intanto in puglia la seconda sentenza pro clienti: Un
risparmiatore di Latiano, Francesco Zucchero, sottoscrittore
nel corso del 2000 di due prodotti "My Way" della
Banca 121, ora incorporata nel Monte dei Paschi, è stato
autorizzato dal giudice di Mesagne, sezione staccata del
tribunale di Brindisi, a sospendere il pagamento delle rate
di tremila euro al mese a copertura dei piani finanziari
attivati dalla banca. Il giudice, Francesco Giliberti, ha
adottato la decisione in via cautelare, in attesa del
giudizio di merito, accogliendo il ricorso d'urgenza in
base all'articolo 700 del codice civile.
L'ammontare dei finanziamenti bancari è di 500mila
euro nell'arco di 30 anni. E' la prima decisione
giudiziaria di accoglimento di un ricorso in merito al
"My Way", da mesi contestato dalle associazioni
dei consumatori. Il risparmiatore, nella sua denuncia, ha
rivelato che i prodotti gli erano stati presentati come
piani di previdenza garantita risolvibili in qualsiasi
momento. "Mai nessuno mi ha parlato di investimenti a
rischio". Nel settembre del 2002 Zucchero ha chiesto
l'estinzione dei contratti e la restituzione delle somme
investite. "Mi hanno risposto che non potevo farlo,
avrei perduto quanto investito e in più avrei dovuto pagare
centinaia di milioni di vecchie lire per gli interessi
calcolati sull'intero arco dei trent'anni". Il
giudice ha valutato attendibili queste dichiarazioni.
Zucchero è un ristoratore ed era stato segnalato alla
centrale rischi. Il suo reddito dichiarato non consente di
far fronte alle obbligazioni. Il giudice ha disposto al
Monte dei Paschi la revoca della segnalazione e ha trasmesso
gli atti alla procura della Repubblica per eventuali aspetti
penali. Centinaia di sottoscrittori contestano il "My
Way". Concepito negli anni del boom borsistico e della
finanza creativa, lo strumento finanziario prevede
investimenti in obbligazioni non quotate e in fondi azionari
con soldi prestati dalla banca ai clienti. Un'iniziativa
per risparmiatori con le spalle robuste, ben consapevoli dei
rischi e fiduciosi nei rendimenti a lungo termine. La banca,
oggi del Monte dei Paschi, aveva sostenuto la proposta con
campagne pubblicitarie e con una rete di 1500 promotori
finanziari. "My Way" è stato venduto ad una vasta
clientela, anche di scarsa formazione finanziaria. Circola
la cifra di 100mila contratti in tutte le regioni. Le
associazioni dei consumatori, esclusa l'Aduc, stanno
trattando con i vertici della banca. Il Monte dei Paschi,
società quotata in borsa, ha assunto un atteggiamento
aperto e ha trattato accordi, caso per caso, per risolvere i
contratti con evidenti anomalie di collocamento. La
decisione del giudice rafforza i risparmiatori. Nelle 20
pagine della motivazione, il giudice rileva un atteggiamento
della banca lesivo "dell'equilibrio
contrattuale" e contraddizioni tali da rendere
"l'operazione assolutamente inidonea alle esigenze
e agli interessi di un risparmiatore". La banca avrebbe
anche operato in stato di conflitto d'interesse perchè
ha venduto suoi prodotti con finanziamenti onerosi a carico
dei clienti. Atteggiamenti che avrebbero violato il
principio della trasparenza richiamato dalle norme di
legislazione finanziaria e della Consob. "Siamo
soddisfatti - dice Giuseppe Romano, difensore del
ristoratore -, sono accolte le nostre tesi. Questi prodotti
non sono stati presentati per quello che sono, cioè
investimenti ad alto rischio. E' una formula oscura:
sfido chiunque, anche esperti di matematica finanziaria, a
interpretare correttamente la scarsa e opaca documentazione.
Per questo riteniamo nulli tutti i singoli contratti".
FORZA, MANCANO LE ALTRE SETTEMILA.....
11 settembre 2003 0:00 - Vincenzo
Voi pensate che i tre dell'apocalisse Tremonti, Fazio,
Cardia si pronuncino, io ho grossi dubbi in merito. Voi
come sempre siete stati chiarissimi e sintetici nella
spiegazione parziale della Truffa commessa ai danni di
centinaia di migliaia di risparmiatori, cosa che per il
momento mi consola è la pubblicità negativa che
giornalmente sento in giro sul Monte paschi di Siena e su
Banca 121, istituti che hanno come un unico scopo quello di
incastrare la propria clientela, vista la loro incapacità
nel gestire il denaro. Gli organi di vigilanza
dovrebbero imporre al MPS il ritiro immediato dei prodotti
Truffa MY WAY - 4 YOU, costringedoli a restituire il
maltolto alle centinaia di migliaia di persone truffate.
11 settembre 2003 0:00 - Alex
Il problema è che siamo in Italia, se tutto ciò fosse
avvenuto in un altro stato, ad esempio gli Stati Uniti la
commissione di vigilanza avrebbe già aperto una seria
indagine. Ho la sensazione di essere in uno stato dove la
legislazione per queste cose, c'e' ma non si vede o
gli organi preposti non vogliono applicarla. Mi auguro
che da questa storia riusciamo a venirne fuori. Grazie a
tutti voi dell'Aduc per la serietà e professionalità
che dimostrate.