Sono un consulente finanziario indipendente e svolgo il mio
lavoro in maniera scrupolosa e coscenziosa, ma credo di
essere in minoranza. La difficoltà che si ha nel lavorare
è disumana perchè qualcuno prima ha combinato il
disastro.
L'indipendenza non è segno di professionalità e di
capacità, è ovvio, ma di alcun interesse nel truffare si.
Spero che dopo questo mio commento possa essere meno severo
con la mia categoria, e considerare che come tutti i
professionisti ci sono quelli capaci e quelli meno. Non ci
sono istituzioni o esami o altro che possano dire: questo
avvocato è bravo e quell'altro lo è meno e così via per
tutti i professionisti. Nel mio campo ci si difende bene
quando si sta lontano dai fanfaroni con risposta giusta in
tasca o la soluzione a portata di mano,capisco che al
cliente faccia piacere sapere subito come deve fare e spesso
conclude che non sei "capace" di rispondere o sei poco
preparata. Quindi evita un giudizio meticoloso e si fida al
fanfarone di turno incontrato per la via che lo ferma e gli
dice "ma fai come dico io e stai tranquillo... una firmetta
e ti risolvo tutto io".
E' un mondo difficile...