Purtroppo concordo su questa ipotesi. Se così fosse netaniyau potrebbe aver sacrificato qualche concittadino per giustificare la conquista di maggior sicurezza e nuovi territori eliminando quanto più possibile persone e cose Palestinesi! Vorrei non fosse vero, ma qualcuno ha detto: pensar male non va bene ma qualche volta ci azzecchi!

Notizia interessante che non ho vista sui nostri giornali.
Si è saputo che da un anno il governo e i servizi segreti israeliani erano al corrente del piano d'attacco e che lo avevano sottovalutato.
Anche molti avvisi di attacco imminente da personale di sorveglianza alla frontiera erano stati trascurati.
Quindi credo almeno altrettanto probabile che questi investitori siano collegati con governo e servizi segreti israeliani più che con Hamas.