L'analisi mi pare meramente filosofica. Successi e
fallimenti su susseguono sempre negli investitori e,
restando sulla filosofia, quello che oggi può sembrare un
fallimento domani può divenire un successo. E viceversa. Mi
sembra che la Sua analisi abbia dimenticato il fattore
determinante perché un investimento possa definirsi un
successo o un fallimento. Questo fattore si chiama TEMPO.
Quello intercorrente fra l'acquisto e la vendita. Insegnano
(taluni) che il risultato (netto) di un investimento dell'1%
(in ipotesi) ottenuto in un giorno corrisponde al 365% su
base annua (invero, 365-108 non lavorativi= 257). E il
paragone dovrebbe essere effettuato su una obbligazione free
risk (che i libri individuano nel BTP - e vien da sorridere.
Orbene, il successo è ottenere un risultato superiore a
tale free risk, un fallimento il riscontrare un risultato
inferiore.
19 ottobre 2023 6:31 - luigi1954
Eccellente articolo che narra dell’incertezza dei mercati.
Le chiedo se si sarebbe aspettato una borsa così ai massimi
nel periodo attuale e se chi possieda azioni ed è in
procinto di venderle, possa dirsi esperto o solo fortunato