L'articolo è di 15 anni fa. Il primo commentatore non si è
reso conto di cosa è accaduto da allora e per il suo bene,
altrimenti avrebbe rischiato un infarto.
28 novembre 2020 14:17 - savpg8801
Adesso, come qualche tempo fa, la Coop è sotto mira. Non
che io ci tenga, ma dopo questo la nuova leadership Coop ha
divulgato assicurazioni sulla bontà del "prestito Soci"
così si chiama. Ma coi tempi che corrono mai dire mai. Le
ventilate, dall'articolo, suggestioni circa la bontà di
Banche, Poste, ecc. su cui contare sono pure ideologie
peraltro confermate da numerosi crack, di ogni genere. Per
non parlare di investimenti in Cirio, Parmalat, Argentina,
ecc. O delle proposte che broker o esperti di investimenti
finanziari hanno sempre fatto(anche qui) su investimenti in
borsa(vedasi solo quest'anno i crolli pazzeschi e questo
l'hanno pagato tantissimi investitori; non importa se adesso
è risalita, ma trattasi sempre di operazioni diverse).
Dirò di più affermando che io sono stato fregato dalla mia
stessa banca che a causa di valutazioni negative e di altri
motivi (non è mai salita agli "onori" della comunicazione)
che è stata comprata a prezzi di triplo Blackfriday da C.A.
azzerandomi molte migliaia di euro delle azioni che non
valevano più nulla e che la compratrice non ha inteso
rimborsare. E quanti ne avverranno ancora? Come il copertone
della bici che è nuovo, ma tutto ad un tratto scoppia....
E con il bail-in come la mettiamo?
Certamente si sa che con tutto il danaro che ha speso la
Coop nella mania di creare super, iper ecc. a tutto spiano
ha messo in condizione di lavorare molte persone, ma adesso,
non solo perchè c'è la crisi in atto e che non finirà
tanto presto, ma anche perchè ha continuato a creare
megastrutture inutili che non hanno reso quanto sperato,
anche a causa della concorrenza, ma erroneamente in quanto
molti studi hanno già diversi anni fa affermato che ci
sarebbe stata la fine e il crollo dei paradisi centri
commerciali. Passi più lunghi della gamba e miope visione
futura solo per orgoglio da palio di contrada.
Dunque, con queste comunicazioni spero non ci sia la corsa
al realizzo di liquidità da parte dei soci perchè ciò
potrebbe aggravare uno status che viene ritenuto non troppo
florido e a rischio per la stessa cooperativa se, come al
solito, mettendo in guardia, se ne decreta la fine anzichè
l'aiuto.
26 novembre 2020 15:26 - macheneso
E' proprio vero che "chi meno sa, meglio campa".
I suoi amati libretti Coop erano rischiosissimi e infatti
solo la riorganizzazione complessiva del mondo Coop di
distribuzione ha fatto sì che il suo danaro sia ancora
lì.
Altrimenti ora starebbe a maledire tutte le Coop.
26 novembre 2020 7:40 - lucio9
Caro sig.D-orta il suo articolo sulle coop puzza di
ideologia a favore dei privati, Sono socio coop dal 1969
quando la coop liguria era grande come un garage, uno
spaccio.Oggi reinvestendo sempre gli utili la COOP ha
realizzato una catena di iper e super mercati all-
avanguardia tecnologica. 50 anni di LIBRETTO COOP semza
problemi mi sembrano una buona garanzia. Mi sono iscritto
all- ADUC e Lei mi ha invitato a fare una donazione di 30
euro per avere assistenza su una truffa online. Soldi
buttati senza essere preso in considerazione. Ho piu fiducia
nel LIBRETTO COOP che nell-aduc.Non se la prenda se la coop
va bene, pensi piuttosto a tutelare i suoi iscritti.