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26 marzo 2013 20:13 - lucki
Nell'articolo è presente una contraddizione in termini ed una inesattezza.La contraddizione riguarda l'imposta del 2,5 che si pagava per l'appunto fino al 2000,e che le nuove polizze non hanno,non si fa invece riferimento ai costi di frazionamento che pesano.
L'inesattezza riguarda il tasso tecnico che ove presente non riguarda la garanzia di rivalutazione delle prestazioni bensi la prestazione iniziale come da tariffa + il tasso tecnico capitalizzato per gli enne anni di durata,dopo di che annualmente la rivalutazione effettiva è data dal rendimento retrocesso meno il tasso tecnico,per cui se la rivalutazione è 4 ed il tasso 3 la rivalutazione è di 1,se invece la rivalutazione è 2 la prestazione diminuisce di 1.Il tasso tecnico comunque è ormai un retaggio del passato si applica infatti su alcune tariffe a vita intera.
Per le nuove polizze invece non si parla della ritenzione minima ossia quella parte di rendimento comunque trattenuta e che di fatto giuoca un ruolo importante in un ipotetico confronto nella scelta fra due polizze identiche
25 marzo 2013 17:59 - pluma76
Nell'Aprile 2011 ho sottoscritto un'assicurazione vita a premio unico di 35000 euro con un rappresentante di una società di brokeraggio ( IFB Italy ). L'assicurazione era della Hansard Europe ( Unite linked premio income 5%). Prometteva il 5% di interesse annuo, capitale protetto e costi di riscatto polizza del 5% annuo a scalare dell'1% annuo per i primi 5 anni. Alla scadenza del primo anno ho ricevuto il premio del 5% e poi l'ho riscattata per motivi personali. I soldi mi sono arrivati dopo 7 mesi e ho perso circa 8300 euro. Ad oggi non ho in mano uno straccio di documento ufficiale della compagnia assicurativa. So che non posso farci nulla perché ho firmato un contratto sulla fiducia con una persona che conosco da 10anni ma comunque ho fatto denuncia all'IVASS
18 febbraio 2013 9:21 - beniamino4586
Il link alla guida sul sito dell'Isvap (adesso diventato IVASS) non funziona più. Penso che la guida alla quale vi riferivate fosse questa www.isvap.it/isvap_cms/docs/F19419/ISVAP_guida.pdf
22 ottobre 2011 11:04 - mamo65
anch'io ho stipulato la 03fc*. Sono stato scelleratamente disinteressato, a quanto pare. Da quello che leggo dagli utilissimi interventi che ringrazio, quello che mi rimarrà in tascoccia sarà la detrazione del 19% che recupero ogni anno, giusto? Grazie ancora
10 gennaio 2010 16:47 - vincenza7818
salve sono una casalinga di 40 anni e nel febbraio'2005 ho stipulato un'assicurazione sulla vita con Alleanza Assicurazioni della durata di 20 anni.Da febbraio'2005 ho versato una rata mensile di E 101,00 mentre da febbraio'2009 verso una rata mensile di E 122,00.La mia assicurazio prevede un capitale a scadenza pari a E 23.506,43 che verrà rivalutato ogni anno, per effetto del tasso minimo garantito del 2,00%, quindi non inferiore a E28.298,86.Quanto mi costa questa assicurazione? Secondo voi mi conviene annullarla ora prima che passi altro tempo?
23 dicembre 2009 15:29 - Alessandro_Pedone
Gentile sig. Gherardi,
nell'articolo si suggerisce di verificare quando avrebbe reso un ipotetico capitale investito al tasso tecnico rispetto al capitale assicurato applicando ovviamente l'interesse composto.
Questo è un suggerimento per verificare in soldoni (ma in maniera accurata) quando costa una polizza senza addentrarsi in calcoli complicati come quelli che lei propone.
L'obiettivo dei suoi calcoli (che abbiamo appena scorso) è andare a verificare il capitale effettivamente investito. Il nostro suggerimento, al contrario, è quello di verificare quanto avrebbe reso il premio al tasso tecnico e fare la differenza.
12 novembre 2009 10:49 - Gherardi Fabio
Vedo nell'esempio riportato che nel calcolare il peso dei caricamenti si usa la formula finanziaria dell'interesse semplice:
"e' del 12%. I nostri 97,5 euro, diventano cosi' 85.8 euro"= 97,5 x 0,12 = 11,7 quindi 97,5-11,7 = 85,8. Ma se il premio investito è diventato 85,8 il peso del caricamento è del 13,6%= 85,8+(85,8x0,136) = 97,5.
Il mio commento termina domandandomi: ma per calcolare il capitale iniziale non si deve uitlizzare la formula finanziaria C=M/(1+I)?
Se il caricamento è del 12% allora C=97,5/(1+0,12)= 87,05. A riprova, sul capitale al netto dei caricamenti sopra ricavato applichiamo il costo di caricamento del 12%: 87,05x12%=10,45
verificando che 87,05+10,45= 97,5.
Così anche per la ritenuta del 2,5%: per ricercare il Capitale iniziale soggetto a trattenuta percentuale la formula finanziaria è C=M/(1+i), diversamente come nell'esempio il peso di tasse e caricamenti è maggiore. Sperando utile l'osservazione, salvo corretta interpretazione, rimango comunque interessato a vs. eventuali precisazioni.
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