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DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE

Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971 in materia di emittenti

9 giugno 2004

La pubblicazione del presente documento di consultazione è finalizzata a far conoscere gli interventi che la Commissione intende apportare alle disposizioni del Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971 ed ai relativi Allegati.

A tal fine si illustrano dapprima gli interventi relativi alla disciplina della sollecitazione di OICR italiani ed esteri aperti armonizzati e, successivamente, quelli connessi al recepimento delle recenti modifiche normative recate alla disciplina dei fondi comuni d'investimento di tipo chiuso.

Si rappresentano, altresì, alcune altre variazioni apportate, per ragioni sistematiche, all'articolato del citato Regolamento e concernenti la disciplina delle procedure di pubblicazione e aggiornamento dei prospetti informativi degli OICR esteri non armonizzati e dei fondi pensione aperti a contribuzione definite, e agli schemi di prospetto/documento di quotazione degli Exchange Traded Funds (cd. ETF).

Nell'esposizione delle modifiche in questione, si è provveduto a distinguere gli interventi regolamentari riguardanti i fondi comuni d'investimento di tipo chiuso, dalle variazioni normative concernenti gli ETF, gli OICR esteri non armonizzati e i fondi pensione aperti.

Gli interventi normativi di seguito illustrati sono improntati alla necessità di conseguire un più elevato grado di economicità amministrativa nei rapporti con gli intermediari ed una più elevata efficienza informativa a tutela del pubblico degli investitori.

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Modifiche alle disposizioni della Parte II, Titolo I, Capi I, II e IV 
ed agli schemi di prospetto concernenti la sollecitazione di OICR italiani ed esteri armonizzati

Le Direttive 2001/107/CE e 2001/108/CE del 21 gennaio 2002 hanno apportato significative modifiche alla Direttiva 85/611/CEE concernente il "coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in materia di taluni organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari (o.i.c.v.m.)".

La Direttiva n. 85/611/CEE, infatti, nel limitarsi a dettare regole dirette a coordinare la commercializzazione degli OICVM nei Paesi membri, anche prevedendo l'obbligo di pubblicazione del prospetto informativo, nulla statuiva riguardo alla figura del soggetto gestore dell'OICVM, eccezion fatta per le possibili forme assumibili da quest'ultimo: fondo comune d'investimento o società di investimento a capitale variabile (Sicav).

La Direttiva 2001/107/CE (c.d. "direttiva gestore") ha armonizzato la disciplina delle società di gestione degli OICVM, dettando regole comuni relativamente alle condizioni per accedere all'attività e per l'esercizio della stessa in ambito comunitario. Tale armonizzazione consente alle società di gestione, autorizzate e residenti in uno Stato membro, di operare nel territorio degli altri Stati membri in regime di stabilimento oppure di libera prestazione dei servizi (si parla in proposito di "passaporto europeo").

Con la Direttiva 2001/108 (c.d. "direttiva prodotto") il Legislatore comunitario ha poi provveduto, tra l'altro, ad ampliare gli ambiti di operatività degli OICVM, consentendo l'investimento in strumenti finanziari diversi dai valori mobiliari tradizionali purché sufficientemente liquidi, e ad innovare in materia di obblighi relativi all'informativa da dare agli investitori, introducendo una distinzione tra prospetto informativo c.d. completo e prospetto informativo c.d. semplificato.

Il processo di adattamento dell'ordinamento nazionale alle nuove disposizioni comunitarie dettate in materia di gestione collettiva del risparmio è stato avviato con l'emanazione del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 274, modificativo del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF). In considerazione dell'ampia delegificazione operata da tale decreto, spetta alle Autorità di vigilanza (Banca d'Italia e CONSOB) il compito di completare il suddetto processo di adeguamento normativo, conformando la regolamentazione di competenza alle nuove disposizioni comunitarie.

Pertanto, la Commissione pubblica il presente documento di consultazione al fine di portare a conoscenza degli operatori di settore, le modifiche che intende apportare al Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971 (c.d. Regolamento Emittenti), a seguito delle previsioni normative adottate a livello comunitario e nazionale.

Le modifiche recate al Regolamento Emittenti coinvolgono gli OICR italiani ed esteri che rientrano nell'ambito di applicazione della Direttiva 85/611/CEE ed interessano sia le disposizioni regolamentari, sia gli schemi di documentazione d'offerta previsti dagli Allegati del medesimo provvedimento.

A) Modifiche concernenti gli Allegati del Regolamento Emittenti

A.1) Modifiche all'Allegato 1B.

L'articolo 27 della Direttiva 85/611/CEE, così come modificato dalla predetta normativa comunitaria, ha stabilito che "le società di gestione, per ognuno dei fondi comuni che gestisce, e le società di investimento devono pubblicare: - un prospetto semplificato; - un prospetto completo (...)".

La medesima Direttiva ha previsto che il prospetto completo e quello semplificato debbano contenere le informazioni necessarie perché gli investitori possano formulare un giudizio fondato sull'investimento proposto e sui relativi rischi (articolo 28, comma 1). A tal fine, è stato, altresì, precisato il contenuto informativo minimo che devono avere tali documenti informativi (articolo 28, commi 2 e 3).

L'adozione del prospetto semplificato è stata fortemente auspicata da parte dei regolatori comunitari e internazionali, affinché venisse data all'investitore una più concisa e semplice informazione sugli elementi essenziali dell'investimento in OICR, soprattutto quando tali prodotti vengono offerti fuori dal Paese di origine.

L'obiettivo del Legislatore comunitario, pertanto, è di prevedere un documento sintetico e di facile comprensione, che traduca in un linguaggio accessibile il complesso delle informazioni contenute nel prospetto completo. Ciò che può avvenire anche prevedendo che "il prospetto semplificato sia allegato al prospetto completo come parte staccabile del medesimo" (articolo 28, comma 3).

In linea con i principi dettati dalla citata Direttiva e delle raccomandazioni promananti, a livello europeo, dal Comitato di Contatto UCITS in tema di prospetto semplificato, sono stati, dunque, rivisitati gli schemi 8 e 9 dell'Allegato 1B del Regolamento Emittenti, prevedendo una struttura modulare suddivisa nelle seguenti tre parti:

- Parte I - Caratteristiche del/dei fondo/fondi e modalità di partecipazione;

- Parte II - Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi del/dei fondo/fondi e turnover di portafoglio;

- Parte III - Altre informazioni sull'investimento.

Le Parti I e II costituiscono il "prospetto semplificato", documento che deve essere obbligatoriamente consegnato all'investitore prima della sottoscrizione, mentre la Parte III (che unitamente alle Parti I e II costituisce il "prospetto completo"), deve essere resa disponibile all'investitore gratuitamente su sua richiesta (articolo 33, comma 1, Direttiva 85/611/CE).

La scelta di tale struttura modulare è, tra l'altro, stata adottata da altri Paesi membri (quali la Gran Bretagna, la Francia e la Spagna) nella revisione degli schemi di prospetto.

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Con riferimento alla struttura interna della Parte I, è stata mantenuta l'articolazione in cinque sezioni adottata dagli attuali schemi 8 e 9, in quanto conforme allo schema di prospetto semplificato ora previsto dalla Direttiva 85/611/CEE (schema C, allegato I). Quindi, la Parte I presenta ora le seguenti sezioni:

A) Informazioni generali

B) Informazioni sull'investimento

C) Informazioni economiche (costi, agevolazioni, regime fiscale)

D) Informazioni sulle modalità di sottoscrizione/rimborso

E) Informazioni aggiuntive

Con riferimento al contenuto di tali sezioni, si evidenzia che è stato in gran parte ripreso il set informativo richiesto dai vigenti schemi di prospetto, salvo alcune differenze volte, da un lato, a fornire più ampia e puntuale informativa all'investitore delle situazioni di conflitto di interesse e dei costi gravanti sull'OICR e, dall'altro lato, ad introdurre ex novo il c.d. Turnover di portafoglio, nonché a standardizzare le modalità di calcolo del Total Expenses Ratio (TER), già presenti nella regolamentazione della CONSOB ed ora inserite in quella europea.

I principali elementi di novità riguardano:

- nella sezione A), paragrafo 6), la necessità di indicare l'eventuale esistenza di situazioni di conflitto d'interesse, rinviando al prospetto completo (Parte III, sezione E) per ulteriori e più dettagliate informazioni;

- nella sezione B), paragrafo 8.c), con riferimento alle caratteristiche dell'OICR, si richiede di riportare la precisa qualificazione dello stesso (ad esempio, fondo garantito, protetto, indicizzato, fondo di fondi, ecc.);

- nella sezione B), si richiede, al paragrafo 9.f), di specificare l'utilizzo degli strumenti finanziari derivati e il loro impatto sul profilo di rischio di portafoglio e, al paragrafo 9.g), di illustrate sinteticamente, nel caso di OICR a gestione/protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali adottate, rinviando per ulteriori dettagli al prospetto completo.

- nella sezione B), paragrafo 10), è richiesto di indicare la misura massima di rischio di perdita che il fondo potrà sopportare nel caso in cui il benchmark non costituisca un parametro significativo della politica d'investimento e dello stile gestionale adottato;

- nella sezione C), paragrafo 12.2.1), con riferimento agli oneri a carico dell'OICR e, in particolare, alla remunerazione della società di gestione, si richiede di indicare l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di overperformance con specifica separata informazione della quota parte che costituisce la remunerazione del servizio prestato dai collocatori e, nel caso di OICR specializzato nell'investimento in quote/azioni di altri OICR, di precisare la misura massima delle commissioni di gestione applicate all'OICR target;

- sempre nella sezione C), paragrafo 12.2.2), è richiesto di indicare separatamente gli altri oneri a carico dell'OICR (ad esempio, gli oneri dovuti alla banca depositaria), accompagnandoli con la precisazione che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili; ove l'offerta sia accompagnata da garanzie (ad esempio, di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.), anche prestate da terzi, è richiesta la specificazione dei relativi costi;

- nella sezione E), paragrafo 21), con riferimento all'ulteriore informativa disponibile per l'investitore, è stato previsto il prospetto trimestrale della composizione e del valore del portafoglio del fondo, con il saldo per strumento finanziario e la relativa movimentazione aggregata intervenuta nel periodo di riferimento.

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La Parte II si articola nei seguenti tre paragrafi:

A) Dati storici di rischio/rendimento del fondo

B) Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi del fondo

C) Turnover di portafoglio del fondo

Le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento dell'OICR e al Total Expenses Ratio (c.d. TER) sono già contenute negli attuali schemi 8 e 9 di prospetto; per gli OICR per i quali i gestori esprimono ex ante una misura massima di rischio, si è, tuttavia, richiesto di precisare la misura ex post nel medesimo arco temporale di rilevazione (ossia l'ultimo anno solare).

Si nota, inoltre, che le informazioni relative alla rappresentazione dei costi e alle spese effettive sostenuti dall'OICR nell'ultimo anno solare, nonché le informazioni sull'incidenza degli stessi sul patrimonio dell'OICR, sono state rivisitate mediante una revisione del Total Expenses Ratio e l'introduzione del TER sintetico per gli OICR specializzati nell'investimento in quote/azioni di altri OICR.

Sono state, altresì, introdotte la rappresentazione del tasso di movimentazione del portafoglio (c.d. Turnover) dell'OICR per ciascun anno solare dell'ultimo triennio e, sempre per ciascun anno solare dell'ultimo triennio, il dato annuale dell'incidenza percentuale delle operazioni di compravendita effettuate con intermediari negoziatori dello stesso gruppo di appartenenza della società di gestione del risparmio o della società d'investimento a capitale variabile.

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La Parte III dello schema di prospetto informativo riprende sostanzialmente il contenuto dell'attuale "Documento sui soggetti che partecipano all'operazione", con l'aggiunta di alcune informazioni integrative concernenti le tecniche di gestione dei rischi di portafoglio (con specificazioni per gli OICR protetti e/o garantiti), le classi di quote, le procedure di sottoscrizione e di rimborso, le situazioni di conflitto di interessi.

Con particolare riferimento alle situazioni di conflitto d'interessi, si richiede, per evidenti finalità di trasparenza informativa nella prestazione del servizio gestorio, di indicare:

- gli eventuali limiti, inseriti nel regolamento di gestione del fondo ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la SGR, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni conflittuali;

- le informazioni richieste dall'articolo 49 del Regolamento CONSOB 1° luglio 1998, n. 11522, relativamente ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi, descrivendo sinteticamente le procedure di gestione di tali situazioni;

- i soggetti con i quali sono stati stipulati dalla società di gestione/sicav accordi di riconoscimento di utilità, illustrando sinteticamente il contenuto di tali accordi, rinviando al rendiconto di gestione per la puntuale descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti all'OICR, delle utilità e/o servizi ricevuti in virtù di tali accordi, nonché precisando che la società di gestione/sicav si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato possibile indipendentemente dall'esistenza di tali accordi.

La previsione di cui al primo alinea è soltanto la regolamentazione di un fenomeno già presente nell'attuale operatività delle società di gestione/sicav; l'indicazione di cui al secondo alinea è già richiesta dagli attuali schemi di prospetto informativo; le previsioni di cui al terzo alinea, invece, si fondano sull'esigenza di una maggiore disclosure dei costi, tenuta ben presente dal legislatore comunitario nella redazione delle modifiche alla Direttiva 85/611/CEE e, pertanto, si rendono indispensabili per far conoscere agli investitori l'esistenza di rilevanti situazioni di conflitto d'interessi.

Nella Parte III viene, da ultimo, richiesto di illustrare sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione stipulata tra la società di gestione/sicav e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi previsti a carico dell'OICR diversi dagli oneri già descritti nella Parte I.

A.2) Modifiche all'Allegato 1G.

Si rappresenta che, nell'ambito della revisione delle procedure di aggiornamento della documentazione d'offerta degli OICVM, si è provveduto ad una diversa strutturazione delle informazioni contenute nell'Allegato 1G del Regolamento Emittenti e ad una migliore precisazione delle medesime.

A.3) Modifiche all'Allegato 1H.

In conformità con le previsioni della Direttiva 85/611/CEE, è stato soppresso, per la commercializzazione in Italia di OICVM esteri, l'obbligo di redazione e di pubblicazione preventiva del c.d."Documento integrativo" del prospetto informativo, il cui schema è previsto nell'Allegato 1H del Regolamento Emittenti (schema 1).

In considerazione delle peculiarità che presenta la commercializzazione in Italia di OICVM esteri, si è reso necessario recuperare alcune informazioni caratterizzanti (richieste dal citato schema 1), altrimenti non rinvenibili nel prospetto informativo, al fine di renderle disponibili all'investitore. Ciò in linea con l'attuale previsione dell'articolo 42, comma 3, lett. a) del TUF in virtù della quale la CONSOB individua "le informazioni da fornire al pubblico nell'ambito della commercializzazione delle quote (dell'OICVM estero armonizzato) nel territorio della Repubblica".

Si è disposta, pertanto, una nuova strutturazione del modulo di sottoscrizione da utilizzare per la commercializzazione in Italia di OICVM esteri, prevedendo che in allegato a tale modulo siano fornite principalmente le informazioni sui tempi e i modi della trasmissione da parte dei collocatori delle istruzioni di sottoscrizione, di rimborso e di conversione; sulle modalità di richiesta e i tempi di ottenimento dei documenti e delle informazioni che, a termini di prospetto semplificato, devono essere pubblicati e diffusi; sulle indicazioni relative ai soggetti che commercializzano in Italia l'OICVM estero e alla banca corrispondente; sulle spese di banca corrispondente.

Si è, inoltre, previsto che, per ogni fondo/comparto e per ogni classe, sia esplicitata la quota parte degli oneri a carico dell'OICR, che costituisce la remunerazione del servizio prestato dai soggetti collocatori. All'interno del modulo di sottoscrizione, dovrà essere specificata la misura corrisposta al collocatore per il/i fondo/i o comparto/i e per la/le classi oggetto della specifica operazione di sottoscrizione. Mediante l'indicazione della percentuale di retrocessione si fornisce così evidenza, per la prima volta, della remunerazione dei distributori.

La predisposizione e l'aggiornamento del modulo di sottoscrizione sarà assicurata dal responsabile della commercializzazione delle quote dell'OICVM estero in Italia, così come individuato all'atto della comunicazione ex articolo 94 TUF alle Autorità di vigilanza (Banca d'Italia e CONSOB).

Le variazioni riguardanti il modulo di sottoscrizione dovranno essere comunicate alla CONSOB entro il giorno precedente la sua diffusione. Se le variazioni interesseranno la "Nota informativa sul modulo organizzativo", la comunicazione dovrà essere effettuata decorso il termine previsto dal Provvedimento della Banca d'Italia 1 luglio 1998.

B) Modifiche alle disposizioni del Regolamento Emittenti

In linea con le nuove disposizioni comunitarie, sono state rivisitate, anche dal punto di vista sistematico, le disposizioni contenute nella Parte II, Titolo I, Capi I, II e IV del Regolamento CONSOB n. 11971/99 (v. articolato).

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Nel Capo I è stato modificato l'art. 17, concernente gli annunci pubblicitari, al fine di recepire la previsioni dell'articolo 35 della Direttiva 85/611/CEE, in virtù del quale "Ogni pubblicità che contenga l'invito all'acquisto di quote di un OICVM deve indicare l'esistenza dei prospetti e i luoghi in cui il pubblico li può ottenere, nonché gli eventuali altri mezzi attraverso i quali può consultarli" e dell'analogo articolo 15, paragrafo 2, della Direttiva 2003/71/CE relativa al prospetto informativo per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari, secondo cui "La pubblicità deve indicare che un prospetto è stato o sarà pubblicato e il luogo dove gli investitori possono o potranno procurarselo".

Inoltre, è stato modificato l'art. 18, prevedendo che venga inserita, negli annunci pubblicitari relativi alla sollecitazione all'investimento in quote/azioni di OICR, la seguente avvertenza: "I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri". Ciò perchè l'attuale avvertenza ("Non vi è garanzia di ottenimento di uguali rendimenti per il futuro"), laddove rimanesse immutata, potrebbe essere misleading per i potenziali investitori di OICR c.d. garantiti.

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A seguito della nuova disciplina comunitaria del prospetto informativo e della conseguente nuova strutturazione degli illustrati schemi di prospetto, si è resa necessaria una migliore articolazione sistematica delle disposizioni concernenti la sollecitazione all'investimento in quote/azioni di OICR.

È stata, pertanto, disegnata una differente articolazione delle disposizioni del Capo II, Titolo I, Parte II del Regolamento Emittenti, sicché sono state previste, per ciascuna tipologia di OICR commercializzabili in Italia (OICR italiani o esteri, armonizzati o non armonizzati), le seguenti complessive cinque Sezioni:

- Sezione I (Disposizioni comuni);

- Sezione II (Quote o azioni di OICR italiani aperti);

- Sezione III (Quote o azioni di OICR esteri armonizzati);

- Sezione IV (Quote o azioni di OICR italiani chiusi);

- Sezione V (Quote o azioni di OICR esteri non armonizzati).

Le principali modifiche apportate alle disposizioni contenute nelle citate sezioni consistono nella differenziazione tra le procedure di aggiornamento e le modalità di consegna del prospetto semplificato e completo, e nella rivisitazione delle modalità di commercializzazione in Italia degli OICR esteri armonizzati.

Al di fuori delle modifiche imposte dalla nuova normativa comunitaria, si segnala la previsione di una particolare modalità di aggiornamento del prospetto - peraltro mutuata dalla prassi finora tenuta dalla Commissione - relativamente alle variazioni rivenienti da modifiche al regolamento di gestione/statuto degli OICR italiani aperti, la cui efficacia è sottoposta al periodo di sospensiva previsto dal Provvedimento Banca d'Italia 1° luglio 1998 (si veda il nuovo articolo 23-bis, comma 4).

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Nel Capo IV, infine, si è previsto che, per le sollecitazioni aventi ad oggetto quote o azioni di OICR italiani in corso al 1° agosto 2004, gli offerenti pubblicano un prospetto conforme ai nuovi schemi di prospetto informativo in occasione del primo aggiornamento che comporta il deposito di un nuovo prospetto e in ogni caso entro il 28 febbraio 2005.

Per le commercializzazioni aventi ad oggetto quote o azioni di OICR esteri armonizzati in corso al 1 agosto 2004, il modulo di sottoscrizione redatto secondo lo schema in Allegato 1H dovrà essere comunicato in occasione del deposito del prospetto completo e semplificato.

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Modifiche alla Parte II, Titolo I, Capo II, alla Parte III, Titolo I, Capo II e Titolo II, Capo IV 
ed agli Allegati 1A, 1B, 1G, 1H e 1I 
del Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971

A) Fondi comuni d'investimento di tipo chiuso

La legge 23 novembre 2001, n. 410, nel convertire con modificazioni il D.L. 25 settembre 2001, n. 351, ha apportato significative integrazioni all'articolo 37 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) rubricato "struttura dei fondi comuni di investimento".

In attuazione delle nuove previsioni legislative, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emanato il decreto 31 gennaio 2003, n. 47 di modifica del decreto 24 maggio 1999, n. 228 ("Regolamento recante norme per la determinazione dei criteri generali cui devono essere uniformati i fondi comuni di investimento") e la Banca d'Italia ha emanato il Provvedimento 7 agosto 2003, modificativo dei Provvedimenti del Governatore 1 luglio 1998, 20 settembre 1999 e 24 dicembre 1999.

Le integrazioni riguardano principalmente la struttura dei fondi comuni d'investimento di tipo chiuso, essendosi prevista la possibilità di effettuare emissioni di quote ulteriori rispetto alla prima e, contestualmente, eventuali rimborsi anticipati, nonché la facoltà, per i soli fondi immobiliari, di sottoscrivere quote mediante conferimento di beni (cd. sottoscrizioni in natura) e di effettuare operazioni d'investimento e disinvestimento, direttamente o indirettamente, con soci o società del gruppo cui appartiene la società di gestione del risparmio (cd. operazioni in conflitto d'interessi).

L'articolo 41-bis, comma 7, legge 24 novembre 2003, n. 326 ha poi modificato ulteriormente l'articolo 37, del TUF introducendo un comma 2-bis concernente specifiche regole di governance cui devono attenersi tutti i fondi chiusi.

Le modifiche recate alla disciplina dei fondi chiusi dalla ricordata normativa di rango primario e secondario si ripercuotono inevitabilmente anche sul Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971 (c.d. Regolamento Emittenti), richiedendone in particolare una revisione nelle disposizioni concernenti la sollecitazione all'investimento e la quotazione di tale tipologia di OICR, nonché dei relativi schemi di prospetto informativo (schemi nn. 10, 11, 12, 14, 15 e 16, dell'Allegato 1B).(1)

A.1) Modifiche alle disposizioni della Parte II, Titolo I, Capo II e della Parte III, Titolo I, Capo II e Titolo II, Capo IV

Nella Parte II, Titolo I, Capo II è stata introdotta un'apposita sezione IV contenente una disciplina specifica della sollecitazione all'investimento in fondi italiani chiusi.

In tale sezione, sono state previste tre disposizioni concernenti, rispettivamente, il prospetto informativo (articolo 26), le procedure di aggiornamento del medesimo (articolo 27) e gli obblighi informativi cui devono attenersi gli offerenti (articolo 27-bis).

In considerazione dell'intervenuta possibilità per un fondo chiuso di effettuare emissioni di quote successive alla prima, le nuove disposizioni prevedono peculiari meccanismi di aggiornamento del prospetto informativo: nel caso di emissioni successive con frequenza inferiore ad un anno, è ora possibile riutilizzare il prospetto informativo di più recente pubblicazione (eventualmente integrato da supplementi provvisori); nel caso di emissioni successive con frequenza superiore ad un anno, è richiesta, invece, la pubblicazione di un nuovo prospetto informativo.

Tali previsioni, da un lato, permettono di salvaguardare la completezza delle informazioni da dare al pubblico, dall'altro consentono, per mezzo di una suddivisione in parti del prospetto, di rendere più agevole l'aggiornamento del medesimo, anche riducendo i costi di stampa.

Con riferimento agli obblighi informativi, è stato previsto - in conformità con l'articolo 3, comma 5-bis), del D.M. 228/99 - l'obbligo per gli offerenti fondi chiusi immobiliari di rendere disponibili nel sito internet, presso la sede sociale e la banca depositaria i seguenti documenti ed informazioni:

- relazioni di stima dei beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari conferiti al fondo e dei beni acquistati o venduti da/a soci della società di gestione del risparmio o dalle società facenti parte del gruppo rilevante cui essa appartiene;

- gli atti di conferimento, acquisto o cessione dei beni, dei soggetti conferenti, acquirenti o cedenti e del relative gruppo di appartenenza;

- i prestiti stipulati per il finanziamento delle operazioni di rimborso anticipato delle quote del fondo (ciò vale anche per i fondi mobiliari chiusi);

- il gruppo di appartenenza dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei beni conferiti rispetto alla politica di gestione in relazione all'attività di sollecitazione all'investimento svolta dal fondo.

Nell'ambito di tale previsione, si è richiesto di dare pubblicità anche alle eventuali deliberazioni assunte, nelle materie di competenza, dall'assemblea dei partecipanti al fondo introdotta dall'articolo 37, comma 2-bis, del TUF.

Nella Parte III, Titolo I, Capo II è stato modificato l'articolo 60, comma 1, eliminando i riferimenti alla possibilità di pubblicare, in luogo di un apposito prospetto di quotazione, una nota integrativa di quotazione da utilizzare insieme al prospetto informativo di sollecitazione già pubblicato. L'eliminazione di tale disposizione "agevolativa" - motivata dall'esigenza di ridurre gli oneri a carico degli emittenti, salvaguardando al contempo la completezza e la fruibilità informativa del documento di quotazione - è "compensata" dalla possibilità di avvalersi, in sede di quotazione, del medesimo documento utilizzato per la sollecitazione, mediante integrazione con le informazioni riguardanti la quotazione (cfr. Parte II).

Nella Parte III, Titolo I, Capo IV sono state effettuate modifiche ed integrazioni agli attuali articoli 102, 103 e 103-bis previsti in tema di informazioni inerenti alla quotazione di fondi chiusi ed OICR aperti indicizzati. Le principali variazioni apportate attengono all'attuazione delle nuove previsioni ministeriali in tema di informativa sui fatti rilevanti.

A.2) Modifiche all'Allegato 1B (schemi 10, 11, 12, 14, 15 e 16)

Il processo di revisione degli schemi di prospetto dei fondi chiusi si è reso indispensabile per la possibilità di istituire fondi immobiliari mediante conferimenti in natura, per la necessità di prevedere uno schema ad hoc nel caso di listing dei fondi immobiliari e, soprattutto, per la facoltà, riconosciuta a tutti i fondi chiusi, di raccogliere il patrimonio anche mediante molteplici emissioni di quote (c.d. "finestre di sollecitazione").

Pertanto, è stato necessario effettuare interventi "strutturali" sugli schemi attualmente utilizzati per la sollecitazione e/o per la quotazione di tale tipologia di fondi comuni d'investimento.

In particolare, si è provveduto ad adeguare la struttura dei documenti d'offerta dei fondi comuni chiusi adottando una suddivisione in Parte I e Parte II, basata sulla diversa "natura" delle informazioni in esse contenute.

Nella Parte I sono state inserite le informazioni "caratterizzanti" e tendenzialmente stabili nel tempo, ossia quelle relative alla descrizione della politica e agli obiettivi d'investimento che il gestore si impegna a realizzare per il futuro e alle modalità di sottoscrizione e rimborso; nella Parte II è stato previsto un set informativo di tipo "storico", e quindi variabile nel tempo, posto che, al momento della sollecitazione il fondo può risultare - o, in caso di quotazione, risulta - già dotato di un patrimonio immobiliare apportato e/o acquisito.

La Parte I - Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all'operazione è costituita dalla seguenti sezioni:

A) Informazioni generali (ove sono raccolte le informazioni concernenti i soggetti partecipanti all'operazione e una sintesi delle caratteristiche essenziali del fondo);

B) Informazioni sull'investimento (in cui è richiesta una dettagliata descrizione della politica di gestione e dei limiti/divieti dell'attività di investimento);

C) Informazioni economiche (oneri, agevolazioni, regime fiscale);

D) Informazioni sulle modalità di sottoscrizione, rimborso e liquidazione delle quote del fondo (ove è richiesta una descrizione generale delle modalità di sottoscrizione e rimborso delle quote cui si riferisce la sollecitazione e delle quote di eventuale prossima emissione);

E) Informazioni aggiuntive (in cui sono fornite informazioni sulla valorizzazione dell'investimento, sull'eventuale quotazione del fondo, sull'informativa disponibile e sulle modalità di acquisizione della stessa);

F) Informazioni sui soggetti che partecipano all'operazione, conflitti di interesse e rapporti con parti correlate (ove è richiesto di riportare informazioni dettagliate sui rapporti tra i soggetti partecipanti all'operazione).

La Parte II - Informazioni specifiche sulla sollecitazione [o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi del fondo è costituita dalle seguenti sezioni:

A) Informazioni su sollecitazione, emissioni successive/rimborsi anticipati di quote e quotazione (ove si richiede di fornire informazioni sulla sollecitazione, sulle emissioni successive/rimborsi anticipati di quote (nel caso di "finestre di sollecitazione") e sulla eventuale quotazione);

B) Informazioni sul fondo (in cui si richiedono informazioni sulla composizione del patrimonio del fondo, sugli investimenti/disinvestimenti effettuati, sui conflitti d'interesse e rapporti con parti correlate, e sulle decisioni assunte dagli organi del fondo);

C) Informazioni economiche (dati storici e costi sostenuti) (ove si richiede di riportare informazioni sull'andamento del fondo e sui costi effettivi sostenuti negli anni precedenti).

Le principali novità riguardano:

- la generale indicazione della possibilità di effettuare emissioni successive/rimborsi anticipati di quote e dell'assunzione di prestiti e la misura prevista degli stessi (Parte I, Sezione A);

- l'indicazione delle finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari e dell'orizzonte temporale dell'investimento consigliato al potenziale partecipante (Parte I, Sezione B);

- la previsione dei diritti "partecipativi" dei sottoscrittori delle quote del fondo ex articolo 37, comma 2-bis, del TUF e la descrizione generale delle modalità e dei tempi di effettuazione delle eventuali emissioni successive/rimborsi anticipati di quote (Parte I, Sezione D);

- la descrizione dei rapporti in essere tra i soggetti partecipanti all'operazione (Parte I, Sezione F);

- la previsione di informazioni - tendenzialmente variabili nel tempo - concernenti le modalità concrete e i tempi previsti per le emissioni successive/rimborsi anticipati, nonché l'ammontare e il valore delle quote emesse (o da emettere) e rimborsate (o da rimborsare) (Parte II, Sezione A);

- la composizione del complessivo patrimonio del fondo, con riferimento agli asset oggetto d'investimento, alle operazioni già effettuate e ai finanziamenti (assunti per l'attività gestoria dei fondi immobiliari e/o per far fronte a rimborsi anticipati), nonché la dettagliata descrizione dei rapporti in essere tra i soggetti che partecipano all'operazione, al fine di fare trasparenza sull'esistenza di eventuali conflitti d'interesse (Parte II, Sezione B);

- l'indicazione di informazioni di tipo "retrospettivo", ossia i dati sull'andamento del fondo e sui costi annui effettivamente sopportati nell'ultimo triennio, ove disponibili (cd. Total Expenses Ratio) (Parte II, Sezione C).

Il set informativo delle Parti I e II varia in relazione alla tipologia di fondo chiuso offerto, potendosi ad esempio prevedere fondi immobiliari ad apporto di beni, per i quali evidentemente è possibile sin da subito fornire informazioni precise sulla composizione del patrimonio complessivo e sulle future strategie gestorie.

In relazione alla "natura" delle informazioni ora richieste, si è pensato di ammettere, una volta ottenuta la prima autorizzazione alla pubblicazione, una forma di aggiornamento automatico mediante supplemento, così come prevista, per i fondi mobiliari aperti, dall'articolo 24, comma 1, lettera a), del Regolamento Emittenti.

Tale automatismo consente di ridurre i tempi e i costi connessi alla predisposizione di nuovi documenti, senza attenuare il livello di tutela degli investitori. Le informazioni soggette alla suddetta procedura di aggiornamento automatico sono state elencate nell'Allegato 1G, che risulta conseguentemente integrato.

La Parte II, che dovrà comunque essere pubblicata con la Parte I, potrà essere aggiornata, in seguito a provvedimento di autorizzazione della CONSOB, solo in occasione di nuove eventuali "finestre di sollecitazione/rimborso" e/o nel caso di quotazione.

Il dettaglio delle informazioni che dovranno essere riportate nelle Parti I e II del prospetto informativo riguardante i fondi chiusi mobiliari è stato riportato nello schema 10 (concernente la sollecitazione - la prima e le eventuali successive - e la quotazione di tali fondi). Tale schema, dunque, sostituisce gli attuali schemi 10, 14 e 15 contenuti nell'Allegato 1B del Regolamento Emittenti.

Anche con riguardo ai fondi chiusi immobiliari è stata seguita la descritta suddivisione delle informazioni del prospetto informativo in Parte I e II e sono stati previsti i medesimi meccanismi di pubblicazione e di aggiornamento del prospetto.

Il dettaglio delle informazioni richieste nel caso di fondi immobiliari è riportato nello schema 11 (concernente la sollecitazione - la prima e le eventuali successive - e la quotazione di fondi chiusi immobiliari) e nello schema 12 (riguardante la sollecitazione - la prima e le eventuali successive - e la quotazione di fondi chiusi immobiliari istituiti con apporto di beni). Tali schemi, pertanto, sostituiscono gli attuali schemi 11, 12 e 16 contenuti nell'Allegato 1B del Regolamento Emittenti.

B) Exchange Traded Funds

Al fine di recepire la Direttiva 2001/107/CE, modificativa della Direttiva 85/611/CE, sono state apportate alle disposizioni del Regolamento Emittenti modifiche concernenti la commercializzazione e la quotazione degli Exchange Traded Funds (c.d. ETF). Nonché gli schemi del documento d'offerta e di quotazione dei medesimi.

In particolare, il contenuto dello schema di prospetto di sollecitazione - valevole anche per la quotazione - degli ETF italiani ed esteri non armonizzati (schema 19, Allegato 1B) è stato uniformato, salve le dovute differenze, con il contenuto dello schema riguardante la sollecitazione dei fondi italiani aperti armonizzati (schema 8, Allegato 1B), in ossequio alle previsioni della citata Direttiva 2001/107/CE che impone la predisposizione di un prospetto semplificato per la commercializzazione di tutti gli OICR armonizzati.

Fermo restando l'eliminazione dello schema di documento integrativo per la commercializzazione degli ETF esteri armonizzati (schema 2, Allegato 1H), le informazioni ivi contenute, riguardanti la quotazione e la specifiche modalità di commercializzazione in Italia, sono state trasfuse nel nuovo schema 14 dell'Allegato 1B.

C) Ulteriori modifiche

Nell'ambito della complessiva revisione delle disposizioni del Regolamento Emittenti concernenti i fondi chiusi e gli ETF sono stati, altresì, modificati l'Allegato 1A, ove l'elenco dei documenti da allegare alla comunicazione ex art. 94 TUF è stato aggiornato tenuto conto degli obblighi informativi introdotti dal D.M. n. 228/99 così come modificato dal D.M. n. 47/2003, e la Tavola 6 dell'Allegato 1I, ove si è distinto tra documenti da allegare alla domanda di quotazione dei fondi chiusi e documenti da allegare alla domanda di quotazione degli ETF e sono stati eliminati i riferimenti alla nota integrativa di quotazione.

Alcune modifiche marginali sono state, infine, apportate alle disposizioni dettate dal Regolamento Emittenti in tema di fondi pensione aperti a contribuzione definita (articoli 29, 30 e 31) e all'elenco delle informazioni relative tali fondi previsto nell'Allegato 1G con riferimento alla procedura di aggiornamento del prospetto mediante supplemento.

* * *

Le eventuali osservazioni sulle descritte modifiche dovranno essere inviate, entro e non oltre l'8 luglio 2004, al seguente indirizzo:

C O N S O B
Divisione Intermediari
Ufficio Vigilanza SGR e OICR
Via della Posta n. 8/10
20123 Milano

Delle osservazioni pervenute verrà data pubblicità sul sito Internet della CONSOB (www.consob.it).

_______________
note:

1. Si tratta degli schemi, rispettivamente, relativi al "Prospetto di sollecitazione di fondi chiusi mobiliari", "Prospetto di sollecitazione di fondi chiusi immobiliari senza apporto", "Prospetto di sollecitazione di fondi chiusi immobiliari ad apporto pubblico", "Prospetto di quotazione di fondi chiusi mobiliari", "Nota integrativa di quotazione di fondi chiusi mobiliari" e "Nota integrativa di quotazione di fondi chiusi immobiliari". È assente nell'Allegato 1B uno schema di "Prospetto di quotazione dei fondi chiusi immobiliari" con o senza apporto di beni.

ALLEGATI:

ARTICOLATO

ALLEGATO 1A

ALLEGATO 1B - SCHEMA 8 (con modifiche evidenziate)

ALLEGATO 1B - SCHEMA 8 

ALLEGATO 1B - SCHEMA 9 (con modifiche evidenziate)

ALLEGATO 1B - SCHEMA 9

ALLEGATO 1B - SCHEMA 10

ALLEGATO 1B - SCHEMA 11

ALLEGATO 1B - SCHEMA 12

ALLEGATO 1B - SCHEMA 14

ALLEGATO 1B - SCHEMA 19

ALLEGATO 1G

ALLEGATO 1H

ALLEGATO 1I - TAVOLA 6 


REGOLAMENTO N. 11971/1998

Le parti nuove, rispetto al regolamento vigente, sono evidenziate in grassetto.
Quelle eliminate sono barrate. 

PARTE II
APPELLO AL PUBBLICO RISPARMIO

TITOLO I
SOLLECITAZIONE ALL'INVESTIMENTO

Capo I
Disposizioni generali

Art. 17
(Criteri generali per la predisposizione di annunci pubblicitari)

1. [Immutato].

2. [Immutato].

3. [Immutato].

4. [Immutato].

5. Ogni annuncio pubblicitario deve indicare i luoghi in cui il pubblico può ottenere il prospetto informativo nonché gli altri eventuali mezzi attraverso i quali può consultarlo.

Art. 18
(Illustrazione di rendimenti conseguiti e di altri dati)

1. L'annuncio pubblicitario che riporti i rendimenti conseguiti dall'investimento proposto deve:

a) [Immutato];

b) [Immutato];

c) operare il confronto con il parametro oggettivo di riferimento indicato nel prospetto o comunicato ai sensi dell'articolo 27, comma 4 24-ter, comma 5;

d) [Immutato];

e) specificare che non vi è garanzia di ottenimento di uguali rendimenti per il futuro inserire l'avvertenza "I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri".

2. [Immutato].

Capo II
Disposizioni particolari riguardanti quote o azioni di OICR 

Sezione I
Disposizioni comuni

Art. 20
(Disposizioni applicabili)

1. Alle sollecitazioni riguardanti quote o azioni di OICR si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del Capo I, oltre a quelle degli articoli seguenti gli articoli seguenti e, in quanto compatibili, le disposizioni del Capo I.

Art. 21
(Pubblicazione del prospetto informativo)

1. Il prospetto informativo relativo alle sollecitazioni di cui all'articolo precedente è pubblicato con le modalità previste nell'articolo 8, comma 1, lettere a) e b), entro il giorno precedente l'inizio del periodo di adesione. In occasione della pubblicazione, l'offerente comunica alla Consob la data di inizio del periodo di adesione e, ove prevista, la data di chiusura.

Art. 22
(Svolgimento della sollecitazione e norme di correttezza) 

1. Il periodo di adesione ha inizio entro sei mesi dalla data in cui è possibile pubblicare il prospetto informativo o, per gli OICR esteri armonizzati, dalla conclusione della procedura prevista dal paragrafo 2 della Sezione II del regolamento della Banca d'Italia.

2. Prima del perfezionamento dell'operazione copia del prospetto informativo è consegnata gratuitamente all'investitore. In ogni momento è consegnata gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta copia dei documenti menzionati nel prospetto informativo è resa disponibile gratuitamente all'investitore che ne faccia richiesta.

3. Il modulo di sottoscrizione contiene le indicazioni previste nell'Allegato 1B. Nel caso di OICR italiani ed esteri armonizzati, prima del perfezionamento dell'operazione, è consegnata gratuitamente all'investitore copia del prospetto informativo semplificato. In ogni momento il prospetto informativo completo ed i documenti in esso menzionati sono resi disponibili gratuitamente all'investitore che ne faccia richiesta.

4. [Immutato].

6. Non si applica l'obbligo di pubblicazione previsto dall'articolo 13, comma 7. Le informazioni previste dall'articolo 13, commi 7 e 8, sono trasmesse alla Consob entro un mese dalla chiusura della sollecitazione.

Sezione II
Quote o azioni di OICR italiani o esteri non armonizzati aperti

Art. 23
(Obblighi informativi degli OICR esteri non armonizzati)
(Prospetto informativo completo e semplificato)

1. Dalla data della comunicazione prevista dall'articolo 94, comma 1, del Testo Unico e fino ad un anno dalla conclusione della sollecitazione riguardante quote o azioni di OICR esteri non armonizzati, gli offerenti trasmettono alla Consob:

a) entro dieci giorni dalla scadenza del termine massimo stabilito per la loro redazione, i documenti periodici contabili dei patrimoni gestiti;

b) entro quindici giorni dall'approvazione da parte dell'autorità competente, le modifiche apportate ai regolamenti ovvero agli statuti degli OICR gestiti;

c) entro dieci giorni dalla loro definizione, le modifiche apportate alle convenzioni trasmesse in allegato alla comunicazione prevista dall'articolo 94, comma 1, del Testo Unico e le nuove convenzioni al riguardo stipulate.

Il prospetto informativo completo relativo alla sollecitazione delle quote o azioni degli OICR di cui alla presente sezione è costituito dalla:

a) Parte I - Caratteristiche dell'OICR e modalità di partecipazione;

b) Parte II - Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi del/dei fondo/fondi e Turnover di portafoglio;

c) Parte III - Altre informazioni sull'investimento.

2. Il prospetto informativo semplificato è costituito delle Parti I e II.

3. Il prospetto informativo completo, nonché il modulo di sottoscrizione, sono redatti secondo gli schemi 8 e 9 di cui all'allegato 1B.

Art. 23-bis
(Aggiornamento del Prospetto informativo completo e semplificato)

1. Ogni variazione delle informazioni contenute nelle Parti I, II e III del prospetto informativo pubblicato relativo a quote o azioni degli OICR di cui alla presente sezione comporta il suo aggiornamento.

2. L'aggiornamento delle Parti I e II può essere effettuato mediante pubblicazione entro il giorno precedente la diffusione del prospetto informativo aggiornato:

a) di un supplemento da allegare al prospetto informativo nei casi indicati nell'Allegato 1G;

b) delle parti del prospetto informativo o del modulo di sottoscrizione modificati, con le eventuali variazioni richieste dalla Consob e decorso il termine di venti giorni dalla loro comunicazione, negli altri casi. 

3. La Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità.

4. Ogni variazione delle informazioni contenute nel prospetto informativo semplificato e completo conseguente a modifiche del regolamento di gestione del fondo, la cui efficacia è sospesa per il periodo stabilito dalla Banca d'Italia, deve essere tempestivamente comunicata alla Consob e comporta l'aggiornamento del prospetto informativo mediante la pubblicazione di un supplemento provvisorio secondo le modalità di cui alla lettera b) del comma 2. Al termine del periodo transitorio, il prospetto informativo contenente le informazioni già inserite nel supplemento provvisorio è pubblicato con data di validità coincidente con l'inizio dell'efficacia delle modifiche regolamentari.

5. Le parti I e II del prospetto informativo contenenti l'aggiornamento dei dati periodici e le informazioni già inserite nei supplementi previsti alla lettera a) del comma 2 sono pubblicate entro il mese di febbraio di ciascun anno.

6. Sono tempestivamente comunicate ai singoli partecipanti le variazioni concernenti l'identità del gestore, le caratteristiche essenziali del fondo, l'aumento delle spese applicabili direttamente o indirettamente ai partecipanti in misura superiore al venti per cento, nonché le caratteristiche dei nuovi fondi inseriti nel prospetto informativo. Le altre variazioni delle informazioni contenute nel prospetto sono comunicate contestualmente alla trasmissione dell'aggiornamento dei dati periodici contenuti nella Parte II, da effettuare entro il mese di febbraio di ciascun anno.

7. La Consob può, di volta in volta, stabilire diverse modalità di comunicazione ai partecipanti.

Sezione III
Quote o azioni di OICR esteri armonizzati

Art. 24
(Aggiornamento del Prospetto informativo relativo a quote o azioni di OICR aperti)
(Prospetto informativo) 

1. Ogni variazione delle informazioni contenute nel prospetto informativo pubblicato relativo a quote o azioni di OICR italiani o esteri non armonizzati comporta il suo aggiornamento mediante pubblicazione entro il giorno precedente la diffusione del prospetto aggiornato:

a) di un supplemento da allegare al prospetto nei casi indicati nell'Allegato 1G;

b) della parte di prospetto informativo modificata o del modulo di sottoscrizione, negli altri casi.

Il prospetto informativo, completo e semplificato, riguardante quote o azioni di OICR esteri armonizzati, pubblicato in lingua italiana:

a) reca l'attestazione che lo stesso è una traduzione fedele dell'ultimo prospetto ricevuto o approvato dall'autorità estera;

b) contiene l'indicazione che lo stesso è depositato presso la Consob.

2. La parte di prospetto o il modulo di sottoscrizione modificati possono essere diffusi, con le eventuali modifiche richieste dalla Consob, decorso il termine di venti giorni dalla sua comunicazione.

Il modulo di sottoscrizione è redatto secondo lo schema in Allegato 1H. Le informazioni in esso contenute sono coerenti con la nota informativa sul modulo organizzativo prevista dal regolamento della Banca d'Italia. Il modulo di sottoscrizione è predisposto ed aggiornato a cura del soggetto responsabile del commercializzazione dell'OICR in Italia.

3. Il prospetto informativo contenente l'aggiornamento dei dati periodici e le informazioni già inserite nei supplementi previsti nel comma 1, lettera a), è pubblicato entro il mese di febbraio di ciascun anno.

4. Sono tempestivamente comunicate ai singoli partecipanti le variazioni concernenti l'identità del gestore, le caratteristiche essenziali del fondo, l'aumento delle spese applicabili ai partecipanti in misura superiore al venti per cento, nonché le caratteristiche dei nuovi fondi inseriti nel prospetto. Le altre variazioni delle informazioni contenute nel prospetto sono comunicate contestualmente alla trasmissione dell'aggiornamento dei dati periodici ivi contenuti, da effettuare entro il mese di febbraio di ciascun anno.

5. La Consob può, di volta in volta, stabilire diverse modalità di comunicazione ai partecipanti.

Art. 24-bis
(Aggiornamento del Prospetto informativo)

1. Se al prospetto, completo e semplificato, riguardante quote o azioni di OICR esteri armonizzati, ricevuto o approvato dall'autorità estera, sono apportate variazioni, il prospetto aggiornato o l'eventuale supplemento è tempestivamente depositato presso la Consob unitamente alla versione in lingua italiana e ad una attestazione di vigenza dell'autorità estera. Il prospetto, completo e semplificato, aggiornato in lingua italiana è contestualmente messo a disposizione presso i soggetti incaricati della commercializzazione.

2. Le variazioni riguardanti il modulo di sottoscrizione devono essere comunicate alla Consob entro il giorno precedente la sua diffusione da parte del soggetto responsabile della commercializzazione in Italia. Se le variazioni riguardano il modulo organizzativo, la comunicazione è effettuata decorso il termine previsto dal regolamento della Banca d'Italia.

3. Le variazioni del prospetto, completo e semplificato, che riguardano l'identità del gestore, le caratteristiche essenziali dell'investimento o che comportano l'aumento delle spese applicabili direttamente o indirettamente ai partecipanti in misura superiore al venti per cento sono trasmesse tempestivamente a questi ultimi previa comunicazione alla Consob.

Art. 24-ter
(Obblighi informativi)

1. Gli offerenti quote o azioni di OICR esteri armonizzati diffondono in Italia i documenti e le informazioni diffusi nello Stato di provenienza nei termini e con le modalità in esso previsti, salve le prescrizioni dei successivi commi 2 e 3. Di tali obblighi informativi è fornito alla Consob un elenco dettagliato.

2. I rendiconti periodici nonché, ove non contenuti nel prospetto completo, il regolamento di gestione o lo statuto degli OICR sono messi a disposizione del pubblico, nella versione in lingua italiana, presso la sede secondaria in Italia ovvero, se non costituita, presso le sedi e le filiali situate nei capoluoghi di regione della banca corrispondente in Italia. I partecipanti hanno diritto di ottenere, anche a domicilio, copia dei predetti documenti.

3. Gli offerenti quote o azioni di OICR esteri armonizzati rendono disponibili nel proprio sito internet, consentendone l'acquisizione su supporto duraturo, e mantengono costantemente aggiornati i documenti di cui al comma 2.

4. Il valore unitario della quota o azione dell'OICR calcolato con la periodicità richiesta dal regolamento o dallo statuto è pubblicato su almeno un quotidiano avente adeguata diffusione nelle zone di commercializzazione del prodotto, con indicazione della relativa data di riferimento. Sullo stesso quotidiano sono pubblicati gli avvisi di convocazione delle assemblee dei partecipanti e di pagamento dei proventi in distribuzione.

5. Gli offerenti quote o azioni di OICR esteri armonizzati comunicano alla Consob i parametri oggettivi di riferimento che intendono utilizzare negli eventuali annunci pubblicitari indicandone i criteri di elaborazione ed i luoghi dove possono essere reperite le relative valorizzazioni.

Art. 25
(Prospetto informativo)
(Investitori professionali) 

1. Il prospetto informativo riguardante quote o azioni di OICR esteri armonizzati, pubblicato in lingua italiana:

a) reca l'attestazione che lo stesso è una traduzione fedele dell'ultimo prospetto ricevuto o approvato dall'autorità estera;

b) contiene l'indicazione che lo stesso è depositato presso la Consob;

c) riporta in allegato il documento integrativo previsto dal paragrafo 1 della Sezione II del regolamento della Banca d'Italia ed il modulo di sottoscrizione.

Se la commercializzazione di quote o azioni di OICR esteri armonizzati è rivolta solo agli investitori definiti dall'articolo 31, comma 2, del regolamento n. 11522 del 1 luglio 1998, si applica esclusivamente l'obbligo di pubblicazione del valore della quota o della azione previsto dall'articolo 24-ter, comma 4.

2. Il documento integrativo ed il modulo di sottoscrizione contengono le informazioni relative alla commercializzazione in Italia e sono redatti secondo gli schemi in Allegato 1H. Tali informazioni sono coerenti con la nota informativa sul modulo organizzativo prevista dal paragrafo 3 della Sezione III del regolamento della Banca d'Italia.

Sezione IV
Quote o azioni di OICR italiani chiusi

 Art. 26
(Aggiornamento del prospetto informativo)
(Prospetto informativo)

1. Se al prospetto riguardante quote o azioni di OICR esteri armonizzati, ricevuto o approvato dall'autorità estera, sono apportate variazioni, il prospetto aggiornato o l'eventuale supplemento è tempestivamente depositato presso la Consob unitamente alla versione in lingua italiana e ad una attestazione di vigenza dell'autorità estera. Il prospetto aggiornato in lingua italiana è contestualmente messo a disposizione presso i soggetti incaricati del collocamento, senza attendere la pubblicazione dell'eventuale aggiornamento del documento integrativo. Il prospetto informativo relativo alla sollecitazione delle quote degli OICR di cui alla presente sezione si compone delle seguenti:

a) Parte I - Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all'operazione;

b) Parte II - Informazioni specifiche sulla sollecitazione, composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi del fondo.

2. Alle variazioni riguardanti il documento integrativo ed il modulo di sottoscrizione si applica l'articolo 24, commi 1 e 2. Se le variazioni riguardano il modulo organizzativo, l'aggiornamento è autorizzato entro il termine previsto nella Sezione IV del regolamento della Banca d'Italia. Se le predette variazioni sono contestuali a quelle del prospetto depositato in forza del comma 1, la Consob può richiedere che esse siano comunicate al pubblico, con le opportune modalità, anche prima della pubblicazione del documento integrativo aggiornato. Il prospetto informativo e il modulo di sottoscrizione sono redatti secondo gli schemi 10, 11 e 12 di cui all'Allegato 1B.

3. Le variazioni del prospetto informativo che riguardano l'identità del gestore, le caratteristiche essenziali dell'investimento o che comportano l'aumento delle spese applicabili ai partecipanti in misura superiore al venti per cento sono trasmesse tempestivamente a questi ultimi previa comunicazione alla Consob.

Art. 27
(Aggiornamento del prospetto informativo)

1. Gli offerenti quote o azioni di OICR esteri armonizzati diffondono in Italia i documenti e le informazioni diffusi nello Stato di provenienza nei termini e con le modalità in esso previsti, salve le prescrizioni dei successivi commi 2 e 3. Di tali obblighi informativi è fornito alla Consob un elenco dettagliato. La variazione delle informazioni contenute nel prospetto informativo pubblicato relativo a quote di OICR chiusi comporta il suo aggiornamento nei casi e secondo le modalità previste dall'articolo 11 e dai commi seguenti.

2. I rendiconti periodici nonché, ove non contenuti nel prospetto, il regolamento di gestione o lo statuto degli OICR sono messi a disposizione del pubblico, nella versione in lingua italiana, presso la sede secondaria in Italia ovvero, se non costituita, presso le sedi e le filiali situate nei capoluoghi di regione della banca corrispondente in Italia. I partecipanti hanno diritto di ottenere, anche a domicilio, copia dei predetti documenti. Nel caso di sollecitazioni successive alla prima l'aggiornamento del prospetto informativo è effettuato mediante pubblicazione, entro il giorno precedente la diffusione del prospetto aggiornato:

a) di un supplemento provvisorio nei casi indicati nell'Allegato 1G;

b) delle parti del prospetto informativo o del modulo di sottoscrizione modificati, con le eventuali variazioni richieste dalla Consob decorso il termine di venti giorni dalla loro comunicazione, negli altri casi.

3. Il valore unitario della quota o azione dell'OICR calcolato con la periodicità richiesta dal regolamento o dallo statuto è pubblicato su almeno un quotidiano avente adeguata diffusione nelle zone di commercializzazione del prodotto, con indicazione della relativa data di riferimento. Sullo stesso quotidiano sono pubblicati gli avvisi di convocazione delle assemblee dei partecipanti e di pagamento dei proventi in distribuzione. Le Parti I e II del prospetto informativo contenenti le informazioni già inserite nei supplementi previsti nei commi 1 e 2, sono pubblicate entro il giorno precedente l'inizio del periodo di adesione successivo a quello cui si riferiscono i supplementi medesimi. Nel caso di OICR chiusi che prevedono sollecitazioni successive di quote con frequenza inferiore ad un anno, la pubblicazione delle Parti I e II del prospetto informativo avviene, a partire dalla prima pubblicazione, entro il giorno precedente l'inizio del primo periodo di adesione successivo al decorso di ciascun anno.

4. Gli offerenti quote o azioni di OICR esteri comunicano alla Consob i parametri oggettivi di riferimento che intendono utilizzare negli eventuali annunci pubblicitari indicandone i criteri di elaborazione ed i luoghi dove possono essere reperite le relative valorizzazioni. Nel caso di OICR chiusi che prevedono sollecitazioni di quote successive alla quotazione, la pubblicazione delle Parti I e II contenenti le informazioni sulla quotazione deve avvenire entro il giorno precedente l'inizio del periodo di adesione immediatamente successivo.

Art. 27-bis
(Obblighi informativi)

1. Gli offerenti quote di OICR chiusi immobiliari, previa comunicazione alla Consob, mettono tempestivamente a disposizione del pubblico, anche per estratto, presso la propria sede, il proprio sito internet e la sede della banca depositaria, ivi comprese le filiali situate nei capoluoghi di regione:

a) le relazioni di stima dei beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari conferiti al fondo e dei beni acquistati o venduti da/a soci della società di gestione del risparmio o dalle società facenti parte del gruppo rilevante cui essa appartiene;

b) gli atti di conferimento, acquisto o cessione dei beni, dei soggetti conferenti, acquirenti o cedenti e del relative gruppo di appartenenza;

c) i prestiti stipulati per il finanziamento delle operazioni di rimborso anticipato delle quote del fondo;

d) il gruppo di appartenenza dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei beni conferiti rispetto alla politica di gestione in relazione all'attività di sollecitazione all'investimento svolta dal fondo;

e) le deliberazioni assunte dall'assemblea dei partecipanti al fondo nelle materie di competenza.

2. Gli offerenti quote di OICR chiusi mobiliari osservano gli obblighi di cui al comma 2, lettere c) ed e).

3. Le informazioni previste dall'articolo 13, commi 7 e 8, sono trasmesse alla Consob entro un mese dalla chiusura della sollecitazione.

Sezione V
Quote o azioni di OICR esteri non armonizzati

Art. 28
(Investitori professionali)
(Pubblicazione ed aggiornamento del Prospetto informativo)

1. Se la commercializzazione di quote o azioni di OICR esteri armonizzati è rivolta solo agli investitori definiti dall'articolo 31, comma 2, del regolamento n. 11522 del 1° luglio 1998, si applica esclusivamente l'obbligo di pubblicazione del valore della quota o della azione previsto dall'articolo 27, comma 3. Il prospetto informativo per la sollecitazione degli OICR aperti di cui alla presente Sezione è redatto secondo gli schemi di cui all'articolo 23 comma 3. L'aggiornamento del prospetto informativo viene effettuato con le modalità previste all'articolo 23-bis.

2. Il prospetto informativo per la sollecitazione degli OICR chiusi di cui alla presente Sezione è redatto secondo gli schemi di cui all'articolo 26. L'aggiornamento del prospetto informativo viene effettuato con le modalità previste all'articolo 27.

Art. 28-bis
(Obblighi informativi degli OICR esteri non armonizzati)

1. Dalla data della comunicazione prevista dall'articolo 94, comma 1, del Testo Unico e fino ad un anno dalla conclusione della sollecitazione riguardante quote o azioni di OICR esteri non armonizzati, gli offerenti trasmettono alla Consob:

a) entro dieci giorni dalla scadenza del termine massimo stabilito per la loro redazione, i documenti periodici contabili dei patrimoni gestiti;

b) entro quindici giorni dall'approvazione da parte dell'autorità competente, le modifiche apportate ai regolamenti ovvero agli statuti degli OICR gestiti;

c) entro dieci giorni dalla loro definizione, le modifiche apportate alle convenzioni trasmesse in allegato alla comunicazione prevista dall'articolo 94, comma 1, del Testo Unico e le nuove convenzioni al riguardo stipulate.

2. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni degli articoli 24-ter, 25 e 27-bis.

Capo III
Disposizioni particolari riguardanti i fondi pensione

Art. 29
(Disposizioni applicabili)

1. Alla raccolta delle adesioni a fondi pensione aperti si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del Capo I e gli articoli 21, 22, commi 1, 2, 3 e 4.

 Art. 30
(Aggiornamento del prospetto informativo)

1. Nel caso di variazioni delle informazioni contenute nel prospetto informativo riguardante fondi pensione aperti si applica l'articolo 24, commi 1, 2 e 3. Il prospetto informativo per la sollecitazione di fondi pensione aperti è redatto secondo lo schema 13 dell'allegato 1B.

2. Nel caso di variazioni delle informazioni contenute nel prospetto informativo riguardante fondi pensione aperti si applica l'articolo 23-bis, commi 1, 2, 4 e 5.

Art. 31
(Norme di correttezza e obblighi informativi)

1. [Immutato].

2. Agli offerenti sono applicabili le disposizioni contenute nell'articolo 23 28-bis, lettere a) e b), nonché, limitatamente alle modifiche relative alle convenzioni di delega di gestione, quelle contenute nella lettera c) dello stesso articolo.

Capo IV 
Disposizioni transitorie e finali

Art. 34
(Disposizioni transitorie)

1. Per le sollecitazioni aventi ad oggetto quote o azioni di OICR italiani in corso al 1 agosto 1999 2004 gli offerenti pubblicano un prospetto conforme agli schemi allegati al presente regolamento in occasione del primo aggiornamento che comporta il deposito di un nuovo prospetto e in ogni caso entro il 28 febbraio 2005.

2. In sede di prima applicazione, nei prospetti relativi a quote o azioni di OICR aperti disciplinati nell'Allegato 1B, ai fini delle comparazioni con il parametro di riferimento, i rendimenti degli OICR sono considerati a decorrere dal 1996. Per le commercializzazioni aventi ad oggetto quote o azioni di OICR esteri armonizzati in corso al 1 agosto 2004 il modulo di sottoscrizione redatto secondo lo schema in Allegato 1H deve essere comunicato in occasione del deposito del prospetto completo e semplificato.

3. [Immutato]. 

PARTE III
EMITTENTI

TITOLO I
PROSPETTO DI QUOTAZIONE

Capo I
Disposizioni generali

(omissis)

Capo II
Disposizioni particolari riguardanti quote di fondi chiusi, quote o azioni di OICR aperti indicizzati, obbligazioni, covered warrant e certificates

Art. 59
(Norme applicabili)

1. [Immutato].

2. Agli OICR aperti indicizzati quotati in borsa si applicano le disposizioni della Parte II, Titolo I, Capo II, Sezioni II, e III, e V in quanto compatibili.

Art. 60
(Quote di fondi chiusi e quote o azioni di OICR aperti indicizzati)

1. Alla domanda relativa alla quotazione di quote di fondi chiusi, se presentata entro dodici mesi dalla chiusura della sollecitazione, è allegata, in luogo del prospetto, una nota integrativa è allegato il prospetto di quotazione redatto secondo gli schemi in Allegato 1B. In tal caso è reso pubblico nei termini e con le modalità previste dall'articolo 56 anche il prospetto informativo. La nota e il prospetto informativo sono messi Il prospetto di quotazione è messo a disposizione anche presso la sede della banca depositaria.

2. [Immutato].

3. Alla domanda di quotazione di quote o azioni di OICR aperti indicizzati esteri armonizzati è allegato il documento integrativo di quotazione redatto secondo lo schema indicato nell'Allegato 1H 1B. Ai fini della pubblicazione, il documento integrativo di quotazione è messo a disposizione, unitamente al prospetto informativo, anche presso la sede della banca corrispondente.

Capo IV
Fondi chiusi e OICR aperti indicizzati quotati in borsa

Art. 102
(Informazioni su fatti rilevanti)

1. [Immutato].

2. Le informazioni rese da soggetti esteri sono diffuse in lingua italiana. Le società di gestione del risparmio mettono tempestivamente a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, il proprio sito internet e la banca depositaria, ivi comprese le filiali situate nei capoluoghi di regione, i documenti e le informazioni previste dall'articolo 27-bis, commi 1 e 2, con riferimento alle sollecitazioni di ciascun fondo chiuso gestito quotato in borsa. Dell'avvenuta pubblicazione è data notizia con le modalità stabilite dall'articolo 83. Si applica l'articolo 84.

3. Gli obblighi di cui all'articolo 27-bis, commi 1 e 2, sono assolti anche mediante l'invio di un apposito comunicato alla società di gestione del mercato, che lo mette immediatamente a disposizione del pubblico, e ad almeno due agenzie di stampa. Il comunicato è contestualmente trasmesso alla Consob.

2. 4. Le informazioni rese da soggetti esteri sono diffuse in lingua italiana.

Art. 103
(Informazioni periodiche e altre informazioni relative a fondi chiusi)

1. [Immutato].

2. (...omissis...). Le società di gestione del risparmio, relativamente a ciascun fondo chiuso gestito, rendono disponibili nel proprio sito internet, consentendone l'acquisizione su supporto duraturo, e mantengono costantemente aggiornati i seguenti documenti e informazioni:

a) il prospetto informativo e gli eventuali supplementi, pubblicati più recentemente;

b) il regolamento di gestione del fondo;

c) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale);

d) le disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento e ai criteri di valutazione degli OICR. 

Art. 103-bis
(Informazioni relative agli OICR aperti indicizzati)

1. Le società di gestione e le Sicav, relativamente agli OICR italiani ed esteri non armonizzati, rendono disponibili nel proprio sito internet, consentendone l'acquisizione su supporto duraturo, e mantengono costantemente aggiornati i seguenti documenti e informazioni:

a) il prospetto di sollecitazione/quotazione;

b) il regolamento di gestione dei fondi o lo statuto sociale delle Sicav;

c) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale);

d) le disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento e ai criteri di valutazione degli OICR;

e) il documento sui soggetti che partecipano all'operazione;

f) e) l'eventuale documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione degli OICR.

2. Le informazioni previste dall'articolo 24, comma 4, 23-bis, comma 6, sono comunicate mediante la loro tempestiva pubblicazione nel sito internet dei soggetti indicati nel comma 1 e rese disponibili presso la società di gestione del mercato di quotazione e la banca depositaria ovvero la banca corrispondente. Gli stessi soggetti pubblicano nei quotidiani nei quali viene indicato il valore delle quote o delle azioni, entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto pubblicato.

3. Le società di gestione e le Sicav, relativamente agli OICR esteri armonizzati, rendono disponibili nel proprio sito internet, consentendone l'acquisizione su supporto duraturo, e mantengono costantemente aggiornati i seguenti documenti e informazioni:

a) il prospetto di sollecitazione/quotazione;

b) il documento integrativo il documento di quotazione;

c) gli ultimi documenti contabili redatti.

4. Le informazioni previste dall'articolo 26 26-bis, comma 3, sono comunicate mediante la loro tempestiva pubblicazione nel sito internet dei soggetti indicati nel comma 3 e rese disponibili presso la società di gestione del mercato di quotazione e la banca corrispondente. Gli stessi soggetti pubblicano nei quotidiani nei quali viene indicato il valore delle quote o delle azioni, entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto pubblicato.

5. [Immutato].


ALLEGATO 1A
Documentazione da allegare alla comunicazione

A) SOLLECITAZIONI AVENTI AD OGGETTO PRODOTTI FINANZIARI DIVERSI DA QUOTE O AZIONI DI OICR E DA QUOTE DI FONDI PENSIONE APERTI

(omissis)

B) SOLLECITAZIONI AVENTI AD OGGETTO QUOTE OD AZIONI DI OICR E QUOTE DI FONDI PENSIONE APERTI

Alla comunicazione sono allegati:

a) il prospetto informativo contenente le informazioni richieste dagli schemi previsti dall'Allegato 1B e, ove prevista, l'ulteriore documentazione d'offerta;

b) copia dello statuto vigente del soggetto offerente;

c) (soppressa);

d) copia delle delibere in base alle quali i prodotti finanziari sono stati o saranno emessi o ceduti;

d-bis) copia dei documenti previsti ai sensi dell'articolo 27-bis, comma 1, lettere a) e b);

e) copia del regolamento di gestione del fondo;

f) copia dei provvedimenti di autorizzazione o di approvazione;

g) copia dell'eventuale convenzione tra società promotrice e gestore, nonché delle convenzioni stipulate con la banca depositaria, i soggetti incaricati del collocamento, i soggetti delegatari di attività di gestione e i soggetti negoziatori (per questi ultimi le sole convenzioni contenenti elementi rilevanti ai fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del regolamento n. 11522/98). Per le comunicazioni riguardanti fondi comuni immobiliari, è richiesto altresì l'invio dell'eventuale convenzione stipulata con l'intermediario finanziario che ha valutato la compatibilità e la redditività dei beni conferiti rispetto alla politica di investimento del fondo. Per le comunicazioni riguardanti fondi pensione aperti, è richiesto l'invio della sola convenzione concernente la delega di gestione.


SCHEMA 8

PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO APERTO (1) (2)

Riportare la denominazione della SGR e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire la seguente intestazione:

«Offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ...di diritto italiano», ovvero «Offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano appartenenti al sistema ...».

Riportare in testa al Prospetto Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato «Il presente Prospetto si compone della Le presenti Parte I (Caratteristiche del/dei fondo/fondi e modalità di partecipazione) e della Parte II (Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi del/dei fondo/fondi e modalità di partecipazione Turnover di portafoglio) del Prospetto Informativo devono essere consegnate all'investitore prima della sottoscrizione delle quote del fondo unitamente all'allegato modulo di sottoscrizione. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo (Altre informazioni sull'investimento) che è messo a disposizione dell'investitore su richiesta del medesimo ».

Inserire la seguente frase:

«Parti I e II del Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal ...(3) ».

Inserire la seguente frase:

«L'adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».

 

PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO - CARATTERISTICHE DEL/DEI FONDO/FONDI E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ...» ovvero «Offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare appartenenti al sistema ...».

«Parte I - Caratteristiche del/dei fondo/fondi e modalità di partecipazione».

Inserire la seguente frase:

«Prospetto informativo depositato presso la Consob in data ....

La presente Parte I è valida a decorrere dal ...(3) ».

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA SGR E IL GRUPPO DI APPARTENENZA

Indicare la denominazione della società di gestione del risparmio e l'eventuale del gruppo di appartenenza, il recapito anche telefonico, l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta elettronica, la data di istituzione del fondo, rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni. 

2. I soggetti che partecipano all'operazione

Illustrare in sintesi i compiti svolti dalla banca depositaria, dai soggetti che procedono al collocamento e dalla società di revisione.

Indicare che il documento sui soggetti che partecipano all'operazione, ottenibile su richiesta, contiene ulteriori informazioni.

3. Il fondo comune di investimento mobiliare di tipo aperto

Illustrazione sintetica della natura giuridica e delle finalità del fondo comune di investimento mobiliare di tipo aperto

2. LA BANCA DEPOSITARIA

Indicare denominazione e indirizzo. 

3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare denominazione e indirizzo.

4. ALTRI (eventuale)

Indicare nel caso di fondi garantiti il/i soggetto/i obbligato/i alla restituzione del capitale o al riconoscimento del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni.

5. 4. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO

Descrivere i rischi connessi in via generale alla partecipazione al fondo, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito. Indicare che l'andamento del valore delle quote del fondo può variare in relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi mercati di riferimento.

6. SITUAZIONI DI CONFLITTO D'INTERESSE

Illustrare sinteticamente le situazioni di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per maggiori informazioni.

Specificare che: «La partecipazione al/ai fondo/fondi comune di investimento è disciplinata dal regolamento di gestione che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione».

B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

5. Politica d'investimento e rischi specifici

Per ciascun fondo illustrato nel prospetto, riportare:

a) valuta di denominazione;

b) finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari (4);

c) orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore;

d) grado di rischio connesso all'investimento nel fondo (5);

e) sintesi degli obiettivi di investimento del fondo, con particolare riguardo a:

e.1) principali tipologie di strumenti finanziari;

e.2) aree geografiche/mercati di riferimento;

e.3) categorie di emittenti e/o settori industriali;

e.4) specifici fattori di rischio, ove rilevanti: (investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; durata media finanziaria (duration) - e merito creditizio (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti);

f) breve descrizione dello stile gestionale adottato dal gestore (indicare la relazione esistente tra parametro di riferimento - benchmark - prescelto ed obiettivi del fondo; specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio);

g) destinazione dei proventi. Per i fondi a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.

Indicare la denominazione del fondo ed il codice ISIN.

Nel caso di fondi a gestione protetta inserire la seguente "Avvertenza: la protezione degli investimenti non costituisce alcuna garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito".

7. TIPOLOGIA DEL FONDO:

a) qualificazione del fondo (4)

b) categoria del fondo (5)

c) valuta di denominazione

8. CARATTERISTICHE DEL FONDO:

d) finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari (6). Indicare, ove previste, le garanzie offerte (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) anche da terzi;

e) orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore (7);

f) grado di rischio connesso all'investimento nel fondo (8).

9. OBIETTIVI, POLITICA D'INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI:

g.1) principali tipologie di strumenti finanziari; indicare se il fondo può investire in strumenti finanziari derivati, specificando se tali operazioni hanno finalità di copertura o altra finalità e l'incidenza delle stesse sul profilo di rischio del fondo se rilevante; indicare se il fondo investe in quote/azioni di OICR, precisando la rilevanza degli investimenti in OICR istituiti o gestiti dalla SGR e/o da società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza;

g.2) aree geografiche/mercati di riferimento;

g.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti;

g.4) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria (duration) e merito creditizio (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri fattori di rischio;

h) breve descrizione dello stile gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark prescelto e gli obiettivi del fondo; indicare sinteticamente l'esistenza di tecniche di gestione dei rischi del fondo, rimandando per dettagli alla Parte III del Prospetto informativo.

Nel caso di fondi a gestione protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali adottate, rappresentando gli scenari probabilistici del rendimento atteso del fondo nell'arco temporale di riferimento, rinviando per maggiori dettagli alla Parte III del Prospetto Informativo (paragrafi 4 e 9.1);

i) destinazione dei proventi. Per i fondi a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.

Illustrare sinteticamente i rischi specifici connessi alla politica di investimento del fondo (ad esempio, mediante introduzione di apposita legenda).

Inserire l'avvertenza «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale».

10. 6. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK)

Descrivere sinteticamente il parametro di riferimento (c.d. "benchmark") adottato per ciascun fondo. Il benchmark prescelto dovrà essere conforme ai principi previsti dal Regolamento Consob n. 11522/98.

Qualora non sia possibile per uno o più fondi individuare un benchmark, indicare le ragioni di tale impossibilità.

Qualora il benchmark non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato, esplicitare il valore atteso della massima perdita potenziale del patrimonio del fondo per uno specifico intervallo temporale.

Per ulteriori informazioni, rinviare al documento sui soggetti che partecipano all'operazione, ottenibile su richiesta.

11. CLASSI DI QUOTE (eventuale)

Descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive delle diverse classi di quote emesse rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed al Regolamento di Gestione. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo 12.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

12. 7. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E DEL FONDO

12.1 7.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE

Descrivere gli oneri a carico del sottoscrittore, con particolare evidenziazione delle commissioni di entrata, uscita e dei diritti fissi, delle facilitazioni commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra fondi, beneficio di reinvestimento).

Indicare in forma tabellare l'entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio, commissioni di entrata, di uscita, di switch e spese per diritti fissi, ecc.), con specificazione della quota parte massima percepita dai collocatori.

Indicare le facilitazioni commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra fondi, beneficio di reinvestimento).

Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per il sottoscrittore.

12.2 7.2. ONERI A CARICO DEL FONDO

Descrivere i principali oneri a carico del fondo. Rinviare, al riguardo, alla tabella contenuta nella Parte II.

12.2.1 REMUNERAZIONE DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE

Indicare in forma tabellare l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di performance specificandone le modalità di calcolo. Indicare la quota parte massima percepita dai collocatori. Nell'ipotesi in cui il fondo investa in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di gestione applicate all'OICR bersaglio.

12.2.2 ALTRI ONERI

Indicare l'entità degli oneri dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri a carico del fondo. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificarne i relativi costi.  

13. 8. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la misura massima applicabile; rinviare al Regolamento di Gestione ove necessario.

14. 9. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL FONDO (eventuale)

Nel caso di abbinamento del fondo ad un conto corrente bancario è sufficiente inserire puntuale rinvio alla relativa norma contenuta nel regolamento di gestione del fondo.

Inserire puntuale rinvio alla disciplina contenuta in apposito documento disponibile su richiesta dell'investitore nel Regolamento di Gestione del fondo.

15. 10. REGIME FISCALE

Indicare in estrema sintesi l'imposizione sul risultato di gestione del fondo. Descrivere il regime fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni al fondo. Riportare il trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e successione. Per la descrizione del regime fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni al fondo, sia con riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo.

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO

16. 11. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE

Indicare sinteticamente gli elementi essenziali (es. importi minimi, prezzi di riferimento) delle le modalità di sottoscrizione del fondo ad eccezione di quelle eventualmente indicate al punto 14 rinviando al Regolamento di Gestione per la puntuale descrizione di tali modalità e facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione come unico mezzo di adesione al fondo, e specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998. Menzionare la generica possibilità di sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a distanza rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto par.10. Specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare sinteticamente i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998 tenuto conto di quanto precisato in nota 1.

Specificare i contenuti e i termini di invio della lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

17. 12. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE QUOTE

Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle quote detenute, le modalità di richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso, rinviando per gli eventuali oneri al par. 7.1. e rinviare al Regolamento di Gestione del fondo per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso. Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri.

Descrivere Menzionare, qualora prevista, la possibilità del partecipante di richiedere il rimborso programmato, inserendo puntuali rinvii alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo.

Specificare i contenuti e i termini di invio della lettera di conferma del disinvestimento e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

18. 13. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE

Riportare la facoltà riconosciuta al partecipante di effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra i fondi di cui al presente prospetto disciplinati dal medesimo regolamento. Riferire tale facoltà ai fondi successivamente inseriti nel prospetto e per i quali sia stata inviata al partecipante adeguata e tempestiva informativa. Descrivere sinteticamente modalità e termini di esecuzione di tali operazioni, rinviando per gli eventuali oneri al riguardo previsti al par. 7.1. Indicare che la sospensiva prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico non si applica a tali operazioni. Rinviare al Regolamento di Gestione per le modalità e termini di esecuzione di tali operazioni ed al par. 12.1 per gli eventuali oneri. Specificare che la sospensiva prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico non si applica a tali operazioni solo qualora il Prospetto Informativo, consegnato in sede di prima sottoscrizione, sia redatto per l'intero Sistema/Famiglia di fondi.

14. Operazioni di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza (eventuale)

Indicare sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle sottoscrizioni/rimborsi delle quote.

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

19. 15. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO

Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario della quota, con indicazione dei quotidiani sui quali detto valore è pubblicato.

Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo.

20. 16. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI

Specificare che la società di gestione provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento del fondo, al Total Expenses Ratio ed al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto. Evidenziare che la società provvede altresì a comunicare ai partecipanti le modifiche essenziali intervenute con riguardo al fondo. La società di gestione comunicherà ai partecipanti anche le caratteristiche dei nuovi fondi gestiti ed inseriti nel prospetto informativo precedentemente consegnato. Specificare che il partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle quote detenute, nei casi previsti dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del Regolamento Consob n. 11522/98.

21. 17. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:

a) regolamento di gestione del fondo Parte III del Prospetto Informativo - Altre informazioni sull'investimento

b) Regolamento di Gestione del fondo gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva);

c) gli ultimi documenti contabili redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se successiva) disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento ed ai criteri di valutazione del fondo (9);

d) documento sui soggetti che partecipano all'operazione. il prospetto trimestrale della composizione e del valore del portafoglio del fondo, con il saldo per strumento finanziario e la relativa movimentazione aggregata intervenuta nel periodo;

e) documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo (eventuale);

Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione.

Specificare le modalità di richiesta ed i termini di invio della sopra indicata documentazione.

Precisare che i documenti contabili dei fondi sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la banca depositaria.

Specificare che la società può inviare la documentazione informativa elencata ai paragrafi 16 20 e 17 21, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.

 

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA'

«La SGR si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo».

Il Rappresentante legale
(Generalità e firma autografa)

 

PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI DEL/DEI FONDO/FONDI E TURNOVER DI PORTAFOGLIO

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ...» ovvero «Offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare appartenenti al sistema ...».

«Parte II - Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento e dei costi del fondo».

« La presente Parte II è valida a decorrere dal...(8)».

Illustrazione dei DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL FONDO

Riportare il nome del fondo e la relativa tipologia(9);

I dati storici di rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicità di classi, a ciascuna classe.

Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del fondo e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari(10). Evidenziare altresì il migliore e peggiore rendimento trimestrale (calcolato in base ai trimestri solari) nel corso del periodo di 10 anni preso in considerazione(11).

Evidenziare con un grafico lineare l'andamento del valore della quota del fondo e del benchmark nel corso dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri"(11).

Riportare, su base annua, il rendimento medio composto del fondo a confronto con il benchmark nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari(12) (13).

Riportare la misura di rischio ex-ante del fondo, specificata nella Parte I del Prospetto Informativo, e la misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno solare.

Indicare la data di inizio del collocamento del fondo ed il periodo previsto di durata dello stesso; del patrimonio netto; del valore della quota a fine periodo(14), del nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la gestione.

2. Costi del fondo

Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio dello stesso. Inserire una legenda che specifichi gli oneri presi in considerazione per effettuare tale calcolo(17). Evidenziare altresì che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso

3. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della documentazione a disposizione

(Inserire, se esistenti, anche l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi ed il sito internet a disposizione dell'investitore per eventuali consultazioni).

TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DEL FONDO

Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio su base giornaliera dello stesso (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.

Dare evidenza che nel calcolo del TER sono considerati i seguenti oneri:

COSTI e SPESE A CARICO DEL FONDO 

 

Anno Anno Anno
commissioni di gestione % % %
commissioni di performance (eventuale) % % %
Commissioni di gestione degli OICR in cui il fondo investe % % %
spese amministrative % % %
spese di custodia % % %
spese di revisione e certificazione del patrimonio del fondo % % %
spese legali % % %
spese di collocamento % % %
altri oneri gravanti sul fondo (specificare) % % %
TOTALE % % %

Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del fondo né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso.

Nell'ipotesi in cui il fondo investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato come rapporto percentuale fra il TER dei singoli OICR bersaglio ponderato per la frazione di patrimonio in esso investita ed il patrimonio netto medio del fondo. Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR bersaglio. Ove il TER di uno o più OICR bersaglio non sia disponibile è necessario rappresentare:

1. l'impossibilità di calcolare il TER nel modo sopra indicato per la relativa frazione di patrimonio gestito;

2. l'aliquota di gestione massima applicata al patrimonio netto degli OICR bersaglio.

TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEL FONDO.

Indicare il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del fondo. Illustrare sinteticamente il significato economico dell'indicatore.

Indicare, per ciascun anno solare dell'ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di appartenenza della SGR.

 

MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Nel modulo di sottoscrizione devono essere riportate le informazioni richieste dal Regolamento di Gestione del fondo.

Deve inoltre essere evidenziato l'obbligo di consegna dell'intero prospetto informativo delle Parti I e II del Prospetto Informativo e del regolamento di gestione del fondo nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione e la facoltà dell'investitore di richiedere la Parte III del Prospetto medesimo.

Specificare il fondo/comparto e la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

Indicare i mezzi di pagamento previsti ed i relativi giorni di valuta.

Evidenziare infine, in neretto, i casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni dei fondi riportati nel Prospetto Informativo (vedi nota 1).

Indicare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura corrisposta al collocatore per il fondo/comparto e la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

 

DOCUMENTO SUI SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE

PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

Riportare la denominazione della Società di Gestione e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire le seguenti indicazioni:

«Documento sui soggetti che partecipano all'operazione»

«Il presente documento integra il contenuto del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ...»

«Il presente documento è valido a decorrere dal ...(18).».

«La presente Parte III, unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo relativo all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ... di diritto italiano», ovvero «all'offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano appartenenti al Sistema ...».

«La Società di Gestione si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenute nel presente documento nella presente Parte III che è valida a decorrere dal ...(15).

«Il presente documento è valido a decorrere dal ...(18).».

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Indicare: la denominazione e la forma giuridica; una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; una sintesi storica dell'operatività e del gruppo di appartenenza sintesi delle attività effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa principale, se diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della SGR; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo, al di fuori della società, allorché le attività stesse siano significative in relazione a quest'ultima; gli altri fondi gestiti.

2. IL FONDO

Inserire le seguenti precisazioni in ordine al fondo oggetto di illustrazione: indicare la data di istituzione e gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia, l'inizio dell'operatività; evidenziazione delle variazioni nella politica di investimento seguita e delle sostituzioni operate con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che è intervenuta sul regolamento di gestione del fondo e relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; con riguardo al benchmark adottato per il fondo, descrizione dei criteri di costruzione del/degli indice/i componenti, del trattamento dei flussi di cedole/dividendi e altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato (es. BCE, Reuters, ecc.) per esprimere i valori del/degli indice/i nell'unità di conto domestica, delle fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni (indicazione del/degli index-ticker, del data-type e dell'Info-Provider); società a cui, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di investimento.

3. LE CLASSI DI QUOTE (eventuale)

Illustrare le caratteristiche distintive delle diverse classi di quote emesse.

4. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA (eventuale)

Indicare nel caso di fondo garantito il/i soggetti che sono obbligati alla restituzione del capitale e/o al riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare lo schema contrattuale allo scopo utilizzato.

5. 3. I SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO.

Elencare i soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee.

Indicare denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa.

6. 4. LA BANCA DEPOSITARIA

Indicare: denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Società di Gestione del fondo e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi previsti a carico del fondo diversi dagli oneri di cui al punto 12.2.2 della Parte I del Prospetto informativo.

7. 5. Soggetti che procedono alla negoziazione GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI

Indicare i soggetti che eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto del fondo. le caratteristiche essenziali delle convenzioni contenenti elementi rilevanti ai fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del regolamento Consob n. 11522/98.

8. 6. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare: denominazione e forma giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata dello stesso, con riguardo sia al fondo che alla società di gestione; relativi oneri a carico del fondo.

B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO

9. Illustrare le tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del fondo.

9.1 Nel caso di fondi protetti e/o garantiti descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare con esempi numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei mercati di investimento.

In particolare, dovranno essere esplicitati i seguenti elementi:

- la tipologia del rischio di posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente collegata ad eventi straordinari;

- le modalità di immunizzazione del rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e, quindi, tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla eliminazione di tale probabilità;

- il periodo di immunizzazione e l'eventuale possibilità di rinnovo a scadenza;

- il periodo di sottoscrizione valido ai fini dell'immunizzazione del rischio e la rilevanza del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio/rendimento dell'investimento nelle quote del fondo;

- le eventuali condizioni contrattuali di efficacia dell'immunizzazione;

- l'ammontare (o la percentuale) del patrimonio del fondo che si intende immunizzare dal rischio di posizione.

C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E CONVERSIONE

10. LA SOTTOSCRIZIONE E IL RIMBORSO DELLE QUOTE

Nel caso di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire le previsioni previste dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000.

Illustrare le procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al fondo e scoraggiare pratiche abusive.

Illustrare il contenuto della lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento.

D) REGIME FISCALE

11. IL REGIME FISCALE

Indicare l'imposizione sul risultato di gestione del fondo e descrivere il regime fiscale vigente con riguardo sia alle partecipazioni al fondo, sia al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e successione.

E) CONFLITTI DI INTERESSE

12. 7. Le Situazioni di conflitto di interessi

Indicare: gli eventuali limiti, inseriti nel regolamento di gestione del fondo ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la SGR, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi.

Inserire infine le indicazioni, richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98, con riferimento ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi.

Indicare gli eventuali limiti, inseriti nel regolamento di gestione del fondo ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la SGR, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi.

Inserire le indicazioni richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi e descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali situazioni.

In particolare, indicare i soggetti con i quali sono stati stipulati dalla società di gestione eventuali accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione del fondo per la puntuale descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti al fondo, delle utilità ricevute in virtù di tali accordi. Precisare che la Società di Gestione si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato possibile indipendentemente dall'esistenza di tali accordi.

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NOTE:

1. Nell'ipotesi in cui il presente schema sia utilizzato per redigere il prospetto informativo di due o più fondi che presentino caratteristiche sufficientemente omogenee da poter essere inclusi nel medesimo prospetto, ovvero nei casi di organismi multicompartimentali, occorre comunque evidenziare distintamente le specificità di ciascun fondo/comparto. Nella suddetta ipotesi, nonchè nei casi di "società promotrice" distinta dalla SGR che svolge l'attività di "gestore", di offerta di quote con abbinati altri <<prodotti>> o <<servizi>>, di offerta di quote dei fondi di diritto estero <<non armonizzati>> di cui all'articolo 42, comma 5, del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in rapporto alla fattispecie concreta. Il Prospetto Informativo può essere redatto anche con riguardo a singoli fondi appartenenti ad un "Sistema" disciplinato da un Regolamento di gestione unico. Tuttavia, nell'ipotesi di pluralità di prospetti relativi a fondi disciplinati da un unico Regolamento, si applica la sospensiva di cui all'art. 30 comma 6 del Testo Unico anche alle operazioni di passaggio tra fondi (c.d. switch). Nel caso in cui il presente schema sia utilizzato per redigere il Prospetto Informativo di OICR multi-comparto, occorre evidenziare distintamente le specificità di ciascun comparto.

2. Tutte le pagine del prospetto devono essere redatte in modo da renderne agevole la lettura. Le pagine delle parti I e II dovranno essere numerate. Il formato della numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad esempio: pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, pagina 3 di 10 ...). Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11) e numerate. Le Parte I e II dovranno essere numerate riportando il numero totale delle pagine componenti (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).

3. In occasione del primo deposito del Prospetto, il termine iniziale di validità della Parte I coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione. In occasione dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo conseguente a modifiche dei contenuti della Parte I, il relativo termine iniziale di validità coinciderà con la data, specifica dalla società di gestione, a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno operanti.

4. Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite un fondo di Liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite un fondo Azionario Europa. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica Assogestioni di appartenenza (es. fondo indicizzato, etico, garantito, protetto, fondo di fondi, ecc.).

5. Il grado di rischio deve essere indicato nel prospetto in termini descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria Assogestioni di appartenenza.

6. La descrizione dei rischi specifici deve essere effettuata anche tenendo conto dei fattori di rischio indicati nell'Allegato n. 3 al regolamento Consob n. 11522/98. Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite un fondo di Liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite un fondo Azionario Europa.

7. L'orizzonte temporale, correlato allo stile gestionale e al livello di rischio del fondo, deve essere espresso in termini di anni (es. 0-1 anno per i fondi liquidità, 5-7 anni per i fondi azionari internazionali, ecc.).

8. Il grado di rischio deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark.

9. Evidenziare che, nel caso di due o più fondi illustrati nel medesimo prospetto, i partecipanti a ciascun fondo hanno diritto di richiedere anche le scritture contabili relative agli altri fondi offerti tramite il medesimo prospetto informativo.

10. Il dato numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per i fondi valorizzati in un'altra valuta (ad esempio, il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui il fondo sia operativo da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la società può richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo richiesto.

11. Nel caso in cui il fondo sia operativo da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la società può richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo richiesto. Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del fondo per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del fondo.

12. Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del fondo per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del fondo. Cfr. nota n. 10.

13. Cfr. nota n. 11. Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del fondo riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo.

14. Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del fondo riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo. Cfr. nota n. 9.

15. Cfr. nota n. 10. La Parte III deve essere predisposta per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto informativo con la medesima data di validità. Successivamente, la Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità.

16. Quanto sopra esposto rappresenta il contenuto minimo del punto 1. Ulteriori contenuti, anche relativi ad una sintesi degli investimenti effettuati, possono essere riportati purché non compromettano l'adeguatezza dell'esposizione del profilo di rischio/rendimento del fondo.

17. Ove del caso, specificare che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell'entità dei costi di negoziazione che possono aver gravato sul patrimonio del fondo in forma implicita nei prezzi delle transazioni.

18. Il documento deve essere predisposto per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto redatto in conformità al presente schema, con la medesima data di validità. Successivamente, il documento deve essere tempestivamente aggiornato al variare dei dati riportati. Il documento deve essere contestualmente inviato alla Consob, con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità.


SCHEMA 8

PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO APERTO (1) (2) 

Riportare la denominazione della SGR e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire la seguente intestazione: 

«Offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ...di diritto italiano», ovvero «Offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano appartenenti al sistema ...».

Riportare in testa al Prospetto Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato «Le presenti Parte I (Caratteristiche del/dei fondo/fondi e modalità di partecipazione) e Parte II (Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi del/dei fondo/fondi e Turnover di portafoglio) del Prospetto Informativo devono essere consegnate all'investitore prima della sottoscrizione delle quote del fondo unitamente all'allegato modulo di sottoscrizione. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo (Altre informazioni sull'investimento) che è messo a disposizione dell'investitore su richiesta del medesimo ».

Inserire la seguente frase:

«Parti I e II del Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal ...(3) ».

Inserire la seguente frase: 

«L'adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».

 

PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO - CARATTERISTICHE DEL/DEI FONDO/FONDI E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA SGR E IL GRUPPO DI APPARTENENZA

Indicare la denominazione della società di gestione e del gruppo di appartenenza, il recapito anche telefonico, l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta elettronica, la data di istituzione del fondo, rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni.  

2. LA BANCA DEPOSITARIA

Indicare denominazione e indirizzo. 

3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare denominazione e indirizzo.

4. ALTRI (eventuale)

Indicare nel caso di fondi garantiti il/i soggetto/i obbligato/i alla restituzione del capitale o al riconoscimento del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni.

5. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO

Descrivere i rischi connessi in via generale alla partecipazione al fondo, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito. Indicare che l'andamento del valore delle quote del fondo può variare in relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi mercati di riferimento.

 6. SITUAZIONI DI CONFLITTO D'INTERESSE

Illustrare sinteticamente le situazioni di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per maggiori informazioni.

 

B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

Indicare la denominazione del fondo ed il codice ISIN.

Nel caso di fondi a gestione protetta inserire la seguente "Avvertenza: la protezione degli investimenti non costituisce alcuna garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito".

7. TIPOLOGIA DEL FONDO:

a) qualificazione del fondo (4)

b) categoria del fondo (5)

c) valuta di denominazione

8. CARATTERISTICHE DEL FONDO:

d) finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari (6). Indicare, ove previste, le garanzie offerte (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) anche da terzi;

e) orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore(7);

f) grado di rischio connesso all'investimento nel fondo (8).

9. OBIETTIVI, POLITICA D'INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI:

g.1) principali tipologie di strumenti finanziari; indicare se il fondo può investire in strumenti finanziari derivati, specificando se tali operazioni hanno finalità di copertura o altra finalità e l'incidenza delle stesse sul profilo di rischio del fondo se rilevante; indicare se il fondo investe in quote/azioni di OICR, precisando la rilevanza degli investimenti in OICR istituiti o gestiti dalla SGR e/o da società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza;

g.2) aree geografiche/mercati di riferimento;

g.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti;

g.4) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria (duration) e merito creditizio (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri fattori di rischio;

h) breve descrizione dello stile gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark prescelto e gli obiettivi del fondo; indicare sinteticamente l'esistenza di tecniche di gestione dei rischi del fondo, rimandando per dettagli alla Parte III del Prospetto informativo.

Nel caso di fondi a gestione protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali adottate, rappresentando gli scenari probabilistici del rendimento atteso del fondo nell'arco temporale di riferimento, rinviando per maggiori dettagli alla Parte III del Prospetto Informativo (paragrafi 4 e 9.1);

i) destinazione dei proventi. Per i fondi a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.

Illustrare sinteticamente i rischi specifici connessi alla politica di investimento del fondo (ad esempio, mediante introduzione di apposita legenda).

Inserire l'avvertenza «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale».

10. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK)

Descrivere sinteticamente il parametro di riferimento (c.d. "benchmark"). Il benchmark prescelto dovrà essere conforme ai principi previsti dal Regolamento Consob n. 11522/98.

Qualora il benchmark non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato, esplicitare il valore atteso della massima perdita potenziale del patrimonio del fondo per uno specifico intervallo temporale.

11. CLASSI DI QUOTE (eventuale)

Descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive delle diverse classi di quote emesse rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed al Regolamento di Gestione. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo 12.

 

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

12. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E DEL FONDO

12.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE

Indicare in forma tabellare l'entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio, commissioni di entrata, di uscita, di switch e spese per diritti fissi, ecc.), con specificazione della quota parte massima percepita dai collocatori.

Indicare le facilitazioni commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra fondi, beneficio di reinvestimento).

Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per il sottoscrittore.

12.2 ONERI A CARICO DEL FONDO

12.2.1 REMUNERAZIONE DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE

Indicare in forma tabellare l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di performance specificandone le modalità di calcolo. Indicare la quota parte massima percepita dai collocatori. Nell'ipotesi in cui il fondo investa in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di gestione applicate all'OICR bersaglio.

12.2.2 ALTRI ONERI

Indicare l'entità degli oneri dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri a carico del fondo. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificarne i relativi costi.  

13. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la misura massima applicabile; rinviare al Regolamento di Gestione ove necessario.

14. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL FONDO (eventuale)

Inserire puntuale rinvio alla disciplina contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo.

15. REGIME FISCALE

Indicare in estrema sintesi l'imposizione sul risultato di gestione del fondo. Per la descrizione del regime fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni al fondo, sia con riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo.

 

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO

16. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE

Indicare gli elementi essenziali (es. importi minimi, prezzi di riferimento) delle modalità di sottoscrizione del fondo rinviando al Regolamento di Gestione per la puntuale descrizione di tali modalità e facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione come unico mezzo di adesione al fondo. Menzionare la generica possibilità di sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a distanza rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto par.10. Specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare sinteticamente i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998 tenuto conto di quanto precisato in nota 1.

Specificare i termini di invio della lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

17. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE QUOTE

Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle quote detenute, e rinviare al Regolamento di Gestione del fondo per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso. Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri.

Menzionare, qualora prevista, la possibilità del partecipante di richiedere il rimborso programmato, inserendo puntuali rinvii alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo.

Specificare i termini di invio della lettera di conferma del disinvestimento e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

18. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE

Riportare la facoltà riconosciuta al partecipante di effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra i fondi disciplinati dal medesimo regolamento. Riferire tale facoltà ai fondi successivamente inseriti nel prospetto e per i quali sia stata inviata al partecipante adeguata e tempestiva informativa. Rinviare al Regolamento di Gestione per le modalità e termini di esecuzione di tali operazioni ed al par. 12.1 per gli eventuali oneri. Specificare che la sospensiva prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico non si applica a tali operazioni solo qualora il Prospetto Informativo, consegnato in sede di prima sottoscrizione, sia redatto per l'intero Sistema/Famiglia di fondi.

 

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

19. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO

Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario della quota, con indicazione dei quotidiani sui quali detto valore è pubblicato.

Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo.

20. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI

Specificare che la società di gestione provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento del fondo, al Total Expenses Ratio ed al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto. Evidenziare che la società provvede altresì a comunicare ai partecipanti le modifiche essenziali intervenute con riguardo al fondo. Specificare che il partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle quote detenute, nei casi previsti dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del Regolamento Consob n. 11522/98.

21. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:

a) Parte III del Prospetto Informativo - Altre informazioni sull'investimento; 

b) Regolamento di Gestione del fondo;

c) gli ultimi documenti contabili redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se successiva)(9);

d) il prospetto trimestrale della composizione e del valore del portafoglio del fondo, con il saldo per strumento finanziario e la relativa movimentazione aggregata intervenuta nel periodo;

e) documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo (eventuale);

Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione.

Specificare le modalità di richiesta ed i termini di invio della sopra indicata documentazione.

Precisare che i documenti contabili dei fondi sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la banca depositaria.

Specificare che la società può inviare la documentazione informativa elencata ai paragrafi 20 e 21, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA'

«La SGR si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo».

Il Rappresentante legale
(Generalità e firma autografa)

 

PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI DEL/DEI FONDO/FONDI E TURNOVER DI PORTAFOGLIO

DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL FONDO

I dati storici di rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicità di classi, a ciascuna classe.

Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del fondo e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari(10).

Evidenziare con un grafico lineare l'andamento del valore della quota del fondo e del benchmark nel corso dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri"(11).

Riportare, su base annua, il rendimento medio composto del fondo a confronto con il benchmark nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari(12) (13).

Riportare la misura di rischio ex-ante del fondo, specificata nella Parte I del Prospetto Informativo, e la misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno solare.

Indicare la data di inizio del collocamento del fondo ed il periodo previsto di durata dello stesso; del patrimonio netto; del valore della quota a fine periodo(14), del nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la gestione. 

TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DEL FONDO

Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio su base giornaliera dello stesso (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.

Dare evidenza che nel calcolo del TER sono considerati i seguenti oneri:

COSTI e SPESE A CARICO DEL FONDO

 

Anno Anno Anno
commissioni di gestione % % %
commissioni di performance (eventuale) % % %
Commissioni di gestione degli OICR in cui il fondo investe % % %
spese amministrative % % %
spese di custodia % % %
spese di revisione e certificazione del patrimonio del fondo % % %
spese legali % % %
spese di collocamento % % %
altri oneri gravanti sul fondo (specificare) % % %
TOTALE % % %

Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del fondo né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso.

Nell'ipotesi in cui il fondo investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato come rapporto percentuale fra il TER dei singoli OICR bersaglio ponderato per la frazione di patrimonio in esso investita ed il patrimonio netto medio del fondo. Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR bersaglio. Ove il TER di uno o più OICR bersaglio non sia disponibile è necessario rappresentare:

1. l'impossibilità di calcolare il TER nel modo sopra indicato per la relativa frazione di patrimonio gestito;

2. l'aliquota di gestione massima applicata al patrimonio netto degli OICR bersaglio.

TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEL FONDO.

Indicare il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del fondo. Illustrare sinteticamente il significato economico dell'indicatore.

Indicare, per ciascun anno solare dell'ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di appartenenza della SGR.

 

MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Nel modulo di sottoscrizione devono essere riportate le informazioni richieste dal Regolamento di Gestione del fondo.

Deve inoltre essere evidenziato l'obbligo di consegna delle Parti I e II del Prospetto Informativo nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione e la facoltà dell'investitore di richiedere la Parte III del Prospetto medesimo.

Specificare il fondo/comparto e la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

Indicare i mezzi di pagamento previsti ed i relativi giorni di valuta.

Evidenziare infine, in neretto, i casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni dei fondi riportati nel Prospetto Informativo (vedi nota 1).

Indicare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura corrisposta al collocatore per il fondo/comparto e la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

 

PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

Riportare la denominazione della Società di Gestione e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire le seguenti indicazioni:

«La presente Parte III, unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo relativo all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ...  di diritto italiano», ovvero «all'offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano appartenenti al Sistema ...».

«La Società di Gestione si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Parte III che è valida a decorrere dal ...(15).».

 

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Indicare: la denominazione e la forma giuridica; una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; sintesi delle attività effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa principale, se diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della SGR; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della società, allorché le stesse siano significative in relazione a quest'ultima; gli altri fondi gestiti.

2. IL FONDO

Inserire le seguenti precisazioni in ordine al fondo oggetto di illustrazione: indicare la data di istituzione e gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia, l'inizio dell'operatività; evidenziazione delle variazioni nella politica di investimento seguita e delle sostituzioni operate con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che è intervenuta sul regolamento di gestione del fondo e relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; con riguardo al benchmark adottato per il fondo, descrizione dei criteri di costruzione del/degli indice/i componenti, del trattamento dei flussi di cedole/dividendi e altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato (es. BCE, Reuters, ecc.) per esprimere i valori del/degli indice/i nell'unità di conto domestica, delle fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni (indicazione del/degli index-ticker, del data-type e dell'Info-Provider); società a cui, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di investimento.

3. LE CLASSI DI QUOTE (eventuale)

Illustrare le caratteristiche distintive delle diverse classi di quote emesse.

4. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA (eventuale)

Indicare nel caso di fondo garantito il/i soggetti che sono obbligati alla restituzione del capitale e/o al riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare lo schema contrattuale allo scopo utilizzato.

5. I SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO.

Indicare denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa.

6 . LA BANCA DEPOSITARIA

Indicare: denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Società di Gestione del fondo e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi previsti a carico del fondo diversi dagli oneri di cui al punto 12.2.2 della Parte I del Prospetto informativo.

7. GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI

Indicare i soggetti che eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto del fondo.

8. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare: denominazione e forma giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata dello stesso, con riguardo sia al fondo che alla società di gestione; relativi oneri a carico del fondo.

 

B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO

9. Illustrare le tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del fondo.

9.1 Nel caso di fondi protetti e/o garantiti descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare con esempi numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei mercati di investimento.

In particolare, dovranno essere esplicitati i seguenti elementi:

- la tipologia del rischio di posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente collegata ad eventi straordinari;

- le modalità di immunizzazione del rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e, quindi, tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla eliminazione di tale probabilità;

- il periodo di immunizzazione e l'eventuale possibilità di rinnovo a scadenza;

- il periodo di sottoscrizione valido ai fini dell'immunizzazione del rischio e la rilevanza del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio/rendimento dell'investimento nelle quote del fondo;

- le eventuali condizioni contrattuali di efficacia dell'immunizzazione;

- l'ammontare (o la percentuale) del patrimonio del fondo che si intende immunizzare dal rischio di posizione.

 

C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E CONVERSIONE

10. LA SOTTOSCRIZIONE E IL RIMBORSO DELLE QUOTE

Nel caso di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire le previsioni previste dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000.

Illustrare le procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al fondo e scoraggiare pratiche abusive.

Illustrare il contenuto della lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento.

 

D) REGIME FISCALE

11. IL REGIME FISCALE

Indicare l'imposizione sul risultato di gestione del fondo e descrivere il regime fiscale vigente con riguardo sia alle partecipazioni al fondo, sia al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e successione.

 

E) CONFLITTI DI INTERESSE

12. LE SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI

Indicare gli eventuali limiti, inseriti nel regolamento di gestione del fondo ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la SGR, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi.

Inserire le indicazioni richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi e descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali situazioni.

In particolare, indicare i soggetti con i quali sono stati stipulati dalla società di gestione eventuali accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione del fondo per la puntuale descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti al fondo, delle utilità ricevute in virtù di tali accordi. Precisare che la Società di Gestione si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato possibile indipendentemente dall'esistenza di tali accordi.

_____________________________

NOTE

1. Il Prospetto Informativo può essere redatto anche con riguardo a singoli fondi appartenenti ad un "Sistema" disciplinato da un Regolamento di gestione unico. Tuttavia, nell'ipotesi di pluralità di prospetti relativi a fondi disciplinati da un unico Regolamento, si applica la sospensiva di cui all'art. 30 comma 6 del Testo Unico anche alle operazioni di passaggio tra fondi (c.d. switch). Nel caso in cui il presente schema sia utilizzato per redigere il Prospetto Informativo di OICR multi-comparto, occorre evidenziare distintamente le specificità di ciascun comparto.

2. Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11) e numerate. Le Parte I e II dovranno essere numerate riportando il numero totale delle pagine componenti (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).

3. In occasione del primo deposito del Prospetto, il termine iniziale di validità coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione. In occasione dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo il relativo termine iniziale di validità coinciderà con la data a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno operanti.

4. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica Assogestioni di appartenenza (es. fondo indicizzato, etico, garantito, protetto, fondo di fondi, ecc.).

5. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria Assogestioni di appartenenza.

6. Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite un fondo di Liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite un fondo Azionario Europa.

7. L'orizzonte temporale, correlato allo stile gestionale e al livello di rischio del fondo, deve essere espresso in termini di anni (es. 0-1 anno per i fondi liquidità, 5-7 anni per i fondi azionari internazionali, ecc.).

8. Il grado di rischio deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark.

9. Evidenziare che, nel caso di due o più fondi illustrati nel medesimo prospetto, i partecipanti a ciascun fondo hanno diritto di richiedere anche le scritture contabili relative agli altri fondi offerti tramite il medesimo prospetto informativo.

10. Il dato numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per i fondi valorizzati in un'altra valuta (ad esempio, il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui il fondo sia operativo da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la società può richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo richiesto.

11. Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del fondo per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del fondo.

12. Cfr. nota n. 10

13. Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del fondo riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo.

14. Cfr. nota n. 9.

15. La Parte III deve essere predisposta per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto informativo con la medesima data di validità. Successivamente, la Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità.


SCHEMA 9

PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE DI AZIONI DI SOCIETA' DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) DI DIRITTO ITALIANO (1) (2)

Riportare la denominazione della Sicav e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire la seguente intestazione:

«Offerta pubblica di azioni della società di investimento a capitale variabile...Sicav».

Riportare in testa al Prospetto Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato «Il presente Prospetto si compone della Le presenti Parte I (Caratteristiche della Sicav e modalità di partecipazione) e Parte II (Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, e costi della Sicav e Turnover di portafoglio) del Prospetto Informativo devono essere consegnate all'investitore prima della sottoscrizione delle azioni unitamente all'allegato modulo di sottoscrizione. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo (Altre informazioni sull'investimento) che è messo a disposizione dell'investitore su richiesta del medesimo ».

Inserire la seguente frase: 

«Parti I e II del Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal ...(3) ».

Inserire la seguente frase:

«L'adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».

 

PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO - CARATTERISTICHE DELLA SICAV E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di azioni della società di investimento a capitale variabile...Sicav».

«Parte I - Caratteristiche della Sicav e modalità di partecipazione».

Inserire la seguente frase:

«Prospetto informativo depositato presso la Consob in data ....

La presente Parte I è valida a decorrere dal ...(3) ».

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA società di investimento a capitale variabile (sicav) SICAV E IL GRUPPO DI APPARTENENZA

Indicare la denominazione della società di investimento a capitale variabile (SICAV) e del gruppo di appartenenza, il recapito anche telefonico, l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta elettronica, la data di costituzione della Sicav, rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni. 

Illustrare in sintesi le caratteristiche e la natura giuridica della Sicav, con particolare riguardo alla delegabilità dei poteri di gestione.

2. I soggetti che partecipano all'operazione LA BANCA DEPOSITARIA

Illustrare in sintesi i compiti svolti dalla banca depositaria, dai soggetti che procedono al collocamento e dalla società di revisione..

Indicare che il documento sui soggetti che partecipano all'operazione, ottenibile su richiesta, contiene ulteriori informazioni.

Indicare denominazione e indirizzo. 

3. Rischi generali connessi alla partecipazione alla Sicav LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Descrivere i rischi connessi in via generale alla partecipazione alla Sicav, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito. Indicare che l'andamento del valore delle quote del fondo può variare in relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi mercati di riferimento.

Specificare che: «La partecipazione alla Sicav è disciplinata dallo statuto sociale che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione».

Indicare denominazione e indirizzo.

4. ALTRI (eventuale)

Indicare nel caso di comparti garantiti il/i soggetto/i obbligato/i alla restituzione del capitale o al riconoscimento del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni.

5. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AI COMPARTI DELLA SICAV

Descrivere i rischi connessi in via generale alla partecipazione ai comparti della Sicav, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito. Indicare che l'andamento del valore delle azioni della Sicav può variare in relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi mercati di riferimento.

6. SITUAZIONI DI CONFLITTO D'INTERESSE

Illustrare sinteticamente le situazioni di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per maggiori informazioni.

Specificare che: «La partecipazione alla Sicav è disciplinata dallo statuto sociale che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione».

B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

4. Politica d'investimento e rischi specifici

In ordine alla Sicav illustrata nel prospetto, riportare per ciascun comparto descritto:

a) valuta di denominazione;

b) finalità della Sicav in relazione ai potenziali destinatari(4);

c) orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore;

d) grado di rischio connesso all'investimento nella Sicav (5);

e) sintesi degli obiettivi di investimento della Sicav, con particolare riguardo a:

e.1) principali tipologie di strumenti finanziari;

e.2) aree geografiche/mercati di riferimento;

e.3) categorie di emittenti e/o settori industriali;

e.4) specifici fattori di rischio, ove rilevanti: (investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; durata media finanziaria (duration) - e merito creditizio (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti);

f) breve descrizione dello stile gestionale adottato dal gestore (indicare la relazione esistente tra parametro di riferimento - benchmark - prescelto ed obiettivi della Sicav; specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio);

g) destinazione dei proventi. Per le Sicav a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.

Indicare la denominazione del comparto della Sicav ed il relativo codice ISIN.

Nel caso di comparti a gestione protetta inserire la seguente "Avvertenza: la protezione degli investimenti non costituisce alcuna garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito".

7. TIPOLOGIA DEL COMPARTO:

a) qualificazione (4)

b) categoria (5)

c) valuta di denominazione

8. CARATTERISTICHE:

d) finalità in relazione ai potenziali destinatari (6). Indicare, ove previste, le garanzie offerte (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) anche da terzi;

e) orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore (7);

f) grado di rischio connesso all'investimento nel comparto(8).

9. OBIETTIVI, POLITICA D'INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI:

g.1) principali tipologie di strumenti finanziari; indicare se il comparto può investire in strumenti finanziari derivati, specificando se tali operazioni hanno finalità di copertura o altra finalità e l'incidenza delle stesse sul profilo di rischio del comparto qualora rilevante. Indicare se il comparto investe in quote/azioni di OICR, precisando la rilevanza degli investimenti in azioni di altri comparti istituiti e gestiti dalla Sicav o in quote/azioni di OICR istituiti e/o gestiti da società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza;

g.2) aree geografiche/mercati di riferimento;

g.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sopranazionali, societari - c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti;

g.4) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria (duration) e merito creditizio (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri fattori di rischio;

h) breve descrizione dello stile gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark prescelto e gli obiettivi del comparto; indicare sinteticamente l'esistenza di tecniche di gestione dei rischi del comparto, rimandando per ulteriori dettagli alla Parte III del Prospetto informativo.

Nel caso di comparti a gestione protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali adottate, rappresentando gli scenari probabilistici del rendimento atteso del patrimonio del comparto nell'arco temporale di riferimento, rinviando per maggiori dettagli alla Parte III del Prospetto Informativo (paragrafi 4 e 9.1);

i) destinazione dei proventi. Per le Sicav a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.

Illustrare sinteticamente i rischi specifici connessi alla politica di investimento della Sicav (ad esempio, mediante introduzione di apposita legenda).

Inserire l'avvertenza «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale».

10. 5. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK)

Descrivere sinteticamente il parametro di riferimento (c.d. "benchmark") adottato per la Sicav. Il benchmark prescelto dovrà essere conforme ai principi previsti dal Regolamento Consob n. 11522/98.

Qualora non sia possibile, per uno o più comparti, individuare un benchmark, indicare le ragioni di tale impossibilità.

Qualora il benchmark non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato, esplicitare il valore atteso della massima perdita potenziale del patrimonio del comparto per uno specifico intervallo temporale.

Per ulteriori informazioni, rinviare al documento sui soggetti che partecipano all'operazione, ottenibile su richiesta.

11. CLASSI DI AZIONI (eventuale)

Descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive delle diverse classi di azioni emesse rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed allo Statuto sociale della Sicav. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo 12.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

12. 6. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E DELLA SICAV

12.1 6.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE

Descrivere gli oneri a carico del sottoscrittore, con particolare evidenziazione delle commissioni di entrata, uscita e dei diritti fissi, delle facilitazioni commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra comparti, beneficio di reinvestimento).

Indicare in forma tabellare l'entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio, commissioni di entrata, di uscita, di switch e spese per diritti fissi, ecc.), con specificazione della quota parte massima percepita dai collocatori.

Indicare le facilitazioni commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra comparti, beneficio di reinvestimento).

Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per il sottoscrittore.

12.2 6.2 ONERI A CARICO DELLA SICAV

Descrivere i principali oneri a carico della Sicav. Rinviare, al riguardo, alla tabella contenuta nella Parte II.

12.2.1 REMUNERAZIONE DELLA SICAV

Indicare in forma tabellare l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di performance specificandone le modalità di calcolo. Indicare la quota parte massima percepita dai collocatori. Nell'ipotesi in cui il comparto investa in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di gestione applicate all'OICR bersaglio.

12.2.2 Altri oneri

Indicare l'entità degli oneri dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri a carico del comparto della Sicav. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificarne i relativi costi.  

13. 7. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione alla Sicav, precisandone la misura massima applicabile; rinviare allo Statuto sociale della Sicav ove necessario.

14. 8. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLA SICAV (eventuale)

Inserire puntuale rinvio alla disciplina contenuta in apposito documento disponibile su richiesta dell'investitore.

Inserire puntuale rinvio alla disciplina contenuta nello Statuto sociale della Sicav.

15. 9. REGIME FISCALE

Indicare in estrema sintesi l'imposizione sul risultato di gestione della Sicav. Descrivere il regime fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni alla Sicav. Riportare il trattamento fiscale delle azioni di partecipazione alla Sicav in caso di donazione e successione. Per la descrizione del regime fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni alla Sicav, sia con riguardo al trattamento fiscale delle azioni della Sicav in caso di donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo.

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO

16. 10. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI

Indicare sinteticamente gli elementi essenziali (es. importi minimi, prezzi di riferimento) delle le modalità di sottoscrizione delle azioni della Sicav rinviando allo Statuto sociale della stessa per la puntuale descrizione di tali modalità e facendo espresso rimando rinvio al modulo di sottoscrizione come unico mezzo di adesione alla Sicav , e specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Menzionare la generica possibilità di sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a distanza, rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto paragrafo 10. Specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare sinteticamente i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998.

Specificare i contenuti e i termini di invio della lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

17. 11. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE AZIONI

Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle azioni detenute, le modalità di richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso, rinviando per gli eventuali oneri al par. 6.1 e rinviare allo Statuto sociale della Sicav per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso. Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri.

Descrivere Menzionare, qualora prevista, la possibilità del partecipante di richiedere il rimborso programmato inserendo puntuali rinvii alla relativa norma contenuta nello Statuto sociale della Sicav.

Specificare i contenuti ed i termini di invio della lettera di conferma del disinvestimento e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

18. 12. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE

Riportare la facoltà riconosciuta al partecipante di effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra i comparti di cui al contenuti nel presente Prospetto Informativo. Riferire tale facoltà anche ai comparti successivamente inseriti nel prospetto e per i quali sia stata inviata al partecipante adeguata e tempestiva informativa. Descrivere sinteticamente le modalità ed i termini di esecuzione di tali operazioni, rinviando per gli eventuali oneri al riguardo previsti al par. 6.1. Rinviare al Regolamento di Gestione per le modalità e termini di esecuzione di tali operazioni e rinviare al par. 12.1 per gli eventuali oneri. Indicare Specificare che la sospensiva prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico non si applica a tali operazioni.

13. Operazioni di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza (eventuale)

Indicare sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle sottoscrizioni/rimborsi delle azioni.

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

19. 14. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO

Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario delle azioni con indicazione dei quotidiani sui quali detto valore è pubblicato.

Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nello Statuto sociale della Sicav.

20. 15. INTERVENTO IN ASSEMBLEA

Descrivere in sintesi il diritto riconosciuto al partecipante di intervenire e votare nelle assemblee della Sicav. Indicare le modalità con cui il partecipante può esercitare tale diritto. Evidenziare infine le modalità di pubblicazione dell'avviso di convocazione con l'elenco delle materie da trattare in assemblea.

21. 16. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI

Specificare che la Sicav provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento, al Total Expenses Ratio ed al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto. Evidenziare che la Sicav provvede altresì a comunicare ai partecipanti le modifiche essenziali intervenute con riguardo all'investimento. La Sicav comunicherà ai partecipanti anche le caratteristiche dei nuovi comparti gestiti ed inseriti nel prospetto informativo precedentemente consegnato. Specificare che il partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle azioni detenute, nei casi previsti dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del Regolamento Consob n. 11522/98.

22. 17. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:

a) Statuto sociale della Sicav Parte III del Prospetto Informativo - Altre informazioni sull'investimento

b) Statuto sociale della Sicav gli ultimi documenti contabili redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se successiva);

c) disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento ed ai criteri di valutazione della Sicav gli ultimi documenti contabili redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se successiva) (9);

d) documento sui soggetti che partecipano all'operazione il prospetto trimestrale della composizione e del valore del portafoglio del comparto della Sicav, con il saldo per strumento finanziario e la relativa movimentazione aggregata intervenuta nel periodo;

e) documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione delle azioni (eventuale);

Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione.

Specificare le modalità di richiesta ed i termini di invio della sopra indicata documentazione.

Precisare che i documenti contabili della Sicav sono altresì disponibili presso la sede della stessa e presso la banca depositaria.

Specificare che la Sicav può inviare la documentazione informativa elencata ai paragrafi 16 21 e 17 22, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.

 

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA'

«La Sicav si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo».

Il Rappresentante legale
(Generalità e firma autografa)

 

PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI DELLA SICAV E TURNOVER DI PORTAFOGLIO

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di azioni della società di investimento a capitale variabile Sicav»

«Parte II - Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento e dei costi della Sicav».

«La presente Parte II è valida a decorrere dal ...(8)».

Illustrazione dei DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL COMPARTO DELLA SICAV

Riportare il nome della Sicav e la relativa tipologia (9);

I dati storici di rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicità di classi, a ciascuna classe.

Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del comparto della Sicav e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari(10). Evidenziare altresì il migliore e peggiore rendimento trimestrale (calcolato in base ai trimestri solari) nel corso del periodo di 10 anni preso in considerazione(11).

Evidenziare con un grafico lineare l'andamento del valore delle azioni e del benchmark nel corso dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri"(11).

Riportare, su base annua, il rendimento medio composto del comparto della Sicav a confronto con il benchmark nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari(12) (13).

Riportare la misura di rischio ex-ante del comparto della Sicav, specificata nella Parte I del Prospetto Informativo, e la misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno solare.

Indicare la data di inizio del collocamento delle azioni ed il periodo previsto di durata dello stesso; del patrimonio netto; del valore delle azioni a fine periodo(14), del nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la gestione.

TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DELLA SICAV

Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del comparto della Sicav ed il patrimonio medio su base giornaliera della stessa (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.

Dare evidenza che nel calcolo del TER sono considerati i seguenti oneri:

COSTI e SPESE A CARICO DEL COMPARTO DELLA SICAV

 

Anno Anno Anno
commissioni di gestione % % %
commissioni di performance (eventuale) % % %
Commissioni di gestione degli OICR in cui il comparto investe % % %
spese amministrative % % %
spese di custodia % % %
spese di revisione e certificazione del patrimonio del comparto % % %
spese legali % % %
spese di collocamento % % %
altri oneri gravanti sul comparto (specificare) % % %
TOTALE % % %

Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del comparto della Sicav, né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso.

Nell'ipotesi in cui il comparto investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato come rapporto percentuale fra il TER dei singoli OICR bersaglio ponderato per la frazione di patrimonio in esso investita ed il patrimonio netto medio del comparto stesso. Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR bersaglio. Ove il TER di uno o più OICR bersaglio non sia disponibile è necessario rappresentare:

1. l'impossibilità di calcolare il TER nel modo sopra indicato per la relativa frazione di patrimonio gestito;

2. l'aliquota di gestione massima applicata al patrimonio netto degli OICR bersaglio.

TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEL COMPARTO DELLA SICAV.

Indicare il tasso di movimentazione del portafoglio della Sicav (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle azioni della Sicav, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del comparto. Illustrare sinteticamente il significato economico dell'indicatore.

Indicare, per ciascun anno solare dell'ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di appartenenza della Sicav.

2. Costi della Sicav

Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico della Sicav ed il patrimonio medio dello stesso. Inserire una legenda che specifichi gli oneri presi in

considerazione per effettuare tale calcolo(17). Evidenziare altresì che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso

3. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della documentazione a disposizione

(Inserire, se esistenti, anche l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi ed il sito internet a disposizione dell'investitore per eventuali consultazioni).

 

MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Nel modulo di sottoscrizione devono essere riportate le informazioni richieste dallo Statuto sociale.

Deve inoltre essere evidenziato l'obbligo di consegna dell'intero delle Parti I e II del Prospetto Informativo e dello Statuto della Sicav nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione e la facoltà dell'investitore di richiedere la Parte III del Prospetto medesimo.

Specificare il comparto e la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

Indicare i mezzi di pagamento previsti ed i relativi giorni di valuta.

Evidenziare infine, in neretto, i casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni di azioni riportate nel Prospetto Informativo.

Indicare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura corrisposta al collocatore per le azioni (riferite al comparto/alla classe) oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

 

DOCUMENTO SUI SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE

Riportare la denominazione della Sicav.

«Documento sui soggetti che partecipano all'operazione»

«Il presente documento integra il contenuto del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di azioni della società di investimento a capitale variabile Sicav»

«Il presente documento è valido a decorrere dal ...(18).».

 

PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

Riportare la denominazione della Sicav e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire le seguenti indicazioni:

«La presente Parte III, unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo relativo all'offerta pubblica di azioni della Sicav... ».

«La Sicav si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Parte III che è valida a decorrere dal ...(15).».

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA SICAV

Indicare: la denominazione e la forma giuridica; una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; una sintesi storica dell'operatività e del gruppo di appartenenza sintesi delle attività effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa principale, se diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale iniziale; gli azionisti che detengono una percentuale del capitale pari o superiore a quella prevista a norma dell'articolo 14, comma 2, del d. lgs. n. 58/98; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della Sicav; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della società.

2. La gestione della Sicav IL COMPARTO DELLA SICAV

Inserire le seguenti precisazioni in ordine al comparto della Sicav oggetto di illustrazione: indicare l'inizio dell'operatività; evidenziazione delle variazioni nella politica di investimento seguita e delle sostituzioni operate con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che è intervenuta sullo Statuto sociale e del relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; con riguardo al benchmark adottato per il comparto descrizione dei criteri di costruzione del/degli indice/i componenti, del trattamento dei flussi di cedole/dividendi e altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato (es. BCE, Reuters, ecc.) per esprimere i valori del/degli indice/i nell'unità di conto domestica, delle fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni (indicazione del/degli index-ticker, del data-type e dell'Info-Provider); società a cui, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di investimento.

3. Soggetti che procedono al collocamento LE CLASSI DI AZIONI (eventuale)

Indicare: i soggetti che eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto della Sicav; le caratteristiche essenziali delle convenzioni contenenti elementi rilevanti ai fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del regolamento Consob n. 11522/98.

Illustrare le caratteristiche distintive delle diverse classi di azioni emesse.

4. Banca Depositaria I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA (eventuale)

Indicare: denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria; relativi oneri previsti dalla convenzione a carico della Sicav.

Indicare nel caso di comparto garantito il/i soggetti che sono obbligati alla restituzione del capitale e/o al riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare lo schema contrattuale allo scopo utilizzato.

5. Soggetti che procedono alla negoziazione I SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO.

Indicare: i soggetti che eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto della Sicav; le caratteristiche essenziali delle convenzioni contenenti elementi rilevanti ai fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del regolamento Consob n. 11522/98.

Elencare i soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee.

Indicare denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa.

6. Società di revisione LA BANCA DEPOSITARIA

Indicare: denominazione e forma giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata dello stesso, relativi oneri a carico della Sicav.

Indicare: denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Sicav e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi previsti a carico della stessa Sicav diversi dagli oneri di cui al punto 12.2.2 della Parte I del Prospetto informativo.

7. Situazioni di conflitto di interessi GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI

Indicare: gli eventuali limiti, inseriti nello statuto sociale della Sicav ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la SICAV, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi.

Inserire infine le indicazioni, richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98, con riferimento ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi.

Indicare: i soggetti che eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto della Sicav. le caratteristiche essenziali delle convenzioni contenenti elementi rilevanti ai fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del regolamento Consob n. 11522/98.

8. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare: denominazione e forma giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico, durata dello stesso e relativi oneri.

B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO

9. Illustrare le tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del comparto della Sicav.

9.1 Nel caso di comparti protetti e/o garantiti descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare con esempi numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei mercati di investimento.

In particolare, dovranno essere esplicitati i seguenti elementi:

- la tipologia del rischio di posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente collegata ad eventi straordinari;

- le modalità di immunizzazione del rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e, quindi, tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla eliminazione di tale probabilità;

- il periodo di immunizzazione e l'eventuale possibilità di rinnovo a scadenza;

- il periodo di sottoscrizione valido ai fini dell'immunizzazione del rischio e la rilevanza del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio/rendimento dell'investimento nelle azioni del comparto della Sicav;

- le eventuali condizioni contrattuali di efficacia dell'immunizzazione;

- l'ammontare (o la percentuale) del patrimonio del comparto che si intende immunizzare dal rischio di posizione.

C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E CONVERSIONE

9. SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO DELLE AZIONI

Nel caso di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire le previsioni previste dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000.

Illustrare le procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al comparto della Sicav e scoraggiare pratiche abusive.

Illustrare il contenuto della lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento.

D) REGIME FISCALE

10. REGIME FISCALE

Indicare l'imposizione sul risultato di gestione della Sicav e descrivere il regime fiscale vigente con riguardo sia alle partecipazioni alla Sicav, sia con riguardo al trattamento fiscale delle azioni della Sicav in caso di donazione e successione.

E) CONFLITTI DI INTERESSE

11. SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI

Indicare gli eventuali limiti, inseriti nello Statuto sociale della Sicav ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la Sicav, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi.

Inserire le indicazioni richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi e descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali situazioni.

In particolare, indicare i soggetti con i quali sono stati stipulati dalla Sicav eventuali accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione del comparto per la puntuale descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti alla Sicav, delle utilità ricevute in virtù di tali accordi. Precisare che la Sicav si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato possibile indipendentemente dall'esistenza di tali accordi.

_____________________________

NOTE:

1. Nell'ipotesi in cui Nel caso in cui il presente schema sia utilizzato per redigere il Prospetto Informativo di organismi multicompartimentali Sicav multi-comparto, occorre comunque evidenziare distintamente le specificità di ciascun comparto. Nella suddetta ipotesi, nonché nei casi di offerta di azioni con abbinati altri «prodotti» o «servizi», di offerta di azioni di Sicav di diritto estero «non armonizzate» di cui all'articolo 50 del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in rapporto alla fattispecie concreta.

2. Tutte le pagine del prospetto devono essere redatte in modo da renderne agevole la lettura. Le pagine delle parti I e II dovranno essere numerate. Il formato della numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad esempio: pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, pagina 3 di 10 ...). Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11) e numerate. Le Parte I e II dovranno essere numerate riportando il numero totale delle pagine componenti (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).

3. In occasione del primo deposito del Prospetto, il termine iniziale di validità coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione. In occasione dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo il relativo termine iniziale di validità coinciderà con la data a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno operanti.

4. Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite un Sicav di liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite un Sicav azionario Europa. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica Assogestioni di appartenenza (es. Sicav etica, indicizzata, ecc.).

5. Il grado di rischio deve essere indicato nel prospetto in termini descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria Assogestioni di appartenenza.

6. La descrizione dei rischi specifici deve essere effettuata anche tenendo conto dei fattori di rischio indicati nell'Allegato n. 3 al regolamento Consob n. 11522/98. Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite una Sicav di liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite una Sicav azionaria Europa.

7. Evidenziare che, nel caso di due o più fondi illustrati nel medesimo prospetto, i partecipanti a ciascun Sicav hanno diritto di richiedere anche le scritture contabili relative agli altri fondi offerti tramite il medesimo prospetto informativo. L'orizzonte temporale, correlato allo stile gestionale e al livello di rischio del comparto, deve essere espresso in termini di anni (es. 0-1 anno per i comparti di Liquidità, 5-7 anni per i comparti Azionari internazionali, ecc.).

8. In occasione del primo deposito del prospetto, il termine iniziale di validità della Parte II coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione. In occasione dell'aggiornamento periodico annuale, il termine di validità coinciderà con la data di pubblicazione della Parte aggiornata (da effettuarsi entro il mese di febbraio di ciascun anno). Il grado di rischio deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle azioni della Sicav (scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark.

9. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria Assogestioni di appartenenza. Evidenziare che, nel caso di due o più comparti illustrati nel medesimo prospetto, i partecipanti a ciascun Sicav hanno diritto di richiedere anche le scritture contabili relative agli altri comparti offerti tramite il medesimo prospetto informativo.

10. Il dato numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per le Sicav valorizzate in un'altra valuta (ad esempio, il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui la Sicav sia operativa da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la Sicav può richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo richiesto.

11. Nel caso in cui la Sicav sia operativa da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la Sicav può richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo richiesto. Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del comparto della Sicav per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del comparto.

12. Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del comparto della Sicav per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del comparto. Cfr. nota n. 10.

13. Cfr. nota n. 11. Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del comparto della Sicav riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al comparto della Sicav.

14. Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del comparto della Sicav riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al comparto della Sicav. Cfr. nota n. 9.

15. Cfr. nota n. 10. La Parte III deve essere predisposta per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto informativo con la medesima data di validità. Successivamente, la Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità.

16. Quanto sopra esposto rappresenta il contenuto minimo del punto 1. Ulteriori contenuti, anche relativi ad una sintesi degli investimenti effettuati, possono essere riportati purché non compromettano l'adeguatezza dell'esposizione del profilo di rischio/rendimento della Sicav.

17. Ove del caso, specificare che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell'entità dei costi di negoziazione che possono aver gravato sul patrimonio della Sicav in forma implicita nei prezzi delle transazioni.

18. Il documento deve essere predisposto per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto redatto in conformità al presente schema, con la medesima data di validità. Successivamente, il documento deve essere tempestivamente aggiornato al variare dei dati riportati. Il documento deve essere contestualmente inviato alla Consob, con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità.


SCHEMA 9

PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE DI AZIONI DI SOCIETA' DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) DI DIRITTO ITALIANO (1) (2) 

Riportare la denominazione della Sicav e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire la seguente intestazione: 

«Offerta pubblica di azioni della società di investimento a capitale variabile...Sicav ».

Riportare in testa al Prospetto Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato «Le presenti Parti I (Caratteristiche della Sicav e modalità di partecipazione) e Parte II (Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi della Sicav e Turnover di portafoglio) del Prospetto Informativo devono essere consegnate all'investitore prima della sottoscrizione delle azioni unitamente all'allegato modulo di sottoscrizione. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo (Altre informazioni sull'investimento) che è messo a disposizione dell'investitore su richiesta del medesimo ».

Inserire la seguente frase:

«Parti I e II del Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal ...(3) ».

Inserire la seguente frase: 

«L'adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».

 

PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO - CARATTERISTICHE DELLA SICAV E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA SICAV E IL GRUPPO DI APPARTENENZA

Indicare la denominazione della società di investimento a capitale variabile (SICAV) e del gruppo di appartenenza, il recapito anche telefonico, l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta elettronica, la data di costituzione della Sicav, rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni.  

2. LA BANCA DEPOSITARIA

Indicare denominazione e indirizzo. 

3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare denominazione e indirizzo.

4. ALTRI (eventuale)

Indicare nel caso di comparti garantiti il/i soggetto/i obbligato/i alla restituzione del capitale o al riconoscimento del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni.

5. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AI COMPARTI DELLA SICAV

Descrivere i rischi connessi in via generale alla partecipazione ai comparti della Sicav, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito. Indicare che l'andamento del valore delle azioni della Sicav può variare in relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi mercati di riferimento.

6. SITUAZIONI DI CONFLITTO D'INTERESSE

Illustrare sinteticamente le situazioni di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per maggiori informazioni.

 

B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

Indicare la denominazione del comparto della Sicav ed il relativo codice ISIN.

Nel caso di comparti a gestione protetta inserire la seguente "Avvertenza: la protezione degli investimenti non costituisce alcuna garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito".

7. TIPOLOGIA DEL COMPARTO:

a) qualificazione (4)

b) categoria (5)

c) valuta di denominazione

8. CARATTERISTICHE:

d) finalità in relazione ai potenziali destinatari (6). Indicare, ove previste, le garanzie offerte (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) anche da terzi;

e) orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore (7);

f) grado di rischio connesso all'investimento nel comparto(8).

9. OBIETTIVI, POLITICA D'INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI:

g.1) principali tipologie di strumenti finanziari; indicare se il comparto può investire in strumenti finanziari derivati, specificando se tali operazioni hanno finalità di copertura o altra finalità e l'incidenza delle stesse sul profilo di rischio del comparto qualora rilevante. Indicare se il comparto investe in quote/azioni di OICR, precisando la rilevanza degli investimenti in azioni di altri comparti istituiti e gestiti dalla Sicav o in quote/azioni di OICR istituiti e/o gestiti da società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza;

g.2) aree geografiche/mercati di riferimento;

g.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sopranazionali, societari - c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti;

g.4) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria (duration) e merito creditizio (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri fattori di rischio;

h) breve descrizione dello stile gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark prescelto e gli obiettivi del comparto; indicare sinteticamente l'esistenza di tecniche di gestione dei rischi del comparto, rimandando per ulteriori dettagli alla Parte III del Prospetto informativo.

Nel caso di comparti a gestione protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali adottate, rappresentando gli scenari probabilistici del rendimento atteso del patrimonio del comparto nell'arco temporale di riferimento, rinviando per maggiori dettagli alla Parte III del Prospetto Informativo (paragrafi 4 e 9.1);

i) destinazione dei proventi. Per le Sicav a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.

Illustrare sinteticamente i rischi specifici connessi alla politica di investimento della Sicav (ad esempio, mediante introduzione di apposita legenda).

Inserire l'avvertenza «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale».

10. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK)

Descrivere sinteticamente il parametro di riferimento (c.d. "benchmark"). Il benchmark prescelto dovrà essere conforme ai principi previsti dal Regolamento Consob n. 11522/98.

Qualora il benchmark non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato, esplicitare il valore atteso della massima perdita potenziale del patrimonio del comparto per uno specifico intervallo temporale.

11. CLASSI DI AZIONI (eventuale)

Descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive delle diverse classi di azioni emesse rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed allo Statuto sociale della Sicav. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo 12.

 

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

12. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E DELLA SICAV

12.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE

Indicare in forma tabellare l'entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio, commissioni di entrata, di uscita, di switch e spese per diritti fissi, ecc.), con specificazione della quota parte massima percepita dai collocatori.

Indicare le facilitazioni commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra comparti, beneficio di reinvestimento).

Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per il sottoscrittore.

12.2 ONERI A CARICO DELLA SICAV

12.2.1 REMUNERAZIONE DELLA SICAV

Indicare in forma tabellare l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di performance specificandone le modalità di calcolo. Indicare la quota parte massima percepita dai collocatori. Nell'ipotesi in cui il comparto investa in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di gestione applicate all'OICR bersaglio.

12.2.2 Altri oneri

Indicare l'entità degli oneri dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri a carico del comparto della Sicav. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificarne i relativi costi.  

13. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione alla Sicav, precisandone la misura massima applicabile; rinviare allo Statuto sociale della Sicav ove necessario.

14. Servizi/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLA SICAV (eventuale)

Inserire puntuale rinvio alla disciplina contenuta nello Statuto sociale della Sicav.

15. REGIME FISCALE

Indicare in estrema sintesi l'imposizione sul risultato di gestione della Sicav. Per la descrizione del regime fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni alla Sicav, sia con riguardo al trattamento fiscale delle azioni della Sicav in caso di donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo.

 

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO

16. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI

Indicare gli elementi essenziali (es. importi minimi, prezzi di riferimento) delle modalità di sottoscrizione delle azioni della Sicav rinviando allo Statuto sociale della stessa per la puntuale descrizione di tali modalità e facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione come unico mezzo di adesione. Menzionare la generica possibilità di sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a distanza, rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto paragrafo 10. Specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare sinteticamente i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998.

Specificare i termini di invio della lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

17. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE AZIONI

Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle azioni detenute, e rinviare allo Statuto sociale della Sicav per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso. Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri.

Menzionare, qualora prevista, la possibilità del partecipante di richiedere il rimborso programmato inserendo puntuali rinvii alla relativa norma contenuta nello Statuto sociale della Sicav. Specificare i termini di invio della lettera di conferma del disinvestimento e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

18. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE

Riportare la facoltà riconosciuta al partecipante di effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra i comparti contenuti nel presente Prospetto Informativo. Descrivere sinteticamente le modalità ed i termini di esecuzione di tali operazioni e rinviare al par. 12.1 per gli eventuali oneri. Specificare che la sospensiva prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico non si applica a tali operazioni.

 

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

19. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO

Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario delle azioni con indicazione dei quotidiani sui quali detto valore è pubblicato.

Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nello Statuto sociale della Sicav.

20. INTERVENTO IN ASSEMBLEA

Descrivere in sintesi il diritto riconosciuto al partecipante di intervenire e votare nelle assemblee della Sicav. Indicare le modalità con cui il partecipante può esercitare tale diritto. Evidenziare infine le modalità di pubblicazione dell'avviso di convocazione con l'elenco delle materie da trattare in assemblea.

21. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI

Specificare che la Sicav provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento, al Total Expenses Ratio ed al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto. Evidenziare che la Sicav provvede altresì a comunicare ai partecipanti le modifiche essenziali intervenute con riguardo all'investimento. Specificare che il partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle azioni detenute, nei casi previsti dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del Regolamento Consob n. 11522/98.

22. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:

a) Parte III del Prospetto Informativo - Altre informazioni sull'investimento; 

b) Statuto sociale della Sicav;

c) gli ultimi documenti contabili redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se successiva) (9);

d) il prospetto trimestrale della composizione e del valore del portafoglio del comparto della Sicav, con il saldo per strumento finanziario e la relativa movimentazione aggregata intervenuta nel periodo;

e) documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione delle azioni (eventuale);

Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione.

Specificare le modalità di richiesta ed i termini di invio della sopra indicata documentazione.

Precisare che i documenti contabili della Sicav sono altresì disponibili presso la sede della stessa e presso la banca depositaria.

Specificare che la Sicav può inviare la documentazione informativa elencata ai paragrafi 21 e 22, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA'

«La Sicav si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo».

Il Rappresentante legale
(Generalità e firma autografa)

 

PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI DELLA SICAV E TURNOVER DI PORTAFOGLIO

DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL COMPARTO DELLA SICAV

I dati storici di rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicità di classi, a ciascuna classe.

Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del comparto della Sicav e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari(10).

Evidenziare con un grafico lineare l'andamento del valore delle azioni e del benchmark nel corso dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri"(11).

Riportare, su base annua, il rendimento medio composto del comparto della Sicav a confronto con il benchmark nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari(12) (13).

Riportare la misura di rischio ex-ante del comparto della Sicav, specificata nella Parte I del Prospetto Informativo, e la misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno solare.

Indicare la data di inizio del collocamento delle azioni ed il periodo previsto di durata dello stesso; del patrimonio netto; del valore delle azioni a fine periodo(14), del nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la gestione. 

TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DELLA SICAV

Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del comparto della Sicav ed il patrimonio medio su base giornaliera della stessa (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.

Dare evidenza che nel calcolo del TER sono considerati i seguenti oneri:

COSTI e SPESE A CARICO DEL COMPARTO DELLA SICAV

 

Anno Anno Anno
commissioni di gestione % % %
commissioni di performance (eventuale) % % %
Commissioni di gestione degli OICR in cui il comparto investe % % %
spese amministrative % % %
spese di custodia % % %
spese di revisione e certificazione del patrimonio del comparto % % %
spese legali % % %
spese di collocamento % % %
altri oneri gravanti sul comparto (specificare) % % %
TOTALE % % %

Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del comparto della Sicav, né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso.

Nell'ipotesi in cui il comparto investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato come rapporto percentuale fra il TER dei singoli OICR bersaglio ponderato per la frazione di patrimonio in esso investita ed il patrimonio netto medio del comparto stesso. Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR bersaglio. Ove il TER di uno o più OICR bersaglio non sia disponibile è necessario rappresentare:

1. l'impossibilità di calcolare il TER nel modo sopra indicato per la relativa frazione di patrimonio gestito;

2. l'aliquota di gestione massima applicata al patrimonio netto degli OICR bersaglio.

TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEL COMPARTO DELLA SICAV.

Indicare il tasso di movimentazione del portafoglio della Sicav (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle azioni della Sicav, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del comparto. Illustrare sinteticamente il significato economico dell'indicatore.

Indicare, per ciascun anno solare dell'ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di appartenenza della Sicav.

MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Nel modulo di sottoscrizione devono essere riportate le informazioni richieste dallo Statuto sociale.

Deve inoltre essere evidenziato l'obbligo di consegna delle Parti I e II del Prospetto Informativo nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione e la facoltà dell'investitore di richiedere la Parte III del Prospetto medesimo.

Specificare il comparto e la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

Indicare i mezzi di pagamento previsti ed i relativi giorni di valuta.

Evidenziare infine, in neretto, i casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni dei comparti riportati nel Prospetto Informativo.

Indicare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura corrisposta al collocatore per le azioni (riferite al comparto/alla classe) oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

 

PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

Riportare la denominazione della Sicav e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire le seguenti indicazioni:

«La presente Parte III, unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo relativo all'offerta pubblica di azioni della Sicav... ».

«La Sicav si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Parte III che è valida a decorrere dal ...(15).».

 

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA SICAV

Indicare: la denominazione e la forma giuridica; una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; sintesi delle attività effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa principale, se diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale iniziale; gli azionisti che detengono una percentuale del capitale pari o superiore a quella prevista a norma dell'articolo 14, comma 2, del d.lgs. n. 58/98; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della Sicav; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della società.

2. IL COMPARTO DELLA SICAV

Inserire le seguenti precisazioni in ordine al comparto della Sicav oggetto di illustrazione: indicare l'inizio dell'operatività; evidenziazione delle variazioni nella politica di investimento seguita e delle sostituzioni operate con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che è intervenuta sullo Statuto sociale e del relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; con riguardo al benchmark adottato per il comparto descrizione dei criteri di costruzione del/degli indice/i componenti, del trattamento dei flussi di cedole/dividendi e altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato (es. BCE, Reuters, ecc.) per esprimere i valori del/degli indice/i nell'unità di conto domestica, delle fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni (indicazione del/degli index-ticker, del data-type e dell'Info-Provider); società a cui, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di investimento.

3. LE CLASSI DI AZIONI (eventuale)

Illustrare le caratteristiche distintive delle diverse classi di azioni emesse.

4. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA (eventuale)

Indicare nel caso di comparto garantito il/i soggetti che sono obbligati alla restituzione del capitale e/o al riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare lo schema contrattuale allo scopo utilizzato.

5. I SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO.

Indicare denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa.

6. LA BANCA DEPOSITARIA

Indicare: denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Sicav e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi previsti a carico della stessa Sicav diversi dagli oneri di cui al punto 12.2.2 della Parte I del Prospetto informativo.

7. GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI

Indicare: i soggetti che eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto della Sicav.

8. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare: denominazione e forma giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico, durata dello stesso e relativi oneri.

 

B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO

9. Illustrare le tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del comparto della Sicav.

9.1 Nel caso di comparti protetti e/o garantiti descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare con esempi numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei mercati di investimento.

In particolare, dovranno essere esplicitati i seguenti elementi:

- la tipologia del rischio di posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente collegata ad eventi straordinari;

- le modalità di immunizzazione del rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e, quindi, tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla eliminazione di tale probabilità;

- il periodo di immunizzazione e l'eventuale possibilità di rinnovo a scadenza;

- il periodo di sottoscrizione valido ai fini dell'immunizzazione del rischio e la rilevanza del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio/rendimento dell'investimento nelle azioni del comparto della Sicav;

- le eventuali condizioni contrattuali di efficacia dell'immunizzazione;

- l'ammontare (o la percentuale) del patrimonio del comparto che si intende immunizzare dal rischio di posizione.

 

C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E CONVERSIONE

9. SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO DELLE AZIONI

Nel caso di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire le previsioni previste dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000.

Illustrare le procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al comparto della Sicav e scoraggiare pratiche abusive.

Illustrare il contenuto della lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento.

 

D) REGIME FISCALE

10. REGIME FISCALE

Indicare l'imposizione sul risultato di gestione della Sicav e descrivere il regime fiscale vigente con riguardo sia alle partecipazioni alla Sicav, sia con riguardo al trattamento fiscale delle azioni della Sicav in caso di donazione e successione.

 

E) CONFLITTI DI INTERESSE

11. SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI

Indicare gli eventuali limiti, inseriti nello Statuto sociale della Sicav ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la Sicav, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi.

Inserire le indicazioni richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi e descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali situazioni.

In particolare, indicare i soggetti con i quali sono stati stipulati dalla Sicav eventuali accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione del comparto per la puntuale descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti alla Sicav, delle utilità ricevute in virtù di tali accordi. Precisare che la Sicav si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato possibile indipendentemente dall'esistenza di tali accordi.

___________________________

NOTE

1. Nel caso in cui il presente schema sia utilizzato per redigere il Prospetto Informativo di Sicav multi-comparto, occorre evidenziare distintamente le specificità di ciascun comparto.

2. Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11) e numerate. Le Parte I e II dovranno essere numerate riportando il numero totale delle pagine componenti (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).

3. In occasione del primo deposito del Prospetto, il termine iniziale di validità coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione. In occasione dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo il relativo termine iniziale di validità coinciderà con la data a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno operanti.

4. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica Assogestioni di appartenenza (es. Sicav etica, indicizzata, ecc.).

5. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria Assogestioni di appartenenza.

6. Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite una Sicav di liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite una Sicav azionaria Europa.

7. L'orizzonte temporale, correlato allo stile gestionale e al livello di rischio del comparto, deve essere espresso in termini di anni (es. 0-1 anno per i comparti di Liquidità, 5-7 anni per i comparti Azionari internazionali, ecc.).

8. Il grado di rischio deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle azioni della Sicav (scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark.

9. Evidenziare che, nel caso di due o più comparti illustrati nel medesimo prospetto, i partecipanti a ciascun Sicav hanno diritto di richiedere anche le scritture contabili relative agli altri comparti offerti tramite il medesimo prospetto informativo.

10. Il dato numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per le Sicav valorizzate in un'altra valuta (ad esempio, il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui la Sicav sia operativa da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la Sicav può richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo richiesto.

11. Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del comparto della Sicav per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del comparto.

12. Cfr. nota n. 10.

13. Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del comparto della Sicav riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al comparto della Sicav.

14. Cfr. nota n. 9.

15. La Parte III deve essere predisposta per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto informativo con la medesima data di validità. Successivamente, la Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità.


SCHEMA 10

PROSPETTO DI SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE]
DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE
DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO CHIUSO (1) (2) (3)

COPERTINA

Riportare la denominazione della SGR.

Inserire la seguente intestazione:

«Offerta pubblica [e/o quotazione ufficiale] di quote del fondo comune di investimento mobiliare chiuso ».

Inserire la seguente frase:

«L'adempimento di pubblicazione del prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».

Riportare, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato: «Il presente Prospetto si compone della "Parte I" (Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all'operazione), della Parte II (Informazioni specifiche sulla sollecitazione [e/o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi del fondo) e del "Modulo di adesione"».

Riportare quanto di seguito indicato: «Eventuali variazioni rispetto ai dati e alle notizie contenuti nel presente prospetto saranno illustrati in appositi supplementi allegati al prospetto stesso».(4)

 

INDICE

PARTE I - CARATTERISTICHE DEL FONDO, MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SOGGETTI PARTECIPANTI ALL'OPERAZIONE

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica [e/o alla quotazione] di quote del fondo comune di investimento mobiliare chiuso ».

«Parte I - Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all'operazione».

Inserire le seguenti frasi:

«L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo dal al ».(5)

«Il presente prospetto è stato depositato presso la Consob in data ».(6)

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. La SGR e il gruppo di appartenenza

Indicare la denominazione della società di gestione del risparmio e l'eventuale gruppo di appartenenza.

2. Soggetti che partecipano all'operazione

Illustrare, in sintesi, i compiti svolti da: a) SGR; b) banca depositaria; c) soggetti che procedono al collocamento; d) società di revisione; [e) sponsor; f) specialista].

Rinviare alla Sezione F) per ulteriori informazioni sui soggetti che partecipano all'operazione.

3. Il fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso

Illustrare sinteticamente la natura giuridica, le caratteristiche essenziali e la funzione economica del fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso.

Indicare la denominazione, la data di istituzione nonché la durata e, se previsti, i casi di liquidazione anticipata del fondo. Rinviare al par. 1 della Parte II per informazioni su ammontare del fondo, numero delle quote e relativo valore nominale.

Indicare in sintesi:

a) se sono possibili emissioni successive di quote anche in coincidenza con i rimborsi anticipati; in caso positivo, rinviare al par. 2 della Parte II per le modalità e i termini di effettuazione delle emissioni successive/rimborsi anticipati e per informazioni sulle emissioni/rimborsi anticipati eventualmente già effettuati;

b) se il fondo intende assumere prestiti per effettuare i rimborsi anticipati e in quale misura.

Descrivere in sintesi la disciplina della governance del fondo prevista ai sensi dell'art. 37, comma 2-bis, d.lgs. n. 58/98 e successivi regolamenti attuativi; rinviare per ulteriori informazioni alla specifica disposizione del regolamento di gestione del fondo.

Indicare la data di approvazione del regolamento di gestione da parte della Banca d'Italia.

4. Rischi generali connessi alla partecipazione al fondo

Descrivere i rischi connessi in via generale alla sottoscrizione di quote del fondo mobiliare chiuso, in relazione alla natura delle attività in cui tipicamente il patrimonio è investito, alle modalità di adesione e alla durata dell'investimento.

Rinviare al paragrafo 5 per la descrizione degli specifici rischi del fondo.

Specificare che: «La partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal regolamento di gestione che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione».

B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

5. Politica di gestione e limiti/divieti nell'attività d'investimento

Descrivere la politica d'investimento del fondo mobiliare riportando le seguenti informazioni:

a) finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari;

b) orizzonte temporale dell'investimento consigliato al potenziale partecipante;

c) tipologia di beni oggetto di investimento (strumenti finanziari non quotati in un mercato regolamentato, etc.);

d) obiettivi di investimento del fondo, con particolare riguardo a:

- l'eventuale concentrazione degli investimenti in particolari aree geografiche e le rispettive percentuali;

- l'eventuale concentrazione degli investimenti in alcuni settori industriali e le rispettive percentuali;

- le modalità di acquisizione (management buy in, management buy out, etc.) delle partecipazioni in società non quotate;

- le caratteristiche delle società target (società consolidate, società in fase di start up, società in temporanea crisi di liquidità, etc.);

- il periodo di detenzione attesa delle partecipazioni prima della dismissione;

- la politica e gli strumenti di intervento nella governance delle società target (acquisizione del controllo, partecipazione a patti di sindacato);

- le modalità di dismissione (Initial Public Offering, vendita a controparti istituzionali).

e) destinazione dei proventi (nel caso di fondi a distribuzione, rinviare alle norme regolamentari in tema di criteri di determinazione e modalità di distribuzione dei proventi stessi).

Indicare, in sintesi, i limiti e i divieti posti dalla normativa vigente nell'attività di investimento del fondo mobiliare chiuso, nonché i limiti e i divieti assunti su base volontaria dalla SGR nella scelta degli investimenti.

Inserire l'avvertenza: «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale».

6. Valore complessivo del patrimonio del fondo

Specificare che i criteri di valutazione delle attività non quotate del fondo risulteranno indicati nel rendiconto annuale e nella relazione semestrale in appendice alla Parte II del prospetto, in apposite schede riservate ai singoli investimenti. Precisare, inoltre, che i criteri di valutazione delle altre attività saranno riportati nella relazione degli amministratori che correda il rendiconto annuale.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (ONERI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

7. Oneri a carico del sottoscrittore e del fondo (7)

7.1 Oneri a carico del sottoscrittore

Indicare gli oneri a carico del sottoscrittore e il meccanismo di computo degli stessi.

7.2 Oneri a carico del fondo

Indicare gli oneri a carico del fondo connessi all'attività espletata dalla SGR con particolare riferimento alla commissione di gestione e alle relative modalità di determinazione, nonché ai servizi resi dalla banca depositaria e dalla società di revisione incaricata.

Indicare gli altri oneri a carico del fondo (ad es., oneri per consulenza da parte di advisor).

8. Agevolazioni finanziarie (eventuale)

Indicare se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la misura massima applicabile e i destinatari cui le stesse sono riservate.

9. Regime fiscale

Indicare in sintesi l'imposizione sul patrimonio del fondo.

Indicare in sintesi il regime fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni al fondo.

Riportare sinteticamente il trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e successione.

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E LIQUIDAZIONE DELLE QUOTE DEL FONDO

10. Partecipazione al fondo

Indicare le modalità di partecipazione al fondo.

Indicare le caratteristiche delle quote, anche con riferimento alla disciplina concernente la dematerializzazione degli strumenti finanziari di cui al d.lgs. n. 213 del 1998.

Indicare la natura dei diritti che la quota rappresenta.

11. Modalità di sottoscrizione delle quote

Indicare che l'ammontare minimo e il periodo valido per la sottoscrizione delle quote sono riportati nel par. 1 della Parte II.

Descrivere le modalità di sottoscrizione del fondo, ad eccezione di quelle eventualmente indicate al par. 13, facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione quale unico mezzo di adesione al fondo. Evidenziare i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998.

Indicare che il versamento di denaro relativo alle quote sottoscritte dovrà essere effettuato nel periodo, riportato nel par. 1 della parte II, successivo alla sottoscrizione; rinviare al modulo di sottoscrizione per le modalità di pagamento. Indicare, ove previsto dal regolamento di gestione, la possibilità per la SGR di avvalersi di procedure di recupero nell'ipotesi in cui risulti insoluto il mezzo di pagamento ovvero il sottoscrittore non adempia al termine del periodo di richiamo degli impegni; rinviare alla specifica disposizione del regolamento di gestione.

Indicare le modalità dell'eventuale riparto in presenza di sottoscrizioni superiori all'offerta delle quote; rinviare alla specifica norma regolamentare per ulteriori informazioni.

Inserire riferimenti alla possibilità di recesso per il sottoscrittore qualora, alla chiusura delle sottoscrizioni, la SGR abbia chiesto l'autorizzazione al ridimensionamento del fondo, rinviando alle specifiche norme regolamentari per l'individuazione dei casi in cui può ricorrersi al ridimensionamento e per le modalità e i termini di esercizio del diritto di recesso.

Inserire riferimenti alla possibilità per la SGR di aumentare il patrimonio del fondo nel caso in cui lo stesso sia stato sottoscritto in misura superiore all'offerta; rinviare alla specifica disposizione del regolamento di gestione.

Inserire riferimenti alla possibilità che la SGR, alla chiusura delle sottoscrizioni relative alla prima emissione, decida di procedere alla liberazione dei sottoscrittori dagli impegni; rinviare alla specifica norma regolamentare per la determinazione delle relative modalità di attuazione.

Indicare le modalità di invio, i termini e il contenuto della lettera di conferma.

12. Modalità e termini di rimborso delle quote

Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle quote alla scadenza del fondo ovvero anticipatamente (del tutto o in parte). Rinviare al successivo par. 14 per le eventuali specifiche informazioni sulle modalità, criteri e termini di effettuazione dei rimborsi anticipati in coincidenza delle emissioni successive di quote.

Riportare in sintesi le modalità di richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso (finale e parziale), rinviando per gli eventuali oneri al par. 7.1.

Indicare che la SGR, ove non abbia completato lo smobilizzo del patrimonio entro il termine di durata del fondo, può chiedere alla Banca d'Italia la concessione di un ulteriore periodo, non superiore a tre anni, per condurre a termine le operazioni di rimborso delle quote.

Specificare che le modalità di liquidazione saranno riportate nel rendiconto finale del fondo.

Indicare i quotidiani, previsti nel regolamento di gestione, sui quali sono pubblicate le modalità e i termini di espletamento delle procedure dei predetti rimborsi e dell'eventuale proroga della durata del fondo; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti.

13. Operazioni di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza (eventuale)

Descrivere sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle sottoscrizioni/rimborsi di quote.

14. Modalità di effettuazione delle operazioni di riapertura delle sottoscrizioni e di rimborso anticipato delle quote (eventuale)

Nel caso in cui il regolamento del fondo preveda più emissioni di quote, indicare che non si può dar luogo a nuove emissioni prima che sia stato effettuato il richiamo di tutti gli impegni relativi ad emissioni precedenti. Descrivere le modalità operative e i termini di effettuazione delle emissioni successive anche in relazione alle modalità di effettuazione degli eventuali contestuali rimborsi anticipati. Indicare, in particolare, i criteri in base ai quali vengono soddisfatte le richieste nel caso di domande di rimborso eccedenti quelle di sottoscrizione e i criteri di determinazione del valore della quota.

Rinviare al par. 7.1 per gli oneri a carico dei sottoscrittori/partecipanti al fondo.

Indicare i quotidiani, previsti nel regolamento di gestione, sui quali vengono pubblicate le modalità e i termini di espletamento delle procedure di emissione successiva/rimborso anticipato di quote; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti al fondo.

Rinviare alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione e alla Parte II del prospetto informativo per ulteriori informazioni.

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

15. Valorizzazione dell'investimento

Indicare i criteri di calcolo del valore unitario della quota, i casi di sospensione temporanea del calcolo e/o della pubblicazione del medesimo valore.

Indicare i quotidiani sui quali viene pubblicato il valore unitario della quota, la periodicità e il giorno di pubblicazione.

16. Quotazione del fondo

Inserire indicazioni circa l'eventuale obbligo di richiedere, nel periodo indicato dalla normativa vigente, la quotazione ufficiale dei certificati rappresentativi delle quote.

Inserire riferimenti sull'eventualità che la Borsa Italiana S.p.A. rifiuti la quotazione dei suddetti strumenti finanziari.

Specificare che, a quotazione intervenuta, il partecipante che non intenda attendere la scadenza del fondo, o il rimborso anticipato se previsto, potrà dismettere il proprio investimento liquidando le quote sul mercato e che l'effettivo disinvestimento è subordinato al reperimento di una controparte; precisare che l'investitore potrebbe liquidare l'investimento ad un prezzo di mercato inferiore al relativo NAV.

Inserire riferimenti alla circostanza che, a seguito della quotazione, la SGR, oltre agli obblighi informativi connessi alla pubblicazione dei documenti contabili del fondo, è tenuta a rendere informativa al mercato in ordine all'operatività del fondo stesso secondo i contenuti e le modalità di pubblicizzazione stabiliti dalla Consob. Precisare che la SGR è obbligata a trasmettere alla società di gestione del mercato e ad almeno due agenzie di stampa un apposito comunicato relativo ai prestiti stipulati per il finanziamento delle operazioni di rimborso anticipato delle quote del fondo.

Rinviare al paragrafo 3 della Parte II del presente prospetto per le informazioni specifiche sulla quotazione.

17. Informativa ai partecipanti

Indicare che la SGR provvede a mettere a disposizione dei partecipanti, anche per estratto, le informazioni sugli eventuali prestiti stipulati per il finanziamento dei rimborsi anticipati. Inserire un rinvio alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione per ulteriori informazioni, anche concernenti la pubblicazione dell'avviso di avvenuta messa a disposizione dei predetti documenti e informazioni. Indicare le ulteriori forme di pubblicità previste dalla SGR per la diffusione di tali documenti e informazioni.

Indicare i luoghi e le modalità di diffusione da parte della SGR dei prospetti periodici del fondo previsti dall'art. 62, comma 4, lettera a), del regolamento Consob n. 11522/98.

Indicare che il partecipante può anche richiedere il prospetto riassuntivo della situazione delle quote detenute, nei casi previsti dall'art. 62, comma 4, lettera b), del regolamento Consob n. 11522/98.

18. Ulteriore informativa disponibile

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:

a) regolamento di gestione del fondo;

b) ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva);

c) disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento e ai criteri di valutazione del fondo.

Riportare i relativi eventuali oneri di spedizione.

Specificare le modalità di richiesta e i termini di invio della documentazione sopra indicata.

Precisare che i documenti contabili del fondo sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la banca depositaria e le succursali della medesima indicate nel regolamento di gestione del fondo.

Specificare che la SGR può inviare la documentazione informativa, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.

19. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della documentazione a disposizione

Indicare il recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione a disposizione.

Inserire, se esistenti, anche l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi e il sito internet a disposizione dell'investitore per eventuali consultazioni.

F) INFORMAZIONI SU SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE, CONFLITTI DI INTERESSE E RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

20. Società di gestione del risparmio

Indicare: a) la denominazione e la forma giuridica; b) la sede sociale nonché quella amministrativa principale, se diversa; c) la durata; d) il capitale sociale sottoscritto e versato; e) gli azionisti che, secondo le risultanze del libro soci, delle comunicazioni ricevute e/o di altre informazioni a disposizione della società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; f) le persone fisiche o giuridiche, se note, che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto di voto; g) le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi amministrativi, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della SGR; h) le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi di controllo; i) le generalità dell'organo direttivo; j) i dati afferenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti gli organi amministrativi e dell'organo direttivo; k) le generalità, i dati relativi alla qualificazione ed alla esperienza professionale dell'eventuale soggetto o dei componenti dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, attende alle scelte effettive di investimento; l) gli altri fondi immobiliari gestiti; m) le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; n) l'eventuale circostanza che la SGR gestisce fondi mobiliari di tipo aperto, altri di tipo chiuso e fondi pensione; o) precisare se la SGR aderisce a protocolli di autonomia promossi dalle Associazioni di categoria.

21. Deleghe di gestione (eventuale)

Indicare, con riferimento al soggetto delegato: a) la denominazione e la forma giuridica; b) l'oggetto della delega; c) le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società; d) le generalità e dati relativi alla qualificazione ed esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo nonché dell'eventuale soggetto, o dei componenti dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, attende alle scelte effettive di investimento.

22. Soggetti che procedono al collocamento

Indicare la denominazione e la forma giuridica dei soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee, nonché le modalità attraverso le quali operano.

23. Banca depositaria

Indicare: a) la denominazione e la forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa principale, se diversa; c) la sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria.

24. Società incaricata della revisione

Indicare, con riguardo sia al fondo che alla SGR, le seguenti informazioni sulla società di revisione: a) denominazione, forma giuridica e sede legale; b) estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico; c) durata dell'incarico.

[25. Specialist

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo degli operatori specialisti rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di quotazione.

26. Sponsor

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo dello sponsor rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di quotazione.]

27. Altri soggetti (eventuale)

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo svolto.

28. Conflitti di interessi e rapporti con parti correlate

Descrivere i rapporti tra la SGR, gli altri soggetti che intervengono nell'operazione e i rispettivi Gruppi di appartenenza.

Precisare che il patrimonio del fondo non può essere investito in beni direttamente o indirettamente ceduti da un socio, amministratore, direttore generale o sindaco della SGR, o da una società del gruppo, né tali beni possono essere direttamente o indirettamente ceduti ai medesimi soggetti.

Con riferimento alle situazioni di conflitto di interessi potenzialmente idonee a condizionare le decisioni d'investimento, indicare le procedure e i criteri utilizzati per l'individuazione preventiva delle specifiche situazioni di conflitto; le modalità e la frequenza dei controlli circa l'insorgenza di tali situazioni e, in particolare le procedure di monitoraggio dei rapporti con società del gruppo di appartenenza della SGR; le modalità di gestione delle situazioni conflittuali rilevate anche con riferimento alle procedure di signalling agli organi decisionali.

 

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ

«La SGR si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente prospetto informativo».

IL RAPPRESENTANTE LEGALE(8)
(generalità e firma autografa)

 

MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Nel modulo-domanda vanno riportati gli elementi che, a termini del regolamento di gestione, devono essere indicati nello stesso. Nel modulo-domanda, inoltre, occorre indicare:

a) la dicitura che il modulo è parte integrante e necessaria del prospetto informativo;

b) l'obbligo di consegna del prospetto informativo nell'ambito delle operazioni di adesione;

c) in grassetto, la facoltà per il sottoscrittore di recedere dal contratto ai sensi dell'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998;

d) i mezzi di pagamento previsti e i relativi giorni di valuta.

 

PARTE II - INFORMAZIONI SPECIFICHE SULLA SOLLECITAZIONE [O QUOTAZIONE], COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO, DATI STORICI DI ANDAMENTO E COSTI DEL FONDO

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica [o quotazione] di quote del fondo comune di investimento mobiliare chiuso ».

«Parte II - Informazioni specifiche sulla sollecitazione [o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi del fondo».

Inserire le seguenti frasi:

«L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo dal al ».(9)

«La presente Parte II è stata depositata presso la Consob in data ».(10)

A) INFORMAZIONI SU SOLLECITAZIONE, EMISSIONI SUCCESSIVE/RIMBORSI ANTICIPATI DI QUOTE E QUOTAZIONE

1. Informazioni specifiche sulla sollecitazione

Indicare l'ammontare del fondo, il numero delle quote e il relativo valore nominale.

Indicare l'ammontare minimo e il periodo valido per la sottoscrizione delle quote.

Indicare il periodo durante il quale dovrà essere effettuato il versamento/conferimento di beni relativo alle quote sottoscritte.

2. Informazioni sulle emissioni successive/rimborsi anticipati di quote (eventuale)

Inserire le seguenti informazioni sulle emissioni/rimborsi di quote già effettuate:

a) numero e valore delle quote emesse/rimborsate;

b) ammontare del patrimonio del fondo per effetto delle emissioni/rimborsi effettuati;

c) ammontare (in misura assoluta e in percentuale rispetto al valore del fondo), forme tecniche e modalità di estinzione dei prestiti assunti per far fronte ai rimborsi anticipati.

Indicare le modalità e i termini per le emissioni di quote successive precisando i rapporti con gli eventuali rimborsi anticipati da svolgere contestualmente.

3. Informazioni sulla quotazione (eventuale)

Specificare gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta la quotazione degli strumenti finanziari ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, indicando tale data.

Indicare: a) i dati riguardanti il classamento delle quote al momento dell'ammissione a quotazione in percentuale del patrimonio sottoscritto, distinguendo tra investitori istituzionali (nominativamente indicati) e persone fisiche (numero); b) il mercato di negoziazione delle quote; c) le modalità di negoziazione delle quote.

Evidenziare eventuali rilievi o giudizi negativi espressi dalla società di revisione sul bilancio di esercizio della SGR o sul rendiconto del fondo e fornire menzione dei contenuti dei citati rilievi.

B) INFORMAZIONI SUL FONDO

4. Composizione del patrimonio del fondo e indirizzi gestionali (11)

Indicare, relativamente agli investimenti in strumenti finanziari non quotati, gli obiettivi di investimento con riferimento ai criteri seguiti nell'individuazione degli ambiti di specializzazione, con particolare riguardo ai settori di attività, alle aree geografiche ed alla tipologia delle imprese in cui sono stati o saranno effettuati gli investimenti medesimi.

Ove la società di gestione abbia già pubblicato una relazione semestrale ovvero un rendiconto annuale del fondo, inserire anche un rinvio a tale documentazione. Inserire indicazioni di sintesi, anche mediante rappresentazione grafica, riguardanti la composizione del patrimonio del fondo.

Relativamente agli investimenti in strumenti finanziari non quotati, fornire, oltre al numero di azioni che compongono il capitale dell'emittente, i seguenti indicatori, aggiornati alla data dell'ultimo bilancio di esercizio ovvero, se redatta e se più recente, dell'ultima relazione semestrale dell'emittente medesimo: utile netto per azione, cash-flow per azione, patrimonio netto contabile per azione. Fornire inoltre, relativamente agli investimenti significativi in altri strumenti finanziari, un elenco dettagliato contenente, per ciascuno strumento finanziario, la quantità e la relativa valorizzazione.

Laddove risultino poste in essere per importi rilevanti operazioni di copertura dei rischi di portafoglio, fornire dati quantitativi che consentano di individuare la significatività di tali operazioni ed i connessi impegni a carico del fondo.

Fornire informazioni su debiti finanziari e altre passività del fondo, indicando la finalità e la struttura dei prestiti accesi a favore del fondo, la misura del prestito e relativo onere a carico del fondo, i soggetti finanziatori, le forme tecniche del finanziamento, le garanzie rilasciate e le modalità di estinzione, avendo presente i connessi vincoli gestionali (coerenza con il programma di attività).

Con riferimento al periodo intercorrente tra la data cui si riferisce il più recente documento contabile e quella di redazione della presente Parte II, inserire indicazioni dettagliate su:

a) effettuazione di operazioni di investimento e disinvestimento e assunzione di prestiti;

b) ogni fatto di rilievo intervenuto suscettibile di influenzare significativamente il valore ovvero la composizione del fondo.

Evidenziare gli effetti che tali operazioni e/o fatti hanno sulla composizione e sul valore del fondo, nonché gli eventuali altri effetti economici e patrimoniali.

Qualora tali operazioni e/o fatti siano suscettibili di influenzare significativamente il valore ovvero la composizione del fondo, dovrà essere inserito un prospetto contabile aggiornato avente almeno il medesimo contenuto della relazione semestrale.

Indicare l'avvenuta messa a disposizione del pubblico, con le stesse modalità e nei medesimi luoghi ove è disponibile anche il prospetto informativo, delle informazioni sui prestiti stipulati per i rimborsi anticipati.

Evidenziazione e commento dei principali fattori macro-economici che possono condizionare l'andamento del fondo, con indicazioni aggiornate sull'andamento di tali variabili.

Elencare i rischi specifici connessi agli investimenti del fondo (ad esempio, rischi inerenti al profilo reddituale delle società in cui investe il fondo, all'ambito geografico, settore industriale, all'eventuale utilizzo della leva finanziaria, ecc ).

Inserire indicazioni sull'esistenza e sullo stato di eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali che possano avere, o abbiano avuto di recente, effetti rilevanti sull'attività del fondo.

6. Conflitti di interessi e rapporti con parti correlate

Indicare i dati "sensibili", sotto il profilo delle situazioni di conflitto d'interessi, conosciuti dalla SGR in relazione agli investimenti effettuati con specifico riferimento a:

- rapporti di partecipazione (anche reciproca), di finanziamento o d'affari in essere, al momento dell'effettuazione delle singole operazioni, tra società target, da un lato, e SGR, società del gruppo di appartenenza della SGR o società comunque ad essa collegate, dall'altro;

- soggetti che esercitano, anche indirettamente, il controllo sulle società-target;

- quote del fondo detenute dalle società-target, al momento dell'effettuazione delle singole operazioni;

- coinvestimenti effettuati con fondi della medesima società di gestione o di altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate, anche da rapporti di affari;

- coinvestimenti effettuati con altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate, anche da rapporti di affari;

- investimenti effettuati in società legate da rapporti di partecipazione o d'affari all'advisor che ha segnalato al fondo l'operazione.

Indicare i dati "sensibili", sotto il profilo delle situazioni di conflitto d'interessi, conosciuti dalla SGR in relazione alle operazioni di disinvestimento rilevanti, non realizzate su mercati regolamentati con specifico riferimento a:

- rapporti di partecipazione (anche reciproca), di finanziamento o d'affari in essere, al momento dell'effettuazione delle singole operazioni, tra cessionari (12), da un lato, e SGR, società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate, dall'altro;

- quote del fondo detenute dai cessionari;

- decisioni contestuali di disinvestimento assunte dagli altri soggetti partecipanti al capitale della società-target.

Indicare gli specifici strumenti di monitoring e di intervento nella governance (ivi compresi gli eventuali patti di sindacato) delle società-target.

Inserire indicazioni sugli eventuali interessi dei dirigenti e degli amministratori della SGR nell'attività del fondo e riportare le indicazioni, richieste dall'art. 49 del regolamento Consob n. 11522/98, con riferimento ai rapporti con i soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi.

7. Informazioni sulle decisioni assunte dagli organi del fondo

Inserire informazioni sintetiche sulle decisioni assunte dagli organi del fondo ai sensi dell'art. 37, comma 2-bis, d.lgs. n. 58 del 1998 e successive disposizioni attuative.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (DATI STORICI E COSTI SOSTENUTI)

8.Dati storici sull'andamento del fondo

Riportare la denominazione del fondo.

Illustrare con un grafico a barre l'andamento del valore della quota del fondo nel corso degli anni solari antecedenti l'ultima eventuale riapertura delle sottoscrizioni.(13)

Riportare, su base annua, il rendimento medio composto del fondo (calcolato in base al NAV) nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari.(14)

Inserire la seguente avvertenza: "I dati illustrati sono frutto di stime economiche effettuate in base ai criteri di valutazione stabiliti . Il diritto al rimborso potrà essere esercitato solo alla/e scadenza/e e alle condizioni predeterminate nel regolamento di gestione del fondo".

Riportare altresì i seguenti dati: a) data di avvio del fondo e periodo previsto di durata dello stesso; b) periodo di collocamento; c) patrimonio netto; d) ultimo valore della quota; ( e) prezzo minimo e massimo e prezzo medio delle quote nell'ultimo mese di negoziazione in borsa).(15)

9.Costi del fondo

Riportare il rapporto percentuale riferito, almeno, a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso. Evidenziare altresì che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso.

APPENDICI

[Appendice A: Rendiconto annuale del fondo relativo all'ultimo esercizio e, se più recente, Relazione semestrale del fondo relativa all'ultimo semestre.

Appendice B: Relazione di certificazione della società di revisione al rendiconto annuale di gestione del fondo relativo all'ultimo esercizio]

_________________
NOTE:

1. Nel caso di sollecitazioni finalizzate alla quotazione o di quotazione, il prospetto subirà gli adattamenti necessari in relazione alla fattispecie concreta; saranno riportate le indicazioni previste tra parentesi [] e le informazioni nel prosieguo riportate.

2. Nell'ipotesi in cui la società promotrice sia diversa dalla SGR che svolge l'attività di "gestore" ovvero nei casi in cui l'offerta abbia ad oggetto quote dei fondi di diritto estero «non armonizzati», di cui all'articolo 42, comma 5, del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in rapporto alla fattispecie concreta.

3. Il prospetto deve essere redatto in modo chiaro e comprensibile, affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento. A tal fine, è importante che il prospetto consti di un limitato numero di pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11), che devono essere numerate in formato tale da riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad esempio, pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, ecc ).

4. Nel caso di quotazione tale frase dovrà essere così sostituita: «Ogni eventuale fatto nuovo, tale da influenzare la valutazione dei certificati, che si verifiche tra la data di deposito del presente prospetto e la data di inizio delle negoziazioni, formerà oggetto di un apposito supplemento allegato al prospetto stesso».

5. Tale frase non dovrà essere riportata nel caso di quotazione, ma dovrà essere riportata nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata, in occasione delle emissioni successive alla prima, la seguente frase: «L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo/i indicato/i nella Parte II».

6. Tale frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata la seguente frase: «La presente Parte I è stata depositata presso la Consob in data ».

7. La rappresentazione degli oneri a carico del sottoscrittore e del fondo deve avere forma tabellare, precisando la tipologia, l'importo, il meccanismo di computo, la periodicità di addebito e le modalità di prelievo.

8. Nel caso di quotazione dovranno altresì essere riportate le generalità e la firma autografa del Presidente del collegio sindacale.

9. Il periodo di offerta dovrà coincidere con quello riportato nella Parte I nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote. Nel caso di fondi che prevedono emissioni successive di quote, invece, tale periodo di offerta coinciderà con quello riportato nella Parte I in occasione della prima emissione di quote. L'indicazione del periodo d'offerta non andrà riportata nel caso di quotazione.

10. Tale frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote. In tal caso la data di deposito coinciderà con quella riportata nella Parte I soltanto in occasione del primo deposito del prospetto.

11. Se il prospetto viene predisposto per la prima sollecitazione di quote, nel presente paragrafo occorrerà soltanto evidenziare e commentare i principali fattori macro-economici che possono condizionare l'andamento del fondo, con indicazioni aggiornate sull'andamento di tali variabili.

12. Persone fisiche o giuridiche.

13. I dati storici devono essere riportati al netto degli oneri fiscali ovvero, se ciò non è possibile, occorre indicare con adeguata evidenza che sono al lordo degli oneri fiscali.

14. Cfr. nota precedente.

15. Le informazioni sui prezzi di mercato delle quote sono eventuali.


SCHEMA 11

PROSPETTO DI SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE]
DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE
DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO CHIUSO (1) (2) (3)

COPERTINA

Riportare la denominazione della SGR.

Inserire la seguente intestazione:

«Offerta pubblica [e/o quotazione ufficiale] di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ».

Inserire la seguente frase:

«L'adempimento di pubblicazione del prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».

Riportare, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato: «Il presente Prospetto si compone della "Parte I" (Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all'operazione), della Parte II (Informazioni specifiche sulla sollecitazione [e/o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi del fondo) e del "Modulo di adesione"».

Riportare quanto di seguito indicato: «Eventuali variazioni rispetto ai dati e alle notizie contenuti nel presente prospetto saranno illustrati in appositi supplementi allegati al prospetto stesso».(4)

INDICE

PARTE I - CARATTERISTICHE DEL FONDO, MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SOGGETTI PARTECIPANTI ALL'OPERAZIONE

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica [e/o alla quotazione] di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ».

«Parte I - Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all'operazione».

Inserire le seguenti frasi:

«L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo dal al ».(5)

«Il presente prospetto è stato depositato presso la Consob in data ».(6)

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. La SGR e il gruppo di appartenenza

Indicare la denominazione della società di gestione del risparmio e l'eventuale gruppo di appartenenza.

2. Soggetti che partecipano all'operazione

Illustrare, in sintesi, i compiti svolti da: a) SGR; b) banca depositaria; c) soggetti che procedono al collocamento; d) società di revisione; e) esperti indipendenti; f) intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti rispetto alla politica d'investimento; g) intermediario presso il quale sono depositate le quote vincolate nel caso di operazioni di conferimento in conflitto di interessi; [h) sponsor; i) specialista].

Rinviare alla Sezione F) per ulteriori informazioni sui soggetti che partecipano all'operazione.

3. Il fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso

Illustrare sinteticamente la natura giuridica, le caratteristiche essenziali e la funzione economica del fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso.

Indicare la denominazione, la data di istituzione nonché la durata e, se previsti, i casi di liquidazione anticipata del fondo. Rinviare al par. 1 della Parte II per informazioni su ammontare del fondo, numero delle quote e relativo valore nominale.

Indicare in sintesi:

a) se sono possibili sottoscrizioni mediante conferimento di beni precisandone la natura e la tipologia;

b) se sono possibili emissioni successive di quote anche in coincidenza con i rimborsi anticipati; in caso positivo, rinviare al par. 2 della Parte II per le modalità e i termini di effettuazione delle emissioni successive/rimborsi anticipati e per informazioni sulle emissioni/rimborsi anticipati eventualmente già effettuati;

c) se il fondo intende assumere prestiti e in quale misura;

d) se il fondo effettua, ai sensi dell'art. 12-bis, comma 4, D.M. 228/99, operazioni con soci della SGR ovvero con le società facenti parte del gruppo rilevante della stessa come definito dall'art. 1, comma 1, lett. h-bis) del D.M. 228/99; in tal caso, rinviare al par. 30 della Parte I per informazioni su conflitti di interesse e rapporti con parti correlate e al par. 5 della Parte II per le operazioni già effettuate.

Descrivere in sintesi la disciplina della governance del fondo prevista ai sensi dell'art. 37, comma 2-bis, d.lgs. n. 58/98 e successivi regolamenti attuativi; rinviare per ulteriori informazioni alla specifica disposizione del regolamento di gestione del fondo.

Indicare la data di approvazione del regolamento di gestione da parte della Banca d'Italia.

4. Rischi generali connessi alla partecipazione al fondo

Descrivere i rischi connessi in via generale alla sottoscrizione di quote del fondo immobiliare chiuso, in relazione alla natura delle attività in cui tipicamente il patrimonio è investito, alle modalità di adesione e alla durata dell'investimento.

Rinviare al paragrafo 6 per la descrizione degli specifici rischi del fondo.

Specificare che: «La partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal regolamento di gestione che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione».

B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

5. Politica di gestione e limiti/divieti nell'attività d'investimento

Descrivere la politica d'investimento del fondo immobiliare(7) riportando le seguenti informazioni:

a) finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari;

b) orizzonte temporale dell'investimento consigliato al potenziale partecipante;

c) beni oggetto di investimento (beni immobili, diritti reali immobiliari, partecipazioni in società immobiliari e altri strumenti finanziari);

d) obiettivi di investimento del fondo con particolare riguardo a:

1) caratteristiche e destinazione d'uso degli immobili;

2) specifici fattori di rischio (ad esempio, in relazione alla tipologia di beni immobili, all'ambito geografico di ubicazione delle attività del fondo, al rating degli strumenti finanziari rivenienti da operazioni di cartolarizzazione, ecc );

3) ambito di attività delle società immobiliari partecipate;

e) breve descrizione dell'attività di gestione e amministrazione dei beni immobili(8);

f) destinazione dei proventi (nel caso di fondi a distribuzione, rinviare alle norme regolamentari in tema di criteri di determinazione e modalità di distribuzione dei proventi stessi).

Indicare in sintesi i limiti e i divieti posti dalla normativa vigente nell'attività di investimento del fondo immobiliare chiuso, nonché i limiti e i divieti assunti su base volontaria dalla SGR nella scelta degli investimenti.

Inserire l'avvertenza: «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale».

6. Valore complessivo del patrimonio del fondo

Indicare che i criteri di valutazione delle attività del fondo, ad eccezione delle partecipazioni in società immobiliari non quotate, saranno riportati nella relazione degli amministratori che correda il rendiconto annuale del fondo. Specificare, inoltre, che i criteri di valutazione delle partecipazioni in società immobiliari non quotate risulteranno indicati nel rendiconto annuale e nella relazione semestrale del fondo.

Specificare che i cespiti conferiti al fondo vengono sottoposti a procedure di stima da parte di esperti indipendenti e alla valutazione da parte di un intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti rispetto alla politica d'investimento del fondo; precisare inoltre che, ai sensi della normativa vigente, in occasione della determinazione del patrimonio del fondo, della cessione degli immobili, della redazione del rendiconto e della relazione semestrale, è obbligatoria la valutazione da parte degli esperti indipendenti dei beni immobili, dei diritti reali immobiliari e delle partecipazioni in società immobiliari oggetto di investimento del patrimonio del fondo.

Rinviare per ulteriori informazioni alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (ONERI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

7. Oneri a carico del sottoscrittore e del fondo (9)

7.1 Oneri a carico del sottoscrittore

Indicare gli oneri a carico del sottoscrittore.

7.2 Oneri a carico del fondo

Indicare gli oneri a carico del fondo connessi all'attività espletata dalla SGR per la gestione [e quotazione] del fondo, con particolare riguardo alla commissione di gestione e alle relative modalità di determinazione(10), nonché ai servizi resi dalla banca depositaria, dalla società di revisione incaricata, dagli esperti indipendenti e, se del caso, dall'intermediario finanziario di cui al par. 26.

Indicare gli altri oneri a carico del fondo (ad es., oneri di property management, project management, agency, ecc.).

8. Agevolazioni finanziarie (eventuale)

Indicare se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la misura massima applicabile e i destinatari cui le stesse sono riservate.

9. Regime fiscale

Indicare in sintesi l'imposizione sul patrimonio del fondo.

Indicare in sintesi il regime fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni al fondo.

Riportare sinteticamente il trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e successione.

Indicare in sintesi il trattamento fiscale dei conferimenti di beni ai fini delle imposte dirette e indirette.

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E LIQUIDAZIONE DELLE QUOTE DEL FONDO

10. Partecipazione al fondo

Indicare le modalità di partecipazione al fondo.

Indicare le caratteristiche delle quote, anche con riferimento alla disciplina concernente la dematerializzazione degli strumenti finanziari di cui al d.lgs. n. 213 del 1998.

Indicare la natura dei diritti che la quota rappresenta.

11. Modalità di sottoscrizione delle quote

Indicare che l'ammontare minimo e il periodo valido per la sottoscrizione delle quote sono riportati nel par. 1 della Parte II.

Descrivere le modalità di sottoscrizione del fondo, ad eccezione di quelle eventualmente indicate al par. 13, facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione quale unico mezzo di adesione al fondo. Evidenziare i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998.

Indicare che il versamento di denaro/conferimento di beni relativo alle quote sottoscritte dovrà essere effettuato nel periodo, riportato nel par. 1 della parte II, successivo alla sottoscrizione; rinviare al modulo di sottoscrizione per le modalità di pagamento/conferimento. Indicare, ove previsto dal regolamento di gestione, la possibilità per la SGR di avvalersi di procedure di recupero nell'ipotesi in cui risulti insoluto il mezzo di pagamento ovvero il sottoscrittore non adempia al termine del periodo di richiamo degli impegni; rinviare alla specifica disposizione del regolamento di gestione.

Indicare le modalità dell'eventuale riparto in presenza di sottoscrizioni superiori all'offerta delle quote; rinviare alla specifica norma regolamentare per ulteriori informazioni.

Inserire riferimenti alla possibilità di recesso per il sottoscrittore qualora, alla chiusura delle sottoscrizioni, la SGR abbia chiesto l'autorizzazione al ridimensionamento del fondo, rinviando alle specifiche norme regolamentari per l'individuazione dei casi in cui può ricorrersi al ridimensionamento e per le modalità e i termini di esercizio del diritto di recesso.

Inserire riferimenti alla possibilità per la SGR di aumentare il patrimonio del fondo nel caso in cui lo stesso sia stato sottoscritto in misura superiore all'offerta; rinviare alla specifica disposizione del regolamento di gestione.

Inserire riferimenti alla possibilità che la SGR, alla chiusura delle sottoscrizioni relative alla prima emissione, decida di procedere alla liberazione dei sottoscrittori dagli impegni; rinviare alla specifica norma regolamentare per la determinazione delle relative modalità di attuazione.

Indicare le modalità di invio, i termini e il contenuto della lettera di conferma.

12. Modalità e termini di rimborso delle quote

Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle quote alla scadenza del fondo ovvero anticipatamente (del tutto o in parte) anche in coincidenza delle emissioni successive. Rinviare al successivo par. 14 per le eventuali specifiche informazioni sulle modalità, criteri e termini di effettuazione dei rimborsi anticipati in coincidenza delle emissioni successive di quote.

Riportare in sintesi le modalità di richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso (finale e parziale), rinviando per gli eventuali oneri al par. 7.1. Rinvio alla norma regolamentare per specifiche informazioni.

Indicare che la SGR, ove non abbia completato lo smobilizzo del patrimonio entro il termine di durata del fondo, può chiedere alla Banca d'Italia la concessione di un ulteriore periodo, non superiore a tre anni, per condurre a termine le operazioni di rimborso delle quote.

Specificare che le modalità di liquidazione saranno riportate nel rendiconto finale del fondo.

Indicare i quotidiani, previsti nel regolamento di gestione, sui quali sono pubblicate le modalità e i termini di espletamento delle procedure dei predetti rimborsi e dell'eventuale proroga della durata del fondo; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti.

13. Operazioni di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza (eventuale)

Descrivere sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle sottoscrizioni/rimborsi di quote.

14. Modalità di effettuazione delle operazioni di riapertura delle sottoscrizioni e di rimborso anticipato delle quote (eventuale)

Nel caso in cui il regolamento del fondo preveda più emissioni di quote, indicare che non si può dar luogo a nuove emissioni prima che sia stato effettuato il richiamo di tutti gli impegni relativi ad emissioni precedenti. Descrivere le modalità operative e i termini di effettuazione delle emissioni successive anche in relazione alle modalità di effettuazione degli eventuali contestuali rimborsi anticipati. Indicare, in particolare, i criteri in base ai quali vengono soddisfatte le richieste nel caso di domande di rimborso eccedenti quelle di sottoscrizione e i criteri di determinazione del valore della quota.

Rinviare al par. 7.1 per gli oneri a carico dei sottoscrittori/partecipanti al fondo.

Indicare i quotidiani, previsti nel regolamento di gestione, sui quali vengono pubblicate le modalità e i termini di espletamento delle procedure di emissione successiva/rimborso anticipato di quote; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti al fondo.

Rinviare alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione e alla Parte II del prospetto informativo per ulteriori informazioni.

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

15. Valorizzazione dell'investimento

Indicare i criteri di calcolo del valore unitario della quota, i casi di sospensione temporanea del calcolo e/o della pubblicazione del medesimo valore.

Indicare i quotidiani sui quali viene pubblicato il valore unitario della quota, la periodicità e il giorno di pubblicazione.

16. Quotazione del fondo

Inserire indicazioni circa l'eventuale obbligo di richiedere, nel periodo indicato dalla normativa vigente, la quotazione ufficiale dei certificati rappresentativi delle quote.

Inserire riferimenti sull'eventualità che la Borsa Italiana S.p.A. rifiuti la quotazione dei suddetti strumenti finanziari.

Specificare che, a quotazione intervenuta, il partecipante che non intenda attendere la scadenza del fondo, o il rimborso anticipato se previsto, potrà dismettere il proprio investimento liquidando le quote sul mercato e che l'effettivo disinvestimento è subordinato al reperimento di una controparte; precisare che potrebbe verificarsi un ulteriore costo a carico dell'investitore (a priori non quantificabile) dato dall'eventuale differenza tra il prezzo di mercato della quota e il relativo NAV.

Inserire riferimenti alla circostanza che, a seguito della quotazione, la SGR, oltre agli obblighi informativi connessi alla pubblicazione dei documenti contabili del fondo, è tenuta a rendere informativa al mercato in ordine all'operatività del fondo stesso secondo i contenuti e le modalità di pubblicizzazione stabiliti dalla Consob e a trasmettere alla società di gestione del mercato un apposito comunicato concernente i documenti e le informazioni previste dall'art. 3, comma 5-bis, D.M. n. 228/99.

Indicare che, nel caso di quotazione, le relative informazioni specifiche saranno riportate nel par. 3 della Parte II del presente prospetto.

17. Informativa ai partecipanti

Indicare che la SGR provvede a mettere a disposizione dei partecipanti, anche per estratto, le relazioni di stima, gli atti di conferimento, acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti conferenti, acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza, le indicazioni sugli eventuali prestiti stipulati per il finanziamento dei rimborsi anticipati, le informazioni sul gruppo di appartenenza dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti. Inserire un rinvio alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione per ulteriori informazioni, anche concernenti la pubblicazione dell'avviso di avvenuta messa a disposizione dei predetti documenti e informazioni. Indicare le ulteriori forme di pubblicità previste dalla SGR per la diffusione di tali documenti e informazioni.

Indicare i luoghi e le modalità di diffusione da parte della SGR dei prospetti periodici del fondo previsti dall'art. 62, comma 4, lettera a), del regolamento Consob n. 11522/98.

Indicare che il partecipante può anche richiedere il prospetto riassuntivo della situazione delle quote detenute, nei casi previsti dall'art. 62, comma 4, lettera b), del regolamento Consob n. 11522/98.

18. Ulteriore informativa disponibile

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:

a) regolamento di gestione del fondo;

b) ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva);

c) disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento e ai criteri di valutazione del fondo.

Riportare i relativi eventuali oneri di spedizione.

Specificare le modalità di richiesta e i termini di invio della documentazione sopra indicata.

Precisare che i documenti contabili del fondo sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la banca depositaria e le succursali della medesima indicate nel regolamento di gestione del fondo.

Specificare che la SGR può inviare la documentazione informativa, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.

19. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della documentazione a disposizione

Indicare il recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione a disposizione.

Inserire, se esistenti, anche l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi e il sito internet a disposizione dell'investitore per eventuali consultazioni.

F) INFORMAZIONI SU SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE, CONFLITTI DI INTERESSE E RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

20. Società di gestione del risparmio

Indicare: a) la denominazione e la forma giuridica; b) la sede sociale nonché quella amministrativa principale, se diversa; c) la durata; d) il capitale sociale sottoscritto e versato; e) gli azionisti che, secondo le risultanze del libro soci, delle comunicazioni ricevute e/o di altre informazioni a disposizione della società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; f) le persone fisiche o giuridiche, se note, che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto di voto; g) le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi amministrativi, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte preso società del gruppo di appartenenza della SGR; h) le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi di controllo; i) le generalità dell'organo direttivo; j) i dati afferenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti gli organi amministrativi e dell'organo direttivo; k) le generalità, i dati relativi alla qualificazione ed alla esperienza professionale dell'eventuale soggetto o dei componenti dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, attende alle scelte effettive di investimento; l) gli altri fondi immobiliari gestiti; m) le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; n) l'eventuale circostanza che la SGR gestisce fondi mobiliari di tipo aperto, di tipo chiuso e fondi pensione; o) precisare se la SGR aderisce a protocolli di autonomia promossi dalle Associazioni di categoria.

21. Deleghe di gestione (eventuale)

Indicare del soggetto delegato: a) la denominazione e la forma giuridica; b) l'oggetto della delega; c) le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società; d) le generalità e dati relativi alla qualificazione ed esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo nonché dell'eventuale soggetto, o dei componenti dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, attende alle scelte effettive di investimento.

22. Soggetti che procedono al collocamento

Indicare la denominazione e la forma giuridica dei soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee, nonché le modalità attraverso le quali operano.

23. Banca depositaria

Indicare: a) la denominazione e la forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa principale, se diversa; c) la sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria.

24. Società incaricata della revisione

Indicare, con riguardo sia al fondo che alla SGR, le seguenti informazioni sulla società di revisione: a) denominazione e la forma giuridica; b) estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico; c) durata dell'incarico.

25. Esperti indipendenti

Indicare: a) le generalità ovvero la denominazione, la forma giuridica e la sede; b) la qualificazione ed esperienza professionale degli esperti indipendenti; c) gli estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico.

26. Intermediario Finanziario (eventuale)

Indicare: a) la denominazione e la forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa principale, se diversa; c) gli estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico; d) l'oggetto dell'incarico; e) la durata dell'incarico.

[27. Specialist

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo degli operatori specialisti rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di quotazione.

28. Sponsor

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo dello sponsor rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di quotazione.]

29. Altri soggetti (eventuale)

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo svolto.

30. Conflitti di interessi e rapporti con parti correlate

Descrivere i rapporti tra la SGR, gli altri soggetti che intervengono nell'operazione e i rispettivi Gruppi di appartenenza.

Ove il regolamento del fondo preveda la possibilità di effettuare operazioni con i soci della società di gestione del fondo immobiliare ovvero con le società facenti parte del gruppo della società di gestione, indicare le cautele da osservare ai sensi dell'art. 12-bis, comma 4, del D.M. n. 228/99. Rinviare alla specifica norma del regolamento di gestione del fondo.

Con riferimento alle situazioni di conflitto di interessi potenzialmente idonee a condizionare le decisioni d'investimento, indicare le procedure e i criteri utilizzati per l'individuazione preventiva delle specifiche situazioni di conflitto; le modalità e la frequenza dei controlli circa l'insorgenza di tali situazioni e, in particolare le procedure di monitoraggio dei rapporti con società del gruppo di appartenenza della SGR; le modalità di gestione delle situazioni conflittuali rilevate anche con riferimento alle procedure di signalling agli organi decisionali.

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ

«La SGR si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente prospetto informativo».

IL RAPPRESENTANTE LEGALE (11)
(generalità e firma autografa)

 

MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Nel modulo-domanda vanno riportati gli elementi che, a termini del regolamento di gestione, devono essere indicati nello stesso. Nel modulo-domanda, inoltre, occorre indicare:

a) la dicitura che il modulo è parte integrante e necessaria del prospetto informativo;

b) l'obbligo di consegna del prospetto informativo nell'ambito delle operazioni di adesione;

c) in grassetto, la facoltà per il sottoscrittore di recedere dal contratto ai sensi dell'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998;

d) i mezzi di pagamento previsti e i relativi giorni di valuta.

 

PARTE II - INFORMAZIONI SPECIFICHE SULLA SOLLECITAZIONE [O QUOTAZIONE], COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO, DATI STORICI DI ANDAMENTO E COSTI DEL FONDO

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica [o quotazione] di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ».

«Parte II - Informazioni specifiche sulla sollecitazione [o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi del fondo».

Inserire le seguenti frasi:

«L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo dal al ».(12)

«La presente Parte II è stata depositata presso la Consob in data ».(13)

A) INFORMAZIONI SU SOLLECITAZIONE, EMISSIONI SUCCESSIVE/RIMBORSI ANTICIPATI DI QUOTE E QUOTAZIONE

1. Informazioni specifiche sulla sollecitazione

Indicare l'ammontare del fondo, il numero delle quote e il relativo valore nominale.

Indicare l'ammontare minimo e il periodo valido per la sottoscrizione delle quote.

Indicare il periodo durante il quale dovrà essere effettuato il versamento/conferimento di beni relativo alle quote sottoscritte.

2. Informazioni sulle emissioni successive/rimborsi anticipati di quote (eventuale)

Inserire le seguenti informazioni sulle emissioni/rimborsi di quote già effettuate:

a) numero e valore delle quote emesse/rimborsate;

b) ammontare del patrimonio del fondo per effetto delle emissioni/rimborsi effettuati;

c) modalità di pagamento tradizionali e/o mediante conferimento di beni (nel caso di conferimenti in conflitto d'interessi rinviare al par. 5 per informazioni specifiche);

d) ammontare (in misura assoluta e in percentuale rispetto al valore del fondo), forme tecniche e modalità di estinzione dei prestiti assunti per far fronte ai rimborsi anticipati.

Per le quote emesse a fronte di operazioni di sottoscrizione mediante conferimento di beni in conflitto di interessi, indicare l'ammontare e il valore delle quote nonché le modalità e il periodo di tempo, a decorrere dalla data del conferimento, durante il quale i detentori delle quote si impegnano a rispettare l'obbligo di lock in previsto dall'art. 12-bis, comma 4, D.M. 228/99.

Indicare le modalità e i termini per le emissioni di quote successive precisando i rapporti con gli eventuali rimborsi anticipati da svolgere contestualmente.

3. Informazioni sulla quotazione (eventuale)

Specificare gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta la quotazione degli strumenti finanziari ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, indicando tale data.

Indicare: a) i dati riguardanti il classamento delle quote al momento dell'ammissione a quotazione in percentuale del patrimonio sottoscritto, distinguendo tra investitori istituzionali (nominativamente indicati) e persone fisiche (numero); b) il mercato di negoziazione delle quote; c) le modalità di negoziazione delle quote.

Evidenziare eventuali rilievi o giudizi negativi espressi dalla società di revisione sul bilancio di esercizio della SGR o sul rendiconto del fondo e fornire menzione dei contenuti dei citati rilievi.

B) INFORMAZIONI SUL FONDO

4. Composizione del patrimonio del fondo e indirizzi gestionali (14)

Fornire una descrizione del patrimonio immobiliare che comprenda, relativamente ai singoli cespiti immobiliari e diritti reali immobiliari detenuti direttamente dal fondo o per il tramite di società immobiliari controllate: a) la data di costruzione; b) le caratteristiche dell'immobile e la tipologia del diritto reale; c) lo stato giuridico ed urbanistico; d) l'ubicazione; e) la superficie o, se più significativa, la volumetria; f) la destinazione d'uso degli immobili; g) i costi di manutenzione e ristrutturazione sostenuti negli ultimi tre anni; e relativamente alle partecipazioni in società immobiliari: a) la denominazione e la sede sociale della società partecipata; b) il settore di attività; c) la frazione di capitale detenuta; d) il capitale sottoscritto; e) l'assetto proprietario; f) le riserve; g) risultati economici dell'ultimo esercizio provenienti dalle attività ordinarie, dopo la tassazione; h) il valore al quale l'emittente contabilizza le azioni o le quote detenute; i) l'importo ancora da liberare su dette azioni o quote; j) l'ammontare dei dividendi percepiti nell'ultimo esercizio sulle azioni o quote detenute; k) il valore contabile degli immobili; l) l'importo delle disponibilità/indebitamento finanziario netto; relativamente agli strumenti finanziari rappresentativi di operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto beni immobili, diritti reali immobiliari o crediti garantiti da ipoteca immobiliare: a) la denominazione e la sede sociale del soggetto emittente lo strumento finanziario; b) il capitale sociale; c) l'assetto proprietario; d) risultati economici dell'ultimo esercizio; e) rating dello strumento finanziario, ove esistente; f) caratteristiche essenziali dei beni/diritti cartolarizzati e del soggetto cedente.

Indicare, per ciascuno dei beni descritti, il relativo valore di acquisto/conferimento e il relativo costo storico.

Per quanto attiene agli immobili in locazione fornire informazioni idonee a consentire una valutazione della relativa redditività, anche su base storica per i precedenti tre anni, con particolare riguardo a: a) tasso di occupazione degli immobili; b) importo dei canoni su base annuale; c) variazioni dei canoni di locazione previste contrattualmente; d) qualità dei soggetti locatari; e) tipologie e scadenze dei contratti di locazione.

Ove la società di gestione abbia già pubblicato una relazione semestrale ovvero un rendiconto annuale del fondo, inserire anche un rinvio a tale documentazione per quanto attiene all'elenco degli investimenti detenuti dal fondo in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari nonché alla tavola sulla distribuzione del valore corrente degli immobili per classi di valore contenuti nel più recente dei citati documenti.

Fornire informazioni su debiti finanziari e altre passività del fondo, indicando la finalità e la struttura dei prestiti accesi a favore del fondo, la misura del prestito e relativo onere a carico del fondo, i soggetti finanziatori, le forme tecniche del finanziamento, le garanzie rilasciate e le modalità di estinzione, avendo presente i connessi vincoli gestionali (coerenza con il programma di attività).

Con riferimento al periodo intercorrente tra la data cui si riferisce il più recente documento contabile e quella di redazione della presente Parte II, inserire indicazioni dettagliate su:

a) effettuazione di operazioni di investimento e disinvestimento di immobili, di diritti reali immobiliari e di partecipazioni immobiliari, e assunzione di prestiti;

b) ogni fatto di rilievo intervenuto suscettibile di influenzare significativamente il valore ovvero la composizione del fondo.

Evidenziare gli effetti che tali operazioni e/o fatti hanno sulla composizione e sul valore del fondo, nonché gli eventuali altri effetti economici e patrimoniali.

Qualora tali operazioni e/o fatti siano suscettibili di influenzare significativamente il valore ovvero la composizione del fondo, dovrà essere inserito un prospetto contabile aggiornato avente almeno il medesimo contenuto della relazione semestrale.

Indicare l'avvenuta messa a disposizione del pubblico, con le stesse modalità e nei medesimi luoghi ove è disponibile anche il prospetto informativo, delle relazioni di stima, degli atti di conferimento, acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti conferenti, acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza, dei prestiti stipulati per i rimborsi anticipati, del gruppo di appartenenza dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti.

Elencare i rischi specifici connessi agli investimenti del fondo (ad esempio, rischi inerenti al profilo reddituale dei beni in cui investe il fondo, alla tipologia dei beni stessi, all'ambito geografico di ubicazione delle attività del fondo, all'eventuale utilizzo della leva finanziaria, ecc ).

Inserire indicazioni sull'esistenza e sullo stato di eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali che possano avere, o abbiano avuto di recente, effetti rilevanti sull'attività del fondo.

Fornire una descrizione sintetica delle caratteristiche del/i segmento/i del mercato immobiliare in cui opera il fondo. Al riguardo, evidenziare e commentare i principali fattori macro-economici che possono condizionare l'attività del fondo, fornendo indicazioni aggiornate sull'andamento di tali variabili.

5. Conflitti di interessi e rapporti con parti correlate

Inserire informazioni sulle operazioni effettuate dal fondo immobiliare ai sensi dell'art. 12-bis, comma 4, D.M. n. 228/99, avendo particolare riguardo a:

a) tipologia delle controparti (soci della società di gestione ovvero società facenti parte del gruppo rilevante della stessa);

b) data e modalità dell'operazione;

c) beni ceduti/conferiti e relativo valore di cessione/conferimento a confronto con il valore di acquisto;

d) cautele richieste dalla vigente normativa che sono state al riguardo osservate;

e) incidenza percentuale delle citate operazioni rispetto al valore del fondo, al fine del rispetto dei limiti previsti dall'art. 12-bis, comma 4, D.M. n. 228/99.

Inserire indicazioni sugli eventuali interessi dei dirigenti e degli amministratori della SGR nell'attività del fondo e riportare le indicazioni, richieste dall'art. 49 del regolamento Consob n. 11522/98, con riferimento ai rapporti con i soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi.

Fornire informazioni sugli investimenti/disinvestimenti effettuati con soggetti in rapporto di finanziamento o d'affari in essere al momento dell'effettuazione dell'operazione.

Fornire informazioni sugli investimenti/disinvestimenti effettuati congiuntamente a fondi della medesima società di gestione o di altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate, anche da rapporti di affari, nonché effettuati con altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate, anche da rapporti di affari.

6. Informazioni sulle decisioni assunte dagli organi del fondo

Inserire informazioni sintetiche sulle decisioni assunte dagli organi del fondo immobiliare ai sensi dell'art. 37, comma 2-bis, d.lgs. n. 58 del 1998 e successive disposizioni attuative.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (DATI STORICI E COSTI SOSTENUTI)

7. Dati storici sull'andamento del fondo

Riportare la denominazione del fondo.

Illustrare con un grafico a barre l'andamento del valore della quota del fondo nel corso degli anni solari antecedenti la eventuale riapertura delle sottoscrizioni.(15)

Riportare, su base annua, il rendimento medio composto del fondo (calcolato in base al NAV) nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari.(16)

Inserire la seguente avvertenza: "I dati illustrati sono frutto di stime economiche effettuate da esperti valutatori indipendenti. Il diritto al rimborso potrà essere esercitato solo alla/e scadenza/e e alle condizioni predeterminate nel regolamento di gestione del fondo".

Riportare altresì i seguenti dati: a) data di avvio del fondo e periodo previsto di durata dello stesso; b) periodo di collocamento; c) patrimonio netto; d) ultimo valore della quota; ( e) prezzo minimo e massimo e prezzo medio delle quote nell'ultimo mese di negoziazione in borsa).(17)

8. Costi del fondo

Riportare il rapporto percentuale riferito, almeno, a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso. Evidenziare altresì che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso.

[APPENDICI

Appendice A: Rendiconto annuale del fondo relativo all'ultimo esercizio e, se più recente, Relazione semestrale del fondo relativa all'ultimo semestre

Appendice B: Relazione di certificazione della società di revisione al rendiconto annuale di gestione del fondo relativo all'ultimo esercizio]

_____________
NOTE:

1.  Nel caso di sollecitazioni finalizzate alla quotazione o di quotazione, il prospetto subirà gli adattamenti necessari in relazione alla fattispecie concreta; saranno riportate le indicazioni previste tra parentesi [] e le informazioni nel prosieguo riportate.

2. Nell'ipotesi in cui la società promotrice sia diversa dalla SGR che svolge l'attività di "gestore" ovvero nei casi in cui l'offerta abbia ad oggetto quote dei fondi di diritto estero «non armonizzati», di cui all'articolo 42, comma 5, del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in rapporto alla fattispecie concreta.

3. Il prospetto deve essere redatto in modo chiaro e comprensibile, affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento. A tal fine, è importante che il prospetto consti di un limitato numero di pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11), che devono essere numerate in formato tale da riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad esempio, pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, ecc ).

4. Nel caso di quotazione tale frase dovrà essere così sostituita: «Ogni eventuale fatto nuovo, tale da influenzare la valutazione dei certificati, che si verifiche tra la data di deposito del presente prospetto e la data di inizio delle negoziazioni, formerà oggetto di un apposito supplemento allegato al prospetto stesso».

5. Tale frase non dovrà essere riportata nel caso di quotazione, ma dovrà essere riportata nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata, in occasione delle emissioni successive alla prima, la seguente frase: «L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo/i indicato/i nella Parte II».

6. Tale frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata la seguente frase: «La presente Parte I è stata depositata presso la Consob in data ».

7. Precisare, ove previsto nel regolamento di gestione, che il patrimonio del fondo può essere investito, in conformità della politica d'investimento, in beni conferiti a fronte della sottoscrizione delle quote offerte.

8. Nell'ambito di tale descrizione occorre altresì riportare i criteri in base ai quali sono selezionati i soggetti che svolgono le menzionate attività in outsourcing.

9. La rappresentazione degli oneri a carico del sottoscrittore e del fondo deve avere forma tabellare, precisando la tipologia, l'importo, il meccanismo di computo, la periodicità di addebito e le modalità di prelievo.

10. Qualora l'ammontare della commissione di gestione sia parametrato alla variazione registrata da un predeterminato parametro di riferimento, indicare il parametro di riferimento, sintetizzando le indicazioni relative al meccanismo di calcolo.

11. Nel caso di quotazione devono essere riportate anche le generalità e la firma autografa del Presidente del Collegio Sindacale.

12. Il periodo di offerta dovrà coincidere con quello riportato nella Parte I nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote. Nel caso di fondi che prevedono emissioni successive di quote, invece, tale periodo di offerta coinciderà con quello riportato nella Parte I in occasione della prima emissione di quote. L'indicazione del periodo d'offerta non andrà riportata nel caso di quotazione.

13. Tale frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote. In tal caso la data di deposito coinciderà con quella riportata nella Parte I soltanto in occasione del primo deposito del prospetto.

14. Se il prospetto viene predisposto per la prima sollecitazione di quote, nel presente paragrafo occorrerà soltanto fornire una descrizione sintetica delle caratteristiche del mercato immobiliare in cui opererà il fondo ed evidenziare e commentare i principali fattori macro-economici che possono condizionare l'attività del fondo, con indicazioni aggiornate sull'andamento di tali variabili.

15. I dati storici devono essere riportati al netto degli oneri fiscali ovvero, se ciò non è possibile, occorre indicare con adeguata evidenza che sono al lordo degli oneri fiscali.

16. Cfr. nota precedente.

17. Le informazioni sui prezzi di mercato delle quote sono eventuali.


SCHEMA 12

PROSPETTO DI SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE]
DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE
DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO CHIUSO ISTITUITI CON APPORTO DI BENI (1) (2) (3)

 COPERTINA

Riportare la denominazione della SGR.

Inserire la seguente intestazione:

«Offerta pubblica [e/o quotazione ufficiale] di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso istituito mediante apporto di beni ».

Inserire la seguente frase:

«L'adempimento di pubblicazione del prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».

Riportare, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato: «Il presente Prospetto si compone della "Parte I" (Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all'operazione), della Parte II (Informazioni specifiche sulla sollecitazione [e/o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi del fondo) e del "Modulo di adesione"».

Riportare quanto di seguito indicato: «Eventuali variazioni rispetto ai dati e alle notizie contenuti nel presente prospetto saranno illustrati in appositi supplementi allegati al prospetto stesso».(4)

INDICE

PARTE I - CARATTERISTICHE DEL FONDO, MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SOGGETTI PARTECIPANTI ALL'OPERAZIONE

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica [e/o quotazione ufficiale] di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ».

«Parte I - Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all'operazione».

Inserire le seguenti frasi:

«L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo dal al ».(5)

«Il presente prospetto è stato depositato presso la Consob in data ».(6)

A)  INFORMAZIONI GENERALI

1. La SGR e il gruppo di appartenenza

Indicare la denominazione della società di gestione del risparmio e l'eventuale gruppo di appartenenza.

2. Soggetti che partecipano all'operazione

Illustrare, in sintesi, i compiti svolti da: a) SGR e, se diverso, offerente; b) banca depositaria; c) soggetti che procedono al collocamento; d) società di revisione; e) esperti indipendenti; f) intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti rispetto alla politica d'investimento; g) intermediario presso il quale sono depositate le quote vincolate nel caso di operazioni di conferimento in conflitto di interessi; [h) sponsor; i) specialista].

Rinviare alla Sezione F) per ulteriori informazioni sui soggetti che partecipano all'operazione.

3. Il fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso

Illustrare sinteticamente la natura giuridica, le caratteristiche essenziali e la funzione economica del fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso istituito con apporto di beni. Effettuare un rinvio alle specifiche disposizioni normative in materia.

[Fornire in sintesi informazioni generali sulla quotazione].

Indicare la denominazione, la data di istituzione, la data dell'apporto, la durata e, se previsti, i casi di liquidazione anticipata del fondo. Rinviare al par. 1 della Parte II per informazioni su ammontare del fondo e dell'apporto, numero delle quote e relativo valore nominale.

Indicare in sintesi:

a) se sono possibili emissioni successive di quote anche in coincidenza con i rimborsi anticipati; in caso positivo, rinviare al par. 2 della Parte II per le modalità e i termini di effettuazione delle emissioni successive/rimborsi anticipati e per informazioni sulle eventuali emissioni successive/rimborsi anticipati eventualmente già effettuati;

b) se il regolamento del fondo prevede la possibilità di effettuare sottoscrizioni mediante conferimento di beni precisandone la natura e la tipologia;

c) se il fondo intende assumere prestiti e in quale misura;

d) se il fondo può effettuare, ai sensi dell'art. 12-bis, comma 4, D.M. 228/98, operazioni con soci della SGR ovvero con le società facenti parte del gruppo rilevante della stessa come definito dall'art. 1, comma 1, lett. h-bis) del medesimo decreto; in tal caso, rinviare al par. 31 della Parte I per informazioni su conflitti di interesse e rapporti con parti correlate(7) e al par. 5 della Parte II per le operazioni già effettuate.

Descrivere in sintesi la disciplina della governance del fondo prevista ai sensi dell'art. 37, comma 2-bis, d.lgs. n. 58/98 e successivi regolamenti attuativi; rinviare per ulteriori informazioni alla specifica disposizione del regolamento di gestione del fondo.

Indicare la data di approvazione del regolamento di gestione del fondo da parte della Banca d'Italia.

4. Rischi generali connessi alla partecipazione al fondo

Descrivere i rischi connessi in via generale alla sottoscrizione di quote del fondo immobiliare chiuso costituito con apporto di beni, in relazione alla natura delle attività in cui tipicamente il patrimonio è investito, alle modalità di adesione e alla durata dell'investimento.

Rinviare al paragrafo 5 per la descrizione degli specifici rischi del fondo.

Specificare che: «La partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal regolamento di gestione che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione».

B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

5. Politica di gestione e limiti/divieti nell'attività d'investimento

Descrivere la politica d'investimento del fondo immobiliare(8) riportando le seguenti informazioni:

a) finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari;

b) orizzonte temporale dell'investimento consigliato al potenziale partecipante;

c) beni oggetto di investimento (beni immobili, diritti reali immobiliari, partecipazioni in società immobiliari e altri strumenti finanziari);

d) obiettivi di investimento del fondo con particolare riguardo a:

1) caratteristiche e destinazione d'uso degli immobili;

2) specifici fattori di rischio (ad es., in relazione alla tipologia di beni immobili, all'ambito geografico di ubicazione delle attività del fondo, al rating degli strumenti finanziari rivenienti da operazioni di cartolarizzazione, ecc );

3) ambito di attività delle società immobiliari partecipate;

e) breve descrizione dell'attività di gestione e amministrazione dei beni immobili(9);  

f)  destinazione dei proventi (nel caso di fondi a distribuzione, rinviare alle norme regolamentari in tema di criteri di determinazione e modalità di distribuzione dei proventi stessi).

Indicare in sintesi i limiti e i divieti posti dalla normativa vigente nell'attività di investimento del fondo immobiliare chiuso, nonché i limiti e i divieti assunti su base volontaria dalla SGR nella scelta degli investimenti.

Inserire l'avvertenza: «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale».

6. Valore complessivo del patrimonio del fondo

Indicare che i criteri di valutazione delle attività del fondo, ad eccezione delle partecipazioni in società immobiliari non quotate, saranno riportati nella relazione degli amministratori che correda il rendiconto annuale del fondo. Specificare, inoltre, che i criteri di valutazione delle partecipazioni in società immobiliari non quotate risulteranno indicati nel rendiconto annuale e nella relazione semestrale del fondo.

Specificare che i cespiti conferiti al fondo sono sottoposti a procedure di stima da parte di esperti indipendenti e alla valutazione da parte di un intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti rispetto alla politica d'investimento del fondo; precisare inoltre che, ai sensi della normativa vigente, in occasione della determinazione del patrimonio del fondo, della cessione degli immobili, della redazione del rendiconto e della relazione semestrale, è obbligatoria la valutazione da parte degli esperti indipendenti dei beni immobili, dei diritti reali immobiliari e delle partecipazioni in società immobiliari oggetto di investimento del patrimonio del fondo.

Rinviare per ulteriori informazioni alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (ONERI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

7. Oneri a carico del sottoscrittore e del fondo (10)

7.1 Oneri a carico del sottoscrittore

Indicare gli oneri a carico del sottoscrittore.

7.2 Oneri a carico del fondo

Indicare gli oneri a carico del fondo connessi all'attività espletata dalla SGR per la gestione [e/o quotazione] del fondo, con particolare riguardo alla commissione di gestione e alle relative modalità di determinazione(11), nonché ai servizi resi dalla banca depositaria, dalla società di revisione incaricata, dagli esperti indipendenti e, se del caso, dall'intermediario finanziario di cui al par. 27.

Indicare gli altri oneri a carico del fondo (ad es., oneri di property management, project management, agency, ecc.).

8. Agevolazioni finanziarie (eventuale)

Indicare se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la misura massima applicabile e i destinatari cui le stesse sono riservate.

9. Regime fiscale

Indicare in sintesi l'imposizione sul patrimonio del fondo.

Indicare in sintesi il regime fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni al fondo.

Riportare sinteticamente il trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e successione.

Riportare in sintesi il regime fiscale degli apporti ai fini delle imposte dirette e indirette.

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E LIQUIDAZIONE DELLE QUOTE DEL FONDO

10. Partecipazione al fondo

Indicare le modalità di partecipazione al fondo.

Indicare le caratteristiche delle quote, anche con riferimento alla disciplina concernente la dematerializzazione degli strumenti finanziari di cui al d.lgs. n. 213 del 1998.

Indicare la natura dei diritti che la quota rappresenta.

11. Modalità di acquisto delle quote

Indicare che l'ammontare minimo e il periodo valido per la sottoscrizione delle quote sono riportati nel par. 1 della Parte II.

Descrivere le modalità di acquisto delle quote del fondo, ad eccezione di quelle eventualmente indicate al par. 13, facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione quale unico mezzo di adesione al fondo. Evidenziare i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998.

Indicare che il versamento di denaro/conferimento di beni relativo alle quote acquistate dovrà essere effettuato nel periodo, riportato nel par. 1 della Parte II, successivo alla sottoscrizione; rinviare al modulo di sottoscrizione per le relative modalità. Indicare, ove previsto dal regolamento di gestione, la possibilità per la SGR di avvalersi di procedure di recupero nell'ipotesi in cui risulti insoluto il mezzo di pagamento ovvero il sottoscrittore non adempia al termine del periodo di richiamo degli impegni; rinviare alla specifica disposizione del regolamento di gestione.

Nel caso di fondi immobiliari di cui all'art. 14-bis della legge n. 86/1994, indicare le forme di garanzia che la SGR ha stabilito di richiedere agli interessati all'acquisto delle quote offerte per il buon esito dell'impegno assunto.

Indicare le modalità dell'eventuale riparto in presenza di sottoscrizioni superiori all'offerta delle quote; rinviare alla specifica norma regolamentare per ulteriori informazioni.

Inserire riferimenti alla possibilità di recesso per il sottoscrittore qualora, alla chiusura delle sottoscrizioni, la SGR abbia chiesto l'autorizzazione al ridimensionamento del fondo, rinviando alle specifiche norme regolamentari per l'individuazione dei casi in cui può ricorrersi al ridimensionamento e per le modalità e i termini di esercizio del diritto di recesso.

Inserire riferimenti alla possibilità per la SGR di aumentare il patrimonio del fondo nel caso in cui lo stesso sia stato sottoscritto in misura superiore all'offerta; rinviare alla specifica disposizione del regolamento di gestione.

Inserire riferimenti alla possibilità che la SGR, alla chiusura della sottoscrizione relativa alla prima emissione, decida di procedere alla liberazione dei sottoscrittori dagli impegni; rinviare alla specifica norma regolamentare per la determinazione delle relative modalità di attuazione.

Indicare le modalità di invio, i termini e il contenuto della lettera di conferma.

12. Modalità e termini di rimborso delle quote

Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle quote alla scadenza del fondo ovvero anticipatamente, del tutto o in parte. Rinviare al successivo par. 14 per le eventuali specifiche informazioni sulle modalità, criteri e termini di effettuazione dei rimborsi anticipati in coincidenza delle emissioni successive di quote.

Riportare in sintesi le modalità di richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso (finale e parziale), rinviando per gli eventuali oneri al par. 7.1. Rinvio alla norma regolamentare per specifiche informazioni.

Indicare che la SGR, ove non abbia completato lo smobilizzo del patrimonio entro il termine di durata del fondo, può chiedere alla Banca d'Italia la concessione di un ulteriore periodo, non superiore a tre anni, per condurre a termine le operazioni di rimborso delle quote.

Specificare che le modalità di liquidazione saranno riportate nel rendiconto finale del fondo.

Indicare i quotidiani, previsti nel regolamento di gestione, sui quali sono pubblicate le modalità e i termini di espletamento delle procedure dei predetti rimborsi e dell'eventuale proroga della durata del fondo; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti.

13. Operazioni di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza (eventuale)

Descrivere sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle sottoscrizioni/rimborsi di quote.

14. Modalità di effettuazione delle operazioni di riapertura delle sottoscrizioni e di rimborso anticipato delle quote (eventuale)

Nel caso in cui il regolamento del fondo preveda più emissioni di quote, indicare che non si può dar luogo a nuove emissioni prima che sia stato effettuato il richiamo di tutti gli impegni relativi ad emissioni precedenti. Descrivere le modalità operative e i termini di effettuazione delle emissioni successive anche in relazione alle modalità di effettuazione degli eventuali contestuali rimborsi anticipati. Indicare, in particolare, i criteri in base ai quali vengono soddisfatte le richieste nel caso di domande di rimborso eccedenti quelle di sottoscrizione e i criteri di determinazione del valore della quota.

Rinviare al par. 7.1 per gli oneri a carico dei sottoscrittori/partecipanti al fondo.

Indicare i quotidiani, previsti nel regolamento di gestione, sui quali vengono pubblicate le modalità e i termini di espletamento delle procedure di emissione successiva/rimborso anticipato di quote; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti al fondo.

Rinviare alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione e alla Parte II del prospetto informativo per ulteriori informazioni.

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

15. Valorizzazione dell'investimento

Indicare i criteri di calcolo del valore unitario della quota, i casi di sospensione temporanea del calcolo e/o della pubblicazione del medesimo valore.

Indicare i quotidiani sui quali viene pubblicato il valore unitario della quota, la periodicità e il giorno di pubblicazione.

16. Quotazione del fondo

Inserire indicazioni circa l'eventuale obbligo di richiedere, nel periodo indicato dalla normativa vigente, la quotazione ufficiale dei certificati rappresentativi delle quote.

Inserire riferimenti sull'eventualità che la Borsa Italiana S.p.A. rifiuti la quotazione dei suddetti strumenti finanziari.(12)

Specificare che, a quotazione intervenuta, il partecipante che non intenda attendere la scadenza del fondo, o il rimborso anticipato se previsto, potrà dismettere il proprio investimento liquidando le quote sul mercato e che l'effettivo disinvestimento è subordinato al reperimento di una controparte; precisare che potrebbe verificarsi un ulteriore costo a carico dell'investitore (a priori non quantificabile) dato dall'eventuale differenza tra il prezzo di mercato della quota e il relativo NAV.

Inserire riferimenti alla circostanza che, a seguito della quotazione, la SGR, oltre agli obblighi informativi connessi alla pubblicazione dei documenti contabili del fondo, è tenuta a rendere informativa al mercato in ordine all'operatività del fondo stesso secondo i contenuti e le modalità di pubblicizzazione stabiliti dalla Consob e a trasmettere alla società di gestione del mercato un apposito comunicato concernente i documenti e le informazioni previste dall'art. 3, comma 5-bis, D.M. n. 228/99.

Indicare che, nel caso di quotazione, le relative informazioni specifiche saranno riportate nel par. 3 della Parte II del presente prospetto.

17. Informativa ai partecipanti

Indicare che la SGR provvede a mettere a disposizione dei partecipanti, anche per estratto, le relazioni di stima, gli atti di conferimento, acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti conferenti, acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza, le indicazioni sugli eventuali prestiti stipulati per il finanziamento dei rimborsi anticipati, le informazioni sul gruppo di appartenenza dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti. Inserire un rinvio alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione per ulteriori informazioni, anche concernenti la pubblicazione dell'avviso di avvenuta messa a disposizione dei predetti documenti e informazioni. Indicare le ulteriori forme di pubblicità previste dalla SGR per la diffusione di tali documenti e informazioni.

Indicare i luoghi e le modalità di diffusione da parte della SGR dei prospetti periodici del fondo previsti dall'art. 62, comma 4, lettera a), del regolamento Consob n. 11522/98.

Indicare che il partecipante può anche richiedere il prospetto riassuntivo della situazione delle quote detenute, nei casi previsti dall'art. 62, comma 4, lettera b), del regolamento Consob n. 11522/98.

18. Ulteriore informativa disponibile

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:

a) regolamento di gestione del fondo;

b) ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva);

c) disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento e ai criteri di valutazione del fondo.

Riportare i relativi eventuali oneri di spedizione.

Specificare le modalità di richiesta e i termini di invio della documentazione sopra indicata.

Precisare che i documenti contabili del fondo sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la banca depositaria e le succursali della medesima indicate nel regolamento di gestione del fondo.

Specificare che la SGR può inviare la documentazione informativa, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.

19. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della documentazione a disposizione

Indicare il recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione a disposizione.

Inserire, se esistenti, anche l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi e il sito internet a disposizione dell'investitore per eventuali consultazioni.

F) INFORMAZIONI SU SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE, CONFLITTI DI INTERESSE E RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

20. Società di gestione del risparmio

Indicare: a) la denominazione e la forma giuridica; b) la sede sociale nonché quella amministrativa principale, se diversa; c) la durata; d) il capitale sociale sottoscritto e versato; e) gli azionisti che, secondo le risultanze del libro soci, delle comunicazioni ricevute e/o di altre informazioni a disposizione della società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; f) le persone fisiche o giuridiche, se note, che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto di voto; g) le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi amministrativi, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della SGR; h) le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi di controllo; i) le generalità dell'organo direttivo; j) i dati afferenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti gli organi amministrativi e dell'organo direttivo; k) le generalità, i dati relativi alla qualificazione ed alla esperienza professionale dell'eventuale soggetto o dei componenti dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, attende alle scelte effettive di investimento; l) gli altri fondi immobiliari gestiti; m) le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; n) l'eventuale circostanza che la SGR gestisce fondi mobiliari di tipo aperto, di tipo chiuso e fondi pensione; o) precisare se la SGR aderisce a protocolli di autonomia promossi dalle Associazioni di categoria.

21. Deleghe di gestione (eventuale)

Indicare con riguardo al soggetto delegato: a) la denominazione e la forma giuridica; b) l'oggetto della delega; c) le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società; d) le generalità e dati relativi alla qualificazione ed esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo nonché dell'eventuale soggetto, o dei componenti dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, attende alle scelte effettive di investimento.

22. Offerente (eventuale)

Indicare, con riferimento al soggetto offerente, se diverso dalla società di gestione del risparmio, le generalità ovvero la denominazione, la forma giuridica e la sede; il capitale sociale, i soggetti che possiedono partecipazioni con diritto di voto in misura superiore al 5% del capitale e le persone fisiche o giuridiche che esercitano il controllo; gli organi sociali; il luogo di consultazione dei documenti contabili.

23. Soggetti che procedono al collocamento (13)

Indicare la denominazione e la forma giuridica dei soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee, nonché le modalità attraverso le quali operano.

24. Banca depositaria

Indicare: a) la denominazione e la forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa principale, se diversa; c) la sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria.

25. Società incaricata della revisione

Indicare, con riguardo sia al fondo che alla SGR, le seguenti informazioni sulla società di revisione: a) denominazione e forma giuridica; b) estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico; c) durata dell'incarico.

26. Esperti indipendenti

Indicare: a) le generalità ovvero la denominazione, la forma giuridica e la sede; b) la qualificazione ed esperienza professionale degli esperti indipendenti; c) gli estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico.

27. Intermediario Finanziario (eventuale)

Indicare: a) la denominazione e la forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa principale, se diversa; c) gli estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico; d) l'oggetto dell'incarico; e) la durata dell'incarico.

[28. Specialist

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo degli operatori specialisti rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di quotazione.

29. Sponsor

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo dello sponsor rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di quotazione.]

30. Altri soggetti (eventuale)

Indicare la denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo svolto.

31. Conflitti di interessi e rapporti con parti correlate

Descrivere i rapporti tra la SGR, gli altri soggetti che intervengono nell'operazione e i rispettivi Gruppi di appartenenza.

Indicare la possibilità, prevista dal regolamento di gestione, di effettuare operazioni con i soci della società di gestione del fondo immobiliare ovvero con le società facenti parte del gruppo della società di gestione. Nel caso di fondi costituiti con apporto di beni ai sensi dell'art. 12-bis, del D.M. n. 228/99, indicare le cautele previste nel comma 4 di tale disposizione che devono essere osservate. Rinviare alla specifica norma del regolamento di gestione del fondo.

Con riferimento alle situazioni di conflitto di interessi potenzialmente idonee a condizionare le decisioni d'investimento, indicare le procedure e i criteri utilizzati per l'individuazione preventiva delle specifiche situazioni di conflitto; le modalità e la frequenza dei controlli circa l'insorgenza di tali situazioni e, in particolare le procedure di monitoraggio dei rapporti con società del gruppo di appartenenza della SGR; le modalità di gestione delle situazioni conflittuali rilevate anche con riferimento alle procedure di signalling agli organi decisionali.

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ (14)

«La SGR si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente prospetto informativo».

IL RAPPRESENTANTE LEGALE (15)
(generalità e firma autografa)

 

MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Nel modulo-domanda vanno riportati gli elementi che, a termini del regolamento di gestione, devono essere indicati nello stesso.

Nel modulo-domanda, inoltre, occorre indicare:

a) la dicitura che il modulo è parte integrante e necessaria del prospetto informativo;

b) l'obbligo di consegna del prospetto informativo, nell'ambito delle operazioni di adesione;

c) in grassetto, la facoltà per il sottoscrittore di recedere dal contratto ai sensi dell'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998;

d) i mezzi di pagamento previsti e i relativi giorni di valuta.

 

PARTE II - INFORMAZIONI SPECIFICHE SULLA SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE], COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO, DATI STORICI DI ANDAMENTO E COSTI DEL FONDO

Inserire, in prima pagina, la seguente intestazione:

«Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica [e/o quotazione ufficiale] di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ».

«Parte II - Informazioni specifiche sulla sollecitazione [e/o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi del fondo».

Inserire le seguenti frasi:

«L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo dal al ».(16)

«La presente Parte II è stata depositata presso la Consob in data ».(17)

A) INFORMAZIONI SU SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE] ED EMISSIONI SUCCESSIVE/RIMBORSI ANTICIPATI DI QUOTE

1. Informazioni specifiche sulla sollecitazione

Indicare l'ammontare del fondo e dell'apporto, il numero delle quote e il relativo valore nominale.

Indicare l'ammontare minimo e il periodo valido per la sottoscrizione delle quote.

Indicare il periodo durante il quale dovrà essere effettuato il versamento/conferimento di beni relativo alle quote sottoscritte.

2. Informazioni sulle emissioni successive/rimborsi anticipati di quote (eventuale)

Inserire le seguenti informazioni sulle emissioni/rimborsi di quote già effettuate:

a) numero e valore delle quote emesse/rimborsate;

b) ammontare del patrimonio del fondo per effetto delle emissioni/rimborsi effettuati;

c) modalità di pagamento tradizionali e/o mediante conferimento di beni (nel caso di conferimenti in conflitto d'interessi rinviare al par. 5 per informazioni specifiche);

d) ammontare (in misura assoluta e in percentuale rispetto al valore del fondo), forme tecniche e modalità di estinzione dei prestiti assunti per far fronte ai rimborsi anticipati.

Per le quote emesse a fronte di operazioni di sottoscrizione mediante conferimento di beni in conflitto di interessi, indicare l'ammontare e il valore delle quote nonché le modalità e il periodo di tempo, a decorrere dalla data del conferimento, durante il quale i detentori delle quote si impegnano a rispettare l'obbligo di lock in previsto dall'art. 12-bis, comma 4, D.M. 228/99.(18)

Indicare le modalità e i termini per le emissioni successive di quote precisando i rapporti con gli eventuali rimborsi anticipati da svolgere contestualmente.

3. Informazioni sulla quotazione (eventuale)

Specificare gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta la quotazione degli strumenti finanziari ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, indicando tale data.

Indicare: a) i dati riguardanti il classamento delle quote al momento dell'ammissione a quotazione in percentuale del patrimonio sottoscritto, distinguendo tra investitori istituzionali (nominativamente indicati) e persone fisiche (numero); b) il mercato di negoziazione delle quote; c) le modalità di negoziazione delle quote.

Evidenziare eventuali rilievi o giudizi negativi espressi dalla società di revisione sul bilancio di esercizio della SGR o sul rendiconto del fondo e fornire menzione dei contenuti dei citati rilievi.

B) INFORMAZIONI SUL FONDO

4. Composizione del patrimonio del fondo e indirizzi gestionali

Indicare la ripartizione percentuale del patrimonio del fondo tra ciascuno dei soggetti apportanti i beni distinguendo tra apporti in natura e conferimenti di liquidità.

Fornire una descrizione del patrimonio immobiliare(19) che comprenda, relativamente ai singoli cespiti immobiliari e diritti reali immobiliari detenuti direttamente dal fondo o per il tramite di società immobiliari controllate: a) la data di costruzione; b) le caratteristiche dell'immobile e la tipologia del diritto reale; c) lo stato giuridico ed urbanistico; d) l'ubicazione; e) la superficie o, se più significativa, la volumetria; f) la destinazione d'uso degli immobili; g) i costi di manutenzione e ristrutturazione sostenuti negli ultimi tre anni; e relativamente alle partecipazioni in società immobiliari: a) la denominazione e la sede sociale della società partecipata; b) il settore di attività; c) la frazione di capitale detenuta; d) il capitale sottoscritto; e) l'assetto proprietario; f) le riserve; g) risultati economici dell'ultimo esercizio provenienti dalle attività ordinarie, dopo la tassazione; h) il valore al quale l'emittente contabilizza le azioni o le quote detenute; i) l'importo ancora da liberare su dette azioni o quote; j) l'ammontare dei dividendi percepiti nell'ultimo esercizio sulle azioni o quote detenute; k) il valore contabile degli immobili; l) l'importo delle disponibilità/indebitamento finanziario netto; relativamente agli strumenti finanziari rappresentativi di operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto beni immobili, diritti reali immobiliari o crediti garantiti da ipoteca immobiliare: a) la denominazione e la sede sociale del soggetto emittente lo strumento finanziario; b) il capitale sociale; c) l'assetto proprietario; d) risultati economici dell'ultimo esercizio; e) rating dello strumento finanziario, ove esistente; f) caratteristiche essenziali dei beni/diritti cartolarizzati e del soggetto cedente.

Indicare, per ciascuno dei beni descritti, il relativo valore di acquisto/conferimento e il relativo costo storico.

Per quanto attiene agli immobili in locazione fornire informazioni idonee a consentire una valutazione della relativa redditività, anche su base storica per i precedenti tre anni, con particolare riguardo a: a) tasso di occupazione degli immobili; b) importo dei canoni su base annuale; c) variazioni dei canoni di locazione previste contrattualmente; d) qualità dei soggetti locatari; e) tipologie e scadenze dei contratti di locazione.

Ove la società di gestione abbia già pubblicato una relazione semestrale ovvero un rendiconto annuale del fondo, inserire anche un rinvio a tale documentazione, riportata in appendice al prospetto, per quanto attiene all'elenco degli investimenti detenuti dal fondo in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari nonché alla tavola sulla distribuzione del valore corrente degli immobili per classi di valore contenuti nel più recente dei citati documenti.

Fornire informazioni su debiti finanziari e altre passività del fondo, indicando la finalità e la struttura dei prestiti accesi a favore del fondo, la misura del prestito e relativo onere a carico del fondo, i soggetti finanziatori, le forme tecniche del finanziamento, le garanzie rilasciate e le modalità di estinzione, avendo presente i connessi vincoli gestionali (coerenza con il programma di attività). Indicare la stima dell'importo di competenza di ciascun esercizio dei pagamenti per capitale ed interessi per l'estinzione del finanziamento.

Con riferimento al periodo intercorrente tra la data cui si riferisce il più recente documento contabile e quella di redazione della presente Parte II, inserire indicazioni dettagliate su:

a) effettuazione di operazioni di investimento e disinvestimento di immobili, di diritti reali immobiliari e di partecipazioni immobiliari, e assunzione di prestiti;

b) ogni fatto di rilievo intervenuto suscettibile di influenzare significativamente il valore ovvero la composizione del fondo.

Evidenziare gli effetti che tali operazioni e/o fatti hanno sulla composizione e sul valore del fondo, nonché gli eventuali altri effetti economici e patrimoniali. Qualora tali operazioni e/o fatti siano suscettibili di influenzare significativamente il valore ovvero la composizione del fondo, dovrà essere inserito un prospetto contabile aggiornato avente almeno il medesimo contenuto della relazione semestrale.

Indicare l'avvenuta messa a disposizione del pubblico, con le stesse modalità e nei medesimi luoghi ove è disponibile anche il prospetto informativo, delle relazioni di stima, degli atti di conferimento, acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti conferenti, acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza, dei prestiti stipulati per i rimborsi anticipati, del gruppo di appartenenza dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti. Con riferimento ai fondi a prevalente apporto pubblico indicare l'avvenuta messa a disposizione del pubblico, nei medesimi luoghi ove è disponibile il prospetto, del certificato attestante l'avvenuta approvazione dei progetti di utilizzo dei beni e dei diritti da parte della conferenza di servizi prevista dall'articolo 14-bis, comma 12, della legge n. 86/1994.

Inserire informazioni sullo stato di avanzamento e sui contenuti strategici dei progetti di utilizzo - anche se non ancora approvati dalla conferenza dei servizi - degli immobili e dei diritti apportati al fondo, evidenziando i programmi di valorizzazione dei beni e le risorse disponibili a tale scopo.(20)

Elencare i rischi specifici connessi agli investimenti del fondo (ad es., rischi inerenti al profilo reddituale dei beni in cui investe il fondo, alla tipologia dei beni stessi, all'ambito geografico di ubicazione delle attività del fondo, all'eventuale utilizzo della leva finanziaria, ecc ).

Inserire indicazioni sull'esistenza e sullo stato di eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali che possano avere, o abbiano avuto di recente, effetti rilevanti sull'attività del fondo.

Fornire una descrizione sintetica delle caratteristiche del/i segmento/i del mercato immobiliare in cui opera il fondo. Al riguardo, evidenziare e commentare i principali fattori macro-economici che possono condizionare l'attività del fondo, fornendo indicazioni aggiornate sull'andamento di tali variabili.

5. Conflitti di interessi e rapporti con parti correlate

Inserire informazioni sulle operazioni effettuate dal fondo immobiliare ai sensi dell'art. 12-bis, comma 4, D.M. n. 228/99, avendo particolare riguardo a:

a) tipologia delle controparti (soci della società di gestione ovvero società facenti parte del gruppo rilevante della stessa);

b) data e modalità dell'operazione;

c) beni ceduti/conferiti e relativo valore di cessione/conferimento a confronto con il valore di acquisto;

d) cautele richieste dalla vigente normativa che sono state al riguardo osservate;

e) incidenza percentuale delle citate operazioni rispetto al valore del fondo, al fine del rispetto dei limiti previsti dall'art. 12-bis, comma 4, D.M. n. 228/99 (21).

Inserire indicazioni sugli eventuali interessi dei dirigenti e degli amministratori della SGR nell'attività del fondo e riportare le indicazioni, richieste dall'art. 49 del regolamento Consob n. 11522/98, con riferimento ai rapporti con i soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi.

Fornire informazioni sugli investimenti/disinvestimenti effettuati con soggetti in rapporto di finanziamento o d'affari in essere al momento dell'effettuazione dell'operazione.

Fornire informazioni sugli investimenti/disinvestimenti effettuati congiuntamente a fondi della medesima società di gestione o di altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate, anche da rapporti di affari, nonché effettuati con altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate, anche da rapporti di affari.

6. Informazioni sulle decisioni assunte dagli organi del fondo

Inserire informazioni sintetiche sulle decisioni assunte dagli organi del fondo immobiliare ai sensi dell'art. 37, comma 2-bis, d.lgs. n. 58 del 1998 e successive disposizioni attuative. 

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (DATI STORICI E COSTI SOSTENUTI)

7. Dati storici sull'andamento del fondo

Riportare la denominazione del fondo.

Illustrare con un grafico a barre l'andamento del valore della quota del fondo nel corso degli anni solari antecedenti l'eventuale riapertura delle sottoscrizioni.(22)

Riportare, su base annua, il rendimento medio composto del fondo (calcolato in base al NAV) nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari.(23)

Inserire la seguente avvertenza: «I dati illustrati sono frutto di stime economiche effettuate da esperti valutatori indipendenti. Il diritto al rimborso potrà essere esercitato solo alla/e scadenza/e e alle condizioni predeterminate nel regolamento di gestione del fondo».

Riportare altresì i seguenti dati: a) data di avvio del fondo e periodo previsto di durata dello stesso; b) periodo di collocamento; c) patrimonio netto; d) ultimo valore della quota; ( e) prezzo minimo e massimo e prezzo medio delle quote nell'ultimo mese di negoziazione in borsa).(24)

8. Costi del fondo (eventuale) (25)

Riportare il rapporto percentuale riferito, almeno, a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso. Evidenziare altresì che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso.

[APPENDICI

Appendice A: Rendiconto annuale del fondo relativo all'ultimo esercizio e, se più recente, Relazione semestrale del fondo relativa all'ultimo semestre

Appendice B: Relazione di certificazione della società di revisione al rendiconto annuale di gestione del fondo relativo all'ultimo esercizio].

_____________
NOTE:

1. Nel caso di sollecitazioni finalizzate alla quotazione o di quotazione, il prospetto subirà gli adattamenti necessari in relazione alla fattispecie concreta; saranno riportate le indicazioni previste tra parentesi [] e le informazioni nel prosieguo riportate.

2. Nell'ipotesi in cui la società promotrice sia diversa dalla SGR che svolge l'attività di "gestore" ovvero nei casi in cui l'offerta abbia ad oggetto quote dei fondi di diritto estero «non armonizzati», di cui all'articolo 42, comma 5, del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in rapporto alla fattispecie concreta. Nell'ipotesi in cui si verifichino le circostanze di cui all'articolo 14-bis, commi 13, 14, 15, 16 e 17, della legge n. 86/94, e successive modifiche ed integrazioni, il presente prospetto subirà gli opportuni adattamenti.

3. Il prospetto deve essere redatto in modo chiaro e comprensibile, affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento. A tal fine, è importante che il prospetto consti di un limitato numero di pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11), che devono essere numerate in formato tale da riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad esempio, pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, ecc ).

4. Nel caso di quotazione tale frase dovrà essere così sostituita: «Ogni eventuale fatto nuovo, tale da influenzare la valutazione dei certificati, che si verifiche tra la data di deposito del presente prospetto e la data di inizio delle negoziazioni, formerà oggetto di un apposito supplemento allegato al prospetto stesso».

5. Tale frase non dovrà essere riportata nel caso di quotazione, ma dovrà essere riportata nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata la seguente frase: «L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo/i indicato/i nella Parte II».

6. Tale frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata la seguente frase: «La presente Parte I è stata depositata presso la Consob in data ».

7. Tale rinvio non deve essere effettuato nel caso di fondi immobiliari costituiti ai sensi dell'art. 14-bis, legge n. 86/1994.

8. Precisare, ove previsto nel regolamento di gestione, che il patrimonio del fondo può essere investito, in conformità della politica d'investimento, in beni conferiti a fronte della sottoscrizione delle quote offerte.

9. Nell'ambito di tale descrizione occorre altresì riportare i criteri in base ai quali sono selezionati i soggetti che svolgono le menzionate attività in outsourcing.

10. La rappresentazione degli oneri a carico del sottoscrittore e del fondo deve avere forma tabellare, precisando la tipologia, l'importo, il meccanismo di computo, la periodicità di addebito e le modalità di prelievo.

11. Qualora l'ammontare della commissione di gestione sia parametrato alla variazione registrata da un predeterminato parametro di riferimento, indicare il parametro di riferimento, sintetizzando le indicazioni relative al meccanismo di calcolo.

12. Tali informazione non va riportata nel caso di sollecitazione finalizzata alla quotazione del fondo.

13. Tale paragrafo potrà subire i necessari adattamenti nel caso di sollecitazioni finalizzate alla quotazione.

14. La dichiarazione di responsabilità deve essere resa anche dall'offerente, se diverso dalla SGR.

15. Nel caso di quotazione devono essere riportate anche le generalità e la firma autografa del Presidente del Collegio Sindacale.

16. Il periodo di offerta coinciderà con quello riportato nella Parte I nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote. Nel caso di fondi che prevedono emissioni successive di quote, invece, tale periodo di offerta coinciderà con quello riportato nella Parte I in occasione della prima emissione di quote. L'indicazione del periodo d'offerta non andrà riportata nel caso di quotazione.

17. Tale frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote. In tal caso la data di deposito coinciderà con quella riportata nella Parte I soltanto in occasione del primo deposito del prospetto.

18. Tale indicazione non è richiesta nel caso di fondi immobiliari costituiti ai sensi dell'art. 14-bis, legge n. 86/1994.

19. Ove non siano stati ancora pubblicati la relazione semestrale o il rendiconto annuale, la descrizione del patrimonio immobiliare del fondo deve essere fornita mediante schede tecniche.

20. Tali informazioni devono essere riportate solo nel caso di fondi immobiliari di cui all'art. 14-bis, legge n. 86/1994.

21. Le indicazioni sub d) ed e) non devono essere riportate nel caso di fondi di cui all'art. 14-bis, legge n. 86/1994.

22. I dati storici devono essere riportati al netto degli oneri fiscali ovvero, se ciò non è possibile, occorre indicare con adeguata evidenza che sono al lordo degli oneri fiscali.

23. Cfr. nota precedente.

24. Le informazioni sui prezzi di mercato delle quote sono eventuali.

25. Tale paragrafo potrà essere predisposto in occasione della prima sollecitazione di quote del fondo e delle eventuali successive offerte, nonché nel caso di successiva quotazione del fondo.


SCHEMA 14

DOCUMENTO PER LA QUOTAZIONE DI OICR APERTI INDICIZZATI ESTERI ARMONIZZATI (1) (2)

COPERTINA

Indicare in prima pagina la denominazione del soggetto emittente ed inserire la seguente dizione "Quotazione di ..." (3).

Inserire, sempre in prima pagina, la seguente indicazione: "L'adempimento di pubblicazione del presente Documento non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi Il presente documento ed è valido a decorrere dal .../... /... " (4).

 

A) INFORMAZIONI GENERALI RELATIVE ALLA QUOTAZIONE

1. PREMESSA

Illustrare sinteticamente la natura giuridica e le caratteristiche dell'OICR menzionando la generica qualità dell'OICR ad essere scambiato in mercati regolamentati.

2. RISCHI

Informare dei rischi connessi in via generale all'investimento in OICR di tipo indicizzato quotato indicando i seguenti fattori di rischio:

Rischio di investimento: specificare che non è possibile garantire che l'obiettivo di investimento, ovvero la replica dell'indice prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le ragioni; aggiungere che il valore delle quote/azioni negoziate può non riflettere il valore e la composizione del patrimonio netto (NAV) dell'OICR.

Rischio indice: specificare che non esiste alcuna garanzia che l'indice prescelto continui ad essere calcolato e pubblicato. In tal caso specificare che esiste un diritto al rimborso dell'investitore.

Rischio di liquidabilità: specificare che non vi è certezza che le quote/azioni rimangano quotate sulla borsa valori e che non vi è garanzia che il mercato secondario sia sempre liquido.

Rischio di sospensione temporanea della valorizzazione delle quote/azioni: evidenziare che la società di gestione/Sicav può sospendere temporaneamente il calcolo del valore del patrimonio netto (NAV) della quota/azione, la vendita, la conversione ed il rimborso delle quote/azioni; specificare, inoltre, che l'insieme delle quote/azioni di un comparto può essere riacquistato dalla Società di gestione/SICAV.

Indicare che le quote/azioni dell'OICR possono essere acquistate sul mercato di quotazione attraverso gli intermediari autorizzati.

Richiamare gli obblighi di attestazione degli ordini e delle operazioni eseguite a carico degli medesimi previsti dagli articoli 60 e 61 del regolamento CONSOB n. 11522/98. 

3. AVVIO DELLE NEGOZIAZIONI

Indicare il mercato di negoziazione, gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta la quotazione delle quote/azioni ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, specificando tale data. 

Indicare gli altri eventuali mercati di negoziazione specificando i nominativi dei market makers.

4. NEGOZIABILITA' DELLE QUOTE/AZIONI

Indicare le modalità di negoziazione delle quote/azioni e gli obblighi informativi nei confronti del pubblico derivanti dalla quotazione.

Indicare gli ulteriori mercati regolamentati presso cui le quote/azioni sono negoziate.

4. OPERAZIONI DI ACQUISTO/VENDITA MEDIANTE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA (eventuale)

Indicare sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini dell'acquisto/vendita delle quote/azioni.

5. CONSEGNA DEI CERTIFICATI RAPPRESENTATIVI DELLE QUOTE/AZIONI

Indicare sinteticamente il regime di gestione delle quote/azioni a cui è assoggettato l'OICR specificando se tali quote/azioni sono soggette a dematerializzazione. 

6. SPECIALISTI

Indicare i nominativi degli operatori specialisti illustrandone il ruolo conformemente a quanto previsto dal regolamento del mercato di quotazione.

7. VALORE DEL PATRIMONIO NETTO (NAV)

Specificare che, durante lo svolgimento delle negoziazioni, la Società di gestione/Sicav calcola in via continuativa il valore indicativo del patrimonio netto (NAV) al variare del corso dell'indice di riferimento.

[B) INFORMAZIONI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DELL'OICR

8. SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO/CONVERSIONE DELLE QUOTE/AZIONI

Indicare modalità e tempistica della trasmissione delle istruzioni di sottoscrizione, conversione e rimborso alla Banca Corrispondente.

Specificare, ove previsti, i quantitativi minimi di sottoscrizione e precisare che gli investitori interessati ad acquisire quantitativi inferiori possono rivolgersi direttamente al mercato di quotazione (vedi sezione A).

Specificare se le sottoscrizioni possono essere effettuate in natura ovvero mediante consegna dei titoli che compongono l'indice.

Specificare i contenuti e i termini di invio della lettera di conferma dell'investimento/conversione/rimborso.

Indicare sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle sottoscrizioni, dei rimborsi e delle eventuali conversioni delle quote/azioni.

Indicare che le quote/azioni dell'OICR possono  essere vendute sul mercato di quotazione attraverso gli intermediari autorizzati.]

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE

9. ONERI A CARICO DELL'INVESTITORE [SOTTOSCRITTORE], AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE

Specificare che nel caso di investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di quotazione, gli intermediari applicano le commissioni di negoziazione.

Specificare che è possibile un ulteriore costo (a priori non quantificabile) dato dalla eventuale differenza tra prezzo di mercato e valore netto della quota/azione.

[Indicare in forma tabellare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nel prospetto semplificato, la misura massima corrisposta ai collocatori distinguendo per i diversi comparti.

Indicare le spese di banca corrispondente.

Indicare se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione all'OICVM precisandone la misura massima applicabile.

Descrivere il regime fiscale vigente con riguardo alla partecipazione all'OICVM ed il trattamento fiscale delle quote/azioni di partecipazione all'OICVM in caso di donazione e successione. ] 

D) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

10. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO

Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario della quota/azione, con specificazione dei quotidiani sui quali detto valore è pubblicato.

Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR.

11. INFORMATIVA AGLI INVESTITORI

Specificare che i seguenti documenti ed i successivi aggiornamenti sono disponibili sul sito internet della società di gestione/Sicav e della società di gestione del mercato di quotazione:

a) il prospetto semplificato e completo ;

b) il documento di quotazione;

c) gli ultimi documenti contabili redatti.

Specificare che tali documenti sono disponibili anche presso la banca corrispondente.

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei suddetti documenti. Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione. Specificare le modalità di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere inoltrata ed i termini di invio degli stessi.

Specificare che la società di gestione/Sicav pubblica nei quotidiani nei quali viene indicato il valore delle quote o delle azioni, entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto semplificato e completo pubblicato.

Indicare gli indirizzi internet della società di gestione/Sicav e della società di gestione del mercato. 

[12. SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

a. SOGGETTI CHE PARTECIPANO AL COLLOCAMENTO

Inserire un riferimento al fatto che il documento contenente l'elenco aggiornato dei soggetti collocatori raggruppati per categorie omogenee è messo a disposizione del pubblico presso la banca corrispondente e le filiali di quest'ultima.

b. BANCA/BANCHE CORRISPONDENTE/I

Indicare la denominazione e la forma giuridica, la sede legale e quella amministrativa principale se diversa, le funzioni svolte e la sede presso cui le stesse sono espletate.]

c. SOGGETTO DEPOSITARIO - SEDE SECONDARIA IN ITALIA (eventuale)

Indicare la denominazione e la forma giuridica, l'indirizzo della sede secondaria e le funzioni presso quest'ultima svolte.

d. OICR - SEDE SECONDARIA IN ITALIA (eventuale)

Indicare l'indirizzo della sede secondaria e le funzioni presso la stessa svolte.

 

[SCHEMA DI MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Inserire le seguenti diciture:

"Il presente modulo di sottoscrizione è l'unico valido ai fini della sottoscrizione in Italia di quote/azioni dell'OICVM ...".

Evidenziare l'obbligo di consegna del prospetto informativo semplificato prima della sottoscrizione.

Specificare il comparto oggetto dell'operazione di sottoscrizione (eventuale).

Indicare i mezzi di pagamento ed i relativi giorni di valuta.

Evidenziare in grassetto, i casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni dei comparti indicati nello stesso prospetto informativo.

Indicare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nel prospetto semplificato, la misura corrisposta al collocatore per il comparto oggetto dell'operazione di sottoscrizione.]

_____________________

NOTE

1. Tutte le pagine del presente documento (modulo di sottoscrizione incluso) devono essere redatte in modo da renderne agevole la lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11) e devono essere numerate. Il formato della numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il documento (ad esempio: pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, pagina 3 di 10 ...).

2. Nel caso in cui l'investitore retail possa investire/disinvestire nell'OICR indicizzato anche fuori dal relativo mercato di quotazione devono essere inserite le informazioni contenute tra le parentesi [ ].

3. Indicare la tipologia e la denominazione dell'OICVM specificandone altresì la nazionalità.

4. Il termine iniziale di validità del documento di quotazione coinciderà con la data di inizio delle negoziazioni. In occasione dell'aggiornamento del documento di quotazione il relativo termine iniziale coinciderà con la data, specificata dalla parte interessata, a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno operanti.


SCHEMA 19

PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE [O DI QUOTAZIONE] DI OICR APERTI INDICIZZATI
DI DIRITTO ITALIANO ED ESTERI NON ARMONIZZATI (1) (2)

Riportare la denominazione della Società di gestione/SICAV e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire la seguente intestazione:

«Offerta di... » oppure «Offerta e quotazione di ...» oppure «Quotazione di ...».

Riportare in testa al Prospetto Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato «Il presente Prospetto Informativo si compone della Parte I (Caratteristiche dell'OICR e modalità di partecipazione) e della Parte II (Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi dell'OICR e Turnover di portafoglio) [che devono essere consegnate all'investitore prima della sottoscrizione delle quote/azioni unitamente all'allegato modulo di sottoscrizione]. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo (Altre informazioni sull'investimento) che è messo a disposizione dell'investitore su richiesta del medesimo ».

Inserire la seguente frase:

«Parti I e II del Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal ...(3) ».

Inserire la seguente frase: 

«L'adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».

PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO - CARATTERISTICHE DELL'OICR E MODALITA' D'INVESTIMENTO

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LA SGR E IL GRUPPO DI APPARTENENZA

Indicare la denominazione della Società di gestione/SICAV e del gruppo di appartenenza, il recapito anche telefonico, l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta elettronica, la data di istituzione dell'OICR, rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni.

2. LA BANCA DEPOSITARIA

Indicare denominazione e indirizzo.

3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare la denominazione e indirizzo.

4. SITUAZIONI DI CONFLITTO D'INTERESSE

Illustrare sinteticamente le situazioni di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per maggiori informazioni.

A.1) INFORMAZIONI RELATIVE ALL'OICR

5. NATURA GIURIDICA E CARATTERISTICHE DELL'OICR

Illustrazione sintetica della natura giuridica e delle caratteristiche dell'OICR menzionando la generica qualità dell'OICR ad essere scambiato in mercati regolamentati.

Specificare la distinzione tra sottoscrizione e rimborso delle quote/azioni direttamente attraverso la Società di gestione/Sicav e acquisto/vendita di quote/azioni nel mercato regolamentato.

6. RISCHI GENERALI CONNESSI ALL'INVESTIMENTO IN UN OICR APERTO INDICIZZATO QUOTATO

Informare dei rischi connessi in via generale all'investimento in OICR di tipo indicizzato quotato indicando i seguenti fattori di rischio:

Rischio di investimento: specificare che non è possibile garantire che l'obiettivo di investimento, ovvero la replica dell'indice prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le ragioni; aggiungere che il valore delle quote/azioni negoziate può non riflettere il valore e la composizione del patrimonio netto (NAV) dell'OICR.

Rischio indice: specificare che non esiste alcuna garanzia che l'indice prescelto continui ad essere calcolato e pubblicato. In tal caso specificare che esiste un diritto al rimborso dell'investitore.

Rischio di liquidabilità: specificare che non vi è certezza che le quote/azioni rimangano quotate sulla borsa valori e che non vi è garanzia che il mercato secondario sia sempre liquido.

Rischio di sospensione temporanea della valorizzazione delle quote/azioni: evidenziare che la Società di gestione/SICAV può sospendere temporaneamente il calcolo del valore del patrimonio netto (NAV) della quota/azione, la vendita, la conversione ed il rimborso delle quote/azioni; specificare, inoltre, che l'insieme delle quote/azioni di un comparto può essere riacquistato dalla Società di gestione/SICAV.

{A.2) INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUOTAZIONE

7. AVVIO DELLE NEGOZIAZIONI

Indicare il mercato di negoziazione e gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta la quotazione delle quote/azioni ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, specificando tale data.

8. NEGOZIABILITÀ DELLE QUOTE/AZIONI

Indicare sinteticamente le modalità di negoziazione delle quote/azioni e gli obblighi informativi nei confronti del pubblico derivanti dalla quotazione rinviando alla Parte III del Prospetto per maggiori informazioni.

Indicare gli ulteriori mercati regolamentati presso cui le quote/azioni sono negoziate.

9. SPECIALISTI

Indicare gli operatori specialisti rinviando alla Parte III del Prospetto per la descrizione puntuale del ruolo degli stessi.

10. VALORE DEL PATRIMONIO NETTO (NAV)

Specificare che, durante lo svolgimento delle negoziazioni, la Società di gestione/SICAV calcola in via continuativa il valore indicativo del patrimonio netto (NAV) al variare del corso dell'indice di riferimento.}

B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

Indicare la denominazione dell'OICR ed il codice ISIN.

11. TIPOLOGIA DELL'OICR:

a) qualificazione dell'OICR (4)

b) valuta di denominazione

12. CARATTERISTICHE DELL'OICR:

c) finalità dell'OICR in relazione ai potenziali destinatari

d) orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore

e) grado di rischio connesso all'investimento nell'OICR (5)

13. OBIETTIVI E POLITICA D'INVESTIMENTO:

f) riproduzione di un indice o un paniere di titoli mediante investimento del patrimonio negli strumenti finanziari che lo compongono. Specificare che il gestore rettifica la composizione del portafoglio e/o la ponderazione dei titoli contenuti di volta in volta in portafoglio in relazione ai cambiamenti che dovessero essere effettuati nella composizione dell'indice;

f.1) indicare la denominazione dell'indice ed il provider dello stesso, specificando inoltre le modalità, la periodicità di calcolo e le sue modalità di diffusione;

f.2) descrivere in forma tabellare l'indice prescelto, in termini di:

i) per la componente azionaria: indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; della composizione settoriale; dei primi dieci strumenti finanziari;

ii) per la componente obbligazionaria: durata media finanziaria (duration), indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; peso percentuale degli investimenti in titoli obbligazionari degli emittenti aventi un rating inferiore al c.d. investment grade.

g) destinazione dei proventi. Per gli OICR a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.

Inserire l'avvertenza «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale».

14. COMPARTI (eventuale)

Descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive dei diversi comparti rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed al regolamento di gestione/statuto dell'OICR. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo 15.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

15 . ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE/INVESTITORE E DELL'OICR

15.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE/INVESTITORE

Indicare in forma tabellare l'entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio, commissioni di entrata, di uscita, di switch e spese per diritti fissi), con specificazione della quota parte massima percepita dai collocatori.

Indicare le facilitazioni commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra fondi, beneficio di reinvestimento). {Specificare che nel caso di investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di quotazione gli intermediari applicano le commissioni di negoziazione.

Specificare che è possibile un ulteriore costo (a priori non quantificabile) dato dalla eventuale differenza tra prezzo di mercato e valore netto della quota/azione.}

15.2 . ONERI A CARICO DELL'OICR

15.2.1 REMUNERAZIONE DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE

Indicare in forma tabellare l'entità delle commissioni di gestione specificandone il calcolo. Indicare la quota parte massima percepita dai collocatori.

15.2.2 ALTRI ONERI

Indicare l'entità degli oneri dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri a carico dell'OICR. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili.

16. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE (eventuale)

Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione all'OICR, precisandone la misura massima applicabile; rinviare al regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR ove necessario.

17. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DELL'OICR (eventuale)

Inserire puntuale rinvio alla disciplina contenuta nel regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR.

18. REGIME FISCALE

Indicare in estrema sintesi l'imposizione sul risultato di gestione dell'OICR. Per la descrizione del regime fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni all'OICR, sia con riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione all'OICR in caso di donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo.

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO {E DI INVESTIMENTO/DISINVESTIMENTO SUL MERCATO DI QUOTAZIONE}.

19. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE/AZIONI

Illustrare gli elementi essenziali (es. importi minimi, prezzi di riferimento) delle modalità di sottoscrizione delle quote/azioni dell'OICR rinviando al regolamento di gestione/statuto dell'OICR per la puntuale descrizione di tali modalità e facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione come unico mezzo di adesione all'OICR. {Precisare che gli investitori interessati ad acquisire quantitativi inferiori possono rivolgersi direttamente al mercato di quotazione (vedi par. A.2).}

Specificare se le sottoscrizioni possono essere effettuate mediante consegna dei titoli che compongono l'indice rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per maggiori informazioni.

Menzionare la generica possibilità di sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a distanza rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo par. 8. Specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare sinteticamente i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998.

Specificare i contenuti e i termini di invio della lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

20. MODALITÀ E TERMINI DI RIMBORSO DELLE QUOTE/AZIONI

Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle quote/azioni detenute e rinviare al regolamento di gestione/statuto dell'OICR per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso. Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri.

Specificare i contenuti ed i termini di invio della lettera di conferma del disinvestimento e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo contenuto.

{21. MODALITÀ DI INVESTIMENTO/DISINVESTIMENTO NEL MERCATO DI QUOTAZIONE

Indicare che le quote/azioni dell'OICR possono essere acquistate/vendute sul mercato di quotazione attraverso gli intermediari autorizzati.

Richiamare gli obblighi di attestazione degli ordini e delle operazioni eseguite a carico degli medesimi previsti dagli articoli 60 e 61 del Regolamento CONSOB n. 11522/98.}

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE (6)

[22. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO

Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario della quota/azione, con indicazione dei quotidiani sui quali detto valore è pubblicato.

Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR.

23. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI

Specificare che la Società di gestione/Sicav provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni Relative ai dati storici di rischio/rendimento dell'OICR, al Total Expenses Ratio ed al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto Informativo. Evidenziare che la società provvede a comunicare ai partecipanti le modifiche essenziali intervenute con riguardo all'OICR. Specificare che il partecipante può anche richiedere il prospetto riassuntivo della situazione quote/azioni detenute, nei casi previsti dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del regolamento Consob n. 11522/98.

24. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:

a) Parte III del Prospetto Informativo - Altre informazioni sull'investimento;

b) regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR;

c) ultimi documenti contabili redatti (rendiconto annuale e relazione semestrale, se successiva);

d) documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione dell'OICR (eventuale).

Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione.

Specificare le modalità di richiesta ed i termini di invio della sopra indicata documentazione.

Precisare che i documenti contabili dell'OICR sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la banca depositaria ovvero la banca corrispondente.

Specificare che la società può inviare la documentazione informativa elencata ai paragrafi 22 e 23, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.]

{25. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO

Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario della quota/azione, con specificazione dei quotidiani sui quali detto valore è pubblicato.

Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR.

26. INFORMATIVA PER GLI INVESTITORI

Specificare che i seguenti documenti ed i successivi aggiornamenti sono disponibili sul sito internet della società di gestione dell'OICR e della società di gestione del mercato di quotazione:

a) Parti I, II e III del Prospetto Informativo di sollecitazione/quotazione;

b) il regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR;

c) ultimi documenti contabili redatti (rendiconto annuale e relazione semestrale, se successiva);

d) documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione dell'OICR (eventuale).

Precisare che la documentazione di cui sopra è disponibile anche presso la banca depositaria ovvero la banca corrispondente.

Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei suddetti documenti. Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione. Specificare le modalità di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere inoltrata ed i termini di invio degli stessi.

Specificare che le informazioni previste dall'articolo 23 bis, comma 6, del Regolamento CONSOB n. 11971/99 sono comunicate mediante loro tempestiva pubblicazione nel sito internet della società di gestione/Sicav e rese disponibili presso la società di gestione del mercato di quotazione e la banca depositaria ovvero la banca corrispondente.

Specificare che la società di gestione/Sicav provvede a pubblicare sui quotidiani di cui al paragrafo 24, entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto informativo pubblicato.

Indicare gli indirizzi internet della società di gestione/SICAV e della società di gestione del mercato.}

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ

«La Società di gestione/Sicav si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente prospetto informativo».

Il Rappresentante legale
(Generalità e firma autografa)

 

PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI DELL'OICR E TURNOVER DI PORATFOGLIO

DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DELL'OICR

I dati storici di rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicità di classi, a ciascuna di esse.

Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo dell'OICR e dell'indice nel corso degli ultimi 10 anni solari(7).

Evidenziare con un grafico lineare l'andamento del valore della quota/azione dell'OICR e dell'indice nel corso dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri"(8).

Riportare, su base annua, il rendimento medio composto dell'OICR e dell'indice nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari(9) (10).

Riportare la misura di rischio ex-ante dell'OICR, specificata nella Parte I del Prospetto Informativo, e la misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno solare.

Indicare la data di inizio dell'offerta/quotazione dell'OICR ed il nominativo dell'eventuale soggetto a cui è stata delegata la gestione.

TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DELL'OICR

Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico dell'OICR ed il patrimonio medio su base giornaliera dello stesso (c.d. TER).

Dare evidenza che nel calcolo del TER sono considerati i seguenti oneri:

COSTI e SPESE A CARICO DELl'OICR per il periodo ...

 

Anno Anno Anno
commissioni di gestione % % %
spese amministrative % % %
spese di custodia % % %
spese di revisione e certificazione del patrimonio dell'OICR % % %
spese legali % % %
spese di collocamento % % %
altri oneri gravanti sull'OICR (specificare) % % %
TOTALE % % %

Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio dell'OICR né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso.

TURNOVER DI PORTAFOGLIO DELL'OICR

Indicare il tasso di movimentazione del portafoglio dell'OICR (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote/azioni dell'OICR e il patrimonio netto medio su base giornaliera. Illustrare sinteticamente il significato economico dell'indicatore.

[MODULO DI SOTTOSCRIZIONE

Nel modulo di sottoscrizione devono essere riportate le informazioni richieste dal regolamento di gestione/statuto sociale.

Deve inoltre essere evidenziato l'obbligo di consegna delle Parti I e II del Prospetto Informativo nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione e la facoltà del sottoscrittore di richiedere la Parte III del Prospetto Informativo.

Specificare il/i comparto oggetto dell'operazione di sottoscrizione (eventuale).

Indicare i mezzi di pagamento previsti ed i relativi giorni di valuta.

Evidenziare infine, in neretto, i casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni dei fondi riportati sul Prospetto Informativo.]

Indicare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura corrisposta al collocatore per il comparto oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO - ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO

Riportare la denominazione della Società di Gestione/Sicav e dell'eventuale gruppo di appartenenza.

Inserire le seguenti indicazioni:

«La presente Parte III, unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo relativo all'offerta pubblica di quote/azioni di... »

«La Società di Gestione/Sicav si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Parte III che è valida a decorrere dal ...(11).».

A) INFORMAZIONI GENERALI

1. SOCIETÀ DI GESTIONE/SICAV

Indicare: la denominazione e la forma giuridica; una sintesi storica dell'operatività e del gruppo di appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; sintesi delle attività effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa principale, se diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della Società di gestione/Sicav; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della società; gli altri OICR gestiti.

2. L'OICR

Inserire le seguenti precisazioni in ordine all'OICR oggetto di illustrazione: indicare la data di istituzione e gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia, l'inizio dell'operatività, il codice ISIN; evidenziazione delle variazioni nella politica di investimento seguita e delle sostituzioni operate con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che è intervenuta sul regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR e relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; descrizione dell'indice di riferimento, del trattamento dei flussi di cedole /dividendi e altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato per esprimere i valori dell'indice nell'unità di conto domestica, delle fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni (qualora la Società si avvalga di uno specifico Info-Provider indicazione del/degli index-tricker e il/i relativo/i nome del Provider); società a cui, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di investimento.

3. COMPARTI (eventuale)

Illustrare le caratteristiche di ciascun comparto.

4. SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO (eventuale).

Indicare denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa.

5 . BANCA DEPOSITARIA

Indicare: denominazione e forma giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Società di Gestione dell'OICR e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi previsti a carico dell'OICR diversi dagli oneri di cui al punto 15.2.2 della Parte I del Prospetto informativo.

{6. SPECIALISTI

Illustrare il ruolo degli specialisti conformemente a quanto previsto dal regolamento del mercato di quotazione }

7. SOCIETÀ DI REVISIONE

Indicare: denominazione e forma giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata dello stesso, con riguardo sia all'OICR che alla società di gestione/Sicav; relativi oneri a carico dell'OICR.

B) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO

8. SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO DELLE QUOTE/AZIONI

Nel caso di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione inserire le previsioni previste dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000.

Illustrare le procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione e di rimborso per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti all'OICR e scoraggiare pratiche abusive.

Illustrare il contenuto della lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento.

C) MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE DELLE QUOTE/AZIONI

Illustrare le modalità di negoziazione delle quote/azioni sul mercato di quotazione.

D) REGIME FISCALE

9. REGIME FISCALE

Indicare l'imposizione sul risultato di gestione del fondo e descrivere il regime fiscale vigente con riguardo sia alle partecipazioni al fondo, sia al trattamento fiscale delle quote di partecipazione all'OICR in caso di donazione e successione.

E) CONFLITTI DI INTERESSE

10. SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI

Indicare gli eventuali limiti, inseriti nel regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la Società di gestione/Sicav, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi.

Inserire le indicazioni richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi e descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali situazioni.

In particolare, indicare i soggetti con i quali sono stati stipulati dalla società di gestione/sicav accordi di retrocessione delle commissioni e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione dell'OICR per la puntuale descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti all'OICR, delle somme di denaro e/o delle tipologie di servizi ricevuti in virtù di tali accordi. Precisare che la società di gestione/sicav si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato possibile indipendentemente dal livello di retrocessione definito.

________________________

NOTE:

1. Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11) e numerate. Il formato della numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).

2. Le parti di testo contenute nella parentesi { } devono essere espunte dal prospetto pubblicato per la sola sollecitazione mentre quelle contenute nella parentesi [ ] devono essere espunte dal prospetto pubblicato per la sola quotazione.

3. In occasione del primo deposito del Prospetto Informativo, il termine iniziale di validità coinciderà con la data di inizio della sollecitazione/quotazione. In occasione dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo il relativo termine iniziale di validità coinciderà con la data, specificata dalla Società di gestione/Sicav, a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno operanti.

4. Utilizzare, al riguardo, la qualifica di Assogestioni di appartenenza (fondo/sicav indicizzato).

5. Il grado di rischio deve essere indicato nel prospetto in termini descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle quote/azioni dell'OICR (scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, dell'indice prescelto.

6. Nel caso di contestuale sollecitazione e quotazione, si redigono solo i paragrafi 25 e 26. 

7. Il dato numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per gli OICR valorizzati in un'altra valuta, (ad esempio il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui la società di gestione/SICAV sia operativa da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si deve procedere all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la società può richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso in cui sia totalmente variata la società che gestisce. L'indice andrà sempre rappresentato per l'intero periodo richiesto.

8. Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento dell'OICR per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento dell'indice specificando che non è indicativo delle future performance dell'OICR.

9. Cfr. Nota n. 7.

10. Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota/azione e quello dell'indice riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a tre e cinque anni, occorre altresì evidenziare che la performance dell'OICR riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento dell'indice. Detto indice può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili all'OICR.

11. La Parte III deve essere predisposta per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto informativo con la medesima data di validità. Successivamente, la Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità.


ALLEGATO 1G

 Informazioni soggette alle procedure di aggiornamento
di cui all'articolo 24, comma 1, lettera a) agli articoli 23-bis, comma 2, lettera a) e 27, comma 2, lettera a)

A. Parte I e II del Prospetto informativo relativo ad OICR aperti

Cambio di denominazione della SGR/Sicav e/o cambio di denominazione del fondo/comparto o del sistema di fondi/comparti;

Cambio di denominazione del gruppo di appartenenza della SGR/Sicav;

Misura degli oneri a carico del sottoscrittore e del fondo, agevolazioni finanziarie;

Variazioni attinenti ai servizi accessori offerti e ai prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo;

Variazioni attinenti al regime fiscale;

Tempistica per la valorizzazione della quota/azione;

Termini di valorizzazione e pubblicazione del valore della quota e quotidiani sui quali viene pubblicato tale valore, procedura per la richiesta e l'invio dell'ulteriore informativa disponibile;

Variazione ovvero inserimento della società cui sono conferite deleghe gestionali di rilievo;

Altre variazioni delle informazioni contenute nella Parte II del prospetto informativo saranno recepite in occasione dell'aggiornamento periodico della stessa.

 

B. Prospetto informativo relativo a fondi pensione aperti

Cambio di denominazione del soggetto che ha istituito il fondo e/o cambio di denominazione del fondo/comparto, senza cambiamento della politica d'investimento;

Denominazione del gruppo di appartenenza del soggetto che ha istituito il fondo;

Misura degli oneri a carico dei partecipanti e del fondo ed agevolazioni finanziarie;

Variazioni attinenti al regime fiscale;

Tempistica di valorizzazione delle quote;

Termini di valorizzazione e pubblicazione del valore della quota e quotidiani sui quali viene pubblicato il relativo valore;

Procedura per la richiesta e l'invio dell'ulteriore informativa disponibile;

Altre variazioni delle informazioni contenute nella Parte II del prospetto saranno recepite in occasione dell'aggiornamento periodico della stessa.

B. Prospetto informativo relativo a fondi chiusi

Cambio di denominazione della SGR, dei soggetti che partecipano all'operazione e/o cambio di denominazione del fondo/comparto;

Cambio di denominazione del gruppo di appartenenza della SGR e/o dei soggetti che partecipano all'operazione;

Modifica della composizione degli organi sociali della SGR e/o dei soggetti che partecipano all'operazione;

Misura degli oneri a carico del sottoscrittore e del fondo e delle agevolazioni finanziarie;

Variazione del regime fiscale;

Tempistica per la valorizzazione della quota;

Termini di valorizzazione e pubblicazione del valore della quota e quotidiani sui quali viene pubblicato tale valore;

Procedura per la richiesta e l'invio dell'ulteriore informativa disponibile;

Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione a disposizione;

Variazione ovvero inserimento di ulteriori soggetti che partecipano all'operazione;

Nel caso di emissioni successive di quote con frequenza inferiore all'anno, variazioni delle informazioni contenute nelle Sezioni A) e B) della Parte II del prospetto informativo e degli eventuali prezzi delle quote nell'ultimo mese di negoziazione in borsa;

Altre variazioni delle informazioni contenute nella Parte I del prospetto informativo saranno recepite in occasione degli aggiornamenti previsti dall'articolo 27.

 

C. Documento integrativo allegato al prospetto informativo relativo ad OICR di diritto estero armonizzati

Cambio di denominazione dell'OICR e/o cambio di denominazione del fondo/comparto o del sistema di fondi/comparti;

Variazioni attinenti al regime fiscale;

Termini di valorizzazione e pubblicazione del valore della quota e dei quotidiani sui quali viene pubblicato il valore della quota;

Variazione della banca corrispondente od inserimento di una ulteriore banca, sede sociale e amministrativa principale e sede presso cui vengono svolte le relative funzioni.

Variazione del soggetto depositario o del solo indirizzo della sede italiana;

Variazione della sede secondaria in Italia dell'OICVM.

C. Parte I e II del Prospetto informativo relativo a fondi pensione aperti

Cambio di denominazione del soggetto che ha istituito il fondo e/o cambio di denominazione del fondo/comparto, senza cambiamento della politica d'investimento;

Denominazione del gruppo di appartenenza del soggetto che ha istituito il fondo;

Misura degli oneri a carico dei partecipanti e del fondo ed agevolazioni finanziarie;

Variazioni attinenti al regime fiscale;

Tempistica di valorizzazione delle quote;

Termini di valorizzazione e pubblicazione del valore della quota e quotidiani sui quali viene pubblicato il relativo valore;

Procedura per la richiesta e l'invio dell'ulteriore informativa disponibile;

Variazione ovvero inserimento della società cui sono conferite deleghe gestionali di rilievo;

Altre variazioni delle informazioni contenute nella Parte II del prospetto saranno recepite in occasione dell'aggiornamento periodico della stessa.


ALLEGATO 1H

SCHEMA DI MODULO DI SOTTOSCRIZIONE IN ITALIA DI OICVM ESTERI ARMONIZZATI (1)

 

Inserire le seguenti diciture:

"Il presente modulo di sottoscrizione è l'unico valido ai fini della sottoscrizione in Italia di quote/azioni dell'OICVM .". (2)

"Il presente modulo è valido a decorrere dal .../... /... ".(3)

Evidenziare l'obbligo di consegna del prospetto informativo semplificato prima della sottoscrizione.

Specificare il fondo/comparto e la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

Indicare i mezzi di pagamento ed i relativi giorni di valuta.

Evidenziare in grassetto, i casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni dei fondi/comparti indicati nello stesso prospetto informativo.

Indicare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nel prospetto semplificato, la misura corrisposta al collocatore per il fondo/comparto e la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione.

***

Riportare, in allegato al modulo di sottoscrizione, le seguenti informazioni concernenti il collocamento in Italia delle quote/azioni dell'OICVM:

A) INFORMAZIONI SUI SOGGETTI CHE COMMERCIALIZZANO L'OICVM IN ITALIA

Indicare che l'elenco aggiornato dei soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee e con evidenza dei comparti e delle classi disponibili presso ciascun collocatore, è consegnato, su richiesta, dalla banca corrispondente, dalle filiali di quest'ultima e dai soggetti incaricati del collocamento.

Indicare la banca/banche corrispondente/i precisando la denominazione e la forma giuridica, la sede legale e, se diversa, la sede amministrativa principale, le funzioni svolte e la sede presso cui le stesse sono espletate, l'eventuale indirizzo di posta elettronica.

Indicare, ove possibile, il soggetto depositario precisando la denominazione, la forma giuridica, l'indirizzo della sede secondaria in Italia e le funzioni presso quest'ultima svolte.

Indicare, ove possibile, l'indirizzo della sede secondaria in Italia e le funzioni presso la stessa svolte dalla Società di gestione/Sicav.

B) INFORMAZIONI SULLA SOTTOSCRIZIONE, CONVERSIONE E RIMBORSO DELLE QUOTE/AZIONI IN ITALIA

Indicare modalità e tempistica della trasmissione delle istruzioni di sottoscrizione, di conversione (cd. switch) e di rimborso alla Banca Corrispondente.

Specificare i contenuti e i termini di invio della lettera di conferma dell'investimento, della conversione (cd. switch) e del disinvestimento.

Indicare sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle sottoscrizioni, dei rimborsi e delle eventuali conversioni delle quote/azioni.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE

Indicare in forma tabellare, con riferimento alle tipologie di oneri previste nel prospetto semplificato, la misura massima corrisposta ai collocatori, distinguendo con riferimento ai comparti ed alle classi di azioni/quote commercializzate.

Indicare le spese di banca corrispondente.

Indicare se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione all'OICVM precisandone la misura massima applicabile.

D) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

Indicare le modalità, i termini e i soggetti da cui poter ottenere in Italia i documenti e le informazioni che, a termini di quanto previsto nel prospetto informativo e/o in conformità di quanto stabilito dal presente regolamento, devono essere pubblicate e diffuse. Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione.

Specificare che la documentazione informativa, ove richiesto dall'investitore, potrà essere inviata anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.

Descrivere il regime fiscale vigente con riguardo alla partecipazione all'OICVM ed il trattamento fiscale delle quote/azioni di partecipazione all'OICVM in caso di donazione e successione.

____________
NOTE:

1. Il modulo di sottoscrizione deve essere redatto in modo da consentire all'investitore all'atto della compilazione una consapevole scelta d'investimento. Tutte le pagine del modulo di sottoscrizione devono essere redatte in modo da renderne agevole la lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11) e devono essere numerate. Il formato della numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il documento (ad esempio: pagina 1 di 3, pagina 2 di 3 ...).

2. Specificare la denominazione e la tipologia dell'OICVM, la relativa nazionalità e se presenta struttura multicompartimentale e/o multiclasse.

3. Il modulo di sottoscrizione, trasmesso in occasione del primo deposito del prospetto informativo, riporta un termine iniziale di validità coincidente con la data di inizio dell'attività di commercializzazione. In occasione di modifiche del prospetto informativo incidenti sul modulo di sottoscrizione, il termine di validità dello stesso coinciderà con la data, specificata dal soggetto distributore, a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno operanti.


ALLEGATO 1I

Tavola 6

Documentazione da allegare alla domanda
di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto di quotazione/documento di quotazione
e della nota informativa in caso di quotazione di quote di fondi chiusi e di ETF

Alla domanda di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto di quotazione di quote di fondi chiusi deve essere allegata la documentazione di seguito indicata:

a) copia della delibera dell'organo competente che ha approvato la presentazione della domanda di quotazione;

b) bozza del prospetto di quotazione ovvero della nota informativa, redatto secondo le modalità previste nell'Allegato 1B;

c) piani di investimento/disinvestimento del fondo;

d) c) per le principali partecipazioni non quotate detenute, copia dell'ultimo bilancio di esercizio ovvero, ove redatto, consolidato, nonché del budget consolidato dell'esercizio in corso e dei piani economico-finanziari consolidati relativi ai due esercizi successivi.

Alla domanda di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto/documento di quotazione di ETF deve essere allegata la documentazione di seguito indicata:

a) copia della delibera dell'organo competente che ha approvato la presentazione della domanda di quotazione;

d) bozza del prospetto/documento di quotazione, redatto secondo le modalità previste nell'Allegato 1B;

Le società di gestione di diritto estero devono, inoltre, allegare alla domanda una propria dichiarazione nella quale venga confermato che:

e) la società di gestione e' regolarmente costituita ed il suo statuto e' conforme alle leggi ed ai regolamenti ai quali essa e' soggetta;

f) non sussistono impedimenti alla sostanziale osservanza da parte della società di gestione delle disposizioni dell'ordinamento italiano concernenti le informazioni che i soggetti aventi strumenti finanziari quotati devono mettere a disposizione del pubblico o della Commissione;

g) idonea attestazione della società di gestione circa le modalità di esercizio dei diritti spettanti ai titolari, con particolare riguardo alle modalità di esercizio dei diritti patrimoniali connessi ai certificati previsti dalle leggi e dai regolamenti ai quali i certificati medesimi sono soggetti.

La società di gestione estera dovrà inoltre allegare alla domanda un'attestazione di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del Testo Unico, dalla quale risulti la sostanziale equivalenza tra i requisiti di indipendenza del revisore vigenti nel Paese in cui la società stessa ha la sede principale e quelli richiesti dalle disposizioni dell'ordinamento italiano, nonché la sostanziale equipollenza dei principi di revisione adottati rispetto a quelli raccomandati in Italia.

 

 


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