nel nostro Paese... Questo è anche il motivo per cui l'investimento in start up innovative attraverso l'equity crowdfunding viene favorito dallo Stato con la concessione di un credito d'imposta del 30%.
  COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)