sono d'accordo con il lettore qui sopra.
sarebbe utile evitare di far perdere ancora tempo
presentando la domanda per accedere all'eventuale residuo
del fondo.
scusate: ma che senso ha ripresentare una domanda quando lo
si è già fatto la prima volta?
L'Italia è diventato il Paese del 'presentare domanda'
7 ottobre 2021 8:21 - carmelagiaquinto
Inoltre non si sono chiariti i termini del rimborso per
coloro che non rientrano negli indennizzi ~ automatici~
(reddito imponibile e patrimonio mobiliare oltre i limiti)e
della suddivisione in diverse categorie di violazioni
massive. Vi è poca trasparenza sulle procedure, anche
dettate dal fatto che, pur essendo in possesso del numero di
pratica, non è possibile venire a conoscenza dello stato
della pratica.
6 ottobre 2021 8:29 - giuliosala
Non sono affatto d'accordo sulla frase "Su questo aspetto
reputiamo che la soluzione più giusta sia quella di una
riapertura dei termini per la presentazione delle istanze".
A mio avviso si dovrebbe evitare di far perdere nuovamente
tempo ai truffati delle banche (chiamiamoli con i termini
giusti). A coloro che hanno presentato già domanda e hanno
ricevuto gli indennizzi dovrebbe spettare automaticamente
l'eventuale residuo del fondo. casomai si potrebbe valutare
di riaprire le istanze ma solo per chi non fosse già stato
indennizzato.
Un quesito che non avete affrontato poi è la possibilità
di utilizzare la perdita come minusvalenza. Altro tema su
cui vale la pena discutere.