L'analisi del dr. Pedone è impeccabile ma mi permetto
alcune considerazioni e convinzioni personali:
1-valutare una azione un fondo e' praticamente impossibile
. Per cui l'investitore consapevole non esiste a meno che
non compri titoli di stato a breve. Chi riesce a leggere i
bilanci della societa' cui investe tenendo in conto le
partecipate che ha in pancia e che influiscono sul risultato
finale ? il medio pubblico sicuramente no; forse chi e'
naviga da anni in quele acque
2-Chi ci assicura che grossi investitori che concentrano i
grossi capitale dei ricchi ( tipo Banca Aletti) non si
contattino per comprare tutti insieme e vendere tutti
insieme (ovviamente semplifico: il meccanismo e' meno
sfacciato e piu' raffinato) . E' chiaramente illegittimo
ma chi ha convenienza a denunciare il giochino se tutti ci
guadagnano ?
10 ottobre 2021 20:56 - vittolu
Credo che, come riporta l'articolo, questa è la condizione
in cui molti piccoli investitori si trovano utilizzando i
consulenti. Però credo che con un capitale sufficiente si
possa acedere ad consulenti "dedicati". E poi ho avuto
sempre l'idea (o l'illusione) che seguendo le attività di
certi "attori" economici (fusioni, investimenti in nuovi
settori, spin-off ecc) si potesse fare qualche previsione.
Sempre col dubbio che certe informazioni diventano pubbliche
quando ormai è troppo tardi e che bisogna dedicarci tanto
di quel tempo ogni giorno che solo un professionista se lo
può permettere.
3 ottobre 2021 1:19 - neru
@ tommaso8478
No, ha poco senso. Il vero consulente dovrebbe essere pagato
perchè aiuta il cliente nel comprendere come raggiungere i
suoi obiettivi finanziari rendendolo autonomo per poi
congedarsi. I tempi di un tale processo, naturalmente,
dipendono da persona a persona.
30 settembre 2021 15:19 - tommaso8478
Allora, ha senso pagare 850€ Annui per un consulente che
ti aiuti a creare/gestire un portafoglio?
Cordiali saluti
30 settembre 2021 11:31 - luigi1954
Vorrei chiedere al dottor Pedone se quella che stiamo
vivendo non sia la tempesta perfetta: tassi di interesse
bassissimi quasi negativi e inflazione crescente. In questo
modo la gente si impaurisce che i soldi diventino carta
straccia e li spende, mettendo così in modo l’economia in
perfetta sintonia consumistica. La ricetta Draghi è questa?
Grazie