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2 dicembre 2020 17:34 - macheneso
L'articolo è di 15 anni fa. Il primo commentatore non si è reso conto di cosa è accaduto da allora e per il suo bene, altrimenti avrebbe rischiato un infarto.
28 novembre 2020 14:17 - savpg8801
Adesso, come qualche tempo fa, la Coop è sotto mira. Non che io ci tenga, ma dopo questo la nuova leadership Coop ha divulgato assicurazioni sulla bontà del "prestito Soci" così si chiama. Ma coi tempi che corrono mai dire mai. Le ventilate, dall'articolo, suggestioni circa la bontà di Banche, Poste, ecc. su cui contare sono pure ideologie peraltro confermate da numerosi crack, di ogni genere. Per non parlare di investimenti in Cirio, Parmalat, Argentina, ecc. O delle proposte che broker o esperti di investimenti finanziari hanno sempre fatto(anche qui) su investimenti in borsa(vedasi solo quest'anno i crolli pazzeschi e questo l'hanno pagato tantissimi investitori; non importa se adesso è risalita, ma trattasi sempre di operazioni diverse). Dirò di più affermando che io sono stato fregato dalla mia stessa banca che a causa di valutazioni negative e di altri motivi (non è mai salita agli "onori" della comunicazione) che è stata comprata a prezzi di triplo Blackfriday da C.A. azzerandomi molte migliaia di euro delle azioni che non valevano più nulla e che la compratrice non ha inteso rimborsare. E quanti ne avverranno ancora? Come il copertone della bici che è nuovo, ma tutto ad un tratto scoppia.... E con il bail-in come la mettiamo?
Certamente si sa che con tutto il danaro che ha speso la Coop nella mania di creare super, iper ecc. a tutto spiano ha messo in condizione di lavorare molte persone, ma adesso, non solo perchè c'è la crisi in atto e che non finirà tanto presto, ma anche perchè ha continuato a creare megastrutture inutili che non hanno reso quanto sperato, anche a causa della concorrenza, ma erroneamente in quanto molti studi hanno già diversi anni fa affermato che ci sarebbe stata la fine e il crollo dei paradisi centri commerciali. Passi più lunghi della gamba e miope visione futura solo per orgoglio da palio di contrada.
Dunque, con queste comunicazioni spero non ci sia la corsa al realizzo di liquidità da parte dei soci perchè ciò potrebbe aggravare uno status che viene ritenuto non troppo florido e a rischio per la stessa cooperativa se, come al solito, mettendo in guardia, se ne decreta la fine anzichè l'aiuto.
26 novembre 2020 15:26 - macheneso
E' proprio vero che "chi meno sa, meglio campa".
I suoi amati libretti Coop erano rischiosissimi e infatti solo la riorganizzazione complessiva del mondo Coop di distribuzione ha fatto sì che il suo danaro sia ancora lì.
Altrimenti ora starebbe a maledire tutte le Coop.
26 novembre 2020 7:40 - lucio9
Caro sig.D-orta il suo articolo sulle coop puzza di ideologia a favore dei privati, Sono socio coop dal 1969 quando la coop liguria era grande come un garage, uno spaccio.Oggi reinvestendo sempre gli utili la COOP ha realizzato una catena di iper e super mercati all- avanguardia tecnologica. 50 anni di LIBRETTO COOP semza problemi mi sembrano una buona garanzia. Mi sono iscritto all- ADUC e Lei mi ha invitato a fare una donazione di 30 euro per avere assistenza su una truffa online. Soldi buttati senza essere preso in considerazione. Ho piu fiducia nel LIBRETTO COOP che nell-aduc.Non se la prenda se la coop va bene, pensi piuttosto a tutelare i suoi iscritti.
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