Ottima lettura, come sempre.
Due suggestioni.
1) "...per definire il senso che ha per noi il denaro
dobbiamo fare chiarezza, in ultima analisi, sul senso della
nostra vita."
Questo approccio vale per tutto, basta sostituire alla
parola "denaro": "lavoro", "divertimento", "famiglia",
"abitazione", "cibo" ecc. Difficile per chiunque, cioè per
la (citata) maggior parte delle persone che hanno visione
materialista alla realtà, ma anche per quelli (ignorati
qui) che dalla loro peculiare realtà ricevono solo
occasioni per qualia di natura sofferente.
2) "...l’esito complessivo dei prezzi delle attività
finanziarie è determinato anche in misura rilevante (ma non
totalitario) dalla somma di tutte le intenzioni
infinitesimali che diventano una componente non più
trascurabile della dinamica futura dei prezzi."
Questo concetto sta fornendomi da un po' delle senili quanto
ingenue fantasie circa un possibile approccio quantistico in
Finanza, magari sostenuto dall'Intelligenza Artificiale.
Quella vera, però, non quella dei racconti di fantascienza.