Nell'articolo è presente una contraddizione in termini ed
una inesattezza.La contraddizione riguarda l'imposta del 2,5
che si pagava per l'appunto fino al 2000,e che le nuove
polizze non hanno,non si fa invece riferimento ai costi di
frazionamento che pesano.
L'inesattezza riguarda il tasso tecnico che ove presente
non riguarda la garanzia di rivalutazione delle prestazioni
bensi la prestazione iniziale come da tariffa + il tasso
tecnico capitalizzato per gli enne anni di durata,dopo di
che annualmente la rivalutazione effettiva è data dal
rendimento retrocesso meno il tasso tecnico,per cui se la
rivalutazione è 4 ed il tasso 3 la rivalutazione è di 1,se
invece la rivalutazione è 2 la prestazione diminuisce di
1.Il tasso tecnico comunque è ormai un retaggio del passato
si applica infatti su alcune tariffe a vita intera.
Per le nuove polizze invece non si parla della ritenzione
minima ossia quella parte di rendimento comunque trattenuta
e che di fatto giuoca un ruolo importante in un ipotetico
confronto nella scelta fra due polizze identiche
25 marzo 2013 17:59 - pluma76
Nell'Aprile 2011 ho sottoscritto un'assicurazione vita a
premio unico di 35000 euro con un rappresentante di una
società di brokeraggio ( IFB Italy ). L'assicurazione era
della Hansard Europe ( Unite linked premio income 5%).
Prometteva il 5% di interesse annuo, capitale protetto e
costi di riscatto polizza del 5% annuo a scalare dell'1%
annuo per i primi 5 anni. Alla scadenza del primo anno ho
ricevuto il premio del 5% e poi l'ho riscattata per motivi
personali. I soldi mi sono arrivati dopo 7 mesi e ho perso
circa 8300 euro. Ad oggi non ho in mano uno straccio di
documento ufficiale della compagnia assicurativa. So che non
posso farci nulla perché ho firmato un contratto sulla
fiducia con una persona che conosco da 10anni ma comunque ho
fatto denuncia all'IVASS
18 febbraio 2013 9:21 - beniamino4586
Il link alla guida sul sito dell'Isvap (adesso diventato
IVASS) non funziona più. Penso che la guida alla quale vi
riferivate fosse questa
www.isvap.it/isvap_cms/docs/F19419/ISVAP_guida.pdf
22 ottobre 2011 11:04 - mamo65
anch'io ho stipulato la 03fc*. Sono stato scelleratamente
disinteressato, a quanto pare. Da quello che leggo dagli
utilissimi interventi che ringrazio, quello che mi rimarrà
in tascoccia sarà la detrazione del 19% che recupero ogni
anno, giusto? Grazie ancora
10 gennaio 2010 16:47 - vincenza7818
salve sono una casalinga di 40 anni e nel febbraio'2005 ho
stipulato un'assicurazione sulla vita con Alleanza
Assicurazioni della durata di 20 anni.Da febbraio'2005 ho
versato una rata mensile di E 101,00 mentre da febbraio'2009
verso una rata mensile di E 122,00.La mia assicurazio
prevede un capitale a scadenza pari a E 23.506,43 che verrà
rivalutato ogni anno, per effetto del tasso minimo garantito
del 2,00%, quindi non inferiore a E28.298,86.Quanto mi costa
questa assicurazione? Secondo voi mi conviene annullarla ora
prima che passi altro tempo?
23 dicembre 2009 15:29 - Alessandro_Pedone
Gentile sig. Gherardi,
nell'articolo si suggerisce di verificare quando avrebbe
reso un ipotetico capitale investito al tasso tecnico
rispetto al capitale assicurato applicando ovviamente
l'interesse composto.
Questo è un suggerimento per verificare in soldoni (ma in
maniera accurata) quando costa una polizza senza addentrarsi
in calcoli complicati come quelli che lei propone.
L'obiettivo dei suoi calcoli (che abbiamo appena scorso) è
andare a verificare il capitale effettivamente investito. Il
nostro suggerimento, al contrario, è quello di verificare
quanto avrebbe reso il premio al tasso tecnico e fare la
differenza.
12 novembre 2009 10:49 - Gherardi Fabio
Vedo nell'esempio riportato che nel calcolare il peso dei
caricamenti si usa la formula finanziaria dell'interesse
semplice:
"e' del 12%. I nostri 97,5 euro, diventano cosi' 85.8 euro"=
97,5 x 0,12 = 11,7 quindi 97,5-11,7 = 85,8. Ma se il premio
investito è diventato 85,8 il peso del caricamento è del
13,6%= 85,8+(85,8x0,136) = 97,5.
Il mio commento termina domandandomi: ma per calcolare il
capitale iniziale non si deve uitlizzare la formula
finanziaria C=M/(1+I)?
Se il caricamento è del 12% allora C=97,5/(1+0,12)= 87,05.
A riprova, sul capitale al netto dei caricamenti sopra
ricavato applichiamo il costo di caricamento del 12%:
87,05x12%=10,45
verificando che 87,05+10,45= 97,5.
Così anche per la ritenuta del 2,5%: per ricercare il
Capitale iniziale soggetto a trattenuta percentuale la
formula finanziaria è C=M/(1+i), diversamente come
nell'esempio il peso di tasse e caricamenti è maggiore.
Sperando utile l'osservazione, salvo corretta
interpretazione, rimango comunque interessato a vs.
eventuali precisazioni.