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DOCUMENTO DI
CONSULTAZIONE Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971
in materia di emittenti 9 giugno 2004 La pubblicazione del presente documento
di consultazione è finalizzata a far conoscere gli interventi che la Commissione
intende apportare alle disposizioni del Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n.
11971 ed ai relativi Allegati. A tal fine si illustrano dapprima gli
interventi relativi alla disciplina della sollecitazione di OICR italiani ed
esteri aperti armonizzati e, successivamente, quelli connessi al recepimento
delle recenti modifiche normative recate alla disciplina dei fondi comuni
d'investimento di tipo chiuso. Si rappresentano, altresì, alcune altre
variazioni apportate, per ragioni sistematiche, all'articolato del citato
Regolamento e concernenti la disciplina delle procedure di pubblicazione e
aggiornamento dei prospetti informativi degli OICR esteri non armonizzati e dei
fondi pensione aperti a contribuzione definite, e agli schemi di
prospetto/documento di quotazione degli Exchange Traded Funds (cd.
ETF). Nell'esposizione delle modifiche in
questione, si è provveduto a distinguere gli interventi regolamentari
riguardanti i fondi comuni d'investimento di tipo chiuso, dalle variazioni
normative concernenti gli ETF, gli OICR esteri non armonizzati e i fondi
pensione aperti. Gli interventi normativi di seguito
illustrati sono improntati alla necessità di conseguire un più elevato grado di
economicità amministrativa nei rapporti con gli intermediari ed una più elevata
efficienza informativa a tutela del pubblico degli investitori. * * * Modifiche alle
disposizioni della Parte II, Titolo I, Capi I, II e IV Le Direttive 2001/107/CE e 2001/108/CE
del 21 gennaio 2002 hanno apportato significative modifiche alla Direttiva
85/611/CEE concernente il "coordinamento delle disposizioni legislative,
regolamentari ed amministrative in materia di taluni organismi d'investimento
collettivo in valori mobiliari (o.i.c.v.m.)". La Direttiva n. 85/611/CEE, infatti,
nel limitarsi a dettare regole dirette a coordinare la commercializzazione degli
OICVM nei Paesi membri, anche prevedendo l'obbligo di pubblicazione del
prospetto informativo, nulla statuiva riguardo alla figura del soggetto gestore
dell'OICVM, eccezion fatta per le possibili forme assumibili da quest'ultimo:
fondo comune d'investimento o società di investimento a capitale variabile
(Sicav). La Direttiva 2001/107/CE (c.d.
"direttiva gestore") ha armonizzato la disciplina delle società di gestione
degli OICVM, dettando regole comuni relativamente alle condizioni per accedere
all'attività e per l'esercizio della stessa in ambito comunitario. Tale
armonizzazione consente alle società di gestione, autorizzate e residenti in uno
Stato membro, di operare nel territorio degli altri Stati membri in regime di
stabilimento oppure di libera prestazione dei servizi (si parla in proposito di
"passaporto europeo"). Con la Direttiva 2001/108 (c.d.
"direttiva prodotto") il Legislatore comunitario ha poi provveduto, tra l'altro,
ad ampliare gli ambiti di operatività degli OICVM, consentendo l'investimento in
strumenti finanziari diversi dai valori mobiliari tradizionali purché
sufficientemente liquidi, e ad innovare in materia di obblighi relativi
all'informativa da dare agli investitori, introducendo una distinzione tra
prospetto informativo c.d. completo e prospetto informativo c.d.
semplificato. Il processo di adattamento
dell'ordinamento nazionale alle nuove disposizioni comunitarie dettate in
materia di gestione collettiva del risparmio è stato avviato con l'emanazione
del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 274, modificativo del decreto
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF). In considerazione dell'ampia
delegificazione operata da tale decreto, spetta alle Autorità di vigilanza
(Banca d'Italia e CONSOB) il compito di completare il suddetto processo di
adeguamento normativo, conformando la regolamentazione di competenza alle nuove
disposizioni comunitarie. Pertanto, la Commissione pubblica il
presente documento di consultazione al fine di portare a conoscenza degli
operatori di settore, le modifiche che intende apportare al Regolamento CONSOB
14 maggio 1999, n. 11971 (c.d. Regolamento Emittenti), a seguito delle
previsioni normative adottate a livello comunitario e nazionale. Le modifiche recate al Regolamento
Emittenti coinvolgono gli OICR italiani ed esteri che rientrano nell'ambito di
applicazione della Direttiva 85/611/CEE ed interessano sia le disposizioni
regolamentari, sia gli schemi di documentazione d'offerta previsti dagli
Allegati del medesimo provvedimento. A) Modifiche concernenti gli
Allegati del Regolamento Emittenti A.1) Modifiche all'Allegato
1B. L'articolo 27 della Direttiva
85/611/CEE, così come modificato dalla predetta normativa comunitaria, ha
stabilito che "le società di gestione, per ognuno dei fondi comuni che
gestisce, e le società di investimento devono pubblicare: - un prospetto
semplificato; - un prospetto completo (...)". La medesima Direttiva ha previsto che
il prospetto completo e quello semplificato debbano contenere le informazioni
necessarie perché gli investitori possano formulare un giudizio fondato
sull'investimento proposto e sui relativi rischi (articolo 28, comma 1). A tal
fine, è stato, altresì, precisato il contenuto informativo minimo che devono
avere tali documenti informativi (articolo 28, commi 2 e 3). L'adozione del prospetto semplificato è
stata fortemente auspicata da parte dei regolatori comunitari e internazionali,
affinché venisse data all'investitore una più concisa e semplice informazione
sugli elementi essenziali dell'investimento in OICR, soprattutto quando tali
prodotti vengono offerti fuori dal Paese di origine. L'obiettivo del Legislatore
comunitario, pertanto, è di prevedere un documento sintetico e di facile
comprensione, che traduca in un linguaggio accessibile il complesso delle
informazioni contenute nel prospetto completo. Ciò che può avvenire anche
prevedendo che "il prospetto semplificato sia allegato al prospetto completo
come parte staccabile del medesimo" (articolo 28, comma 3). In linea con i principi dettati dalla
citata Direttiva e delle raccomandazioni promananti, a livello europeo, dal
Comitato di Contatto UCITS in tema di prospetto semplificato, sono stati,
dunque, rivisitati gli schemi 8 e 9 dell'Allegato 1B del Regolamento
Emittenti, prevedendo una struttura modulare suddivisa nelle seguenti tre
parti: - Parte I - Caratteristiche
del/dei fondo/fondi e modalità di partecipazione; - Parte II - Illustrazione dei
dati storici di rischio/rendimento, costi del/dei fondo/fondi e turnover di
portafoglio; - Parte III - Altre
informazioni sull'investimento. Le Parti I e II costituiscono il
"prospetto semplificato", documento che deve essere obbligatoriamente consegnato
all'investitore prima della sottoscrizione, mentre la Parte III (che unitamente
alle Parti I e II costituisce il "prospetto completo"), deve essere resa
disponibile all'investitore gratuitamente su sua richiesta (articolo 33, comma
1, Direttiva 85/611/CE). La scelta di tale struttura modulare è,
tra l'altro, stata adottata da altri Paesi membri (quali la Gran Bretagna, la
Francia e la Spagna) nella revisione degli schemi di prospetto. * * * Con riferimento alla struttura interna
della Parte I, è stata mantenuta l'articolazione in cinque
sezioni adottata dagli attuali schemi 8 e 9, in quanto conforme allo schema di
prospetto semplificato ora previsto dalla Direttiva 85/611/CEE (schema C,
allegato I). Quindi, la Parte I presenta ora le seguenti sezioni: A) Informazioni
generali B) Informazioni
sull'investimento C) Informazioni economiche (costi,
agevolazioni, regime fiscale) D) Informazioni sulle
modalità di sottoscrizione/rimborso E) Informazioni
aggiuntive Con riferimento al contenuto
di tali sezioni, si evidenzia che è stato in gran parte ripreso il set
informativo richiesto dai vigenti schemi di prospetto, salvo alcune
differenze volte, da un lato, a fornire più ampia e puntuale informativa
all'investitore delle situazioni di conflitto di interesse e dei costi gravanti
sull'OICR e, dall'altro lato, ad introdurre ex novo il c.d.
Turnover di portafoglio, nonché a standardizzare le modalità di calcolo
del Total Expenses Ratio (TER), già presenti nella regolamentazione
della CONSOB ed ora inserite in quella europea. I principali elementi di
novità riguardano: - nella sezione A),
paragrafo 6), la necessità di indicare l'eventuale esistenza di situazioni di
conflitto d'interesse, rinviando al prospetto completo (Parte III, sezione E)
per ulteriori e più dettagliate informazioni; - nella sezione B),
paragrafo 8.c), con riferimento alle caratteristiche dell'OICR, si richiede di
riportare la precisa qualificazione dello stesso (ad esempio, fondo garantito,
protetto, indicizzato, fondo di fondi, ecc.); - nella sezione B), si
richiede, al paragrafo 9.f), di specificare l'utilizzo degli strumenti
finanziari derivati e il loro impatto sul profilo di rischio di portafoglio e,
al paragrafo 9.g), di illustrate sinteticamente, nel caso di OICR a
gestione/protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento
minimo, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità
gestionali adottate, rinviando per ulteriori dettagli al prospetto
completo. - nella sezione B),
paragrafo 10), è richiesto di indicare la misura massima di rischio di perdita
che il fondo potrà sopportare nel caso in cui il benchmark non
costituisca un parametro significativo della politica d'investimento e dello
stile gestionale adottato; - nella sezione C),
paragrafo 12.2.1), con riferimento agli oneri a carico dell'OICR e, in
particolare, alla remunerazione della società di gestione, si richiede di
indicare l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di
overperformance con specifica separata informazione della quota parte
che costituisce la remunerazione del servizio prestato dai collocatori e, nel
caso di OICR specializzato nell'investimento in quote/azioni di altri OICR, di
precisare la misura massima delle commissioni di gestione applicate all'OICR
target; - sempre nella sezione C),
paragrafo 12.2.2), è richiesto di indicare separatamente gli altri oneri a
carico dell'OICR (ad esempio, gli oneri dovuti alla banca depositaria),
accompagnandoli con la precisazione che le commissioni di negoziazione non sono
quantificabili a priori in quanto variabili; ove l'offerta sia
accompagnata da garanzie (ad esempio, di restituzione del capitale investito, di
rendimento, ecc.), anche prestate da terzi, è richiesta la specificazione dei
relativi costi; - nella sezione E),
paragrafo 21), con riferimento all'ulteriore informativa disponibile per
l'investitore, è stato previsto il prospetto trimestrale della composizione e
del valore del portafoglio del fondo, con il saldo per strumento finanziario e
la relativa movimentazione aggregata intervenuta nel periodo di
riferimento. * * * La Parte II si
articola nei seguenti tre paragrafi: A) Dati storici di
rischio/rendimento del fondo B) Total Expenses Ratio (TER):
costi e spese effettivi del fondo C) Turnover di portafoglio del
fondo Le informazioni relative ai
dati storici di rischio/rendimento dell'OICR e al Total Expenses Ratio
(c.d. TER) sono già contenute negli attuali schemi 8 e 9 di prospetto; per gli
OICR per i quali i gestori esprimono ex ante una misura massima di
rischio, si è, tuttavia, richiesto di precisare la misura ex post nel
medesimo arco temporale di rilevazione (ossia l'ultimo anno solare). Si nota, inoltre, che le
informazioni relative alla rappresentazione dei costi e alle spese effettive
sostenuti dall'OICR nell'ultimo anno solare, nonché le informazioni
sull'incidenza degli stessi sul patrimonio dell'OICR, sono state rivisitate
mediante una revisione del Total Expenses Ratio e l'introduzione del
TER sintetico per gli OICR specializzati nell'investimento in quote/azioni di
altri OICR. Sono state, altresì,
introdotte la rappresentazione del tasso di movimentazione del portafoglio (c.d.
Turnover) dell'OICR per ciascun anno solare dell'ultimo triennio e,
sempre per ciascun anno solare dell'ultimo triennio, il dato annuale
dell'incidenza percentuale delle operazioni di compravendita effettuate con
intermediari negoziatori dello stesso gruppo di appartenenza della società di
gestione del risparmio o della società d'investimento a capitale
variabile. * * * La Parte III dello
schema di prospetto informativo riprende sostanzialmente il contenuto
dell'attuale "Documento sui soggetti che partecipano all'operazione",
con l'aggiunta di alcune informazioni integrative concernenti le tecniche di
gestione dei rischi di portafoglio (con specificazioni per gli OICR protetti e/o
garantiti), le classi di quote, le procedure di sottoscrizione e di rimborso, le
situazioni di conflitto di interessi. Con particolare riferimento alle
situazioni di conflitto d'interessi, si richiede, per evidenti finalità di
trasparenza informativa nella prestazione del servizio gestorio, di
indicare: - gli eventuali limiti, inseriti nel
regolamento di gestione del fondo ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi
posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la SGR,
in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei
partecipanti da possibili situazioni conflittuali; - le informazioni richieste
dall'articolo 49 del Regolamento CONSOB 1° luglio 1998, n. 11522, relativamente
ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di
interessi, descrivendo sinteticamente le procedure di gestione di tali
situazioni; - i soggetti con i quali sono stati
stipulati dalla società di gestione/sicav accordi di riconoscimento di utilità,
illustrando sinteticamente il contenuto di tali accordi, rinviando al rendiconto
di gestione per la puntuale descrizione delle modalità di impiego,
nell'interesse dei partecipanti all'OICR, delle utilità e/o servizi ricevuti in
virtù di tali accordi, nonché precisando che la società di gestione/sicav si
impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato possibile
indipendentemente dall'esistenza di tali accordi. La previsione di cui al primo alinea è
soltanto la regolamentazione di un fenomeno già presente nell'attuale
operatività delle società di gestione/sicav; l'indicazione di cui al secondo
alinea è già richiesta dagli attuali schemi di prospetto informativo; le
previsioni di cui al terzo alinea, invece, si fondano sull'esigenza di una
maggiore disclosure dei costi, tenuta ben presente dal legislatore
comunitario nella redazione delle modifiche alla Direttiva 85/611/CEE e,
pertanto, si rendono indispensabili per far conoscere agli investitori
l'esistenza di rilevanti situazioni di conflitto d'interessi. Nella Parte III viene, da ultimo,
richiesto di illustrare sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione
stipulata tra la società di gestione/sicav e la banca depositaria, specificando
le altre spese e costi previsti a carico dell'OICR diversi dagli oneri già
descritti nella Parte I. A.2) Modifiche all'Allegato
1G. Si rappresenta che, nell'ambito della
revisione delle procedure di aggiornamento della documentazione d'offerta degli
OICVM, si è provveduto ad una diversa strutturazione delle informazioni
contenute nell'Allegato 1G del Regolamento Emittenti e ad una migliore
precisazione delle medesime. A.3) Modifiche all'Allegato
1H. In conformità con le previsioni della
Direttiva 85/611/CEE, è stato soppresso, per la commercializzazione in Italia di
OICVM esteri, l'obbligo di redazione e di pubblicazione preventiva del
c.d."Documento integrativo" del prospetto informativo, il cui schema è
previsto nell'Allegato 1H del Regolamento Emittenti (schema 1). In considerazione delle peculiarità che
presenta la commercializzazione in Italia di OICVM esteri, si è reso necessario
recuperare alcune informazioni caratterizzanti (richieste dal citato schema 1),
altrimenti non rinvenibili nel prospetto informativo, al fine di renderle
disponibili all'investitore. Ciò in linea con l'attuale previsione dell'articolo
42, comma 3, lett. a) del TUF in virtù della quale la CONSOB individua "le
informazioni da fornire al pubblico nell'ambito della commercializzazione delle
quote (dell'OICVM estero armonizzato) nel territorio della
Repubblica". Si è disposta, pertanto, una nuova
strutturazione del modulo di sottoscrizione da utilizzare per la
commercializzazione in Italia di OICVM esteri, prevedendo che in allegato a tale
modulo siano fornite principalmente le informazioni sui tempi e i modi della
trasmissione da parte dei collocatori delle istruzioni di sottoscrizione, di
rimborso e di conversione; sulle modalità di richiesta e i tempi di ottenimento
dei documenti e delle informazioni che, a termini di prospetto semplificato,
devono essere pubblicati e diffusi; sulle indicazioni relative ai soggetti che
commercializzano in Italia l'OICVM estero e alla banca corrispondente; sulle
spese di banca corrispondente. Si è, inoltre, previsto che, per ogni
fondo/comparto e per ogni classe, sia esplicitata la quota parte degli oneri a
carico dell'OICR, che costituisce la remunerazione del servizio prestato dai
soggetti collocatori. All'interno del modulo di sottoscrizione, dovrà essere
specificata la misura corrisposta al collocatore per il/i fondo/i o comparto/i e
per la/le classi oggetto della specifica operazione di sottoscrizione. Mediante
l'indicazione della percentuale di retrocessione si fornisce così evidenza, per
la prima volta, della remunerazione dei distributori. La predisposizione e l'aggiornamento
del modulo di sottoscrizione sarà assicurata dal responsabile della
commercializzazione delle quote dell'OICVM estero in Italia, così come
individuato all'atto della comunicazione ex articolo 94 TUF alle
Autorità di vigilanza (Banca d'Italia e CONSOB). Le variazioni riguardanti il modulo di
sottoscrizione dovranno essere comunicate alla CONSOB entro il giorno precedente
la sua diffusione. Se le variazioni interesseranno la "Nota informativa sul
modulo organizzativo", la comunicazione dovrà essere effettuata decorso il
termine previsto dal Provvedimento della Banca d'Italia 1 luglio
1998. B) Modifiche alle disposizioni
del Regolamento Emittenti In linea con le nuove disposizioni
comunitarie, sono state rivisitate, anche dal punto di vista sistematico, le
disposizioni contenute nella Parte II, Titolo I, Capi I, II e
IV del Regolamento CONSOB n. 11971/99 (v. articolato). * * * Nel Capo I è stato
modificato l'art. 17, concernente gli annunci pubblicitari, al fine di recepire
la previsioni dell'articolo 35 della Direttiva 85/611/CEE, in virtù del quale
"Ogni pubblicità che contenga l'invito all'acquisto di quote di un OICVM
deve indicare l'esistenza dei prospetti e i luoghi in cui il pubblico li può
ottenere, nonché gli eventuali altri mezzi attraverso i quali può
consultarli" e dell'analogo articolo 15, paragrafo 2, della Direttiva
2003/71/CE relativa al prospetto informativo per l'offerta pubblica o
l'ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari, secondo cui "La
pubblicità deve indicare che un prospetto è stato o sarà pubblicato e il luogo
dove gli investitori possono o potranno procurarselo". Inoltre, è stato modificato l'art. 18,
prevedendo che venga inserita, negli annunci pubblicitari relativi alla
sollecitazione all'investimento in quote/azioni di OICR, la seguente avvertenza:
"I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri". Ciò perchè
l'attuale avvertenza ("Non vi è garanzia di ottenimento di uguali rendimenti
per il futuro"), laddove rimanesse immutata, potrebbe essere
misleading per i potenziali investitori di OICR c.d.
garantiti. * * * A seguito della nuova disciplina
comunitaria del prospetto informativo e della conseguente nuova strutturazione
degli illustrati schemi di prospetto, si è resa necessaria una migliore
articolazione sistematica delle disposizioni concernenti la sollecitazione
all'investimento in quote/azioni di OICR. È stata, pertanto, disegnata una
differente articolazione delle disposizioni del Capo II, Titolo
I, Parte II del Regolamento Emittenti, sicché sono state previste, per ciascuna
tipologia di OICR commercializzabili in Italia (OICR italiani o esteri,
armonizzati o non armonizzati), le seguenti complessive cinque
Sezioni: - Sezione I (Disposizioni
comuni); - Sezione II (Quote o azioni di
OICR italiani aperti); - Sezione III (Quote o azioni di
OICR esteri armonizzati); - Sezione IV (Quote o azioni di
OICR italiani chiusi); - Sezione V (Quote o azioni di OICR
esteri non armonizzati). Le principali modifiche apportate alle
disposizioni contenute nelle citate sezioni consistono nella differenziazione
tra le procedure di aggiornamento e le modalità di consegna del prospetto
semplificato e completo, e nella rivisitazione delle modalità di
commercializzazione in Italia degli OICR esteri armonizzati. Al di fuori delle modifiche imposte
dalla nuova normativa comunitaria, si segnala la previsione di una particolare
modalità di aggiornamento del prospetto - peraltro mutuata dalla prassi finora
tenuta dalla Commissione - relativamente alle variazioni rivenienti da modifiche
al regolamento di gestione/statuto degli OICR italiani aperti, la cui efficacia
è sottoposta al periodo di sospensiva previsto dal Provvedimento Banca d'Italia
1° luglio 1998 (si veda il nuovo articolo 23-bis, comma 4). * * * Nel Capo IV, infine,
si è previsto che, per le sollecitazioni aventi ad oggetto quote o azioni di
OICR italiani in corso al 1° agosto 2004, gli offerenti pubblicano un prospetto
conforme ai nuovi schemi di prospetto informativo in occasione del primo
aggiornamento che comporta il deposito di un nuovo prospetto e in ogni caso
entro il 28 febbraio 2005. Per le commercializzazioni aventi ad
oggetto quote o azioni di OICR esteri armonizzati in corso al 1 agosto 2004, il
modulo di sottoscrizione redatto secondo lo schema in Allegato 1H dovrà essere
comunicato in occasione del deposito del prospetto completo e
semplificato. * * * Modifiche alla Parte
II, Titolo I, Capo II, alla Parte III, Titolo I, Capo II e Titolo II, Capo
IV A) Fondi comuni d'investimento
di tipo chiuso La legge 23 novembre 2001, n. 410, nel
convertire con modificazioni il D.L. 25 settembre 2001, n. 351, ha apportato
significative integrazioni all'articolo 37 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58
(TUF) rubricato "struttura dei fondi comuni di
investimento". In attuazione delle nuove previsioni
legislative, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emanato il decreto 31
gennaio 2003, n. 47 di modifica del decreto 24 maggio 1999, n. 228
("Regolamento recante norme per la determinazione dei criteri generali cui
devono essere uniformati i fondi comuni di investimento") e la Banca
d'Italia ha emanato il Provvedimento 7 agosto 2003, modificativo dei
Provvedimenti del Governatore 1 luglio 1998, 20 settembre 1999 e 24 dicembre
1999. Le integrazioni riguardano
principalmente la struttura dei fondi comuni d'investimento di tipo chiuso,
essendosi prevista la possibilità di effettuare emissioni di quote ulteriori
rispetto alla prima e, contestualmente, eventuali rimborsi anticipati, nonché la
facoltà, per i soli fondi immobiliari, di sottoscrivere quote mediante
conferimento di beni (cd. sottoscrizioni in natura) e di effettuare
operazioni d'investimento e disinvestimento, direttamente o indirettamente, con
soci o società del gruppo cui appartiene la società di gestione del risparmio
(cd. operazioni in conflitto d'interessi). L'articolo 41-bis, comma 7,
legge 24 novembre 2003, n. 326 ha poi modificato ulteriormente l'articolo 37,
del TUF introducendo un comma 2-bis concernente specifiche regole di
governance cui devono attenersi tutti i fondi chiusi. Le modifiche recate alla disciplina dei
fondi chiusi dalla ricordata normativa di rango primario e secondario si
ripercuotono inevitabilmente anche sul Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n.
11971 (c.d. Regolamento Emittenti), richiedendone in particolare una revisione
nelle disposizioni concernenti la sollecitazione all'investimento e la
quotazione di tale tipologia di OICR, nonché dei relativi schemi di prospetto
informativo (schemi nn. 10, 11, 12, 14, 15 e 16, dell'Allegato 1B).(1) A.1) Modifiche alle
disposizioni della Parte II, Titolo I, Capo II e della Parte III, Titolo I, Capo
II e Titolo II, Capo IV Nella Parte II, Titolo I, Capo II è
stata introdotta un'apposita sezione IV contenente una disciplina specifica
della sollecitazione all'investimento in fondi italiani chiusi. In tale sezione, sono state previste
tre disposizioni concernenti, rispettivamente, il prospetto informativo
(articolo 26), le procedure di aggiornamento del medesimo (articolo 27) e gli
obblighi informativi cui devono attenersi gli offerenti (articolo
27-bis). In considerazione dell'intervenuta
possibilità per un fondo chiuso di effettuare emissioni di quote successive alla
prima, le nuove disposizioni prevedono peculiari meccanismi di aggiornamento del
prospetto informativo: nel caso di emissioni successive con frequenza inferiore
ad un anno, è ora possibile riutilizzare il prospetto informativo di più recente
pubblicazione (eventualmente integrato da supplementi provvisori); nel caso di
emissioni successive con frequenza superiore ad un anno, è richiesta, invece, la
pubblicazione di un nuovo prospetto informativo. Tali previsioni, da un lato, permettono
di salvaguardare la completezza delle informazioni da dare al pubblico,
dall'altro consentono, per mezzo di una suddivisione in parti del prospetto, di
rendere più agevole l'aggiornamento del medesimo, anche riducendo i costi di
stampa. Con riferimento agli obblighi
informativi, è stato previsto - in conformità con l'articolo 3, comma
5-bis), del D.M. 228/99 - l'obbligo per gli offerenti fondi chiusi
immobiliari di rendere disponibili nel sito internet, presso la sede
sociale e la banca depositaria i seguenti documenti ed informazioni: - relazioni di stima dei beni immobili,
diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari conferiti al
fondo e dei beni acquistati o venduti da/a soci della società di gestione del
risparmio o dalle società facenti parte del gruppo rilevante cui essa
appartiene; - gli atti di conferimento, acquisto o
cessione dei beni, dei soggetti conferenti, acquirenti o cedenti e del relative
gruppo di appartenenza; - i prestiti stipulati per il
finanziamento delle operazioni di rimborso anticipato delle quote del fondo (ciò
vale anche per i fondi mobiliari chiusi); - il gruppo di appartenenza
dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la
redditività dei beni conferiti rispetto alla politica di gestione in relazione
all'attività di sollecitazione all'investimento svolta dal fondo. Nell'ambito di tale previsione, si è
richiesto di dare pubblicità anche alle eventuali deliberazioni assunte, nelle
materie di competenza, dall'assemblea dei partecipanti al fondo introdotta
dall'articolo 37, comma 2-bis, del TUF. Nella Parte III, Titolo I, Capo II è
stato modificato l'articolo 60, comma 1, eliminando i riferimenti alla
possibilità di pubblicare, in luogo di un apposito prospetto di quotazione, una
nota integrativa di quotazione da utilizzare insieme al prospetto informativo di
sollecitazione già pubblicato. L'eliminazione di tale disposizione "agevolativa"
- motivata dall'esigenza di ridurre gli oneri a carico degli emittenti,
salvaguardando al contempo la completezza e la fruibilità informativa del
documento di quotazione - è "compensata" dalla possibilità di avvalersi, in sede
di quotazione, del medesimo documento utilizzato per la sollecitazione, mediante
integrazione con le informazioni riguardanti la quotazione (cfr. Parte
II). Nella Parte III, Titolo I, Capo IV sono
state effettuate modifiche ed integrazioni agli attuali articoli 102, 103 e
103-bis previsti in tema di informazioni inerenti alla quotazione di
fondi chiusi ed OICR aperti indicizzati. Le principali variazioni apportate
attengono all'attuazione delle nuove previsioni ministeriali in tema di
informativa sui fatti rilevanti. A.2) Modifiche all'Allegato
1B (schemi 10, 11, 12, 14, 15 e 16) Il processo di revisione degli schemi
di prospetto dei fondi chiusi si è reso indispensabile per la possibilità di
istituire fondi immobiliari mediante conferimenti in natura, per la necessità di
prevedere uno schema ad hoc nel caso di listing dei fondi
immobiliari e, soprattutto, per la facoltà, riconosciuta a tutti i fondi chiusi,
di raccogliere il patrimonio anche mediante molteplici emissioni di quote (c.d.
"finestre di sollecitazione"). Pertanto, è stato necessario effettuare
interventi "strutturali" sugli schemi attualmente utilizzati per la
sollecitazione e/o per la quotazione di tale tipologia di fondi comuni
d'investimento. In particolare, si è provveduto ad
adeguare la struttura dei documenti d'offerta dei fondi comuni chiusi adottando
una suddivisione in Parte I e Parte II, basata
sulla diversa "natura" delle informazioni in esse contenute. Nella Parte I sono state inserite le
informazioni "caratterizzanti" e tendenzialmente stabili nel tempo, ossia quelle
relative alla descrizione della politica e agli obiettivi d'investimento che il
gestore si impegna a realizzare per il futuro e alle modalità di sottoscrizione
e rimborso; nella Parte II è stato previsto un set informativo di tipo
"storico", e quindi variabile nel tempo, posto che, al momento della
sollecitazione il fondo può risultare - o, in caso di quotazione, risulta - già
dotato di un patrimonio immobiliare apportato e/o acquisito. La Parte I - Caratteristiche
del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti
all'operazione è costituita dalla seguenti sezioni: A) Informazioni generali (ove
sono raccolte le informazioni concernenti i soggetti partecipanti all'operazione
e una sintesi delle caratteristiche essenziali del fondo); B) Informazioni
sull'investimento (in cui è richiesta una dettagliata descrizione della
politica di gestione e dei limiti/divieti dell'attività di
investimento); C) Informazioni economiche (oneri,
agevolazioni, regime fiscale); D) Informazioni sulle modalità di
sottoscrizione, rimborso e liquidazione delle quote del fondo (ove è
richiesta una descrizione generale delle modalità di sottoscrizione e rimborso
delle quote cui si riferisce la sollecitazione e delle quote di eventuale
prossima emissione); E) Informazioni aggiuntive (in
cui sono fornite informazioni sulla valorizzazione dell'investimento,
sull'eventuale quotazione del fondo, sull'informativa disponibile e sulle
modalità di acquisizione della stessa); F) Informazioni sui soggetti che
partecipano all'operazione, conflitti di interesse e rapporti con parti
correlate (ove è richiesto di riportare informazioni dettagliate sui
rapporti tra i soggetti partecipanti all'operazione). La Parte II - Informazioni
specifiche sulla sollecitazione [o quotazione], composizione del patrimonio,
dati storici di andamento e costi del fondo è costituita dalle seguenti
sezioni: A) Informazioni su sollecitazione,
emissioni successive/rimborsi anticipati di quote e quotazione (ove si
richiede di fornire informazioni sulla sollecitazione, sulle emissioni
successive/rimborsi anticipati di quote (nel caso di "finestre di
sollecitazione") e sulla eventuale quotazione); B) Informazioni sul fondo (in
cui si richiedono informazioni sulla composizione del patrimonio del fondo,
sugli investimenti/disinvestimenti effettuati, sui conflitti d'interesse e
rapporti con parti correlate, e sulle decisioni assunte dagli organi del
fondo); C) Informazioni economiche (dati
storici e costi sostenuti) (ove si richiede di riportare informazioni
sull'andamento del fondo e sui costi effettivi sostenuti negli anni
precedenti). Le principali novità
riguardano: - la generale indicazione della
possibilità di effettuare emissioni successive/rimborsi anticipati di quote e
dell'assunzione di prestiti e la misura prevista degli stessi (Parte I, Sezione
A); - l'indicazione delle finalità del
fondo in relazione ai potenziali destinatari e dell'orizzonte temporale
dell'investimento consigliato al potenziale partecipante (Parte I, Sezione
B); - la previsione dei diritti
"partecipativi" dei sottoscrittori delle quote del fondo ex articolo
37, comma 2-bis, del TUF e la descrizione generale delle modalità e dei
tempi di effettuazione delle eventuali emissioni successive/rimborsi anticipati
di quote (Parte I, Sezione D); - la descrizione dei rapporti in essere
tra i soggetti partecipanti all'operazione (Parte I, Sezione F); - la previsione di informazioni -
tendenzialmente variabili nel tempo - concernenti le modalità concrete e i tempi
previsti per le emissioni successive/rimborsi anticipati, nonché l'ammontare e
il valore delle quote emesse (o da emettere) e rimborsate (o da rimborsare)
(Parte II, Sezione A); - la composizione del complessivo
patrimonio del fondo, con riferimento agli asset oggetto
d'investimento, alle operazioni già effettuate e ai finanziamenti (assunti per
l'attività gestoria dei fondi immobiliari e/o per far fronte a rimborsi
anticipati), nonché la dettagliata descrizione dei rapporti in essere tra i
soggetti che partecipano all'operazione, al fine di fare trasparenza
sull'esistenza di eventuali conflitti d'interesse (Parte II, Sezione
B); - l'indicazione di informazioni di tipo
"retrospettivo", ossia i dati sull'andamento del fondo e sui costi annui
effettivamente sopportati nell'ultimo triennio, ove disponibili (cd. Total
Expenses Ratio) (Parte II, Sezione C). Il set informativo delle Parti
I e II varia in relazione alla tipologia di fondo chiuso offerto, potendosi ad
esempio prevedere fondi immobiliari ad apporto di beni, per i quali
evidentemente è possibile sin da subito fornire informazioni precise sulla
composizione del patrimonio complessivo e sulle future strategie
gestorie. In relazione alla "natura" delle
informazioni ora richieste, si è pensato di ammettere, una volta ottenuta la
prima autorizzazione alla pubblicazione, una forma di aggiornamento automatico
mediante supplemento, così come prevista, per i fondi mobiliari aperti,
dall'articolo 24, comma 1, lettera a), del Regolamento
Emittenti. Tale automatismo consente di ridurre i
tempi e i costi connessi alla predisposizione di nuovi documenti, senza
attenuare il livello di tutela degli investitori. Le informazioni soggette alla
suddetta procedura di aggiornamento automatico sono state elencate nell'Allegato
1G, che risulta conseguentemente integrato. La Parte II, che dovrà comunque essere
pubblicata con la Parte I, potrà essere aggiornata, in seguito a provvedimento
di autorizzazione della CONSOB, solo in occasione di nuove eventuali "finestre
di sollecitazione/rimborso" e/o nel caso di quotazione. Il dettaglio delle informazioni che
dovranno essere riportate nelle Parti I e II del prospetto informativo
riguardante i fondi chiusi mobiliari è stato riportato nello
schema 10 (concernente la sollecitazione - la prima e le eventuali
successive - e la quotazione di tali fondi). Tale schema, dunque, sostituisce
gli attuali schemi 10, 14 e 15 contenuti nell'Allegato 1B del Regolamento
Emittenti. Anche con riguardo ai fondi
chiusi immobiliari è stata seguita la descritta suddivisione delle
informazioni del prospetto informativo in Parte I e II e sono stati previsti i
medesimi meccanismi di pubblicazione e di aggiornamento del
prospetto. Il dettaglio delle informazioni
richieste nel caso di fondi immobiliari è riportato nello schema
11 (concernente la sollecitazione - la prima e le eventuali successive
- e la quotazione di fondi chiusi immobiliari) e nello schema
12 (riguardante la sollecitazione - la prima e le eventuali successive
- e la quotazione di fondi chiusi immobiliari istituiti con apporto di beni).
Tali schemi, pertanto, sostituiscono gli attuali schemi 11, 12 e 16 contenuti
nell'Allegato 1B del Regolamento Emittenti. B) Exchange Traded
Funds Al fine di recepire la Direttiva
2001/107/CE, modificativa della Direttiva 85/611/CE, sono state apportate alle
disposizioni del Regolamento Emittenti modifiche concernenti la
commercializzazione e la quotazione degli Exchange Traded Funds (c.d.
ETF). Nonché gli schemi del documento d'offerta e di quotazione dei
medesimi. In particolare, il contenuto dello
schema di prospetto di sollecitazione - valevole anche per la quotazione - degli
ETF italiani ed esteri non armonizzati (schema 19, Allegato 1B) è stato
uniformato, salve le dovute differenze, con il contenuto dello schema
riguardante la sollecitazione dei fondi italiani aperti armonizzati (schema
8, Allegato 1B), in ossequio alle previsioni della citata Direttiva
2001/107/CE che impone la predisposizione di un prospetto semplificato per la
commercializzazione di tutti gli OICR armonizzati. Fermo restando l'eliminazione dello
schema di documento integrativo per la commercializzazione degli ETF esteri
armonizzati (schema 2, Allegato 1H), le informazioni ivi contenute, riguardanti
la quotazione e la specifiche modalità di commercializzazione in Italia, sono
state trasfuse nel nuovo schema 14 dell'Allegato 1B. C) Ulteriori
modifiche Nell'ambito della complessiva revisione
delle disposizioni del Regolamento Emittenti concernenti i fondi chiusi e gli
ETF sono stati, altresì, modificati l'Allegato 1A, ove l'elenco dei
documenti da allegare alla comunicazione ex art. 94 TUF è stato
aggiornato tenuto conto degli obblighi informativi introdotti dal D.M. n. 228/99
così come modificato dal D.M. n. 47/2003, e la Tavola 6 dell'Allegato 1I,
ove si è distinto tra documenti da allegare alla domanda di quotazione dei fondi
chiusi e documenti da allegare alla domanda di quotazione degli ETF e sono stati
eliminati i riferimenti alla nota integrativa di quotazione. Alcune modifiche marginali sono state,
infine, apportate alle disposizioni dettate dal Regolamento Emittenti in tema di
fondi pensione aperti a contribuzione definita (articoli 29, 30 e 31) e
all'elenco delle informazioni relative tali fondi previsto nell'Allegato 1G con
riferimento alla procedura di aggiornamento del prospetto mediante
supplemento. * * * Le eventuali osservazioni sulle
descritte modifiche dovranno essere inviate, entro e non oltre l'8 luglio
2004, al seguente indirizzo: C O N S O B Delle osservazioni pervenute verrà data
pubblicità sul sito Internet della CONSOB (www.consob.it). _______________ 1. Si tratta degli
schemi, rispettivamente, relativi al "Prospetto di sollecitazione di fondi
chiusi mobiliari", "Prospetto di sollecitazione di fondi chiusi
immobiliari senza apporto", "Prospetto di sollecitazione di fondi
chiusi immobiliari ad apporto pubblico", "Prospetto di quotazione di
fondi chiusi mobiliari", "Nota integrativa di quotazione di fondi
chiusi mobiliari" e "Nota integrativa di quotazione di fondi chiusi
immobiliari". È assente nell'Allegato 1B uno schema di "Prospetto di
quotazione dei fondi chiusi immobiliari" con o senza apporto di
beni.
ALLEGATI:
ALLEGATO
1B - SCHEMA 8 (con modifiche evidenziate)
ALLEGATO
1B - SCHEMA 9 (con modifiche evidenziate)
Le parti nuove, rispetto
al regolamento vigente, sono evidenziate in grassetto. PARTE
II TITOLO
I Capo
I Art.
17 1. [Immutato]. 2. [Immutato]. 3. [Immutato]. 4. [Immutato]. 5. Ogni annuncio pubblicitario
deve indicare i luoghi in cui il pubblico può ottenere il prospetto informativo
nonché gli altri eventuali mezzi attraverso i quali può
consultarlo. Art.
18 1. L'annuncio pubblicitario che riporti
i rendimenti conseguiti dall'investimento proposto deve: a) [Immutato]; b) [Immutato]; c) operare il confronto con il parametro oggettivo di
riferimento indicato nel prospetto o comunicato ai sensi dell'articolo
d) [Immutato]; e) 2. [Immutato]. Capo
II Sezione
I Art.
20 1. Alle sollecitazioni riguardanti
quote o azioni di OICR si applicano Art.
21 1. Il prospetto informativo relativo
alle sollecitazioni di cui all'articolo precedente è pubblicato con le modalità
previste nell'articolo 8, comma 1, lettere a) e b), entro il
giorno precedente l'inizio del periodo di adesione. In occasione della
pubblicazione, l'offerente comunica alla Consob la data di inizio del periodo di
adesione e, ove prevista, la data di chiusura. Art.
22 1. Il periodo di adesione ha inizio
entro sei mesi dalla data in cui è possibile pubblicare il prospetto informativo
o, per gli OICR esteri armonizzati, dalla conclusione della procedura prevista
dal 2. Prima del perfezionamento
dell'operazione copia del prospetto informativo è consegnata
gratuitamente all'investitore. In ogni momento 3. 4. [Immutato]. 6. Non si applica l'obbligo di
pubblicazione previsto dall'articolo 13, comma 7. Sezione
II Art.
23 1. Il prospetto informativo
completo relativo alla sollecitazione delle quote o azioni degli OICR di cui
alla presente sezione è costituito dalla: a) Parte I - Caratteristiche
dell'OICR e modalità di partecipazione; b) Parte II - Illustrazione
dei dati storici di rischio/rendimento, costi del/dei fondo/fondi e Turnover
di portafoglio; c) Parte III - Altre
informazioni sull'investimento. 2. Il prospetto informativo
semplificato è costituito delle Parti I e II. 3. Il prospetto informativo
completo, nonché il modulo di sottoscrizione, sono redatti secondo gli schemi 8
e 9 di cui all'allegato 1B. Art.
23-bis 1. Ogni variazione delle
informazioni contenute nelle Parti I, II e III del prospetto informativo
pubblicato relativo a quote o azioni degli OICR di cui alla presente sezione
comporta il suo aggiornamento. 2. L'aggiornamento delle Parti
I e II può essere effettuato mediante pubblicazione entro il giorno precedente
la diffusione del prospetto informativo aggiornato: a)
di un supplemento da allegare al prospetto
informativo nei casi indicati nell'Allegato 1G; b) delle parti del prospetto informativo o del modulo di
sottoscrizione modificati, con le eventuali variazioni richieste dalla Consob
e decorso il termine di venti giorni dalla loro comunicazione, negli altri
casi. 3. La Parte III deve essere
tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere
contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e
della nuova data di validità. 4. Ogni variazione delle
informazioni contenute nel prospetto informativo semplificato e completo
conseguente a modifiche del regolamento di gestione del fondo, la cui efficacia
è sospesa per il periodo stabilito dalla Banca d'Italia, deve essere
tempestivamente comunicata alla Consob e comporta l'aggiornamento del prospetto
informativo mediante la pubblicazione di un supplemento provvisorio secondo le
modalità di cui alla lettera b) del comma 2. Al termine del periodo transitorio,
il prospetto informativo contenente le informazioni già inserite nel supplemento
provvisorio è pubblicato con data di validità coincidente con l'inizio
dell'efficacia delle modifiche regolamentari. 5. Le parti I e II del
prospetto informativo contenenti l'aggiornamento dei dati periodici e le
informazioni già inserite nei supplementi previsti alla lettera
a) del comma 2 sono pubblicate entro il mese di febbraio di
ciascun anno. 6. Sono tempestivamente
comunicate ai singoli partecipanti le variazioni concernenti l'identità del
gestore, le caratteristiche essenziali del fondo, l'aumento delle spese
applicabili direttamente o indirettamente ai partecipanti in misura superiore al
venti per cento, nonché le caratteristiche dei nuovi fondi inseriti nel
prospetto informativo. Le altre variazioni delle informazioni contenute nel
prospetto sono comunicate contestualmente alla trasmissione dell'aggiornamento
dei dati periodici contenuti nella Parte II, da effettuare entro il mese di
febbraio di ciascun anno. 7. La Consob può, di volta in
volta, stabilire diverse modalità di comunicazione ai
partecipanti. Sezione
III Art.
24 1. Il prospetto informativo,
completo e semplificato, riguardante quote o azioni di OICR esteri armonizzati,
pubblicato in lingua italiana: a) reca l'attestazione che lo stesso è una traduzione fedele
dell'ultimo prospetto ricevuto o approvato dall'autorità
estera; b) contiene l'indicazione che lo stesso è depositato presso la
Consob. 2. Il modulo di sottoscrizione è
redatto secondo lo schema in Allegato 1H. Le informazioni in esso contenute sono
coerenti con la nota informativa sul modulo organizzativo prevista dal
regolamento della Banca d'Italia. Il modulo di sottoscrizione è predisposto ed
aggiornato a cura del soggetto responsabile del commercializzazione dell'OICR in
Italia. Art.
24-bis 1. Se al prospetto, completo e
semplificato, riguardante quote o azioni di OICR esteri armonizzati, ricevuto o
approvato dall'autorità estera, sono apportate variazioni, il prospetto
aggiornato o l'eventuale supplemento è tempestivamente depositato presso la
Consob unitamente alla versione in lingua italiana e ad una attestazione di
vigenza dell'autorità estera. Il prospetto, completo e semplificato, aggiornato
in lingua italiana è contestualmente messo a disposizione presso i soggetti
incaricati della commercializzazione. 2. Le variazioni riguardanti il
modulo di sottoscrizione devono essere comunicate alla Consob entro il giorno
precedente la sua diffusione da parte del soggetto responsabile della
commercializzazione in Italia. Se le variazioni riguardano il modulo
organizzativo, la comunicazione è effettuata decorso il termine previsto dal
regolamento della Banca d'Italia. 3. Le variazioni del prospetto,
completo e semplificato, che riguardano l'identità del gestore, le
caratteristiche essenziali dell'investimento o che comportano l'aumento delle
spese applicabili direttamente o indirettamente ai partecipanti in misura
superiore al venti per cento sono trasmesse tempestivamente a questi ultimi
previa comunicazione alla Consob. Art.
24-ter 1. Gli offerenti quote o azioni
di OICR esteri armonizzati diffondono in Italia i documenti e le informazioni
diffusi nello Stato di provenienza nei termini e con le modalità in esso
previsti, salve le prescrizioni dei successivi commi 2 e 3. Di tali obblighi
informativi è fornito alla Consob un elenco dettagliato. 2. I rendiconti periodici
nonché, ove non contenuti nel prospetto completo, il regolamento di gestione o
lo statuto degli OICR sono messi a disposizione del pubblico, nella versione in
lingua italiana, presso la sede secondaria in Italia ovvero, se non costituita,
presso le sedi e le filiali situate nei capoluoghi di regione della banca
corrispondente in Italia. I partecipanti hanno diritto di ottenere, anche a
domicilio, copia dei predetti documenti. 3. Gli offerenti quote o azioni
di OICR esteri armonizzati rendono disponibili nel proprio sito internet,
consentendone l'acquisizione su supporto duraturo, e mantengono costantemente
aggiornati i documenti di cui al comma 2. 4. Il valore unitario della
quota o azione dell'OICR calcolato con la periodicità richiesta dal regolamento
o dallo statuto è pubblicato su almeno un quotidiano avente adeguata diffusione
nelle zone di commercializzazione del prodotto, con indicazione della relativa
data di riferimento. Sullo stesso quotidiano sono pubblicati gli avvisi di
convocazione delle assemblee dei partecipanti e di pagamento dei proventi in
distribuzione. 5. Gli offerenti quote o azioni
di OICR esteri armonizzati comunicano alla Consob i parametri oggettivi di
riferimento che intendono utilizzare negli eventuali annunci pubblicitari
indicandone i criteri di elaborazione ed i luoghi dove possono essere reperite
le relative valorizzazioni. Art.
25 1. Se la commercializzazione di
quote o azioni di OICR esteri armonizzati è rivolta solo agli investitori
definiti dall'articolo 31, comma 2, del regolamento n. 11522 del 1 luglio 1998,
si applica esclusivamente l'obbligo di pubblicazione del valore della quota o
della azione previsto dall'articolo 24-ter, comma
4. Sezione
IV Art.
26 1. a) Parte I - Caratteristiche
del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti
all'operazione; b) Parte II - Informazioni
specifiche sulla sollecitazione, composizione del patrimonio, dati storici di
andamento e costi del fondo. 2. Art.
27 1. 2. a) di un supplemento
provvisorio nei casi indicati nell'Allegato 1G; b) delle parti del prospetto
informativo o del modulo di sottoscrizione modificati, con le eventuali
variazioni richieste dalla Consob decorso il termine di venti giorni dalla
loro comunicazione, negli altri casi. 3. 4. Art.
27-bis 1. Gli offerenti quote di OICR
chiusi immobiliari, previa comunicazione alla Consob, mettono tempestivamente a
disposizione del pubblico, anche per estratto, presso la propria sede, il
proprio sito internet e la sede della banca depositaria, ivi comprese le filiali
situate nei capoluoghi di regione: a) le relazioni di stima dei
beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società
immobiliari conferiti al fondo e dei beni acquistati o venduti da/a soci della
società di gestione del risparmio o dalle società facenti parte del gruppo
rilevante cui essa appartiene; b) gli atti di conferimento,
acquisto o cessione dei beni, dei soggetti conferenti, acquirenti o cedenti e
del relative gruppo di appartenenza; c) i prestiti stipulati per
il finanziamento delle operazioni di rimborso anticipato delle quote del
fondo; d) il gruppo di appartenenza
dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la
redditività dei beni conferiti rispetto alla politica di gestione in relazione
all'attività di sollecitazione all'investimento svolta dal
fondo; e) le deliberazioni assunte
dall'assemblea dei partecipanti al fondo nelle materie di
competenza. 2. Gli offerenti quote di OICR
chiusi mobiliari osservano gli obblighi di cui al comma 2, lettere c) ed
e). 3. Le informazioni previste
dall'articolo 13, commi 7 e 8, sono trasmesse alla Consob entro un mese dalla
chiusura della sollecitazione. Sezione V Art.
28 1. 2. Il prospetto informativo per
la sollecitazione degli OICR chiusi di cui alla presente Sezione è redatto
secondo gli schemi di cui all'articolo 26. L'aggiornamento del prospetto
informativo viene effettuato con le modalità previste all'articolo
27. Art.
28-bis 1. Dalla data della
comunicazione prevista dall'articolo 94, comma 1, del Testo Unico e fino ad un
anno dalla conclusione della sollecitazione riguardante quote o azioni di OICR
esteri non armonizzati, gli offerenti trasmettono alla
Consob: a) entro dieci giorni dalla scadenza del termine massimo
stabilito per la loro redazione, i documenti periodici contabili dei patrimoni
gestiti; b) entro quindici giorni dall'approvazione da parte
dell'autorità competente, le modifiche apportate ai regolamenti ovvero agli
statuti degli OICR gestiti; c) entro dieci giorni dalla loro definizione, le modifiche
apportate alle convenzioni trasmesse in allegato alla comunicazione prevista
dall'articolo 94, comma 1, del Testo Unico e le nuove convenzioni al riguardo
stipulate. 2. Si applicano, in quanto
compatibili, le disposizioni degli articoli 24-ter, 25 e
27-bis. Capo
III Art.
29 1. Alla raccolta delle adesioni a fondi
pensione aperti si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del Capo I
e gli articoli 21, 22, commi 1, 2 Art. 30 1. 2. Nel caso di variazioni delle
informazioni contenute nel prospetto informativo riguardante fondi pensione
aperti si applica l'articolo 23-bis, commi 1, 2, 4 e
5. Art.
31 1. [Immutato]. 2. Agli offerenti sono applicabili le
disposizioni contenute nell'articolo Capo
IV Art.
34 1. Per le sollecitazioni aventi ad
oggetto quote o azioni di OICR italiani in corso al 1 agosto
2. 3. [Immutato]. PARTE
III TITOLO
I Capo
I (omissis) Capo
II Art.
59 1. [Immutato]. 2. Agli OICR aperti indicizzati quotati
in borsa si applicano le disposizioni della Parte II, Titolo I, Capo II, Sezioni
II, Art.
60 1. Alla domanda relativa alla
quotazione di quote di fondi chiusi, 2. [Immutato]. 3. Alla domanda di quotazione di quote
o azioni di OICR aperti indicizzati esteri armonizzati è allegato il documento
Capo IV Art.
102 1. [Immutato]. 2. 3. Gli obblighi di cui
all'articolo 27-bis, commi 1 e 2, sono assolti anche mediante l'invio
di un apposito comunicato alla società di gestione del mercato, che lo mette
immediatamente a disposizione del pubblico, e ad almeno due agenzie di stampa.
Il comunicato è contestualmente trasmesso alla Consob. Art.
103 1. [Immutato]. 2.
a) il prospetto informativo e gli eventuali supplementi,
pubblicati più recentemente; b) il regolamento di gestione del
fondo; c) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e
relazione semestrale); d) le disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in
ordine ai limiti d'investimento e ai criteri di valutazione degli
OICR. Art.
103-bis 1. Le società di gestione e le Sicav,
relativamente agli OICR italiani ed esteri non armonizzati, rendono disponibili
nel proprio sito internet, consentendone l'acquisizione su supporto duraturo, e
mantengono costantemente aggiornati i seguenti documenti e
informazioni: a) il prospetto di
sollecitazione/quotazione; b) il regolamento di gestione dei fondi o lo statuto sociale
delle Sicav; c) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e
relazione semestrale); d) le disposizioni generali emanate dalla Banca d'Italia in
ordine ai limiti d'investimento e ai criteri di valutazione degli
OICR; 2. Le informazioni previste
dall'articolo 3. Le società di gestione e le Sicav,
relativamente agli OICR esteri armonizzati, rendono disponibili nel proprio sito
internet, consentendone l'acquisizione su supporto duraturo, e mantengono
costantemente aggiornati i seguenti documenti e informazioni: a) il prospetto di
sollecitazione/quotazione; b) c) gli ultimi documenti contabili
redatti. 4. Le informazioni previste
dall'articolo 5. [Immutato]. ALLEGATO 1A A) SOLLECITAZIONI AVENTI AD OGGETTO
PRODOTTI FINANZIARI DIVERSI DA QUOTE O AZIONI DI OICR E DA QUOTE DI FONDI
PENSIONE APERTI (omissis) B) SOLLECITAZIONI AVENTI AD OGGETTO
QUOTE OD AZIONI DI OICR E QUOTE DI FONDI PENSIONE APERTI Alla comunicazione sono
allegati: a) il prospetto informativo contenente
le informazioni richieste dagli schemi previsti dall'Allegato 1B e, ove
prevista, l'ulteriore documentazione d'offerta; b) copia dello statuto vigente del
soggetto offerente; c) (soppressa); d) copia delle delibere in base alle
quali i prodotti finanziari sono stati o saranno emessi o ceduti; d-bis) copia dei
documenti previsti ai sensi dell'articolo 27-bis, comma 1, lettere a) e
b); e) copia del regolamento di gestione
del fondo; f) copia dei provvedimenti di
autorizzazione o di approvazione; g) copia dell'eventuale convenzione tra
società promotrice e gestore, nonché delle convenzioni stipulate con la banca
depositaria, i soggetti incaricati del collocamento, i soggetti delegatari di
attività di gestione e i soggetti negoziatori (per questi ultimi le sole
convenzioni contenenti elementi rilevanti ai fini dell'articolo 49, comma 2,
lettera b), del regolamento n. 11522/98). Per le comunicazioni
riguardanti fondi comuni immobiliari, è richiesto altresì l'invio dell'eventuale
convenzione stipulata con l'intermediario finanziario che ha valutato la
compatibilità e la redditività dei beni conferiti rispetto alla politica di
investimento del fondo. Per le comunicazioni riguardanti fondi pensione
aperti, è richiesto l'invio della sola convenzione concernente la delega di
gestione. PROSPETTO INFORMATIVO
DI SOLLECITAZIONE DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE DI DIRITTO
ITALIANO DI TIPO APERTO (1)
(2) Riportare la denominazione della SGR
e dell'eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente
intestazione: «Offerta pubblica di quote del fondo
comune di investimento mobiliare ...di diritto italiano»,
ovvero «Offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare
di diritto italiano appartenenti al sistema
...». Riportare in testa al Prospetto
Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito
indicato « Inserire la seguente
frase: «Parti I e II del Prospetto
Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal
...(3)
». Inserire la seguente frase: «L'adempimento di pubblicazione del
Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob
sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle
notizie allo stesso relativi». PARTE I DEL PROSPETTO
INFORMATIVO - CARATTERISTICHE DEL/DEI FONDO/FONDI E MODALITA' DI
PARTECIPAZIONE A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA SGR E IL GRUPPO DI APPARTENENZA
Indicare la denominazione della società
di gestione 2. LA BANCA DEPOSITARIA
Indicare denominazione e
indirizzo. 3. LA SOCIETÀ DI
REVISIONE Indicare denominazione e
indirizzo. 4. ALTRI
(eventuale) Indicare nel caso di fondi
garantiti il/i soggetto/i obbligato/i alla restituzione del capitale o al
riconoscimento del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto
Informativo per ulteriori informazioni. 5. Descrivere i rischi connessi in via
generale alla partecipazione al fondo, evidenziando l'eventualità di non
ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito.
Indicare che l'andamento del valore delle quote del fondo può variare in
relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi
mercati di riferimento. 6. SITUAZIONI DI CONFLITTO
D'INTERESSE Illustrare sinteticamente le
situazioni di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto
Informativo per maggiori informazioni. B) INFORMAZIONI
SULL'INVESTIMENTO Indicare la denominazione del
fondo ed il codice ISIN. Nel caso di fondi a gestione
protetta inserire la seguente "Avvertenza: la protezione degli investimenti non
costituisce alcuna garanzia di rendimento o restituzione del capitale
investito". 7. TIPOLOGIA DEL
FONDO: a) qualificazione del fondo
(4) b) categoria del fondo (5) c) valuta di
denominazione 8. CARATTERISTICHE DEL
FONDO: d) finalità del fondo in
relazione ai potenziali destinatari (6).
Indicare, ove previste, le garanzie offerte (es. di restituzione del
capitale investito, di rendimento, ecc.) anche da terzi; e) orizzonte temporale di
investimento consigliato al potenziale investitore (7); f) grado di rischio connesso
all'investimento nel fondo (8). 9. OBIETTIVI, POLITICA
D'INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI: g.1) principali tipologie di
strumenti finanziari; indicare se il fondo può investire in strumenti
finanziari derivati, specificando se tali operazioni hanno finalità di
copertura o altra finalità e l'incidenza delle stesse sul profilo di rischio
del fondo se rilevante; indicare se il fondo investe in quote/azioni di OICR,
precisando la rilevanza degli investimenti in OICR istituiti o gestiti dalla
SGR e/o da società di gestione del medesimo gruppo di
appartenenza; g.2) aree geografiche/mercati
di riferimento; g.3) categorie di
emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi,
sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro)
e/o settori industriali, ove rilevanti; g.4) specifici fattori di
rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa
capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media
finanziaria (duration) e merito creditizio (rating) minimo
della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti
finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri
fattori di rischio; h) breve descrizione dello
stile gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi
caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in
portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark
prescelto e gli obiettivi del fondo; indicare sinteticamente l'esistenza di
tecniche di gestione dei rischi del fondo, rimandando per dettagli alla Parte
III del Prospetto informativo. Nel caso di fondi a gestione
protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo
illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto
dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali adottate,
rappresentando gli scenari probabilistici del rendimento atteso del fondo
nell'arco temporale di riferimento, rinviando per maggiori dettagli alla Parte
III del Prospetto Informativo (paragrafi 4 e 9.1); i) destinazione dei proventi.
Per i fondi a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo
da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste
per il caso di reinvestimento. Illustrare sinteticamente i rischi
specifici connessi alla politica di investimento del fondo (ad esempio,
mediante introduzione di apposita legenda). Inserire l'avvertenza «Le
informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono
contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto
annuale». 10.
Descrivere sinteticamente il
parametro di riferimento (c.d. "benchmark") Qualora il benchmark
non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato,
esplicitare il valore atteso della massima perdita potenziale del patrimonio
del fondo per uno specifico intervallo temporale. 11. CLASSI DI QUOTE
(eventuale) Descrivere sinteticamente le
caratteristiche distintive delle diverse classi di quote emesse rinviando per
maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed al
Regolamento di Gestione. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo
12. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI,
AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 12.
12.1
Indicare in forma tabellare
l'entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio,
commissioni di entrata, di uscita, di switch e spese per diritti
fissi, ecc.), con specificazione della quota parte massima percepita dai
collocatori. Indicare le facilitazioni
commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di
passaggio tra fondi, beneficio di reinvestimento). Ove l'offerta sia
accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale
investito, di rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi
aggiuntivi per il sottoscrittore. 12.2
12.2.1 REMUNERAZIONE DELLA
SOCIETÀ DI GESTIONE Indicare in forma tabellare
l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di
performance specificandone le modalità di calcolo. Indicare la quota parte
massima percepita dai collocatori. Nell'ipotesi in cui il fondo investa in
quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di
gestione applicate all'OICR bersaglio. 12.2.2 ALTRI ONERI
Indicare l'entità degli
oneri dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri
oneri a carico del fondo. Precisare che le commissioni di negoziazione non
sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l'offerta sia
accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale
investito, di rendimento, ecc.) specificarne i relativi costi.
13.
Indicare
sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie
connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la misura massima
applicabile; rinviare al Regolamento di Gestione ove
necessario. 14.
Inserire puntuale rinvio alla
disciplina contenuta 15.
Indicare in estrema sintesi
l'imposizione sul risultato di gestione del fondo. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI
SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO 16.
Indicare
Specificare 17.
Indicare sinteticamente il diritto
del partecipante di ottenere il rimborso delle quote detenute Specificare 18.
Riportare la facoltà riconosciuta al
partecipante di effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra
i fondi di cui al presente prospetto disciplinati dal medesimo regolamento.
Riferire tale facoltà ai fondi successivamente inseriti nel prospetto e per i
quali sia stata inviata al partecipante adeguata e tempestiva informativa.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 19.
Indicare i termini di pubblicazione
del valore unitario della quota, con indicazione dei quotidiani sui quali
detto valore è pubblicato. Per le ulteriori informazioni
indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel Regolamento di
Gestione del fondo. 20.
Specificare che la società di
gestione provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni
relative ai dati storici di rischio/rendimento del fondo, al Total
Expenses Ratio ed al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II
del Prospetto. Evidenziare che la società provvede altresì a
comunicare ai partecipanti le modifiche essenziali intervenute con riguardo al
fondo. La società di gestione comunicherà ai partecipanti anche le
caratteristiche dei nuovi fondi gestiti ed inseriti nel prospetto informativo
precedentemente consegnato. Specificare che il partecipante può anche
richiedere la situazione riassuntiva delle quote detenute, nei casi previsti
dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del Regolamento Consob n.
11522/98. 21.
Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei
seguenti ulteriori documenti: a) b) Regolamento di Gestione
del fondo c) gli ultimi documenti
contabili redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se
successiva) e) documento di illustrazione dei
servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo
(eventuale); Riportare i relativi, eventuali,
oneri di spedizione. Specificare le modalità di richiesta
ed i termini di invio della sopra indicata documentazione. Precisare che i documenti contabili
dei fondi sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la
banca depositaria. Specificare che la società può
inviare la documentazione informativa elencata ai paragrafi
DICHIARAZIONE DI
RESPONSABILITA' «La SGR si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente
Prospetto Informativo». Il Rappresentante
legale PARTE II DEL PROSPETTO
INFORMATIVO - ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO,
COSTI DEL/DEI FONDO/FONDI E TURNOVER DI PORTAFOGLIO I dati storici di
rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in
caso di molteplicità di classi, a ciascuna classe. Illustrare con un grafico a barre il
rendimento annuo del fondo e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni
solari(10).
Evidenziare con un grafico lineare
l'andamento del valore della quota del fondo e del benchmark nel corso
dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati
non sono indicativi di quelli futuri"(11). Riportare, su base annua, il rendimento
medio composto del fondo a confronto con il benchmark nel corso degli ultimi 3 e
5 anni solari(12)
(13). Riportare la misura di rischio
ex-ante del fondo, specificata nella Parte I del Prospetto Informativo, e la
misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno solare. Indicare la data di inizio del
collocamento del fondo ed il periodo previsto di durata dello stesso; del
patrimonio netto; del valore della quota a fine periodo(14),
del nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la
gestione. TOTAL EXPENSES RATIO (TER):
COSTI E SPESE EFFETTIVI DEL FONDO Riportare il rapporto
percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale
degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio su base giornaliera
dello stesso (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi, il TER dovrà essere
calcolato per ciascuna di esse. Dare evidenza che nel calcolo
del TER sono considerati i seguenti oneri: Indicare che nella
quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione
che hanno gravato sul patrimonio del fondo né degli oneri fiscali sostenuti.
Evidenziare inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto
di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della
sottoscrizione e del rimborso. Nell'ipotesi in cui il fondo
investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato
come rapporto percentuale fra il TER dei singoli OICR bersaglio ponderato per la
frazione di patrimonio in esso investita ed il patrimonio netto medio del fondo.
Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali
commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR bersaglio. Ove il TER di
uno o più OICR bersaglio non sia disponibile è necessario
rappresentare: 1. l'impossibilità di
calcolare il TER nel modo sopra indicato per la relativa frazione di
patrimonio gestito; 2. l'aliquota di gestione
massima applicata al patrimonio netto degli OICR
bersaglio. TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEL
FONDO. Indicare il tasso di
movimentazione del portafoglio del fondo (c.d. turnover) per ciascun anno solare
dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli
acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni
e rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio su base
giornaliera del fondo. Illustrare sinteticamente il significato economico
dell'indicatore. Indicare, per ciascun anno
solare dell'ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di
strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di
appartenenza della SGR. MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Nel modulo di sottoscrizione devono
essere riportate le informazioni richieste dal Regolamento di Gestione
del fondo. Deve inoltre essere evidenziato
l'obbligo di consegna Specificare il fondo/comparto e
la classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione. Indicare i mezzi di pagamento previsti
ed i relativi giorni di valuta. Evidenziare infine, in neretto, i casi
in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6 del
Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive
sottoscrizioni dei fondi riportati nel Prospetto Informativo (vedi nota
1). Indicare, con riferimento alle
tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura
corrisposta al collocatore per il fondo/comparto e la classe oggetto
dell'operazione di sottoscrizione. PARTE III DEL PROSPETTO
INFORMATIVO - ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO Riportare la denominazione della
Società di Gestione e dell'eventuale gruppo di
appartenenza. Inserire le seguenti
indicazioni: «La presente Parte III,
unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo
relativo all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento
mobiliare ... di diritto italiano», ovvero «all'offerta pubblica di quote dei
fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano appartenenti al
Sistema ...». «La Società di Gestione si assume la
responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenute
A) INFORMAZIONI
GENERALI 1. LA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL
RISPARMIO Indicare: la denominazione e la forma
giuridica; una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di
appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca
d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; 2. IL FONDO Inserire le seguenti precisazioni in
ordine al fondo oggetto di illustrazione: indicare la data di
istituzione e gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca
d'Italia, l'inizio dell'operatività; evidenziazione delle variazioni
nella politica di investimento seguita e delle sostituzioni operate con
riferimento ai soggetti incaricati della gestione; data dell'ultima delibera
consiliare o assembleare che è intervenuta sul regolamento di gestione del fondo
e relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; con riguardo al
benchmark adottato per il fondo, descrizione dei criteri di costruzione
del/degli indice/i componenti, del trattamento dei flussi di
cedole/dividendi e altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del
tasso di cambio utilizzato (es. BCE, Reuters, ecc.) per esprimere i valori
del/degli indice/i nell'unità di conto domestica, delle fonti informative ove
possono essere reperite le relative quotazioni (indicazione del/degli
index-ticker, del data-type e
dell'Info-Provider); società a cui, sia pure
nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al
consiglio di amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con
specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la
qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti
l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di
investimento. 3. LE CLASSI DI QUOTE
(eventuale) Illustrare le caratteristiche
distintive delle diverse classi di quote emesse. 4. I SOGGETTI CHE PRESTANO
GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA (eventuale) Indicare nel caso di fondo
garantito il/i soggetti che sono obbligati alla restituzione del capitale e/o al
riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare lo schema contrattuale allo
scopo utilizzato. 5. Indicare denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se
diversa. 6. Indicare: denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede
presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare
sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Società di
Gestione del fondo e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi
previsti a carico del fondo diversi dagli oneri di cui al punto 12.2.2 della
Parte I del Prospetto informativo. 7. Indicare i soggetti che eseguono sui
diversi mercati le operazioni disposte per conto del fondo. 8. Indicare: denominazione e forma
giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata
dello stesso, con riguardo sia al fondo che alla società di gestione; relativi
oneri a carico del fondo. B) TECNICHE DI GESTIONE DEI
RISCHI DI PORTAFOGLIO 9. Illustrare le tecniche
adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del fondo.
9.1 Nel caso di fondi protetti
e/o garantiti descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare con esempi
numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei
mercati di investimento. In particolare, dovranno essere
esplicitati i seguenti elementi: - la tipologia del rischio di
posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente
collegata ad eventi straordinari; - le modalità di
immunizzazione del rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e,
quindi, tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita
finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla
eliminazione di tale probabilità; - il periodo di
immunizzazione e l'eventuale possibilità di rinnovo a scadenza;
- il periodo di
sottoscrizione valido ai fini dell'immunizzazione del rischio e la rilevanza
del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di
rischio/rendimento dell'investimento nelle quote del fondo;
- le eventuali condizioni
contrattuali di efficacia dell'immunizzazione; - l'ammontare (o la
percentuale) del patrimonio del fondo che si intende immunizzare dal rischio
di posizione. C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE,
RIMBORSO E CONVERSIONE 10. LA SOTTOSCRIZIONE E IL
RIMBORSO DELLE QUOTE Nel caso di
sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire
le previsioni previste dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio
2000. Illustrare le procedure di
controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per
assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al fondo e scoraggiare
pratiche abusive. Illustrare il contenuto della
lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento. D) REGIME
FISCALE 11. IL REGIME
FISCALE Indicare l'imposizione sul
risultato di gestione del fondo e descrivere il regime fiscale vigente con
riguardo sia alle partecipazioni al fondo, sia al trattamento fiscale delle
quote di partecipazione al fondo in caso di donazione e
successione. E) CONFLITTI DI
INTERESSE 12.
Indicare gli eventuali limiti,
inseriti nel regolamento di gestione del fondo ed ulteriori rispetto ai limiti
quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca
d'Italia, che la SGR, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per
assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di
interessi. Inserire le indicazioni
richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai
rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di
interessi e descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali
situazioni. In particolare, indicare i
soggetti con i quali sono stati stipulati dalla società di gestione eventuali
accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di
tali accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione del fondo per la
puntuale descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti
al fondo, delle utilità ricevute in virtù di tali accordi. Precisare che la
Società di Gestione si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior
risultato possibile indipendentemente dall'esistenza di tali
accordi. _____________________________ NOTE: 1.
2.
3. In
occasione del primo deposito del Prospetto, il termine iniziale di validità
4. 5. 6. 7. L'orizzonte
temporale, correlato allo stile gestionale e al livello di rischio del fondo,
deve essere espresso in termini di anni (es. 0-1 anno per i fondi liquidità, 5-7
anni per i fondi azionari internazionali, ecc.). 8. Il grado di
rischio deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini descrittivi:
basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato
avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento
quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in
alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo
benchmark. 9. Evidenziare
che, nel caso di due o più fondi illustrati nel medesimo prospetto, i
partecipanti a ciascun fondo hanno diritto di richiedere anche le scritture
contabili relative agli altri fondi offerti tramite il medesimo prospetto
informativo. 10. Il dato
numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per i fondi valorizzati in
un'altra valuta (ad esempio, il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa
valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui il fondo sia
operativo da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore
periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche
della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance
passate. Analogamente, la società può richiedere l'annullamento dei dati storici
nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre
rappresentato per l'intero periodo richiesto. 11.
12.
13.
14.
15.
PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE
DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE DI DIRITTO ITALIANO DI
TIPO APERTO (1)
(2) Riportare la denominazione della SGR e
dell'eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente
intestazione: «Offerta pubblica di quote del fondo
comune di investimento mobiliare ...di diritto italiano», ovvero «Offerta
pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto
italiano appartenenti al sistema ...». Riportare in testa al Prospetto
Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato «Le presenti
Parte I (Caratteristiche del/dei fondo/fondi e modalità di partecipazione) e
Parte II (Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi del/dei
fondo/fondi e Turnover di portafoglio) del Prospetto Informativo devono essere
consegnate all'investitore prima della sottoscrizione delle quote del fondo
unitamente all'allegato modulo di sottoscrizione. Per informazioni più
dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo
(Altre informazioni sull'investimento) che è messo a disposizione
dell'investitore su richiesta del medesimo ». Inserire la seguente frase: «Parti I e II del Prospetto
Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal
...(3)
». Inserire la seguente
frase: «L'adempimento di pubblicazione del
Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob
sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle
notizie allo stesso relativi». PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO -
CARATTERISTICHE DEL/DEI FONDO/FONDI E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA SGR E IL GRUPPO DI APPARTENENZA
Indicare la denominazione della società
di gestione e del gruppo di appartenenza, il recapito anche telefonico,
l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta elettronica, la data di
istituzione del fondo, rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per
ulteriori informazioni. 2. LA BANCA DEPOSITARIA Indicare denominazione e
indirizzo. 3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE Indicare denominazione e
indirizzo. 4. ALTRI (eventuale) Indicare nel caso di fondi garantiti
il/i soggetto/i obbligato/i alla restituzione del capitale o al riconoscimento
del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per
ulteriori informazioni. 5. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA
PARTECIPAZIONE AL FONDO Descrivere i rischi connessi in via
generale alla partecipazione al fondo, evidenziando l'eventualità di non
ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito.
Indicare che l'andamento del valore delle quote del fondo può variare in
relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi
mercati di riferimento. 6. SITUAZIONI DI CONFLITTO
D'INTERESSE Illustrare sinteticamente le situazioni
di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per
maggiori informazioni. B) INFORMAZIONI
SULL'INVESTIMENTO Indicare la denominazione del fondo ed
il codice ISIN. Nel caso di fondi a gestione protetta
inserire la seguente "Avvertenza: la protezione degli investimenti non
costituisce alcuna garanzia di rendimento o restituzione del capitale
investito". 7. TIPOLOGIA DEL FONDO: a) qualificazione del fondo (4) b) categoria del fondo (5) c) valuta di
denominazione 8. CARATTERISTICHE DEL
FONDO: d) finalità del fondo in relazione ai
potenziali destinatari (6).
Indicare, ove previste, le garanzie offerte (es. di restituzione del capitale
investito, di rendimento, ecc.) anche da terzi; e) orizzonte temporale di
investimento consigliato al potenziale investitore(7); f) grado di rischio connesso
all'investimento nel fondo (8). 9. OBIETTIVI, POLITICA D'INVESTIMENTO E
RISCHI SPECIFICI: g.1) principali tipologie di
strumenti finanziari; indicare se il fondo può investire in strumenti
finanziari derivati, specificando se tali operazioni hanno finalità di
copertura o altra finalità e l'incidenza delle stesse sul profilo di rischio
del fondo se rilevante; indicare se il fondo investe in quote/azioni di OICR,
precisando la rilevanza degli investimenti in OICR istituiti o gestiti dalla
SGR e/o da società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza; g.2) aree geografiche/mercati di
riferimento; g.3) categorie di emittenti
(specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari,
c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove
rilevanti; g.4) specifici fattori di rischio ove
rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione;
investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria
(duration) e merito creditizio (rating) minimo della
componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti
finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri
fattori di rischio; h) breve descrizione dello stile
gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi
caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in
portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark
prescelto e gli obiettivi del fondo; indicare sinteticamente l'esistenza di
tecniche di gestione dei rischi del fondo, rimandando per dettagli alla Parte
III del Prospetto informativo. Nel caso di fondi a gestione protetta
o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo illustrare
sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema
contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali adottate, rappresentando
gli scenari probabilistici del rendimento atteso del fondo nell'arco temporale
di riferimento, rinviando per maggiori dettagli alla Parte III del Prospetto
Informativo (paragrafi 4 e 9.1); i) destinazione dei proventi. Per i
fondi a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da
distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste
per il caso di reinvestimento. Illustrare sinteticamente i rischi
specifici connessi alla politica di investimento del fondo (ad esempio,
mediante introduzione di apposita legenda). Inserire l'avvertenza «Le
informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono
contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto
annuale». 10. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D.
BENCHMARK) Descrivere sinteticamente il
parametro di riferimento (c.d. "benchmark"). Il benchmark prescelto dovrà
essere conforme ai principi previsti dal Regolamento Consob n.
11522/98. Qualora il benchmark non
costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato,
esplicitare il valore atteso della massima perdita potenziale del patrimonio
del fondo per uno specifico intervallo temporale. 11. CLASSI DI QUOTE
(eventuale) Descrivere sinteticamente le
caratteristiche distintive delle diverse classi di quote emesse rinviando per
maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed al
Regolamento di Gestione. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo
12. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI,
AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 12. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E
DEL FONDO 12.1 ONERI A CARICO DEL
SOTTOSCRITTORE Indicare in forma tabellare l'entità
dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio, commissioni di
entrata, di uscita, di switch e spese per diritti fissi, ecc.), con
specificazione della quota parte massima percepita dai collocatori.
Indicare le facilitazioni
commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di
passaggio tra fondi, beneficio di reinvestimento). Ove l'offerta sia accompagnata da
garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di
rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per
il sottoscrittore. 12.2 ONERI A CARICO DEL
FONDO 12.2.1 REMUNERAZIONE DELLA SOCIETÀ
DI GESTIONE Indicare in forma tabellare
l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di
performance specificandone le modalità di calcolo. Indicare la quota parte
massima percepita dai collocatori. Nell'ipotesi in cui il fondo investa in
quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di
gestione applicate all'OICR bersaglio. 12.2.2 ALTRI ONERI Indicare l'entità degli oneri
dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri
a carico del fondo. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono
quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l'offerta sia
accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale
investito, di rendimento, ecc.) specificarne i relativi costi.
13. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Indicare sinteticamente se sono
previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo,
precisandone la misura massima applicabile; rinviare al Regolamento di
Gestione ove necessario. 14. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA
SOTTOSCRIZIONE DEL FONDO (eventuale) Inserire puntuale rinvio alla
disciplina contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo.
15. REGIME FISCALE Indicare in estrema sintesi
l'imposizione sul risultato di gestione del fondo. Per la descrizione del
regime fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni al fondo, sia con
riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso
di donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto
Informativo. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI
SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO 16. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE
QUOTE Indicare gli elementi essenziali (es.
importi minimi, prezzi di riferimento) delle modalità di sottoscrizione del
fondo rinviando al Regolamento di Gestione per la puntuale descrizione di tali
modalità e facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione come unico
mezzo di adesione al fondo. Menzionare la generica possibilità di
sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a distanza rinviando per
maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto par.10. Specificare la
tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare sinteticamente i
casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30,
comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998 tenuto conto di quanto precisato in nota
1. Specificare i termini di invio della
lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il
relativo contenuto. 17. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE
QUOTE Indicare sinteticamente il diritto
del partecipante di ottenere il rimborso delle quote detenute, e rinviare al
Regolamento di Gestione del fondo per la descrizione delle modalità di
richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso.
Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri. Menzionare, qualora prevista, la
possibilità del partecipante di richiedere il rimborso programmato, inserendo
puntuali rinvii alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del
fondo. Specificare i termini di invio della
lettera di conferma del disinvestimento e rinviare alla Parte III del
Prospetto Informativo per il relativo contenuto. 18. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE
OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE Riportare la facoltà riconosciuta al
partecipante di effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra
i fondi disciplinati dal medesimo regolamento. Riferire tale facoltà ai fondi
successivamente inseriti nel prospetto e per i quali sia stata inviata al
partecipante adeguata e tempestiva informativa. Rinviare al Regolamento di
Gestione per le modalità e termini di esecuzione di tali operazioni ed al par.
12.1 per gli eventuali oneri. Specificare che la sospensiva prevista
dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico non si applica a tali operazioni
solo qualora il Prospetto Informativo, consegnato in sede di prima
sottoscrizione, sia redatto per l'intero Sistema/Famiglia di fondi. E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 19. VALORIZZAZIONE
DELL'INVESTIMENTO Indicare i termini di pubblicazione
del valore unitario della quota, con indicazione dei quotidiani sui quali
detto valore è pubblicato. Per le ulteriori informazioni
indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel Regolamento di
Gestione del fondo. 20. INFORMATIVA AI
PARTECIPANTI Specificare che la società di
gestione provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni
relative ai dati storici di rischio/rendimento del fondo, al Total Expenses
Ratio ed al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto.
Evidenziare che la società provvede altresì a comunicare ai partecipanti le
modifiche essenziali intervenute con riguardo al fondo. Specificare che il
partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle quote
detenute, nei casi previsti dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del
Regolamento Consob n. 11522/98. 21. ULTERIORE INFORMATIVA
DISPONIBILE Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti
ulteriori documenti: a) Parte III del Prospetto
Informativo - Altre informazioni sull'investimento; b) Regolamento di Gestione del
fondo; c) gli ultimi documenti contabili
redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se successiva)(9); d) il prospetto trimestrale della
composizione e del valore del portafoglio del fondo, con il saldo per
strumento finanziario e la relativa movimentazione aggregata intervenuta nel
periodo; e) documento di illustrazione dei
servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo
(eventuale); Riportare i relativi, eventuali, oneri
di spedizione. Specificare le modalità di richiesta ed
i termini di invio della sopra indicata documentazione. Precisare che i documenti contabili dei
fondi sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la banca
depositaria. Specificare che la società può inviare
la documentazione informativa elencata ai paragrafi 20 e 21, ove richiesto
dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di
comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con
ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la
disponibilità su supporto duraturo. DICHIARAZIONE DI
RESPONSABILITA' «La SGR si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente
Prospetto Informativo». Il Rappresentante
legale PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO -
ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI DEL/DEI FONDO/FONDI
E TURNOVER DI PORTAFOGLIO DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL
FONDO I dati storici di rischio/rendimento
devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di
molteplicità di classi, a ciascuna classe. Illustrare con un grafico a barre il
rendimento annuo del fondo e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni
solari(10).
Evidenziare con un grafico lineare
l'andamento del valore della quota del fondo e del benchmark nel corso
dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti
passati non sono indicativi di quelli futuri"(11). Riportare, su base annua, il
rendimento medio composto del fondo a confronto con il benchmark nel corso
degli ultimi 3 e 5 anni solari(12)
(13). Riportare la misura di rischio
ex-ante del fondo, specificata nella Parte I del Prospetto Informativo, e la
misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno solare. Indicare la data di inizio del
collocamento del fondo ed il periodo previsto di durata dello stesso; del
patrimonio netto; del valore della quota a fine periodo(14),
del nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la
gestione. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E
SPESE EFFETTIVI DEL FONDO Riportare il rapporto percentuale,
riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri
posti a carico del fondo ed il patrimonio medio su base giornaliera dello
stesso (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi, il TER dovrà essere
calcolato per ciascuna di esse. Dare evidenza che nel calcolo del TER
sono considerati i seguenti oneri: Indicare che nella quantificazione
degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno
gravato sul patrimonio del fondo né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare
inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli
gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della
sottoscrizione e del rimborso. Nell'ipotesi in cui il fondo investa
almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato come
rapporto percentuale fra il TER dei singoli OICR bersaglio ponderato per la
frazione di patrimonio in esso investita ed il patrimonio netto medio del
fondo. Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali
commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR bersaglio. Ove il TER
di uno o più OICR bersaglio non sia disponibile è necessario
rappresentare: 1. l'impossibilità di calcolare il
TER nel modo sopra indicato per la relativa frazione di patrimonio
gestito; 2. l'aliquota di gestione massima
applicata al patrimonio netto degli OICR
bersaglio. TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEL FONDO.
Indicare il tasso di movimentazione
del portafoglio del fondo (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo
triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle
vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi
delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del
fondo. Illustrare sinteticamente il significato economico
dell'indicatore. Indicare, per ciascun anno solare
dell'ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti
finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di
appartenenza della SGR. MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Nel modulo di sottoscrizione devono
essere riportate le informazioni richieste dal Regolamento di Gestione del
fondo. Deve inoltre essere evidenziato
l'obbligo di consegna delle Parti I e II del Prospetto Informativo nell'ambito
delle operazioni di sottoscrizione e la facoltà dell'investitore di richiedere
la Parte III del Prospetto medesimo. Specificare il fondo/comparto e la
classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione. Indicare i mezzi di pagamento
previsti ed i relativi giorni di valuta. Evidenziare infine, in neretto, i
casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma
6 del Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive
sottoscrizioni dei fondi riportati nel Prospetto Informativo (vedi nota
1). Indicare, con riferimento alle
tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura
corrisposta al collocatore per il fondo/comparto e la classe oggetto
dell'operazione di sottoscrizione. PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO -
ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO Riportare la denominazione della
Società di Gestione e dell'eventuale gruppo di appartenenza. Inserire le seguenti
indicazioni: «La presente Parte III, unitamente
alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo relativo
all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare
... di diritto italiano», ovvero «all'offerta pubblica di quote dei
fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano appartenenti al
Sistema ...». «La Società di Gestione si assume la
responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie
contenuti nella presente Parte III che è valida a decorrere dal ...(15).». A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL
RISPARMIO Indicare: la denominazione e la forma
giuridica; una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di
appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca
d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; sintesi delle attività
effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in
outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa principale, se
diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale
sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a
disposizione della società, detengono una percentuale del capitale superiore al
5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente,
singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo
sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le
generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la
qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo
amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre
eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della SGR;
le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di
controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi
svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi
amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della società, allorché le
stesse siano significative in relazione a quest'ultima; gli altri fondi
gestiti. 2. IL FONDO Inserire le seguenti precisazioni in
ordine al fondo oggetto di illustrazione: indicare la data di istituzione e gli
estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia, l'inizio
dell'operatività; evidenziazione delle variazioni nella politica di investimento
seguita e delle sostituzioni operate con riferimento ai soggetti incaricati
della gestione; data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che è
intervenuta sul regolamento di gestione del fondo e relativo provvedimento di
approvazione della Banca d'Italia; con riguardo al benchmark adottato
per il fondo, descrizione dei criteri di costruzione del/degli indice/i
componenti, del trattamento dei flussi di cedole/dividendi e altri diritti,
della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato (es.
BCE, Reuters, ecc.) per esprimere i valori del/degli indice/i nell'unità di
conto domestica, delle fonti informative ove possono essere reperite le relative
quotazioni (indicazione del/degli index-ticker, del data-type
e dell'Info-Provider); società a cui, sia pure nel quadro
dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di
amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con
specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la
qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti
l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di
investimento. 3. LE CLASSI DI QUOTE
(eventuale) Illustrare le caratteristiche
distintive delle diverse classi di quote emesse. 4. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E
CONTENUTO DELLA GARANZIA (eventuale) Indicare nel caso di fondo garantito
il/i soggetti che sono obbligati alla restituzione del capitale e/o al
riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare lo schema contrattuale allo
scopo utilizzato. 5. I SOGGETTI CHE PROCEDONO AL
COLLOCAMENTO. Indicare denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa. 6 . LA BANCA DEPOSITARIA Indicare: denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede
presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare
sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Società di
Gestione del fondo e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi
previsti a carico del fondo diversi dagli oneri di cui al punto 12.2.2 della
Parte I del Prospetto informativo. 7. GLI INTERMEDIARI
NEGOZIATORI Indicare i soggetti che eseguono sui
diversi mercati le operazioni disposte per conto del fondo. 8. LA SOCIETÀ DI REVISIONE Indicare: denominazione e forma
giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata
dello stesso, con riguardo sia al fondo che alla società di gestione; relativi
oneri a carico del fondo. B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI
PORTAFOGLIO 9. Illustrare le tecniche adottate per
la gestione dei rischi di portafoglio del fondo. 9.1 Nel caso di fondi protetti e/o
garantiti descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare con esempi
numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei
mercati di investimento. In particolare, dovranno essere
esplicitati i seguenti elementi: - la tipologia del rischio di
posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente
collegata ad eventi straordinari; - le modalità di immunizzazione del
rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e, quindi, tesa alla
limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o
mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla eliminazione di tale
probabilità; - il periodo di immunizzazione e
l'eventuale possibilità di rinnovo a scadenza; - il periodo di sottoscrizione valido
ai fini dell'immunizzazione del rischio e la rilevanza del momento di
sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio/rendimento
dell'investimento nelle quote del fondo; - le eventuali condizioni
contrattuali di efficacia dell'immunizzazione; - l'ammontare (o la percentuale) del
patrimonio del fondo che si intende immunizzare dal rischio di
posizione. C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE,
RIMBORSO E CONVERSIONE 10. LA SOTTOSCRIZIONE E IL RIMBORSO
DELLE QUOTE Nel caso di sottoscrizione/rimborso
mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire le previsioni previste
dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000. Illustrare le procedure di controllo
delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la
tutela degli interessi dei partecipanti al fondo e scoraggiare pratiche
abusive. Illustrare il contenuto della lettera
di conferma dell'investimento/disinvestimento. D) REGIME FISCALE 11. IL REGIME FISCALE Indicare l'imposizione sul risultato di
gestione del fondo e descrivere il regime fiscale vigente con riguardo sia alle
partecipazioni al fondo, sia al trattamento fiscale delle quote di
partecipazione al fondo in caso di donazione e successione. E) CONFLITTI DI INTERESSE 12. LE SITUAZIONI DI CONFLITTO DI
INTERESSI Indicare gli eventuali limiti, inseriti
nel regolamento di gestione del fondo ed ulteriori rispetto ai limiti
quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca
d'Italia, che la SGR, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per
assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di
interessi. Inserire le indicazioni richieste
dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai rapporti
con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi e
descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali
situazioni. In particolare, indicare i soggetti con
i quali sono stati stipulati dalla società di gestione eventuali accordi di
riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali
accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione del fondo per la puntuale
descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti al fondo,
delle utilità ricevute in virtù di tali accordi. Precisare che la Società di
Gestione si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato
possibile indipendentemente dall'esistenza di tali accordi. _____________________________ NOTE 1. Il
Prospetto Informativo può essere redatto anche con riguardo a singoli fondi
appartenenti ad un "Sistema" disciplinato da un Regolamento di gestione unico.
Tuttavia, nell'ipotesi di pluralità di prospetti relativi a fondi disciplinati
da un unico Regolamento, si applica la sospensiva di cui all'art. 30 comma 6 del
Testo Unico anche alle operazioni di passaggio tra fondi (c.d. switch). Nel caso
in cui il presente schema sia utilizzato per redigere il Prospetto Informativo
di OICR multi-comparto, occorre evidenziare distintamente le specificità di
ciascun comparto. 2. Il
Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e
comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole
decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo
consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa
non inferiore a 11) e numerate. Le Parte I e II dovranno essere numerate
riportando il numero totale delle pagine componenti (ad esempio: pagina 1 di 6,
pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...). 3. In
occasione del primo deposito del Prospetto, il termine iniziale di validità
coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione. In occasione
dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo il relativo termine
iniziale di validità coinciderà con la data a decorrere dalla quale le modifiche
apportate diverranno operanti. 4.
Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica
Assogestioni di appartenenza (es. fondo indicizzato, etico, garantito, protetto,
fondo di fondi, ecc.). 5.
Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria
Assogestioni di appartenenza. 6. Ad
esempio, "conservazione del capitale" tramite un fondo di Liquidità Area Euro;
"crescita del capitale" tramite un fondo Azionario Europa. 7.
L'orizzonte temporale, correlato allo stile gestionale e al livello di rischio
del fondo, deve essere espresso in termini di anni (es. 0-1 anno per i fondi
liquidità, 5-7 anni per i fondi azionari internazionali, ecc.). 8. Il
grado di rischio deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini
descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve
essere stimato avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo
(scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi
3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo
benchmark. 9.
Evidenziare che, nel caso di due o più fondi illustrati nel medesimo prospetto,
i partecipanti a ciascun fondo hanno diritto di richiedere anche le scritture
contabili relative agli altri fondi offerti tramite il medesimo prospetto
informativo. 10. Il
dato numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per i fondi valorizzati
in un'altra valuta (ad esempio, il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa
valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui il fondo sia
operativo da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore
periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche
della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance
passate. Analogamente, la società può richiedere l'annullamento dei dati storici
nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre
rappresentato per l'intero periodo richiesto. 11. Il
grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia
disponibile l'andamento del fondo per l'intero ultimo anno, riportare
esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle
future performance del fondo. 13. Al
fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota
e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su
base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del
fondo riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento
del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali
vigenti applicabili al fondo. 15. La
Parte III deve essere predisposta per la prima volta in occasione della
redazione del primo prospetto informativo con la medesima data di validità.
Successivamente, la Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare
dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con
evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità. PROSPETTO INFORMATIVO
DI SOLLECITAZIONE DI AZIONI DI SOCIETA' DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE
(SICAV) DI DIRITTO ITALIANO (1)
(2) Riportare la denominazione della Sicav
e dell'eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente
intestazione: «Offerta pubblica di azioni della
società di investimento a capitale variabile...Sicav». Riportare in testa al Prospetto
Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito
indicato « Inserire la seguente
frase: «Parti I e II del Prospetto
Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal
...(3)
». Inserire la seguente frase: «L'adempimento di pubblicazione del
Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob
sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle
notizie allo stesso relativi». PARTE I DEL PROSPETTO
INFORMATIVO - CARATTERISTICHE DELLA SICAV E MODALITA' DI
PARTECIPAZIONE A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA Indicare la denominazione della società
di investimento a capitale variabile (SICAV) e del gruppo di
appartenenza, il recapito anche telefonico, l'eventuale sito Internet e
l'indirizzo di posta elettronica, la data di costituzione della Sicav, rinviando
alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori
informazioni. 2. Indicare denominazione e
indirizzo. 3. Indicare denominazione e
indirizzo. 4. ALTRI
(eventuale) Indicare nel caso di comparti
garantiti il/i soggetto/i obbligato/i alla restituzione del capitale o al
riconoscimento del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto
Informativo per ulteriori informazioni. 5. RISCHI GENERALI CONNESSI
ALLA PARTECIPAZIONE AI COMPARTI DELLA SICAV Descrivere i rischi connessi in
via generale alla partecipazione ai comparti della Sicav, evidenziando
l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del
capitale investito. Indicare che l'andamento del valore delle azioni della Sicav
può variare in relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché
ai relativi mercati di riferimento. 6. SITUAZIONI DI CONFLITTO
D'INTERESSE Illustrare sinteticamente le
situazioni di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto
Informativo per maggiori informazioni. B) INFORMAZIONI
SULL'INVESTIMENTO Indicare la denominazione del
comparto della Sicav ed il relativo codice ISIN. Nel caso di comparti a gestione
protetta inserire la seguente "Avvertenza: la protezione degli investimenti non
costituisce alcuna garanzia di rendimento o restituzione del capitale
investito". 7. TIPOLOGIA DEL
COMPARTO: a) qualificazione (4) b) categoria
(5) c) valuta di
denominazione 8.
CARATTERISTICHE: d) finalità in relazione ai
potenziali destinatari (6).
Indicare, ove previste, le garanzie offerte (es. di restituzione del capitale
investito, di rendimento, ecc.) anche da terzi; e) orizzonte temporale di
investimento consigliato al potenziale investitore (7); f) grado di rischio connesso
all'investimento nel comparto(8). 9. OBIETTIVI, POLITICA D'INVESTIMENTO E
RISCHI SPECIFICI: g.1) principali tipologie di
strumenti finanziari; indicare se il comparto può investire in strumenti
finanziari derivati, specificando se tali operazioni hanno finalità di
copertura o altra finalità e l'incidenza delle stesse sul profilo di rischio
del comparto qualora rilevante. Indicare se il comparto investe in
quote/azioni di OICR, precisando la rilevanza degli investimenti in azioni di
altri comparti istituiti e gestiti dalla Sicav o in quote/azioni di OICR
istituiti e/o gestiti da società di gestione del medesimo gruppo di
appartenenza; g.2) aree geografiche/mercati di
riferimento; g.3) categorie di emittenti
(specificare se trattasi di emittenti governativi, sopranazionali, societari -
c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti; g.4) specifici fattori di rischio ove
rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione;
investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria
(duration) e merito creditizio (rating) minimo della
componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti
finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri
fattori di rischio; h) breve descrizione dello stile
gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi
caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in
portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark
prescelto e gli obiettivi del comparto; indicare sinteticamente l'esistenza di
tecniche di gestione dei rischi del comparto, rimandando per ulteriori
dettagli alla Parte III del Prospetto informativo. Nel caso di comparti a
gestione protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento
minimo illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il
contenuto dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali
adottate, rappresentando gli scenari probabilistici del rendimento atteso del
patrimonio del comparto nell'arco temporale di riferimento, rinviando per
maggiori dettagli alla Parte III del Prospetto Informativo (paragrafi 4 e
9.1); i) destinazione dei proventi.
Per le Sicav a distribuzione, indicare i criteri di determinazione
dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le
agevolazioni previste per il caso di
reinvestimento. Illustrare sinteticamente i rischi
specifici connessi alla politica di investimento della Sicav (ad esempio,
mediante introduzione di apposita legenda). Inserire l'avvertenza «Le informazioni
sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella
relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale». 10.
Descrivere sinteticamente il parametro
di riferimento (c.d. "benchmark") Qualora il benchmark
non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato,
esplicitare il valore atteso della massima perdita potenziale del patrimonio del
comparto per uno specifico intervallo temporale. 11. CLASSI DI AZIONI
(eventuale) Descrivere sinteticamente le
caratteristiche distintive delle diverse classi di azioni emesse rinviando per
maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed allo Statuto
sociale della Sicav. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo
12. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI,
AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 12.
12.1
Indicare in forma tabellare
l'entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad
esempio, commissioni di entrata, di uscita, di switch e spese per
diritti fissi, ecc.), con specificazione della quota parte
massima percepita dai collocatori. Indicare le facilitazioni
commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di
passaggio tra comparti, beneficio di reinvestimento). Ove l'offerta sia accompagnata
da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di
rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per
il sottoscrittore. 12.2
12.2.1 REMUNERAZIONE DELLA
SICAV Indicare in forma tabellare
l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di
performance specificandone le modalità di calcolo. Indicare la quota parte
massima percepita dai collocatori. Nell'ipotesi in cui il comparto investa in
quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di gestione
applicate all'OICR bersaglio. 12.2.2 Altri oneri
Indicare l'entità degli oneri
dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri a
carico del comparto della Sicav. Precisare che le commissioni di negoziazione
non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l'offerta sia
accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale
investito, di rendimento, ecc.) specificarne i relativi costi.
13.
Indicare
sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie
connesse alla partecipazione alla Sicav, precisandone la misura massima
applicabile; rinviare allo Statuto sociale della Sicav ove
necessario. 14.
Inserire puntuale rinvio alla
disciplina contenuta nello Statuto sociale della Sicav. 15.
Indicare in estrema sintesi
l'imposizione sul risultato di gestione della Sicav. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI
SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO 16.
Indicare
Specificare 17.
Indicare sinteticamente il diritto del
partecipante di ottenere il rimborso delle azioni detenute, Specificare 18.
Riportare la facoltà riconosciuta al
partecipante di effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra i
comparti E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 19.
Indicare i termini di pubblicazione del
valore unitario delle azioni con indicazione dei quotidiani sui quali detto
valore è pubblicato. Per le ulteriori informazioni indicare
puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nello Statuto sociale della
Sicav. 20.
Descrivere in sintesi il diritto
riconosciuto al partecipante di intervenire e votare nelle assemblee della
Sicav. Indicare le modalità con cui il partecipante può esercitare tale diritto.
Evidenziare infine le modalità di pubblicazione dell'avviso di convocazione con
l'elenco delle materie da trattare in assemblea. 21.
Specificare che la Sicav provvede ad
inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati
storici di rischio/rendimento, al Total Expenses Ratio ed al Turnover di
portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto. Evidenziare che la
Sicav provvede altresì a comunicare ai partecipanti le modifiche essenziali
intervenute con riguardo all'investimento. 22.
Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti
ulteriori documenti: a) b) Statuto sociale della
Sicav c) d) e) documento di illustrazione dei
servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione delle azioni
(eventuale); Riportare i relativi, eventuali, oneri
di spedizione. Specificare le modalità di richiesta ed
i termini di invio della sopra indicata documentazione. Precisare che i documenti contabili
della Sicav sono altresì disponibili presso la sede della stessa e presso la
banca depositaria. Specificare che la Sicav può inviare la
documentazione informativa elencata ai paragrafi
DICHIARAZIONE DI
RESPONSABILITA' «La Sicav si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente
Prospetto Informativo». Il Rappresentante
legale PARTE II DEL PROSPETTO
INFORMATIVO - ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO,
COSTI DELLA SICAV E TURNOVER DI PORTAFOGLIO I dati storici di
rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in
caso di molteplicità di classi, a ciascuna classe. Illustrare con un grafico a barre il
rendimento annuo del comparto della Sicav e del benchmark nel corso degli ultimi
10 anni solari(10).
Evidenziare con un grafico lineare
l'andamento del valore delle azioni e del benchmark nel corso dell'ultimo anno
solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati non sono
indicativi di quelli futuri"(11). Riportare, su base annua, il rendimento
medio composto del comparto della Sicav a confronto con il benchmark nel corso
degli ultimi 3 e 5 anni solari(12)
(13). Riportare la misura di rischio
ex-ante del comparto della Sicav, specificata nella Parte I del Prospetto
Informativo, e la misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno
solare. Indicare la data di inizio del
collocamento delle azioni ed il periodo previsto di durata dello stesso; del
patrimonio netto; del valore delle azioni a fine periodo(14),
del nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la
gestione. TOTAL EXPENSES RATIO (TER):
COSTI E SPESE EFFETTIVI DELLA SICAV Riportare il rapporto
percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale
degli oneri posti a carico del comparto della Sicav ed il patrimonio medio su
base giornaliera della stessa (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi, il
TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse. Dare evidenza che nel calcolo
del TER sono considerati i seguenti oneri: Indicare che nella
quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione
che hanno gravato sul patrimonio del comparto della Sicav, né degli oneri
fiscali sostenuti. Evidenziare inoltre che la quantificazione degli oneri
fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da
pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso. Nell'ipotesi in cui il comparto
investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato
come rapporto percentuale fra il TER dei singoli OICR bersaglio ponderato per la
frazione di patrimonio in esso investita ed il patrimonio netto medio del
comparto stesso. Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle
eventuali commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR bersaglio. Ove
il TER di uno o più OICR bersaglio non sia disponibile è necessario
rappresentare: 1. l'impossibilità di
calcolare il TER nel modo sopra indicato per la relativa frazione di
patrimonio gestito; 2. l'aliquota di gestione
massima applicata al patrimonio netto degli OICR
bersaglio. TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEL
COMPARTO DELLA SICAV. Indicare il tasso di
movimentazione del portafoglio della Sicav (c.d. turnover) per ciascun anno
solare dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli
acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni
e rimborsi delle azioni della Sicav, e il patrimonio netto medio su base
giornaliera del comparto. Illustrare sinteticamente il significato economico
dell'indicatore. Indicare, per ciascun anno
solare dell'ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di
strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di
appartenenza della Sicav. MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Nel modulo di sottoscrizione devono
essere riportate le informazioni richieste dallo Statuto sociale. Deve inoltre essere evidenziato
l'obbligo di consegna Specificare il comparto e la
classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione. Indicare i mezzi di pagamento previsti
ed i relativi giorni di valuta. Evidenziare infine, in neretto, i casi
in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6 del
Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive
sottoscrizioni di azioni riportate nel Prospetto
Informativo. Indicare, con riferimento alle
tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura
corrisposta al collocatore per le azioni (riferite al comparto/alla classe)
oggetto dell'operazione di sottoscrizione. PARTE III DEL PROSPETTO
INFORMATIVO - ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO Riportare la denominazione della Sicav
e dell'eventuale gruppo di appartenenza. Inserire le seguenti
indicazioni: «La presente Parte III,
unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo
relativo all'offerta pubblica di azioni della Sicav... ». «La Sicav si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella
presente Parte III che è valida a decorrere dal ...(15).». A) INFORMAZIONI
GENERALI 1. LA SICAV Indicare: la denominazione e la forma
giuridica; una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di
appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca
d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; 2. Inserire le seguenti precisazioni in
ordine al comparto della Sicav oggetto di illustrazione:
indicare l'inizio dell'operatività; evidenziazione delle
variazioni nella politica di investimento seguita e delle sostituzioni operate
con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; data dell'ultima delibera
consiliare o assembleare che è intervenuta sullo Statuto sociale e del relativo
provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; con riguardo al
benchmark adottato per il comparto descrizione dei criteri di
costruzione del/degli indice/i componenti, del trattamento dei flussi di
cedole/dividendi e altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del
tasso di cambio utilizzato (es. BCE, Reuters, ecc.) per esprimere i valori
del/degli indice/i nell'unità di conto domestica, delle fonti informative ove
possono essere reperite le relative quotazioni (indicazione del/degli
index-ticker, del data-type e
dell'Info-Provider); società a cui, sia pure
nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al
consiglio di amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con
specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la
qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti
l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di
investimento. 3. Illustrare le caratteristiche
distintive delle diverse classi di azioni emesse. 4. Indicare nel caso di comparto
garantito il/i soggetti che sono obbligati alla restituzione del capitale e/o al
riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare lo schema contrattuale allo
scopo utilizzato. 5. Indicare denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se
diversa. 6. Indicare: denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede
presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare
sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Sicav e la banca
depositaria, specificando le altre spese e costi previsti a carico della stessa
Sicav diversi dagli oneri di cui al punto 12.2.2 della Parte I del Prospetto
informativo. 7. Indicare: i soggetti che
eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto della Sicav.
8. LA SOCIETÀ DI
REVISIONE Indicare: denominazione e forma
giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico, durata
dello stesso e relativi oneri. B) TECNICHE DI GESTIONE DEI
RISCHI DI PORTAFOGLIO 9. Illustrare le tecniche
adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del comparto della
Sicav. 9.1 Nel caso di comparti
protetti e/o garantiti descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare
con esempi numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di
andamento dei mercati di investimento. In particolare, dovranno essere
esplicitati i seguenti elementi: - la tipologia del rischio di
posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente
collegata ad eventi straordinari; - le modalità di
immunizzazione del rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e,
quindi, tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita
finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla
eliminazione di tale probabilità; - il periodo di
immunizzazione e l'eventuale possibilità di rinnovo a scadenza;
- il periodo di
sottoscrizione valido ai fini dell'immunizzazione del rischio e la rilevanza
del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di
rischio/rendimento dell'investimento nelle azioni del comparto della Sicav;
- le eventuali condizioni
contrattuali di efficacia dell'immunizzazione; - l'ammontare (o la
percentuale) del patrimonio del comparto che si intende immunizzare dal
rischio di posizione. C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE,
RIMBORSO E CONVERSIONE 9. SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO
DELLE AZIONI Nel caso di
sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire
le previsioni previste dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio
2000. Illustrare le procedure di
controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per
assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al comparto della Sicav e
scoraggiare pratiche abusive. Illustrare il contenuto della
lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento. D) REGIME
FISCALE 10. REGIME
FISCALE Indicare l'imposizione sul
risultato di gestione della Sicav e descrivere il regime fiscale vigente con
riguardo sia alle partecipazioni alla Sicav, sia con riguardo al trattamento
fiscale delle azioni della Sicav in caso di donazione e
successione. E) CONFLITTI DI
INTERESSE 11. SITUAZIONI DI CONFLITTO DI
INTERESSI Indicare gli eventuali limiti,
inseriti nello Statuto sociale della Sicav ed ulteriori rispetto ai limiti
quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca
d'Italia, che la Sicav, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per
assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di
interessi. Inserire le indicazioni
richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai
rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di
interessi e descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali
situazioni. In particolare, indicare i
soggetti con i quali sono stati stipulati dalla Sicav eventuali accordi di
riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali
accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione del comparto per la
puntuale descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti
alla Sicav, delle utilità ricevute in virtù di tali accordi. Precisare che la
Sicav si impegna ad ottenere dal servizio svolto il miglior risultato possibile
indipendentemente dall'esistenza di tali accordi. _____________________________ NOTE: 1.
2.
3. In
occasione del primo deposito del Prospetto, il termine iniziale di validità
coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione. In occasione
dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo il relativo termine
iniziale di validità coinciderà con la data a decorrere dalla quale le modifiche
apportate diverranno operanti. 4. 5. 6. 7.
8. 9.
10. Il dato
numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per le Sicav valorizzate in
un'altra valuta (ad esempio, il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa
valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui la Sicav sia
operativa da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore
periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche
della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance
passate. Analogamente, la Sicav può richiedere l'annullamento dei dati storici
nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre
rappresentato per l'intero periodo richiesto. 11.
12.
13.
14.
15.
PROSPETTO INFORMATIVO DI SOLLECITAZIONE
DI AZIONI DI SOCIETA' DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) DI
DIRITTO ITALIANO (1)
(2) Riportare la denominazione della Sicav
e dell'eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente
intestazione: «Offerta pubblica di azioni della
società di investimento a capitale variabile...Sicav ». Riportare in testa al Prospetto
Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato «Le presenti
Parti I (Caratteristiche della Sicav e modalità di partecipazione) e Parte II
(Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi della Sicav e
Turnover di portafoglio) del Prospetto Informativo devono essere consegnate
all'investitore prima della sottoscrizione delle azioni unitamente all'allegato
modulo di sottoscrizione. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la
lettura della Parte III del Prospetto Informativo (Altre informazioni
sull'investimento) che è messo a disposizione dell'investitore su richiesta del
medesimo ». Inserire la seguente frase: «Parti I e II del Prospetto
Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal
...(3)
». Inserire la seguente
frase: «L'adempimento di pubblicazione del
Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob
sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle
notizie allo stesso relativi». PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO -
CARATTERISTICHE DELLA SICAV E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA SICAV E IL GRUPPO DI APPARTENENZA
Indicare la denominazione della società
di investimento a capitale variabile (SICAV) e del gruppo di appartenenza, il
recapito anche telefonico, l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta
elettronica, la data di costituzione della Sicav, rinviando alla Parte III del
Prospetto Informativo per ulteriori informazioni. 2. LA BANCA DEPOSITARIA Indicare denominazione e
indirizzo. 3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE Indicare denominazione e
indirizzo. 4. ALTRI (eventuale) Indicare nel caso di comparti garantiti
il/i soggetto/i obbligato/i alla restituzione del capitale o al riconoscimento
del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per
ulteriori informazioni. 5. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA
PARTECIPAZIONE AI COMPARTI DELLA SICAV Descrivere i rischi connessi in via
generale alla partecipazione ai comparti della Sicav, evidenziando l'eventualità
di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale
investito. Indicare che l'andamento del valore delle azioni della Sicav può
variare in relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai
relativi mercati di riferimento. 6. SITUAZIONI DI CONFLITTO D'INTERESSE
Illustrare sinteticamente le situazioni
di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per
maggiori informazioni. B) INFORMAZIONI
SULL'INVESTIMENTO Indicare la denominazione del comparto
della Sicav ed il relativo codice ISIN. Nel caso di comparti a gestione
protetta inserire la seguente "Avvertenza: la protezione degli investimenti non
costituisce alcuna garanzia di rendimento o restituzione del capitale
investito". 7. TIPOLOGIA DEL COMPARTO: a) qualificazione (4) b) categoria (5) c) valuta di
denominazione 8. CARATTERISTICHE: d) finalità in relazione ai
potenziali destinatari (6).
Indicare, ove previste, le garanzie offerte (es. di restituzione del capitale
investito, di rendimento, ecc.) anche da terzi; e) orizzonte temporale di
investimento consigliato al potenziale investitore (7); f) grado di rischio connesso
all'investimento nel comparto(8). 9. OBIETTIVI, POLITICA D'INVESTIMENTO E
RISCHI SPECIFICI: g.1) principali tipologie di
strumenti finanziari; indicare se il comparto può investire in strumenti
finanziari derivati, specificando se tali operazioni hanno finalità di
copertura o altra finalità e l'incidenza delle stesse sul profilo di rischio
del comparto qualora rilevante. Indicare se il comparto investe in
quote/azioni di OICR, precisando la rilevanza degli investimenti in azioni di
altri comparti istituiti e gestiti dalla Sicav o in quote/azioni di OICR
istituiti e/o gestiti da società di gestione del medesimo gruppo di
appartenenza; g.2) aree geografiche/mercati di
riferimento; g.3) categorie di emittenti
(specificare se trattasi di emittenti governativi, sopranazionali, societari -
c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti; g.4) specifici fattori di rischio ove
rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione;
investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria
(duration) e merito creditizio (rating) minimo della
componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti
finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri
fattori di rischio; h) breve descrizione dello stile
gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi
caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in
portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark
prescelto e gli obiettivi del comparto; indicare sinteticamente l'esistenza di
tecniche di gestione dei rischi del comparto, rimandando per ulteriori
dettagli alla Parte III del Prospetto informativo. Nel caso di comparti a gestione
protetta o con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo
illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto
dello schema contrattuale per la garanzia e le modalità gestionali adottate,
rappresentando gli scenari probabilistici del rendimento atteso del patrimonio
del comparto nell'arco temporale di riferimento, rinviando per maggiori
dettagli alla Parte III del Prospetto Informativo (paragrafi 4 e 9.1);
i) destinazione dei proventi. Per le
Sicav a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da
distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste
per il caso di reinvestimento. Illustrare sinteticamente i rischi
specifici connessi alla politica di investimento della Sicav (ad esempio,
mediante introduzione di apposita legenda). Inserire l'avvertenza «Le
informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono
contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto
annuale». 10. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D.
BENCHMARK) Descrivere sinteticamente il
parametro di riferimento (c.d. "benchmark"). Il benchmark prescelto dovrà
essere conforme ai principi previsti dal Regolamento Consob n.
11522/98. Qualora il benchmark non
costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato,
esplicitare il valore atteso della massima perdita potenziale del patrimonio
del comparto per uno specifico intervallo temporale. 11. CLASSI DI AZIONI
(eventuale) Descrivere sinteticamente le
caratteristiche distintive delle diverse classi di azioni emesse rinviando per
maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed allo Statuto
sociale della Sicav. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo
12. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI,
AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 12. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E
DELLA SICAV 12.1 ONERI A CARICO DEL
SOTTOSCRITTORE Indicare in forma tabellare l'entità
dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio, commissioni di
entrata, di uscita, di switch e spese per diritti fissi, ecc.), con
specificazione della quota parte massima percepita dai collocatori.
Indicare le facilitazioni
commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di
passaggio tra comparti, beneficio di reinvestimento). Ove l'offerta sia accompagnata da
garanzie anche di terzi (es. di restituzione del capitale investito, di
rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per
il sottoscrittore. 12.2 ONERI A CARICO DELLA
SICAV 12.2.1 REMUNERAZIONE DELLA
SICAV Indicare in forma tabellare
l'entità delle commissioni di gestione e delle eventuali commissioni di
performance specificandone le modalità di calcolo. Indicare la quota parte
massima percepita dai collocatori. Nell'ipotesi in cui il comparto investa
in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di
gestione applicate all'OICR bersaglio. 12.2.2 Altri oneri Indicare l'entità degli oneri
dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri a
carico del comparto della Sicav. Precisare che le commissioni di
negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove
l'offerta sia accompagnata da garanzie anche di terzi (es. di restituzione
del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificarne i relativi costi.
13. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Indicare sinteticamente se sono
previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione alla Sicav,
precisandone la misura massima applicabile; rinviare allo Statuto sociale
della Sicav ove necessario. 14. Servizi/PRODOTTI ABBINATI ALLA
SOTTOSCRIZIONE DELLA SICAV (eventuale) Inserire puntuale rinvio alla
disciplina contenuta nello Statuto sociale della Sicav. 15. REGIME FISCALE Indicare in estrema sintesi
l'imposizione sul risultato di gestione della Sicav. Per la descrizione del
regime fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni alla Sicav, sia
con riguardo al trattamento fiscale delle azioni della Sicav in caso di
donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto
Informativo. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI
SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO 16. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE
AZIONI Indicare gli elementi essenziali (es.
importi minimi, prezzi di riferimento) delle modalità di sottoscrizione delle
azioni della Sicav rinviando allo Statuto sociale della stessa per la puntuale
descrizione di tali modalità e facendo espresso rinvio al modulo di
sottoscrizione come unico mezzo di adesione. Menzionare la generica
possibilità di sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a distanza,
rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto paragrafo 10.
Specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare
sinteticamente i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui
all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998. Specificare i termini di invio della
lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il
relativo contenuto. 17. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE
AZIONI Indicare sinteticamente il diritto
del partecipante di ottenere il rimborso delle azioni detenute, e rinviare
allo Statuto sociale della Sicav per la descrizione delle modalità di
richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso.
Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri. Menzionare, qualora prevista, la
possibilità del partecipante di richiedere il rimborso programmato inserendo
puntuali rinvii alla relativa norma contenuta nello Statuto sociale della
Sicav. Specificare i termini di invio della lettera di conferma del
disinvestimento e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il
relativo contenuto. 18. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE
OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE Riportare la facoltà riconosciuta al
partecipante di effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra i
comparti contenuti nel presente Prospetto Informativo. Descrivere sinteticamente
le modalità ed i termini di esecuzione di tali operazioni e rinviare al par.
12.1 per gli eventuali oneri. Specificare che la sospensiva prevista
dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico non si applica a tali
operazioni. E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 19. VALORIZZAZIONE
DELL'INVESTIMENTO Indicare i termini di pubblicazione
del valore unitario delle azioni con indicazione dei quotidiani sui quali
detto valore è pubblicato. Per le ulteriori informazioni
indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nello Statuto
sociale della Sicav. 20. INTERVENTO IN ASSEMBLEA Descrivere in sintesi il diritto
riconosciuto al partecipante di intervenire e votare nelle assemblee della
Sicav. Indicare le modalità con cui il partecipante può esercitare tale
diritto. Evidenziare infine le modalità di pubblicazione dell'avviso di
convocazione con l'elenco delle materie da trattare in assemblea.
21. INFORMATIVA AI
PARTECIPANTI Specificare che la Sicav provvede ad
inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici
di rischio/rendimento, al Total Expenses Ratio ed al Turnover di portafoglio
riportate nella Parte II del Prospetto. Evidenziare che la Sicav provvede
altresì a comunicare ai partecipanti le modifiche essenziali intervenute con
riguardo all'investimento. Specificare che il partecipante può anche
richiedere la situazione riassuntiva delle azioni detenute, nei casi previsti
dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del Regolamento Consob n.
11522/98. 22. ULTERIORE INFORMATIVA
DISPONIBILE Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei
seguenti ulteriori documenti: a) Parte III del Prospetto
Informativo - Altre informazioni sull'investimento; b) Statuto sociale della
Sicav; c) gli ultimi documenti contabili
redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se successiva) (9); d) il prospetto trimestrale della
composizione e del valore del portafoglio del comparto della Sicav, con il
saldo per strumento finanziario e la relativa movimentazione aggregata
intervenuta nel periodo; e) documento di illustrazione dei
servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione delle azioni
(eventuale); Riportare i relativi, eventuali,
oneri di spedizione. Specificare le modalità di richiesta
ed i termini di invio della sopra indicata documentazione. Precisare che i documenti contabili
della Sicav sono altresì disponibili presso la sede della stessa e presso la
banca depositaria. Specificare che la Sicav può inviare
la documentazione informativa elencata ai paragrafi 21 e 22, ove richiesto
dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di
comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con
ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la
disponibilità su supporto duraturo. DICHIARAZIONE DI
RESPONSABILITA' «La Sicav si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente
Prospetto Informativo». Il Rappresentante
legale PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO -
ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI DELLA SICAV E
TURNOVER DI PORTAFOGLIO DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL
COMPARTO DELLA SICAV I dati storici di rischio/rendimento
devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di
molteplicità di classi, a ciascuna classe. Illustrare con un grafico a barre il
rendimento annuo del comparto della Sicav e del benchmark nel corso degli
ultimi 10 anni solari(10).
Evidenziare con un grafico lineare
l'andamento del valore delle azioni e del benchmark nel corso dell'ultimo anno
solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati non sono
indicativi di quelli futuri"(11). Riportare, su base annua, il
rendimento medio composto del comparto della Sicav a confronto con il
benchmark nel corso degli ultimi 3 e 5 anni solari(12)
(13).
Riportare la misura di rischio
ex-ante del comparto della Sicav, specificata nella Parte I del Prospetto
Informativo, e la misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno
solare. Indicare la data di inizio del
collocamento delle azioni ed il periodo previsto di durata dello stesso; del
patrimonio netto; del valore delle azioni a fine periodo(14),
del nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la
gestione. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E
SPESE EFFETTIVI DELLA SICAV Riportare il rapporto percentuale,
riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri
posti a carico del comparto della Sicav ed il patrimonio medio su base
giornaliera della stessa (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi, il
TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse. Dare evidenza che nel calcolo del TER
sono considerati i seguenti oneri: Indicare che nella quantificazione
degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno
gravato sul patrimonio del comparto della Sicav, né degli oneri fiscali
sostenuti. Evidenziare inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non
tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al
momento della sottoscrizione e del rimborso. Nell'ipotesi in cui il comparto
investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato
come rapporto percentuale fra il TER dei singoli OICR bersaglio ponderato per
la frazione di patrimonio in esso investita ed il patrimonio netto medio del
comparto stesso. Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle
eventuali commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR bersaglio.
Ove il TER di uno o più OICR bersaglio non sia disponibile è necessario
rappresentare: 1. l'impossibilità di calcolare il
TER nel modo sopra indicato per la relativa frazione di patrimonio
gestito; 2. l'aliquota di gestione massima
applicata al patrimonio netto degli OICR
bersaglio. TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEL COMPARTO
DELLA SICAV. Indicare il tasso di movimentazione
del portafoglio della Sicav (c.d. turnover) per ciascun anno solare
dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli
acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle
sottoscrizioni e rimborsi delle azioni della Sicav, e il patrimonio netto
medio su base giornaliera del comparto. Illustrare sinteticamente il
significato economico dell'indicatore. Indicare, per ciascun anno solare
dell'ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti
finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di
appartenenza della Sicav. MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Nel modulo di sottoscrizione devono
essere riportate le informazioni richieste dallo Statuto sociale. Deve inoltre essere evidenziato
l'obbligo di consegna delle Parti I e II del Prospetto Informativo nell'ambito
delle operazioni di sottoscrizione e la facoltà dell'investitore di richiedere
la Parte III del Prospetto medesimo. Specificare il comparto e la classe
oggetto dell'operazione di sottoscrizione. Indicare i mezzi di pagamento
previsti ed i relativi giorni di valuta. Evidenziare infine, in neretto, i
casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma
6 del Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive
sottoscrizioni dei comparti riportati nel Prospetto Informativo. Indicare, con riferimento alle
tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura
corrisposta al collocatore per le azioni (riferite al comparto/alla classe)
oggetto dell'operazione di sottoscrizione. PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO -
ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO Riportare la denominazione della Sicav
e dell'eventuale gruppo di appartenenza. Inserire le seguenti
indicazioni: «La presente Parte III, unitamente
alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo relativo
all'offerta pubblica di azioni della Sicav... ». «La Sicav si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella
presente Parte III che è valida a decorrere dal ...(15).». A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA SICAV Indicare: la denominazione e la forma
giuridica; una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di
appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca
d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; sintesi delle attività
effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in
outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa principale, se
diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale
iniziale; gli azionisti che detengono una percentuale del capitale pari o
superiore a quella prevista a norma dell'articolo 14, comma 2, del d.lgs. n.
58/98; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente,
singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo
sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le
generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la
qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo
amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre
eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della
Sicav; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti
l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli
incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi
amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della società. 2. IL COMPARTO DELLA SICAV Inserire le seguenti precisazioni in
ordine al comparto della Sicav oggetto di illustrazione: indicare l'inizio
dell'operatività; evidenziazione delle variazioni nella politica di investimento
seguita e delle sostituzioni operate con riferimento ai soggetti incaricati
della gestione; data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che è
intervenuta sullo Statuto sociale e del relativo provvedimento di approvazione
della Banca d'Italia; con riguardo al benchmark adottato per il
comparto descrizione dei criteri di costruzione del/degli indice/i componenti,
del trattamento dei flussi di cedole/dividendi e altri diritti, della valuta di
origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato (es. BCE, Reuters, ecc.)
per esprimere i valori del/degli indice/i nell'unità di conto domestica, delle
fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni
(indicazione del/degli index-ticker, del data-type e
dell'Info-Provider); società a cui, sia pure nel quadro
dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di
amministrazione, sono conferite deleghe gestionali di rilievo, con
specificazione dell'oggetto della delega; generalità e dati concernenti la
qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti
l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di
investimento. 3. LE CLASSI DI AZIONI
(eventuale) Illustrare le caratteristiche
distintive delle diverse classi di azioni emesse. 4. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E
CONTENUTO DELLA GARANZIA (eventuale) Indicare nel caso di comparto garantito
il/i soggetti che sono obbligati alla restituzione del capitale e/o al
riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare lo schema contrattuale allo
scopo utilizzato. 5. I SOGGETTI CHE PROCEDONO AL
COLLOCAMENTO. Indicare denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa. 6. LA BANCA DEPOSITARIA Indicare: denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede
presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare
sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Sicav e la banca
depositaria, specificando le altre spese e costi previsti a carico della stessa
Sicav diversi dagli oneri di cui al punto 12.2.2 della Parte I del Prospetto
informativo. 7. GLI INTERMEDIARI
NEGOZIATORI Indicare: i soggetti che eseguono sui
diversi mercati le operazioni disposte per conto della Sicav. 8. LA SOCIETÀ DI REVISIONE Indicare: denominazione e forma
giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico, durata
dello stesso e relativi oneri. B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI
PORTAFOGLIO 9. Illustrare le tecniche adottate per
la gestione dei rischi di portafoglio del comparto della Sicav. 9.1 Nel caso di comparti protetti e/o
garantiti descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare con esempi
numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei
mercati di investimento. In particolare, dovranno essere
esplicitati i seguenti elementi: - la tipologia del rischio di
posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente
collegata ad eventi straordinari; - le modalità di immunizzazione del
rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e, quindi, tesa alla
limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o
mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla eliminazione di tale
probabilità; - il periodo di immunizzazione e
l'eventuale possibilità di rinnovo a scadenza; - il periodo di sottoscrizione valido
ai fini dell'immunizzazione del rischio e la rilevanza del momento di
sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio/rendimento
dell'investimento nelle azioni del comparto della Sicav; - le eventuali condizioni
contrattuali di efficacia dell'immunizzazione; - l'ammontare (o la percentuale) del
patrimonio del comparto che si intende immunizzare dal rischio di
posizione. C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE,
RIMBORSO E CONVERSIONE 9. SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO DELLE
AZIONI Nel caso di sottoscrizione/rimborso
mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire le previsioni previste
dalla comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000. Illustrare le procedure di controllo
delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la
tutela degli interessi dei partecipanti al comparto della Sicav e scoraggiare
pratiche abusive. Illustrare il contenuto della lettera
di conferma dell'investimento/disinvestimento. D) REGIME FISCALE 10. REGIME FISCALE Indicare l'imposizione sul risultato di
gestione della Sicav e descrivere il regime fiscale vigente con riguardo sia
alle partecipazioni alla Sicav, sia con riguardo al trattamento fiscale delle
azioni della Sicav in caso di donazione e successione. E) CONFLITTI DI INTERESSE 11. SITUAZIONI DI CONFLITTO DI
INTERESSI Indicare gli eventuali limiti, inseriti
nello Statuto sociale della Sicav ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi
posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia, che la
Sicav, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per assicurare la
tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di
interessi. Inserire le indicazioni richieste
dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai rapporti
con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi e
descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali
situazioni. In particolare, indicare i soggetti con
i quali sono stati stipulati dalla Sicav eventuali accordi di riconoscimento di
utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al
rendiconto periodico di gestione del comparto per la puntuale descrizione delle
modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti alla Sicav, delle utilità
ricevute in virtù di tali accordi. Precisare che la Sicav si impegna ad ottenere
dal servizio svolto il miglior risultato possibile indipendentemente
dall'esistenza di tali accordi. ___________________________ NOTE 1. Nel
caso in cui il presente schema sia utilizzato per redigere il Prospetto
Informativo di Sicav multi-comparto, occorre evidenziare distintamente le
specificità di ciascun comparto. 2. Il
Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e
comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole
decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo
consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa
non inferiore a 11) e numerate. Le Parte I e II dovranno essere numerate
riportando il numero totale delle pagine componenti (ad esempio: pagina 1 di 6,
pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...). 3. In
occasione del primo deposito del Prospetto, il termine iniziale di validità
coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione. In occasione
dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo il relativo termine
iniziale di validità coinciderà con la data a decorrere dalla quale le modifiche
apportate diverranno operanti. 4.
Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica
Assogestioni di appartenenza (es. Sicav etica, indicizzata, ecc.). 5.
Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria
Assogestioni di appartenenza. 6. Ad
esempio, "conservazione del capitale" tramite una Sicav di liquidità Area Euro;
"crescita del capitale" tramite una Sicav azionaria Europa. 7.
L'orizzonte temporale, correlato allo stile gestionale e al livello di rischio
del comparto, deve essere espresso in termini di anni (es. 0-1 anno per i
comparti di Liquidità, 5-7 anni per i comparti Azionari internazionali,
ecc.). 8. Il
grado di rischio deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini
descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve
essere stimato avendo anche presente la volatilità delle azioni della Sicav
(scostamento quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi
3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo
benchmark. 9.
Evidenziare che, nel caso di due o più comparti illustrati nel medesimo
prospetto, i partecipanti a ciascun Sicav hanno diritto di richiedere anche le
scritture contabili relative agli altri comparti offerti tramite il medesimo
prospetto informativo. 10. Il
dato numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per le Sicav valorizzate
in un'altra valuta (ad esempio, il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa
valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui la Sicav sia
operativa da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore
periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state significative modifiche
della politica di investimento, si procede all'azzeramento delle performance
passate. Analogamente, la Sicav può richiedere l'annullamento dei dati storici
nel caso di cambiamento della società che gestisce. Il benchmark andrà sempre
rappresentato per l'intero periodo richiesto. 11. Il
grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia
disponibile l'andamento del comparto della Sicav per l'intero ultimo anno,
riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è
indicativo delle future performance del comparto. 13. Al
fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota
e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su
base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del
comparto della Sicav riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati
nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto
degli oneri fiscali vigenti applicabili al comparto della Sicav. 15. La
Parte III deve essere predisposta per la prima volta in occasione della
redazione del primo prospetto informativo con la medesima data di validità.
Successivamente, la Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare
dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con
evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di validità. PROSPETTO DI
SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE] COPERTINA Riportare la denominazione della
SGR. Inserire la seguente
intestazione: «Offerta pubblica [e/o quotazione
ufficiale] di quote del fondo comune di investimento mobiliare chiuso
». Inserire la seguente
frase: «L'adempimento di pubblicazione
del prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità
dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso
relativi». Riportare, in grassetto e
riquadrato, quanto di seguito indicato: «Il presente Prospetto si compone della
"Parte I" (Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti
partecipanti all'operazione), della Parte II (Informazioni specifiche sulla
sollecitazione [e/o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di
andamento e costi del fondo) e del "Modulo di adesione"». Riportare quanto di seguito
indicato: «Eventuali variazioni rispetto ai dati e alle notizie contenuti nel
presente prospetto saranno illustrati in appositi supplementi allegati al
prospetto stesso».(4) INDICE PARTE I - CARATTERISTICHE DEL FONDO,
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SOGGETTI PARTECIPANTI ALL'OPERAZIONE Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione: «Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica [e/o alla quotazione] di quote del fondo comune di
investimento mobiliare chiuso ». «Parte I - Caratteristiche del
fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti
all'operazione». Inserire le seguenti
frasi: «L'Offerta di cui al presente
prospetto è valida per il periodo dal al ».(5) «Il presente prospetto è stato
depositato presso la Consob in data ».(6) A) INFORMAZIONI
GENERALI 1. La SGR e il gruppo di
appartenenza Indicare la denominazione della
società di gestione del risparmio e l'eventuale gruppo di
appartenenza. 2. Soggetti che partecipano
all'operazione Illustrare, in sintesi, i compiti
svolti da: a) SGR; b) banca depositaria; c) soggetti che procedono al
collocamento; d) società di revisione; [e) sponsor; f)
specialista]. Rinviare alla Sezione F) per
ulteriori informazioni sui soggetti che partecipano
all'operazione. 3. Il fondo comune di
investimento mobiliare di tipo chiuso Illustrare sinteticamente la natura
giuridica, le caratteristiche essenziali e la funzione economica del fondo
comune di investimento mobiliare di tipo chiuso. Indicare la denominazione, la data
di istituzione nonché la durata e, se previsti, i casi di liquidazione
anticipata del fondo. Rinviare al par. 1 della Parte II per informazioni su
ammontare del fondo, numero delle quote e relativo valore
nominale. Indicare in sintesi: a) se sono possibili emissioni
successive di quote anche in coincidenza con i rimborsi anticipati; in caso
positivo, rinviare al par. 2 della Parte II per le modalità e i termini di
effettuazione delle emissioni successive/rimborsi anticipati e per
informazioni sulle emissioni/rimborsi anticipati eventualmente già
effettuati; b) se il fondo intende assumere
prestiti per effettuare i rimborsi anticipati e in quale
misura. Descrivere in sintesi la disciplina
della governance del fondo prevista ai sensi dell'art. 37, comma
2-bis, d.lgs. n. 58/98 e successivi regolamenti attuativi; rinviare per
ulteriori informazioni alla specifica disposizione del regolamento di gestione
del fondo. Indicare la data di approvazione del
regolamento di gestione da parte della Banca d'Italia. 4. Rischi generali connessi alla
partecipazione al fondo Descrivere i rischi connessi in via
generale alla sottoscrizione di quote del fondo mobiliare chiuso, in relazione
alla natura delle attività in cui tipicamente il patrimonio è investito, alle
modalità di adesione e alla durata dell'investimento. Rinviare al paragrafo 5 per la
descrizione degli specifici rischi del fondo. Specificare che: «La
partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal regolamento di
gestione che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni
di sottoscrizione». B) INFORMAZIONI
SULL'INVESTIMENTO 5. Politica di gestione e
limiti/divieti nell'attività d'investimento Descrivere la politica
d'investimento del fondo mobiliare riportando le seguenti
informazioni: a) finalità del fondo in
relazione ai potenziali destinatari; b) orizzonte temporale
dell'investimento consigliato al potenziale partecipante; c) tipologia di beni oggetto
di investimento (strumenti finanziari non quotati in un mercato regolamentato,
etc.); d) obiettivi di investimento
del fondo, con particolare riguardo a: - l'eventuale concentrazione
degli investimenti in particolari aree geografiche e le rispettive
percentuali; - l'eventuale concentrazione
degli investimenti in alcuni settori industriali e le rispettive
percentuali; - le modalità di acquisizione
(management buy in, management buy out, etc.) delle
partecipazioni in società non quotate; - le caratteristiche delle
società target (società consolidate, società in fase di start
up, società in temporanea crisi di liquidità, etc.); - il periodo di detenzione
attesa delle partecipazioni prima della dismissione; - la politica e gli strumenti di
intervento nella governance delle società target
(acquisizione del controllo, partecipazione a patti di
sindacato); - le modalità di dismissione
(Initial Public Offering, vendita a controparti
istituzionali). e) destinazione dei proventi (nel
caso di fondi a distribuzione, rinviare alle norme regolamentari in tema di
criteri di determinazione e modalità di distribuzione dei proventi
stessi). Indicare, in sintesi, i limiti e i
divieti posti dalla normativa vigente nell'attività di investimento del fondo
mobiliare chiuso, nonché i limiti e i divieti assunti su base volontaria dalla
SGR nella scelta degli investimenti. Inserire l'avvertenza: «Le
informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono
contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto
annuale». 6. Valore complessivo del
patrimonio del fondo Specificare che i criteri di
valutazione delle attività non quotate del fondo risulteranno indicati nel
rendiconto annuale e nella relazione semestrale in appendice alla Parte II del
prospetto, in apposite schede riservate ai singoli investimenti. Precisare,
inoltre, che i criteri di valutazione delle altre attività saranno riportati
nella relazione degli amministratori che correda il rendiconto
annuale. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE
(ONERI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 7. Oneri a carico del
sottoscrittore e del fondo (7) 7.1 Oneri a carico del
sottoscrittore Indicare gli oneri a carico del
sottoscrittore e il meccanismo di computo degli stessi. 7.2 Oneri a carico del
fondo Indicare gli oneri a carico del
fondo connessi all'attività espletata dalla SGR con particolare riferimento alla
commissione di gestione e alle relative modalità di determinazione, nonché ai
servizi resi dalla banca depositaria e dalla società di revisione
incaricata. Indicare gli altri oneri a carico
del fondo (ad es., oneri per consulenza da parte di
advisor). 8. Agevolazioni finanziarie
(eventuale) Indicare se sono previste
agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la
misura massima applicabile e i destinatari cui le stesse sono
riservate. 9. Regime
fiscale Indicare in sintesi l'imposizione
sul patrimonio del fondo. Indicare in sintesi il regime
fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni al fondo. Riportare sinteticamente il
trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione
e successione. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ
DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E LIQUIDAZIONE DELLE QUOTE DEL FONDO 10. Partecipazione al
fondo Indicare le modalità di
partecipazione al fondo. Indicare le caratteristiche delle
quote, anche con riferimento alla disciplina concernente la dematerializzazione
degli strumenti finanziari di cui al d.lgs. n. 213 del 1998. Indicare la natura dei diritti che
la quota rappresenta. 11. Modalità di sottoscrizione
delle quote Indicare che l'ammontare minimo e il
periodo valido per la sottoscrizione delle quote sono riportati nel par. 1 della
Parte II. Descrivere le modalità di
sottoscrizione del fondo, ad eccezione di quelle eventualmente indicate al par.
13, facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione quale unico mezzo di
adesione al fondo. Evidenziare i casi in cui si applica la sospensiva di sette
giorni di cui all'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998. Indicare che il versamento di denaro
relativo alle quote sottoscritte dovrà essere effettuato nel periodo, riportato
nel par. 1 della parte II, successivo alla sottoscrizione; rinviare al modulo di
sottoscrizione per le modalità di pagamento. Indicare, ove previsto dal
regolamento di gestione, la possibilità per la SGR di avvalersi di procedure di
recupero nell'ipotesi in cui risulti insoluto il mezzo di pagamento ovvero il
sottoscrittore non adempia al termine del periodo di richiamo degli impegni;
rinviare alla specifica disposizione del regolamento di gestione. Indicare le modalità dell'eventuale
riparto in presenza di sottoscrizioni superiori all'offerta delle quote;
rinviare alla specifica norma regolamentare per ulteriori
informazioni. Inserire riferimenti alla
possibilità di recesso per il sottoscrittore qualora, alla chiusura delle
sottoscrizioni, la SGR abbia chiesto l'autorizzazione al ridimensionamento del
fondo, rinviando alle specifiche norme regolamentari per l'individuazione dei
casi in cui può ricorrersi al ridimensionamento e per le modalità e i termini di
esercizio del diritto di recesso. Inserire riferimenti alla
possibilità per la SGR di aumentare il patrimonio del fondo nel caso in cui lo
stesso sia stato sottoscritto in misura superiore all'offerta; rinviare alla
specifica disposizione del regolamento di gestione. Inserire riferimenti alla
possibilità che la SGR, alla chiusura delle sottoscrizioni relative alla prima
emissione, decida di procedere alla liberazione dei sottoscrittori dagli
impegni; rinviare alla specifica norma regolamentare per la determinazione delle
relative modalità di attuazione. Indicare le modalità di invio, i
termini e il contenuto della lettera di conferma. 12. Modalità e termini di
rimborso delle quote Indicare sinteticamente il diritto
del partecipante di ottenere il rimborso delle quote alla scadenza del fondo
ovvero anticipatamente (del tutto o in parte). Rinviare al successivo par. 14
per le eventuali specifiche informazioni sulle modalità, criteri e termini di
effettuazione dei rimborsi anticipati in coincidenza delle emissioni successive
di quote. Riportare in sintesi le modalità di
richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso (finale e
parziale), rinviando per gli eventuali oneri al par. 7.1. Indicare che la SGR, ove non abbia
completato lo smobilizzo del patrimonio entro il termine di durata del fondo,
può chiedere alla Banca d'Italia la concessione di un ulteriore periodo, non
superiore a tre anni, per condurre a termine le operazioni di rimborso delle
quote. Specificare che le modalità di
liquidazione saranno riportate nel rendiconto finale del fondo. Indicare i quotidiani, previsti nel
regolamento di gestione, sui quali sono pubblicate le modalità e i termini di
espletamento delle procedure dei predetti rimborsi e dell'eventuale proroga
della durata del fondo; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai
partecipanti. 13. Operazioni di
sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza
(eventuale) Descrivere sinteticamente le
modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle
sottoscrizioni/rimborsi di quote. 14. Modalità di effettuazione
delle operazioni di riapertura delle sottoscrizioni e di rimborso anticipato
delle quote (eventuale) Nel caso in cui il regolamento del
fondo preveda più emissioni di quote, indicare che non si può dar luogo a nuove
emissioni prima che sia stato effettuato il richiamo di tutti gli impegni
relativi ad emissioni precedenti. Descrivere le modalità operative e i termini
di effettuazione delle emissioni successive anche in relazione alle modalità di
effettuazione degli eventuali contestuali rimborsi anticipati. Indicare, in
particolare, i criteri in base ai quali vengono soddisfatte le richieste nel
caso di domande di rimborso eccedenti quelle di sottoscrizione e i criteri di
determinazione del valore della quota. Rinviare al par. 7.1 per gli oneri a
carico dei sottoscrittori/partecipanti al fondo. Indicare i quotidiani, previsti nel
regolamento di gestione, sui quali vengono pubblicate le modalità e i termini di
espletamento delle procedure di emissione successiva/rimborso anticipato di
quote; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti al
fondo. Rinviare alle specifiche
disposizioni del regolamento di gestione e alla Parte II del prospetto
informativo per ulteriori informazioni. E) INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE 15. Valorizzazione
dell'investimento Indicare i criteri di calcolo del
valore unitario della quota, i casi di sospensione temporanea del calcolo e/o
della pubblicazione del medesimo valore. Indicare i quotidiani sui quali
viene pubblicato il valore unitario della quota, la periodicità e il giorno di
pubblicazione. 16. Quotazione del
fondo Inserire indicazioni circa
l'eventuale obbligo di richiedere, nel periodo indicato dalla normativa vigente,
la quotazione ufficiale dei certificati rappresentativi delle
quote. Inserire riferimenti
sull'eventualità che la Borsa Italiana S.p.A. rifiuti la quotazione dei suddetti
strumenti finanziari. Specificare che, a quotazione
intervenuta, il partecipante che non intenda attendere la scadenza del fondo, o
il rimborso anticipato se previsto, potrà dismettere il proprio investimento
liquidando le quote sul mercato e che l'effettivo disinvestimento è subordinato
al reperimento di una controparte; precisare che l'investitore potrebbe
liquidare l'investimento ad un prezzo di mercato inferiore al relativo
NAV. Inserire riferimenti alla
circostanza che, a seguito della quotazione, la SGR, oltre agli obblighi
informativi connessi alla pubblicazione dei documenti contabili del fondo, è
tenuta a rendere informativa al mercato in ordine all'operatività del fondo
stesso secondo i contenuti e le modalità di pubblicizzazione stabiliti dalla
Consob. Precisare che la SGR è obbligata a trasmettere alla società di gestione
del mercato e ad almeno due agenzie di stampa un apposito comunicato relativo ai
prestiti stipulati per il finanziamento delle operazioni di rimborso anticipato
delle quote del fondo. Rinviare al paragrafo 3 della Parte
II del presente prospetto per le informazioni specifiche sulla
quotazione. 17. Informativa ai
partecipanti Indicare che la SGR provvede a
mettere a disposizione dei partecipanti, anche per estratto, le informazioni
sugli eventuali prestiti stipulati per il finanziamento dei rimborsi anticipati.
Inserire un rinvio alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione per
ulteriori informazioni, anche concernenti la pubblicazione dell'avviso di
avvenuta messa a disposizione dei predetti documenti e informazioni. Indicare le
ulteriori forme di pubblicità previste dalla SGR per la diffusione di tali
documenti e informazioni. Indicare i luoghi e le modalità di
diffusione da parte della SGR dei prospetti periodici del fondo previsti
dall'art. 62, comma 4, lettera a), del regolamento Consob n.
11522/98. Indicare che il partecipante può
anche richiedere il prospetto riassuntivo della situazione delle quote detenute,
nei casi previsti dall'art. 62, comma 4, lettera b), del regolamento Consob n.
11522/98. 18. Ulteriore informativa
disponibile Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti
ulteriori documenti: a) regolamento di gestione
del fondo; b) ultimi documenti contabili
redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva); c) disposizioni generali
emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento e ai criteri
di valutazione del fondo. Riportare i relativi eventuali oneri
di spedizione. Specificare le modalità di richiesta
e i termini di invio della documentazione sopra indicata. Precisare che i documenti contabili
del fondo sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la
banca depositaria e le succursali della medesima indicate nel regolamento di
gestione del fondo. Specificare che la SGR può inviare
la documentazione informativa, ove richiesto dall'investitore, anche in formato
elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le
caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al
destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto
duraturo. 19. Recapito, anche telefonico,
cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della
documentazione a disposizione Indicare il recapito, anche
telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o
di invio della documentazione a disposizione. Inserire, se esistenti, anche
l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi e il sito
internet a disposizione dell'investitore per eventuali
consultazioni. F) INFORMAZIONI SU SOGGETTI CHE
PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE, CONFLITTI DI INTERESSE E RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE 20. Società di gestione del
risparmio Indicare: a) la denominazione e la
forma giuridica; b) la sede sociale nonché quella amministrativa principale, se
diversa; c) la durata; d) il capitale sociale sottoscritto e versato; e) gli
azionisti che, secondo le risultanze del libro soci, delle comunicazioni
ricevute e/o di altre informazioni a disposizione della società, detengono una
percentuale del capitale superiore al 5%; f) le persone fisiche o giuridiche, se
note, che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente,
esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di
capitale detenuta che dà diritto di voto; g) le generalità, le funzioni e la
scadenza dalla carica dei componenti gli organi amministrativi, dando evidenza
dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte
presso società del gruppo di appartenenza della SGR; h) le generalità, le
funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi di controllo; i)
le generalità dell'organo direttivo; j) i dati afferenti la qualificazione e
l'esperienza professionale dei componenti gli organi amministrativi e
dell'organo direttivo; k) le generalità, i dati relativi alla qualificazione ed
alla esperienza professionale dell'eventuale soggetto o dei componenti
dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale
delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, attende alle
scelte effettive di investimento; l) gli altri fondi immobiliari gestiti; m) le
funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; n) l'eventuale
circostanza che la SGR gestisce fondi mobiliari di tipo aperto, altri di tipo
chiuso e fondi pensione; o) precisare se la SGR aderisce a protocolli di
autonomia promossi dalle Associazioni di categoria. 21. Deleghe di gestione
(eventuale) Indicare, con riferimento al
soggetto delegato: a) la denominazione e la forma giuridica; b) l'oggetto della
delega; c) le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente,
singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo
sulla società; d) le generalità e dati relativi alla qualificazione ed
esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo nonché
dell'eventuale soggetto, o dei componenti dell'eventuale organo che, sia pure
nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al
consiglio di amministrazione, attende alle scelte effettive di
investimento. 22. Soggetti che procedono al
collocamento Indicare la denominazione e la forma
giuridica dei soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee, nonché
le modalità attraverso le quali operano. 23. Banca
depositaria Indicare: a) la denominazione e la
forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa principale, se
diversa; c) la sede presso cui sono espletate le funzioni di banca
depositaria. 24. Società incaricata della
revisione Indicare, con riguardo sia al fondo
che alla SGR, le seguenti informazioni sulla società di revisione: a)
denominazione, forma giuridica e sede legale; b) estremi della deliberazione di
conferimento dell'incarico; c) durata dell'incarico. [25.
Specialist Indicare la denominazione, la forma
giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo degli operatori
specialisti rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di
quotazione. 26. Sponsor Indicare la denominazione, la forma
giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo dello
sponsor rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di
quotazione.] 27. Altri soggetti
(eventuale) Indicare la denominazione, la forma
giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo
svolto. 28. Conflitti di interessi e
rapporti con parti correlate Descrivere i rapporti tra la SGR,
gli altri soggetti che intervengono nell'operazione e i rispettivi Gruppi di
appartenenza. Precisare che il patrimonio del
fondo non può essere investito in beni direttamente o indirettamente ceduti da
un socio, amministratore, direttore generale o sindaco della SGR, o da una
società del gruppo, né tali beni possono essere direttamente o indirettamente
ceduti ai medesimi soggetti. Con riferimento alle situazioni di
conflitto di interessi potenzialmente idonee a condizionare le decisioni
d'investimento, indicare le procedure e i criteri utilizzati per
l'individuazione preventiva delle specifiche situazioni di conflitto; le
modalità e la frequenza dei controlli circa l'insorgenza di tali situazioni e,
in particolare le procedure di monitoraggio dei rapporti con società del gruppo
di appartenenza della SGR; le modalità di gestione delle situazioni conflittuali
rilevate anche con riferimento alle procedure di signalling agli organi
decisionali. DICHIARAZIONE DI
RESPONSABILITÀ «La SGR si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente
prospetto informativo». IL RAPPRESENTANTE
LEGALE(8) MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Nel modulo-domanda vanno riportati
gli elementi che, a termini del regolamento di gestione, devono essere indicati
nello stesso. Nel modulo-domanda, inoltre, occorre indicare: a) la dicitura che il modulo è parte
integrante e necessaria del prospetto informativo; b) l'obbligo di consegna del
prospetto informativo nell'ambito delle operazioni di adesione; c) in grassetto, la facoltà per il
sottoscrittore di recedere dal contratto ai sensi dell'art. 30, comma 6, del
d.lgs. n. 58 del 1998; d) i mezzi di pagamento previsti e i
relativi giorni di valuta. PARTE II - INFORMAZIONI SPECIFICHE
SULLA SOLLECITAZIONE [O QUOTAZIONE], COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO, DATI STORICI
DI ANDAMENTO E COSTI DEL FONDO Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione: «Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica [o quotazione] di quote del fondo comune di investimento
mobiliare chiuso ». «Parte II - Informazioni
specifiche sulla sollecitazione [o quotazione], composizione del patrimonio,
dati storici di andamento e costi del fondo». Inserire le seguenti
frasi: «L'Offerta di cui al presente
prospetto è valida per il periodo dal al ».(9) «La presente Parte II è stata
depositata presso la Consob in data ».(10) A) INFORMAZIONI SU SOLLECITAZIONE,
EMISSIONI SUCCESSIVE/RIMBORSI ANTICIPATI DI QUOTE E QUOTAZIONE 1. Informazioni specifiche sulla
sollecitazione Indicare l'ammontare del fondo, il
numero delle quote e il relativo valore nominale. Indicare l'ammontare minimo e il
periodo valido per la sottoscrizione delle quote. Indicare il periodo durante il quale
dovrà essere effettuato il versamento/conferimento di beni relativo alle quote
sottoscritte. 2. Informazioni sulle emissioni
successive/rimborsi anticipati di quote (eventuale) Inserire le seguenti informazioni
sulle emissioni/rimborsi di quote già effettuate: a) numero e valore delle quote
emesse/rimborsate; b) ammontare del patrimonio del
fondo per effetto delle emissioni/rimborsi effettuati; c) ammontare (in misura assoluta e
in percentuale rispetto al valore del fondo), forme tecniche e modalità di
estinzione dei prestiti assunti per far fronte ai rimborsi
anticipati. Indicare le modalità e i termini per
le emissioni di quote successive precisando i rapporti con gli eventuali
rimborsi anticipati da svolgere contestualmente. 3. Informazioni sulla quotazione
(eventuale) Specificare gli estremi del
provvedimento con cui è stata disposta la quotazione degli strumenti finanziari
ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, indicando tale
data. Indicare: a) i dati riguardanti il
classamento delle quote al momento dell'ammissione a quotazione in percentuale
del patrimonio sottoscritto, distinguendo tra investitori istituzionali
(nominativamente indicati) e persone fisiche (numero); b) il mercato di
negoziazione delle quote; c) le modalità di negoziazione delle
quote. Evidenziare eventuali rilievi o
giudizi negativi espressi dalla società di revisione sul bilancio di esercizio
della SGR o sul rendiconto del fondo e fornire menzione dei contenuti dei citati
rilievi. B) INFORMAZIONI SUL
FONDO 4. Composizione del patrimonio
del fondo e indirizzi gestionali (11) Indicare, relativamente agli
investimenti in strumenti finanziari non quotati, gli obiettivi di investimento
con riferimento ai criteri seguiti nell'individuazione degli ambiti di
specializzazione, con particolare riguardo ai settori di attività, alle aree
geografiche ed alla tipologia delle imprese in cui sono stati o saranno
effettuati gli investimenti medesimi. Ove la società di gestione abbia già
pubblicato una relazione semestrale ovvero un rendiconto annuale del fondo,
inserire anche un rinvio a tale documentazione. Inserire indicazioni di sintesi,
anche mediante rappresentazione grafica, riguardanti la composizione del
patrimonio del fondo. Relativamente agli investimenti in
strumenti finanziari non quotati, fornire, oltre al numero di azioni che
compongono il capitale dell'emittente, i seguenti indicatori, aggiornati alla
data dell'ultimo bilancio di esercizio ovvero, se redatta e se più recente,
dell'ultima relazione semestrale dell'emittente medesimo: utile netto per
azione, cash-flow per azione, patrimonio netto contabile per azione.
Fornire inoltre, relativamente agli investimenti significativi in altri
strumenti finanziari, un elenco dettagliato contenente, per ciascuno strumento
finanziario, la quantità e la relativa valorizzazione. Laddove risultino poste in essere
per importi rilevanti operazioni di copertura dei rischi di portafoglio, fornire
dati quantitativi che consentano di individuare la significatività di tali
operazioni ed i connessi impegni a carico del fondo. Fornire informazioni su debiti
finanziari e altre passività del fondo, indicando la finalità e la struttura
dei prestiti accesi a favore del fondo, la misura del prestito e relativo onere
a carico del fondo, i soggetti finanziatori, le forme tecniche del
finanziamento, le garanzie rilasciate e le modalità di estinzione, avendo
presente i connessi vincoli gestionali (coerenza con il programma di
attività). Con riferimento al periodo
intercorrente tra la data cui si riferisce il più recente documento contabile e
quella di redazione della presente Parte II, inserire indicazioni dettagliate
su: a) effettuazione di operazioni di
investimento e disinvestimento e assunzione di prestiti; b) ogni fatto di rilievo intervenuto
suscettibile di influenzare significativamente il valore ovvero la composizione
del fondo. Evidenziare gli effetti che tali
operazioni e/o fatti hanno sulla composizione e sul valore del fondo, nonché gli
eventuali altri effetti economici e patrimoniali. Qualora tali operazioni e/o fatti
siano suscettibili di influenzare significativamente il valore ovvero la
composizione del fondo, dovrà essere inserito un prospetto contabile aggiornato
avente almeno il medesimo contenuto della relazione semestrale. Indicare l'avvenuta messa a
disposizione del pubblico, con le stesse modalità e nei medesimi luoghi ove è
disponibile anche il prospetto informativo, delle informazioni sui prestiti
stipulati per i rimborsi anticipati. Evidenziazione e commento dei
principali fattori macro-economici che possono condizionare l'andamento del
fondo, con indicazioni aggiornate sull'andamento di tali
variabili. Elencare i rischi specifici connessi
agli investimenti del fondo (ad esempio, rischi inerenti al profilo reddituale
delle società in cui investe il fondo, all'ambito geografico, settore
industriale, all'eventuale utilizzo della leva finanziaria, ecc
). Inserire indicazioni sull'esistenza
e sullo stato di eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali che possano
avere, o abbiano avuto di recente, effetti rilevanti sull'attività del
fondo. 6. Conflitti di interessi e
rapporti con parti correlate Indicare i dati "sensibili", sotto
il profilo delle situazioni di conflitto d'interessi, conosciuti dalla SGR in
relazione agli investimenti effettuati con specifico riferimento
a: - rapporti di partecipazione
(anche reciproca), di finanziamento o d'affari in essere, al momento
dell'effettuazione delle singole operazioni, tra società target, da
un lato, e SGR, società del gruppo di appartenenza della SGR o società
comunque ad essa collegate, dall'altro; - soggetti che esercitano, anche
indirettamente, il controllo sulle società-target; - quote del fondo detenute dalle
società-target, al momento dell'effettuazione delle singole
operazioni; - coinvestimenti effettuati con
fondi della medesima società di gestione o di altre società del gruppo
di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate, anche da rapporti di
affari; - coinvestimenti effettuati con
altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa
collegate, anche da rapporti di affari; - investimenti effettuati in
società legate da rapporti di partecipazione o d'affari all'advisor
che ha segnalato al fondo l'operazione. Indicare i dati "sensibili", sotto
il profilo delle situazioni di conflitto d'interessi, conosciuti dalla SGR in
relazione alle operazioni di disinvestimento rilevanti, non realizzate su
mercati regolamentati con specifico riferimento a: - rapporti di partecipazione
(anche reciproca), di finanziamento o d'affari in essere, al momento
dell'effettuazione delle singole operazioni, tra cessionari (12),
da un lato, e SGR, società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad
essa collegate, dall'altro; - quote del fondo
detenute dai cessionari; - decisioni contestuali
di disinvestimento assunte dagli altri soggetti partecipanti al capitale della
società-target. Indicare gli specifici strumenti di
monitoring e di intervento nella governance (ivi compresi gli
eventuali patti di sindacato) delle società-target. Inserire indicazioni sugli eventuali
interessi dei dirigenti e degli amministratori della SGR nell'attività del fondo
e riportare le indicazioni, richieste dall'art. 49 del regolamento Consob n.
11522/98, con riferimento ai rapporti con i soggetti con i quali esista una
situazione di conflitto di interessi. 7. Informazioni sulle
decisioni assunte dagli organi del fondo Inserire informazioni
sintetiche sulle decisioni assunte dagli organi del fondo ai sensi dell'art. 37,
comma 2-bis, d.lgs. n. 58 del 1998 e successive disposizioni
attuative. C) INFORMAZIONI
ECONOMICHE (DATI STORICI E COSTI SOSTENUTI) 8.Dati storici
sull'andamento del fondo Riportare la
denominazione del fondo. Illustrare con un grafico
a barre l'andamento del valore della quota del fondo nel corso degli anni solari
antecedenti l'ultima eventuale riapertura delle sottoscrizioni.(13) Riportare, su base annua,
il rendimento medio composto del fondo (calcolato in base al NAV) nel corso
degli ultimi 3 e 5 anni solari.(14) Inserire la seguente
avvertenza: "I dati illustrati sono frutto di stime economiche effettuate in
base ai criteri di valutazione stabiliti . Il diritto al rimborso potrà essere
esercitato solo alla/e scadenza/e e alle condizioni predeterminate nel
regolamento di gestione del fondo". Riportare altresì i
seguenti dati: a) data di avvio del fondo e periodo previsto di durata dello
stesso; b) periodo di collocamento; c) patrimonio netto; d) ultimo valore della
quota; ( e) prezzo minimo e massimo e prezzo medio delle quote nell'ultimo mese
di negoziazione in borsa).(15) 9.Costi del
fondo Riportare il rapporto percentuale
riferito, almeno, a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale
degli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso.
Evidenziare altresì che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto
di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della
sottoscrizione e del rimborso. APPENDICI [Appendice A: Rendiconto
annuale del fondo relativo all'ultimo esercizio e, se più recente, Relazione
semestrale del fondo relativa all'ultimo semestre. Appendice B: Relazione di
certificazione della società di revisione al rendiconto annuale di gestione
del fondo relativo all'ultimo esercizio] _________________ 1. Nel
caso di sollecitazioni finalizzate alla quotazione o di quotazione, il prospetto
subirà gli adattamenti necessari in relazione alla fattispecie concreta; saranno
riportate le indicazioni previste tra parentesi [] e le informazioni nel
prosieguo riportate. 2.
Nell'ipotesi in cui la società promotrice sia diversa dalla SGR che svolge
l'attività di "gestore" ovvero nei casi in cui l'offerta abbia ad oggetto quote
dei fondi di diritto estero «non armonizzati», di cui all'articolo 42, comma 5,
del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in
rapporto alla fattispecie concreta.
3. Il
prospetto deve essere redatto in modo chiaro e comprensibile, affinché
l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento.
A tal fine, è importante che il prospetto consti di un limitato numero di
pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a
11), che devono essere numerate in formato tale da riportare il numero di pagina
insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad
esempio, pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, ecc ).
4. Nel
caso di quotazione tale frase dovrà essere così sostituita: «Ogni eventuale
fatto nuovo, tale da influenzare la valutazione dei certificati, che si
verifiche tra la data di deposito del presente prospetto e la data di inizio
delle negoziazioni, formerà oggetto di un apposito supplemento allegato al
prospetto stesso».
5. Tale
frase non dovrà essere riportata nel caso di quotazione, ma dovrà essere
riportata nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso
di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata, in
occasione delle emissioni successive alla prima, la seguente frase: «L'Offerta
di cui al presente prospetto è valida per il periodo/i indicato/i nella Parte
II».
6. Tale
frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono un'unica
emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà
essere riportata la seguente frase: «La presente Parte I è stata depositata
presso la Consob in data ».
7. La
rappresentazione degli oneri a carico del sottoscrittore e del fondo deve avere
forma tabellare, precisando la tipologia, l'importo, il meccanismo di computo,
la periodicità di addebito e le modalità di prelievo.
8. Nel
caso di quotazione dovranno altresì essere riportate le generalità e la firma
autografa del Presidente del collegio sindacale.
9. Il
periodo di offerta dovrà coincidere con quello riportato nella Parte I nel caso
di fondi che prevedono un'unica emissione di quote. Nel caso di fondi che
prevedono emissioni successive di quote, invece, tale periodo di offerta
coinciderà con quello riportato nella Parte I in occasione della prima emissione
di quote. L'indicazione del periodo d'offerta non andrà riportata nel caso di
quotazione.
10. Tale
frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono più
emissioni di quote. In tal caso la data di deposito coinciderà con quella
riportata nella Parte I soltanto in occasione del primo deposito del
prospetto.
11. Se il prospetto viene predisposto per la prima
sollecitazione di quote, nel presente paragrafo occorrerà soltanto evidenziare e
commentare i principali fattori macro-economici che possono condizionare
l'andamento del fondo, con indicazioni aggiornate sull'andamento di tali
variabili.
12.
Persone fisiche o giuridiche.
13. I
dati storici devono essere riportati al netto degli oneri fiscali ovvero, se ciò
non è possibile, occorre indicare con adeguata evidenza che sono al lordo degli
oneri fiscali.
14. Cfr.
nota precedente.
15. Le
informazioni sui prezzi di mercato delle quote sono eventuali.
PROSPETTO DI
SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE] COPERTINA Riportare la denominazione della
SGR. Inserire la seguente
intestazione: «Offerta pubblica [e/o quotazione
ufficiale] di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso
». Inserire la seguente
frase: «L'adempimento di pubblicazione
del prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità
dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso
relativi». Riportare, in grassetto e
riquadrato, quanto di seguito indicato: «Il presente Prospetto si compone della
"Parte I" (Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti
partecipanti all'operazione), della Parte II (Informazioni specifiche sulla
sollecitazione [e/o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di
andamento e costi del fondo) e del "Modulo di adesione"». Riportare quanto di seguito
indicato: «Eventuali variazioni rispetto ai dati e alle notizie contenuti nel
presente prospetto saranno illustrati in appositi supplementi allegati al
prospetto stesso».(4) INDICE PARTE I - CARATTERISTICHE DEL FONDO,
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SOGGETTI PARTECIPANTI ALL'OPERAZIONE Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione: «Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica [e/o alla quotazione] di quote del fondo comune di
investimento immobiliare chiuso ». «Parte I - Caratteristiche del
fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti
all'operazione». Inserire le seguenti
frasi: «L'Offerta di cui al presente
prospetto è valida per il periodo dal al ».(5) «Il presente prospetto è stato
depositato presso la Consob in data ».(6) A) INFORMAZIONI
GENERALI 1. La SGR e il gruppo di
appartenenza Indicare la denominazione della
società di gestione del risparmio e l'eventuale gruppo di
appartenenza. 2. Soggetti che partecipano
all'operazione Illustrare, in sintesi, i compiti
svolti da: a) SGR; b) banca depositaria; c) soggetti che procedono al
collocamento; d) società di revisione; e) esperti indipendenti; f) intermediario
finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei
conferimenti rispetto alla politica d'investimento; g) intermediario presso il
quale sono depositate le quote vincolate nel caso di operazioni di conferimento
in conflitto di interessi; [h) sponsor; i) specialista]. Rinviare alla Sezione F) per
ulteriori informazioni sui soggetti che partecipano
all'operazione. 3. Il fondo comune di
investimento immobiliare di tipo chiuso Illustrare sinteticamente la natura
giuridica, le caratteristiche essenziali e la funzione economica del fondo
comune di investimento immobiliare di tipo chiuso. Indicare la denominazione, la data
di istituzione nonché la durata e, se previsti, i casi di liquidazione
anticipata del fondo. Rinviare al par. 1 della Parte II per informazioni su
ammontare del fondo, numero delle quote e relativo valore
nominale. Indicare in sintesi: a) se sono possibili
sottoscrizioni mediante conferimento di beni precisandone la natura e la
tipologia; b) se sono possibili emissioni
successive di quote anche in coincidenza con i rimborsi anticipati; in caso
positivo, rinviare al par. 2 della Parte II per le modalità e i termini di
effettuazione delle emissioni successive/rimborsi anticipati e per
informazioni sulle emissioni/rimborsi anticipati eventualmente già
effettuati; c) se il fondo intende assumere
prestiti e in quale misura; d) se il fondo effettua, ai sensi
dell'art. 12-bis, comma 4, D.M. 228/99, operazioni con soci della SGR
ovvero con le società facenti parte del gruppo rilevante della stessa come
definito dall'art. 1, comma 1, lett. h-bis) del D.M. 228/99; in tal
caso, rinviare al par. 30 della Parte I per informazioni su conflitti di
interesse e rapporti con parti correlate e al par. 5 della Parte II per le
operazioni già effettuate. Descrivere in sintesi la disciplina
della governance del fondo prevista ai sensi dell'art. 37, comma
2-bis, d.lgs. n. 58/98 e successivi regolamenti attuativi; rinviare per
ulteriori informazioni alla specifica disposizione del regolamento di gestione
del fondo. Indicare la data di approvazione del
regolamento di gestione da parte della Banca d'Italia. 4. Rischi generali connessi alla
partecipazione al fondo Descrivere i rischi connessi in via
generale alla sottoscrizione di quote del fondo immobiliare chiuso, in relazione
alla natura delle attività in cui tipicamente il patrimonio è investito, alle
modalità di adesione e alla durata dell'investimento. Rinviare al paragrafo 6 per la
descrizione degli specifici rischi del fondo. Specificare che: «La
partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal regolamento di
gestione che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni
di sottoscrizione». B) INFORMAZIONI
SULL'INVESTIMENTO 5. Politica di gestione e
limiti/divieti nell'attività d'investimento Descrivere la politica
d'investimento del fondo immobiliare(7)
riportando le seguenti informazioni: a) finalità del fondo in
relazione ai potenziali destinatari; b) orizzonte temporale
dell'investimento consigliato al potenziale partecipante; c) beni oggetto di
investimento (beni immobili, diritti reali immobiliari, partecipazioni in
società immobiliari e altri strumenti finanziari); d) obiettivi di investimento
del fondo con particolare riguardo a: 1) caratteristiche e
destinazione d'uso degli immobili; 2) specifici fattori di rischio
(ad esempio, in relazione alla tipologia di beni immobili, all'ambito
geografico di ubicazione delle attività del fondo, al rating degli
strumenti finanziari rivenienti da operazioni di cartolarizzazione, ecc
); 3) ambito di attività delle
società immobiliari partecipate; e) breve descrizione
dell'attività di gestione e amministrazione dei beni immobili(8); f) destinazione dei proventi
(nel caso di fondi a distribuzione, rinviare alle norme regolamentari in tema
di criteri di determinazione e modalità di distribuzione dei proventi
stessi). Indicare in sintesi i limiti e i
divieti posti dalla normativa vigente nell'attività di investimento del fondo
immobiliare chiuso, nonché i limiti e i divieti assunti su base volontaria dalla
SGR nella scelta degli investimenti. Inserire l'avvertenza: «Le
informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono
contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto
annuale». 6. Valore complessivo del
patrimonio del fondo Indicare che i criteri di
valutazione delle attività del fondo, ad eccezione delle partecipazioni in
società immobiliari non quotate, saranno riportati nella relazione degli
amministratori che correda il rendiconto annuale del fondo. Specificare,
inoltre, che i criteri di valutazione delle partecipazioni in società
immobiliari non quotate risulteranno indicati nel rendiconto annuale e nella
relazione semestrale del fondo. Specificare che i cespiti conferiti
al fondo vengono sottoposti a procedure di stima da parte di esperti
indipendenti e alla valutazione da parte di un intermediario finanziario
incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti
rispetto alla politica d'investimento del fondo; precisare inoltre che, ai sensi
della normativa vigente, in occasione della determinazione del patrimonio del
fondo, della cessione degli immobili, della redazione del rendiconto e della
relazione semestrale, è obbligatoria la valutazione da parte degli esperti
indipendenti dei beni immobili, dei diritti reali immobiliari e delle
partecipazioni in società immobiliari oggetto di investimento del patrimonio del
fondo. Rinviare per ulteriori informazioni
alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE
(ONERI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 7. Oneri a carico del
sottoscrittore e del fondo (9) 7.1 Oneri a carico del
sottoscrittore Indicare gli oneri a carico del
sottoscrittore. 7.2 Oneri a carico del
fondo Indicare gli oneri a carico del
fondo connessi all'attività espletata dalla SGR per la gestione [e quotazione]
del fondo, con particolare riguardo alla commissione di gestione e alle relative
modalità di determinazione(10),
nonché ai servizi resi dalla banca depositaria, dalla società di revisione
incaricata, dagli esperti indipendenti e, se del caso, dall'intermediario
finanziario di cui al par. 26. Indicare gli altri oneri a carico
del fondo (ad es., oneri di property management,
project management, agency, ecc.). 8. Agevolazioni finanziarie
(eventuale) Indicare se sono previste
agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la
misura massima applicabile e i destinatari cui le stesse sono
riservate. 9. Regime
fiscale Indicare in sintesi l'imposizione
sul patrimonio del fondo. Indicare in sintesi il regime
fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni al fondo. Riportare sinteticamente il
trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione
e successione. Indicare in sintesi il trattamento
fiscale dei conferimenti di beni ai fini delle imposte dirette e
indirette. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ
DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E LIQUIDAZIONE DELLE QUOTE DEL FONDO 10. Partecipazione al
fondo Indicare le modalità di
partecipazione al fondo. Indicare le caratteristiche delle
quote, anche con riferimento alla disciplina concernente la dematerializzazione
degli strumenti finanziari di cui al d.lgs. n. 213 del 1998. Indicare la natura dei diritti che
la quota rappresenta. 11. Modalità di sottoscrizione
delle quote Indicare che l'ammontare minimo e il
periodo valido per la sottoscrizione delle quote sono riportati nel par. 1 della
Parte II. Descrivere le modalità di
sottoscrizione del fondo, ad eccezione di quelle eventualmente indicate al par.
13, facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione quale unico mezzo di
adesione al fondo. Evidenziare i casi in cui si applica la sospensiva di sette
giorni di cui all'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998. Indicare che il versamento di
denaro/conferimento di beni relativo alle quote sottoscritte dovrà essere
effettuato nel periodo, riportato nel par. 1 della parte II, successivo alla
sottoscrizione; rinviare al modulo di sottoscrizione per le modalità di
pagamento/conferimento. Indicare, ove previsto dal regolamento di gestione, la
possibilità per la SGR di avvalersi di procedure di recupero nell'ipotesi in cui
risulti insoluto il mezzo di pagamento ovvero il sottoscrittore non adempia al
termine del periodo di richiamo degli impegni; rinviare alla specifica
disposizione del regolamento di gestione. Indicare le modalità dell'eventuale
riparto in presenza di sottoscrizioni superiori all'offerta delle quote;
rinviare alla specifica norma regolamentare per ulteriori
informazioni. Inserire riferimenti alla
possibilità di recesso per il sottoscrittore qualora, alla chiusura delle
sottoscrizioni, la SGR abbia chiesto l'autorizzazione al ridimensionamento del
fondo, rinviando alle specifiche norme regolamentari per l'individuazione dei
casi in cui può ricorrersi al ridimensionamento e per le modalità e i termini di
esercizio del diritto di recesso. Inserire riferimenti alla
possibilità per la SGR di aumentare il patrimonio del fondo nel caso in cui lo
stesso sia stato sottoscritto in misura superiore all'offerta; rinviare alla
specifica disposizione del regolamento di gestione. Inserire riferimenti alla
possibilità che la SGR, alla chiusura delle sottoscrizioni relative alla prima
emissione, decida di procedere alla liberazione dei sottoscrittori dagli
impegni; rinviare alla specifica norma regolamentare per la determinazione delle
relative modalità di attuazione. Indicare le modalità di invio, i
termini e il contenuto della lettera di conferma. 12. Modalità e termini di
rimborso delle quote Indicare sinteticamente il diritto
del partecipante di ottenere il rimborso delle quote alla scadenza del fondo
ovvero anticipatamente (del tutto o in parte) anche in coincidenza delle
emissioni successive. Rinviare al successivo par. 14 per le eventuali specifiche
informazioni sulle modalità, criteri e termini di effettuazione dei rimborsi
anticipati in coincidenza delle emissioni successive di quote. Riportare in sintesi le modalità di
richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso (finale e
parziale), rinviando per gli eventuali oneri al par. 7.1. Rinvio alla norma
regolamentare per specifiche informazioni. Indicare che la SGR, ove non abbia
completato lo smobilizzo del patrimonio entro il termine di durata del fondo,
può chiedere alla Banca d'Italia la concessione di un ulteriore periodo, non
superiore a tre anni, per condurre a termine le operazioni di rimborso delle
quote. Specificare che le modalità di
liquidazione saranno riportate nel rendiconto finale del fondo. Indicare i quotidiani, previsti nel
regolamento di gestione, sui quali sono pubblicate le modalità e i termini di
espletamento delle procedure dei predetti rimborsi e dell'eventuale proroga
della durata del fondo; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai
partecipanti. 13. Operazioni di
sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza
(eventuale) Descrivere sinteticamente le
modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle
sottoscrizioni/rimborsi di quote. 14. Modalità di effettuazione
delle operazioni di riapertura delle sottoscrizioni e di rimborso anticipato
delle quote (eventuale) Nel caso in cui il regolamento del
fondo preveda più emissioni di quote, indicare che non si può dar luogo a nuove
emissioni prima che sia stato effettuato il richiamo di tutti gli impegni
relativi ad emissioni precedenti. Descrivere le modalità operative e i termini
di effettuazione delle emissioni successive anche in relazione alle modalità di
effettuazione degli eventuali contestuali rimborsi anticipati. Indicare, in
particolare, i criteri in base ai quali vengono soddisfatte le richieste nel
caso di domande di rimborso eccedenti quelle di sottoscrizione e i criteri di
determinazione del valore della quota. Rinviare al par. 7.1 per gli oneri a
carico dei sottoscrittori/partecipanti al fondo. Indicare i quotidiani, previsti nel
regolamento di gestione, sui quali vengono pubblicate le modalità e i termini di
espletamento delle procedure di emissione successiva/rimborso anticipato di
quote; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti al
fondo. Rinviare alle specifiche
disposizioni del regolamento di gestione e alla Parte II del prospetto
informativo per ulteriori informazioni. E) INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE 15. Valorizzazione
dell'investimento Indicare i criteri di calcolo del
valore unitario della quota, i casi di sospensione temporanea del calcolo e/o
della pubblicazione del medesimo valore. Indicare i quotidiani sui quali
viene pubblicato il valore unitario della quota, la periodicità e il giorno di
pubblicazione. 16. Quotazione del
fondo Inserire indicazioni circa
l'eventuale obbligo di richiedere, nel periodo indicato dalla normativa vigente,
la quotazione ufficiale dei certificati rappresentativi delle
quote. Inserire riferimenti
sull'eventualità che la Borsa Italiana S.p.A. rifiuti la quotazione dei suddetti
strumenti finanziari. Specificare che, a quotazione
intervenuta, il partecipante che non intenda attendere la scadenza del fondo, o
il rimborso anticipato se previsto, potrà dismettere il proprio investimento
liquidando le quote sul mercato e che l'effettivo disinvestimento è subordinato
al reperimento di una controparte; precisare che potrebbe verificarsi un
ulteriore costo a carico dell'investitore (a priori non quantificabile)
dato dall'eventuale differenza tra il prezzo di mercato della quota e il
relativo NAV. Inserire riferimenti alla
circostanza che, a seguito della quotazione, la SGR, oltre agli obblighi
informativi connessi alla pubblicazione dei documenti contabili del fondo, è
tenuta a rendere informativa al mercato in ordine all'operatività del fondo
stesso secondo i contenuti e le modalità di pubblicizzazione stabiliti dalla
Consob e a trasmettere alla società di gestione del mercato un apposito
comunicato concernente i documenti e le informazioni previste dall'art. 3, comma
5-bis, D.M. n. 228/99. Indicare che, nel caso di
quotazione, le relative informazioni specifiche saranno riportate nel par. 3
della Parte II del presente prospetto. 17. Informativa ai
partecipanti Indicare che la SGR provvede a
mettere a disposizione dei partecipanti, anche per estratto, le relazioni di
stima, gli atti di conferimento, acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti
conferenti, acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza, le
indicazioni sugli eventuali prestiti stipulati per il finanziamento dei rimborsi
anticipati, le informazioni sul gruppo di appartenenza dell'intermediario
finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei
conferimenti. Inserire un rinvio alle specifiche disposizioni del regolamento di
gestione per ulteriori informazioni, anche concernenti la pubblicazione
dell'avviso di avvenuta messa a disposizione dei predetti documenti e
informazioni. Indicare le ulteriori forme di pubblicità previste dalla SGR per
la diffusione di tali documenti e informazioni. Indicare i luoghi e le modalità di
diffusione da parte della SGR dei prospetti periodici del fondo previsti
dall'art. 62, comma 4, lettera a), del regolamento Consob n.
11522/98. Indicare che il partecipante può
anche richiedere il prospetto riassuntivo della situazione delle quote detenute,
nei casi previsti dall'art. 62, comma 4, lettera b), del regolamento Consob n.
11522/98. 18. Ulteriore informativa
disponibile Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti
ulteriori documenti: a) regolamento di gestione
del fondo; b) ultimi documenti contabili
redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva); c) disposizioni generali
emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento e ai criteri
di valutazione del fondo. Riportare i relativi eventuali oneri
di spedizione. Specificare le modalità di richiesta
e i termini di invio della documentazione sopra indicata. Precisare che i documenti contabili
del fondo sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la
banca depositaria e le succursali della medesima indicate nel regolamento di
gestione del fondo. Specificare che la SGR può inviare
la documentazione informativa, ove richiesto dall'investitore, anche in formato
elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le
caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al
destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto
duraturo. 19. Recapito, anche telefonico,
cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della
documentazione a disposizione Indicare il recapito, anche
telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o
di invio della documentazione a disposizione. Inserire, se esistenti, anche
l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi e il sito
internet a disposizione dell'investitore per eventuali
consultazioni. F) INFORMAZIONI SU SOGGETTI CHE
PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE, CONFLITTI DI INTERESSE E RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE 20. Società di gestione del
risparmio Indicare: a) la denominazione e la
forma giuridica; b) la sede sociale nonché quella amministrativa principale, se
diversa; c) la durata; d) il capitale sociale sottoscritto e versato; e) gli
azionisti che, secondo le risultanze del libro soci, delle comunicazioni
ricevute e/o di altre informazioni a disposizione della società, detengono una
percentuale del capitale superiore al 5%; f) le persone fisiche o giuridiche, se
note, che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente,
esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di
capitale detenuta che dà diritto di voto; g) le generalità, le funzioni e la
scadenza dalla carica dei componenti gli organi amministrativi, dando evidenza
dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte
preso società del gruppo di appartenenza della SGR; h) le generalità, le
funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi di controllo; i)
le generalità dell'organo direttivo; j) i dati afferenti la qualificazione e
l'esperienza professionale dei componenti gli organi amministrativi e
dell'organo direttivo; k) le generalità, i dati relativi alla qualificazione ed
alla esperienza professionale dell'eventuale soggetto o dei componenti
dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via generale
delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, attende alle
scelte effettive di investimento; l) gli altri fondi immobiliari gestiti; m) le
funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; n) l'eventuale
circostanza che la SGR gestisce fondi mobiliari di tipo aperto, di tipo chiuso e
fondi pensione; o) precisare se la SGR aderisce a protocolli di autonomia
promossi dalle Associazioni di categoria. 21. Deleghe di gestione
(eventuale) Indicare del soggetto delegato: a)
la denominazione e la forma giuridica; b) l'oggetto della delega; c) le persone
fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o
congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla società; d)
le generalità e dati relativi alla qualificazione ed esperienza professionale
dei componenti l'organo amministrativo nonché dell'eventuale soggetto, o dei
componenti dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in
via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione,
attende alle scelte effettive di investimento. 22. Soggetti che procedono al
collocamento Indicare la denominazione e la forma
giuridica dei soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee, nonché
le modalità attraverso le quali operano. 23. Banca
depositaria Indicare: a) la denominazione e la
forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa principale, se
diversa; c) la sede presso cui sono espletate le funzioni di banca
depositaria. 24. Società incaricata della
revisione Indicare, con riguardo sia al fondo
che alla SGR, le seguenti informazioni sulla società di revisione: a)
denominazione e la forma giuridica; b) estremi della deliberazione di
conferimento dell'incarico; c) durata dell'incarico. 25. Esperti
indipendenti Indicare: a) le generalità ovvero la
denominazione, la forma giuridica e la sede; b) la qualificazione ed esperienza
professionale degli esperti indipendenti; c) gli estremi della deliberazione di
conferimento dell'incarico. 26. Intermediario Finanziario
(eventuale) Indicare: a) la denominazione e la
forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa principale, se
diversa; c) gli estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico; d)
l'oggetto dell'incarico; e) la durata dell'incarico. [27.
Specialist Indicare la denominazione, la forma
giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo degli operatori
specialisti rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di
quotazione. 28. Sponsor Indicare la denominazione, la forma
giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo dello
sponsor rinviando a quanto previsto dal regolamento del mercato di
quotazione.] 29. Altri soggetti
(eventuale) Indicare la denominazione, la forma
giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il ruolo
svolto. 30. Conflitti di interessi e
rapporti con parti correlate Descrivere i rapporti tra la SGR,
gli altri soggetti che intervengono nell'operazione e i rispettivi Gruppi di
appartenenza. Ove il regolamento del fondo preveda
la possibilità di effettuare operazioni con i soci della società di gestione del
fondo immobiliare ovvero con le società facenti parte del gruppo della società
di gestione, indicare le cautele da osservare ai sensi dell'art.
12-bis, comma 4, del D.M. n. 228/99. Rinviare alla specifica norma del
regolamento di gestione del fondo. Con riferimento alle situazioni di
conflitto di interessi potenzialmente idonee a condizionare le decisioni
d'investimento, indicare le procedure e i criteri utilizzati per
l'individuazione preventiva delle specifiche situazioni di conflitto; le
modalità e la frequenza dei controlli circa l'insorgenza di tali situazioni e,
in particolare le procedure di monitoraggio dei rapporti con società del gruppo
di appartenenza della SGR; le modalità di gestione delle situazioni conflittuali
rilevate anche con riferimento alle procedure di signalling agli organi
decisionali. DICHIARAZIONE DI
RESPONSABILITÀ «La SGR si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente
prospetto informativo». IL RAPPRESENTANTE LEGALE
(11) MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Nel modulo-domanda vanno riportati
gli elementi che, a termini del regolamento di gestione, devono essere indicati
nello stesso. Nel modulo-domanda, inoltre, occorre indicare: a) la dicitura che il modulo è
parte integrante e necessaria del prospetto informativo; b) l'obbligo di consegna del
prospetto informativo nell'ambito delle operazioni di adesione; c) in grassetto, la facoltà per il
sottoscrittore di recedere dal contratto ai sensi dell'art. 30, comma 6, del
d.lgs. n. 58 del 1998; d) i mezzi di pagamento previsti e
i relativi giorni di valuta. PARTE II - INFORMAZIONI SPECIFICHE
SULLA SOLLECITAZIONE [O QUOTAZIONE], COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO, DATI STORICI
DI ANDAMENTO E COSTI DEL FONDO Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione: «Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica [o quotazione] di quote del fondo comune di investimento
immobiliare chiuso ». «Parte II - Informazioni
specifiche sulla sollecitazione [o quotazione], composizione del patrimonio,
dati storici di andamento e costi del fondo». Inserire le seguenti
frasi: «L'Offerta di cui al presente
prospetto è valida per il periodo dal al ».(12) «La presente Parte II è stata
depositata presso la Consob in data ».(13) A) INFORMAZIONI SU SOLLECITAZIONE,
EMISSIONI SUCCESSIVE/RIMBORSI ANTICIPATI DI QUOTE E QUOTAZIONE 1. Informazioni specifiche sulla
sollecitazione Indicare l'ammontare del fondo, il
numero delle quote e il relativo valore nominale. Indicare l'ammontare minimo e il
periodo valido per la sottoscrizione delle quote. Indicare il periodo durante il quale
dovrà essere effettuato il versamento/conferimento di beni relativo alle quote
sottoscritte. 2. Informazioni sulle emissioni
successive/rimborsi anticipati di quote (eventuale) Inserire le seguenti informazioni
sulle emissioni/rimborsi di quote già effettuate: a) numero e valore delle quote
emesse/rimborsate; b) ammontare del patrimonio del
fondo per effetto delle emissioni/rimborsi effettuati; c) modalità di pagamento
tradizionali e/o mediante conferimento di beni (nel caso di conferimenti in
conflitto d'interessi rinviare al par. 5 per informazioni
specifiche); d) ammontare (in misura assoluta e
in percentuale rispetto al valore del fondo), forme tecniche e modalità di
estinzione dei prestiti assunti per far fronte ai rimborsi
anticipati. Per le quote emesse a fronte di
operazioni di sottoscrizione mediante conferimento di beni in conflitto di
interessi, indicare l'ammontare e il valore delle quote nonché le modalità e il
periodo di tempo, a decorrere dalla data del conferimento, durante il quale i
detentori delle quote si impegnano a rispettare l'obbligo di lock in
previsto dall'art. 12-bis, comma 4, D.M. 228/99. Indicare le modalità e i termini per
le emissioni di quote successive precisando i rapporti con gli eventuali
rimborsi anticipati da svolgere contestualmente. 3. Informazioni sulla quotazione
(eventuale) Specificare gli estremi del
provvedimento con cui è stata disposta la quotazione degli strumenti finanziari
ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, indicando tale
data. Indicare: a) i dati riguardanti il
classamento delle quote al momento dell'ammissione a quotazione in percentuale
del patrimonio sottoscritto, distinguendo tra investitori istituzionali
(nominativamente indicati) e persone fisiche (numero); b) il mercato di
negoziazione delle quote; c) le modalità di negoziazione delle
quote. Evidenziare eventuali rilievi o
giudizi negativi espressi dalla società di revisione sul bilancio di esercizio
della SGR o sul rendiconto del fondo e fornire menzione dei contenuti dei citati
rilievi. B) INFORMAZIONI SUL
FONDO 4. Composizione del patrimonio
del fondo e indirizzi gestionali (14) Fornire una descrizione del
patrimonio immobiliare che comprenda, relativamente ai singoli cespiti
immobiliari e diritti reali immobiliari detenuti direttamente dal fondo o
per il tramite di società immobiliari controllate: a) la data di costruzione; b)
le caratteristiche dell'immobile e la tipologia del diritto reale; c) lo stato
giuridico ed urbanistico; d) l'ubicazione; e) la superficie o, se più
significativa, la volumetria; f) la destinazione d'uso degli immobili; g) i
costi di manutenzione e ristrutturazione sostenuti negli ultimi tre anni; e
relativamente alle partecipazioni in società immobiliari: a) la
denominazione e la sede sociale della società partecipata; b) il settore di
attività; c) la frazione di capitale detenuta; d) il capitale sottoscritto; e)
l'assetto proprietario; f) le riserve; g) risultati economici dell'ultimo
esercizio provenienti dalle attività ordinarie, dopo la tassazione; h) il valore
al quale l'emittente contabilizza le azioni o le quote detenute; i) l'importo
ancora da liberare su dette azioni o quote; j) l'ammontare dei dividendi
percepiti nell'ultimo esercizio sulle azioni o quote detenute; k) il valore
contabile degli immobili; l) l'importo delle disponibilità/indebitamento
finanziario netto; relativamente agli strumenti finanziari rappresentativi di
operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto beni immobili, diritti
reali immobiliari o crediti garantiti da ipoteca immobiliare: a) la
denominazione e la sede sociale del soggetto emittente lo strumento finanziario;
b) il capitale sociale; c) l'assetto proprietario; d) risultati economici
dell'ultimo esercizio; e) rating dello strumento finanziario, ove
esistente; f) caratteristiche essenziali dei beni/diritti cartolarizzati e del
soggetto cedente. Indicare, per ciascuno dei beni
descritti, il relativo valore di acquisto/conferimento e il relativo costo
storico. Per quanto attiene agli immobili
in locazione fornire informazioni idonee a consentire una valutazione della
relativa redditività, anche su base storica per i precedenti tre anni, con
particolare riguardo a: a) tasso di occupazione degli immobili; b) importo dei
canoni su base annuale; c) variazioni dei canoni di locazione previste
contrattualmente; d) qualità dei soggetti locatari; e) tipologie e scadenze dei
contratti di locazione. Ove la società di gestione abbia già
pubblicato una relazione semestrale ovvero un rendiconto annuale del fondo,
inserire anche un rinvio a tale documentazione per quanto attiene all'elenco
degli investimenti detenuti dal fondo in beni immobili, diritti reali
immobiliari e partecipazioni in società immobiliari nonché alla tavola sulla
distribuzione del valore corrente degli immobili per classi di valore contenuti
nel più recente dei citati documenti. Fornire informazioni su debiti
finanziari e altre passività del fondo, indicando la finalità e la struttura
dei prestiti accesi a favore del fondo, la misura del prestito e relativo onere
a carico del fondo, i soggetti finanziatori, le forme tecniche del
finanziamento, le garanzie rilasciate e le modalità di estinzione, avendo
presente i connessi vincoli gestionali (coerenza con il programma di
attività). Con riferimento al periodo
intercorrente tra la data cui si riferisce il più recente documento contabile e
quella di redazione della presente Parte II, inserire indicazioni dettagliate
su: a) effettuazione di operazioni di
investimento e disinvestimento di immobili, di diritti reali immobiliari e di
partecipazioni immobiliari, e assunzione di prestiti; b) ogni fatto di rilievo
intervenuto suscettibile di influenzare significativamente il valore ovvero la
composizione del fondo. Evidenziare gli effetti che tali
operazioni e/o fatti hanno sulla composizione e sul valore del fondo, nonché gli
eventuali altri effetti economici e patrimoniali. Qualora tali operazioni e/o fatti
siano suscettibili di influenzare significativamente il valore ovvero la
composizione del fondo, dovrà essere inserito un prospetto contabile aggiornato
avente almeno il medesimo contenuto della relazione semestrale. Indicare l'avvenuta messa a
disposizione del pubblico, con le stesse modalità e nei medesimi luoghi ove è
disponibile anche il prospetto informativo, delle relazioni di stima, degli atti
di conferimento, acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti conferenti,
acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza, dei prestiti
stipulati per i rimborsi anticipati, del gruppo di appartenenza
dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la
redditività dei conferimenti. Elencare i rischi specifici connessi
agli investimenti del fondo (ad esempio, rischi inerenti al profilo reddituale
dei beni in cui investe il fondo, alla tipologia dei beni stessi, all'ambito
geografico di ubicazione delle attività del fondo, all'eventuale utilizzo della
leva finanziaria, ecc ). Inserire indicazioni sull'esistenza
e sullo stato di eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali che possano
avere, o abbiano avuto di recente, effetti rilevanti sull'attività del
fondo. Fornire una descrizione sintetica
delle caratteristiche del/i segmento/i del mercato immobiliare in cui opera il
fondo. Al riguardo, evidenziare e commentare i principali fattori
macro-economici che possono condizionare l'attività del fondo, fornendo
indicazioni aggiornate sull'andamento di tali variabili. 5. Conflitti di interessi e
rapporti con parti correlate Inserire informazioni sulle
operazioni effettuate dal fondo immobiliare ai sensi dell'art. 12-bis,
comma 4, D.M. n. 228/99, avendo particolare riguardo a: a) tipologia delle controparti
(soci della società di gestione ovvero società facenti parte del gruppo
rilevante della stessa); b) data e modalità
dell'operazione; c) beni ceduti/conferiti e
relativo valore di cessione/conferimento a confronto con il valore di
acquisto; d) cautele richieste dalla vigente
normativa che sono state al riguardo osservate; e) incidenza percentuale delle
citate operazioni rispetto al valore del fondo, al fine del rispetto dei
limiti previsti dall'art. 12-bis, comma 4, D.M. n.
228/99. Inserire indicazioni sugli eventuali
interessi dei dirigenti e degli amministratori della SGR nell'attività del fondo
e riportare le indicazioni, richieste dall'art. 49 del regolamento Consob n.
11522/98, con riferimento ai rapporti con i soggetti con i quali esista una
situazione di conflitto di interessi. Fornire informazioni sugli
investimenti/disinvestimenti effettuati con soggetti in rapporto di
finanziamento o d'affari in essere al momento dell'effettuazione
dell'operazione. Fornire informazioni sugli
investimenti/disinvestimenti effettuati congiuntamente a fondi della medesima
società di gestione o di altre società del gruppo di appartenenza della SGR o
comunque ad essa collegate, anche da rapporti di affari, nonché effettuati con
altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate,
anche da rapporti di affari. 6. Informazioni sulle decisioni
assunte dagli organi del fondo Inserire informazioni sintetiche
sulle decisioni assunte dagli organi del fondo immobiliare ai sensi dell'art.
37, comma 2-bis, d.lgs. n. 58 del 1998 e successive disposizioni
attuative. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (DATI
STORICI E COSTI SOSTENUTI) 7. Dati storici sull'andamento
del fondo Riportare la denominazione del
fondo. Illustrare con un grafico a barre
l'andamento del valore della quota del fondo nel corso degli anni solari
antecedenti la eventuale riapertura delle sottoscrizioni.(15) Riportare, su base annua, il
rendimento medio composto del fondo (calcolato in base al NAV) nel corso degli
ultimi 3 e 5 anni solari.(16) Inserire la seguente avvertenza:
"I dati illustrati sono frutto di stime economiche effettuate da esperti
valutatori indipendenti. Il diritto al rimborso potrà essere esercitato solo
alla/e scadenza/e e alle condizioni predeterminate nel regolamento di gestione
del fondo". Riportare altresì i seguenti dati:
a) data di avvio del fondo e periodo previsto di durata dello stesso; b) periodo
di collocamento; c) patrimonio netto; d) ultimo valore della quota; ( e) prezzo
minimo e massimo e prezzo medio delle quote nell'ultimo mese di negoziazione in
borsa).(17) 8. Costi del
fondo Riportare il rapporto percentuale
riferito, almeno, a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale
degli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso.
Evidenziare altresì che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto
di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della
sottoscrizione e del rimborso. [APPENDICI Appendice A: Rendiconto
annuale del fondo relativo all'ultimo esercizio e, se più recente, Relazione
semestrale del fondo relativa all'ultimo semestre Appendice B: Relazione di
certificazione della società di revisione al rendiconto annuale di gestione
del fondo relativo all'ultimo esercizio] _____________ 1.
Nel caso di sollecitazioni finalizzate alla quotazione o di quotazione, il
prospetto subirà gli adattamenti necessari in relazione alla fattispecie
concreta; saranno riportate le indicazioni previste tra parentesi [] e le
informazioni nel prosieguo riportate. 2.
Nell'ipotesi in cui la società promotrice sia diversa dalla SGR che svolge
l'attività di "gestore" ovvero nei casi in cui l'offerta abbia ad oggetto quote
dei fondi di diritto estero «non armonizzati», di cui all'articolo 42, comma 5,
del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in
rapporto alla fattispecie concreta.
3. Il
prospetto deve essere redatto in modo chiaro e comprensibile, affinché
l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento.
A tal fine, è importante che il prospetto consti di un limitato numero di
pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a
11), che devono essere numerate in formato tale da riportare il numero di pagina
insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad
esempio, pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, ecc ).
4. Nel
caso di quotazione tale frase dovrà essere così sostituita: «Ogni eventuale
fatto nuovo, tale da influenzare la valutazione dei certificati, che si
verifiche tra la data di deposito del presente prospetto e la data di inizio
delle negoziazioni, formerà oggetto di un apposito supplemento allegato al
prospetto stesso».
5. Tale
frase non dovrà essere riportata nel caso di quotazione, ma dovrà essere
riportata nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso
di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata, in
occasione delle emissioni successive alla prima, la seguente frase: «L'Offerta
di cui al presente prospetto è valida per il periodo/i indicato/i nella Parte
II».
6. Tale
frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono un'unica
emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà
essere riportata la seguente frase: «La presente Parte I è stata depositata
presso la Consob in data ».
7.
Precisare, ove previsto nel regolamento di gestione, che il patrimonio del
fondo può essere investito, in conformità della politica d'investimento, in beni
conferiti a fronte della sottoscrizione delle quote offerte.
8.
Nell'ambito di tale descrizione occorre altresì riportare i criteri in base
ai quali sono selezionati i soggetti che svolgono le menzionate attività in
outsourcing.
9. La
rappresentazione degli oneri a carico del sottoscrittore e del fondo deve avere
forma tabellare, precisando la tipologia, l'importo, il meccanismo di computo,
la periodicità di addebito e le modalità di prelievo.
10.
Qualora l'ammontare della commissione di gestione sia parametrato alla
variazione registrata da un predeterminato parametro di riferimento, indicare il
parametro di riferimento, sintetizzando le indicazioni relative al meccanismo di
calcolo.
11. Nel
caso di quotazione devono essere riportate anche le generalità e la firma
autografa del Presidente del Collegio Sindacale.
12. Il
periodo di offerta dovrà coincidere con quello riportato nella Parte I nel caso
di fondi che prevedono un'unica emissione di quote. Nel caso di fondi che
prevedono emissioni successive di quote, invece, tale periodo di offerta
coinciderà con quello riportato nella Parte I in occasione della prima emissione
di quote. L'indicazione del periodo d'offerta non andrà riportata nel caso di
quotazione.
13. Tale
frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono più
emissioni di quote. In tal caso la data di deposito coinciderà con quella
riportata nella Parte I soltanto in occasione del primo deposito del
prospetto.
14. Se il
prospetto viene predisposto per la prima sollecitazione di quote, nel presente
paragrafo occorrerà soltanto fornire una descrizione sintetica delle
caratteristiche del mercato immobiliare in cui opererà il fondo ed evidenziare e
commentare i principali fattori macro-economici che possono condizionare
l'attività del fondo, con indicazioni aggiornate sull'andamento di tali
variabili.
15. I
dati storici devono essere riportati al netto degli oneri fiscali ovvero, se ciò
non è possibile, occorre indicare con adeguata evidenza che sono al lordo degli
oneri fiscali.
16. Cfr.
nota precedente.
17. Le
informazioni sui prezzi di mercato delle quote sono eventuali.
PROSPETTO DI
SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE] COPERTINA Riportare la
denominazione della SGR. Inserire la seguente
intestazione: «Offerta pubblica [e/o
quotazione ufficiale] di quote del fondo comune di investimento immobiliare
chiuso istituito mediante apporto di beni ». Inserire la seguente
frase: «L'adempimento di
pubblicazione del prospetto non comporta alcun giudizio della Consob
sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle
notizie allo stesso relativi». Riportare, in grassetto e
riquadrato, quanto di seguito indicato: «Il presente Prospetto si compone della
"Parte I" (Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti
partecipanti all'operazione), della Parte II (Informazioni specifiche sulla
sollecitazione [e/o quotazione], composizione del patrimonio, dati storici di
andamento e costi del fondo) e del "Modulo di adesione"». Riportare quanto di
seguito indicato: «Eventuali variazioni rispetto ai dati e alle notizie
contenuti nel presente prospetto saranno illustrati in appositi supplementi
allegati al prospetto stesso».(4) INDICE PARTE I - CARATTERISTICHE
DEL FONDO, MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SOGGETTI PARTECIPANTI
ALL'OPERAZIONE Inserire, in prima
pagina, la seguente intestazione: «Prospetto informativo
relativo all'offerta pubblica [e/o quotazione ufficiale] di quote del fondo
comune di investimento immobiliare chiuso ». «Parte I -
Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti
all'operazione». Inserire le seguenti
frasi: «L'Offerta di cui al
presente prospetto è valida per il periodo dal al ».(5) «Il presente prospetto
è stato depositato presso la Consob in data ».(6) A) INFORMAZIONI
GENERALI 1. La SGR e il gruppo di
appartenenza Indicare la denominazione della
società di gestione del risparmio e l'eventuale gruppo di
appartenenza. 2. Soggetti che partecipano
all'operazione Illustrare, in sintesi, i compiti
svolti da: a) SGR e, se diverso, offerente; b) banca depositaria; c) soggetti
che procedono al collocamento; d) società di revisione; e) esperti indipendenti;
f) intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la
redditività dei conferimenti rispetto alla politica d'investimento; g)
intermediario presso il quale sono depositate le quote vincolate nel caso di
operazioni di conferimento in conflitto di interessi; [h) sponsor; i)
specialista]. Rinviare alla Sezione F) per
ulteriori informazioni sui soggetti che partecipano
all'operazione. 3. Il fondo comune di
investimento immobiliare di tipo chiuso Illustrare sinteticamente la natura
giuridica, le caratteristiche essenziali e la funzione economica del fondo
comune di investimento immobiliare di tipo chiuso istituito con apporto di beni.
Effettuare un rinvio alle specifiche disposizioni normative in
materia. [Fornire in sintesi informazioni
generali sulla quotazione]. Indicare la denominazione, la data
di istituzione, la data dell'apporto, la durata e, se previsti, i casi di
liquidazione anticipata del fondo. Rinviare al par. 1 della Parte II per
informazioni su ammontare del fondo e dell'apporto, numero delle quote e
relativo valore nominale. Indicare in sintesi: a) se sono possibili emissioni
successive di quote anche in coincidenza con i rimborsi anticipati; in caso
positivo, rinviare al par. 2 della Parte II per le modalità e i termini di
effettuazione delle emissioni successive/rimborsi anticipati e per
informazioni sulle eventuali emissioni successive/rimborsi anticipati
eventualmente già effettuati; b) se il regolamento del fondo
prevede la possibilità di effettuare sottoscrizioni mediante conferimento di
beni precisandone la natura e la tipologia; c) se il fondo intende assumere
prestiti e in quale misura; d) se il fondo può effettuare, ai
sensi dell'art. 12-bis, comma 4, D.M. 228/98, operazioni con soci
della SGR ovvero con le società facenti parte del gruppo rilevante della
stessa come definito dall'art. 1, comma 1, lett. h-bis) del medesimo
decreto; in tal caso, rinviare al par. 31 della Parte I per informazioni su
conflitti di interesse e rapporti con parti correlate(7)
e al par. 5 della Parte II per le operazioni già
effettuate. Descrivere in sintesi la disciplina
della governance del fondo prevista ai sensi dell'art. 37, comma
2-bis, d.lgs. n. 58/98 e successivi regolamenti attuativi; rinviare per
ulteriori informazioni alla specifica disposizione del regolamento di gestione
del fondo. Indicare la data di approvazione del
regolamento di gestione del fondo da parte della Banca d'Italia. 4. Rischi generali connessi alla
partecipazione al fondo Descrivere i rischi connessi in via
generale alla sottoscrizione di quote del fondo immobiliare chiuso costituito
con apporto di beni, in relazione alla natura delle attività in cui tipicamente
il patrimonio è investito, alle modalità di adesione e alla durata
dell'investimento. Rinviare al paragrafo 5 per la
descrizione degli specifici rischi del fondo. Specificare che: «La
partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal regolamento di
gestione che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni
di sottoscrizione». B) INFORMAZIONI
SULL'INVESTIMENTO 5. Politica di gestione e
limiti/divieti nell'attività d'investimento Descrivere la politica
d'investimento del fondo immobiliare(8)
riportando le seguenti informazioni: a) finalità del fondo in
relazione ai potenziali destinatari; b) orizzonte temporale
dell'investimento consigliato al potenziale partecipante; c) beni oggetto di
investimento (beni immobili, diritti reali immobiliari, partecipazioni in
società immobiliari e altri strumenti finanziari); d) obiettivi di investimento
del fondo con particolare riguardo a: 1) caratteristiche e
destinazione d'uso degli immobili; 2) specifici fattori di rischio
(ad es., in relazione alla tipologia di beni immobili, all'ambito geografico
di ubicazione delle attività del fondo, al rating degli strumenti
finanziari rivenienti da operazioni di cartolarizzazione, ecc
); 3) ambito di attività delle
società immobiliari partecipate; e) breve descrizione
dell'attività di gestione e amministrazione dei beni immobili(9);
f) destinazione dei
proventi (nel caso di fondi a distribuzione, rinviare alle norme regolamentari
in tema di criteri di determinazione e modalità di distribuzione dei proventi
stessi). Indicare in sintesi i limiti e i
divieti posti dalla normativa vigente nell'attività di investimento del fondo
immobiliare chiuso, nonché i limiti e i divieti assunti su base volontaria dalla
SGR nella scelta degli investimenti. Inserire l'avvertenza: «Le
informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono
contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto
annuale». 6. Valore complessivo del
patrimonio del fondo Indicare che i criteri di
valutazione delle attività del fondo, ad eccezione delle partecipazioni in
società immobiliari non quotate, saranno riportati nella relazione degli
amministratori che correda il rendiconto annuale del fondo. Specificare,
inoltre, che i criteri di valutazione delle partecipazioni in società
immobiliari non quotate risulteranno indicati nel rendiconto annuale e nella
relazione semestrale del fondo. Specificare che i cespiti conferiti
al fondo sono sottoposti a procedure di stima da parte di esperti indipendenti e
alla valutazione da parte di un intermediario finanziario incaricato di
accertare la compatibilità e la redditività dei conferimenti rispetto alla
politica d'investimento del fondo; precisare inoltre che, ai sensi della
normativa vigente, in occasione della determinazione del patrimonio del fondo,
della cessione degli immobili, della redazione del rendiconto e della relazione
semestrale, è obbligatoria la valutazione da parte degli esperti indipendenti
dei beni immobili, dei diritti reali immobiliari e delle partecipazioni in
società immobiliari oggetto di investimento del patrimonio del
fondo. Rinviare per ulteriori informazioni
alle specifiche disposizioni del regolamento di gestione. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE
(ONERI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 7. Oneri a carico del
sottoscrittore e del fondo (10) 7.1 Oneri a carico del
sottoscrittore Indicare gli oneri a carico del
sottoscrittore. 7.2 Oneri a carico del
fondo Indicare gli oneri a carico del
fondo connessi all'attività espletata dalla SGR per la gestione [e/o quotazione]
del fondo, con particolare riguardo alla commissione di gestione e alle relative
modalità di determinazione(11),
nonché ai servizi resi dalla banca depositaria, dalla società di revisione
incaricata, dagli esperti indipendenti e, se del caso, dall'intermediario
finanziario di cui al par. 27. Indicare gli altri oneri a carico
del fondo (ad es., oneri di property management,
project management, agency, ecc.). 8. Agevolazioni finanziarie
(eventuale) Indicare se sono previste
agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo, precisandone la
misura massima applicabile e i destinatari cui le stesse sono
riservate. 9. Regime
fiscale Indicare in sintesi l'imposizione
sul patrimonio del fondo. Indicare in sintesi il regime
fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni al fondo. Riportare sinteticamente il
trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di donazione
e successione. Riportare in sintesi il regime
fiscale degli apporti ai fini delle imposte dirette e indirette. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI
SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E LIQUIDAZIONE DELLE QUOTE DEL FONDO 10. Partecipazione al
fondo Indicare le modalità di
partecipazione al fondo. Indicare le caratteristiche delle
quote, anche con riferimento alla disciplina concernente la dematerializzazione
degli strumenti finanziari di cui al d.lgs. n. 213 del 1998. Indicare la natura dei diritti che
la quota rappresenta. 11. Modalità di acquisto delle
quote Indicare che l'ammontare minimo e il
periodo valido per la sottoscrizione delle quote sono riportati nel par. 1 della
Parte II. Descrivere le modalità di acquisto
delle quote del fondo, ad eccezione di quelle eventualmente indicate al par. 13,
facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione quale unico mezzo di
adesione al fondo. Evidenziare i casi in cui si applica la sospensiva di sette
giorni di cui all'art. 30, comma 6, del d.lgs. n. 58 del 1998. Indicare che il versamento di
denaro/conferimento di beni relativo alle quote acquistate dovrà essere
effettuato nel periodo, riportato nel par. 1 della Parte II, successivo alla
sottoscrizione; rinviare al modulo di sottoscrizione per le relative modalità.
Indicare, ove previsto dal regolamento di gestione, la possibilità per la SGR di
avvalersi di procedure di recupero nell'ipotesi in cui risulti insoluto il mezzo
di pagamento ovvero il sottoscrittore non adempia al termine del periodo di
richiamo degli impegni; rinviare alla specifica disposizione del regolamento di
gestione. Nel caso di fondi immobiliari di cui
all'art. 14-bis della legge n. 86/1994, indicare le forme di garanzia
che la SGR ha stabilito di richiedere agli interessati all'acquisto delle quote
offerte per il buon esito dell'impegno assunto. Indicare le modalità dell'eventuale
riparto in presenza di sottoscrizioni superiori all'offerta delle quote;
rinviare alla specifica norma regolamentare per ulteriori
informazioni. Inserire riferimenti alla
possibilità di recesso per il sottoscrittore qualora, alla chiusura delle
sottoscrizioni, la SGR abbia chiesto l'autorizzazione al ridimensionamento del
fondo, rinviando alle specifiche norme regolamentari per l'individuazione dei
casi in cui può ricorrersi al ridimensionamento e per le modalità e i termini di
esercizio del diritto di recesso. Inserire riferimenti alla
possibilità per la SGR di aumentare il patrimonio del fondo nel caso in cui lo
stesso sia stato sottoscritto in misura superiore all'offerta; rinviare alla
specifica disposizione del regolamento di gestione. Inserire riferimenti alla
possibilità che la SGR, alla chiusura della sottoscrizione relativa alla prima
emissione, decida di procedere alla liberazione dei sottoscrittori dagli
impegni; rinviare alla specifica norma regolamentare per la determinazione delle
relative modalità di attuazione. Indicare le modalità di invio, i
termini e il contenuto della lettera di conferma. 12. Modalità e termini di
rimborso delle quote Indicare sinteticamente il diritto
del partecipante di ottenere il rimborso delle quote alla scadenza del fondo
ovvero anticipatamente, del tutto o in parte. Rinviare al successivo par. 14 per
le eventuali specifiche informazioni sulle modalità, criteri e termini di
effettuazione dei rimborsi anticipati in coincidenza delle emissioni successive
di quote. Riportare in sintesi le modalità di
richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso (finale e
parziale), rinviando per gli eventuali oneri al par. 7.1. Rinvio alla norma
regolamentare per specifiche informazioni. Indicare che la SGR, ove non abbia
completato lo smobilizzo del patrimonio entro il termine di durata del fondo,
può chiedere alla Banca d'Italia la concessione di un ulteriore periodo, non
superiore a tre anni, per condurre a termine le operazioni di rimborso delle
quote. Specificare che le modalità di
liquidazione saranno riportate nel rendiconto finale del fondo. Indicare i quotidiani, previsti nel
regolamento di gestione, sui quali sono pubblicate le modalità e i termini di
espletamento delle procedure dei predetti rimborsi e dell'eventuale proroga
della durata del fondo; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai
partecipanti. 13. Operazioni di
sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza
(eventuale) Descrivere sinteticamente le
modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle
sottoscrizioni/rimborsi di quote. 14. Modalità di effettuazione
delle operazioni di riapertura delle sottoscrizioni e di rimborso anticipato
delle quote (eventuale) Nel caso in cui il regolamento del
fondo preveda più emissioni di quote, indicare che non si può dar luogo a nuove
emissioni prima che sia stato effettuato il richiamo di tutti gli impegni
relativi ad emissioni precedenti. Descrivere le modalità operative e i termini
di effettuazione delle emissioni successive anche in relazione alle modalità di
effettuazione degli eventuali contestuali rimborsi anticipati. Indicare, in
particolare, i criteri in base ai quali vengono soddisfatte le richieste nel
caso di domande di rimborso eccedenti quelle di sottoscrizione e i criteri di
determinazione del valore della quota. Rinviare al par. 7.1 per gli oneri a
carico dei sottoscrittori/partecipanti al fondo. Indicare i quotidiani, previsti nel
regolamento di gestione, sui quali vengono pubblicate le modalità e i termini di
espletamento delle procedure di emissione successiva/rimborso anticipato di
quote; rinviare al par. 18 per l'informativa resa ai partecipanti al
fondo. Rinviare alle specifiche
disposizioni del regolamento di gestione e alla Parte II del prospetto
informativo per ulteriori informazioni. E) INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE 15. Valorizzazione
dell'investimento Indicare i criteri di calcolo del
valore unitario della quota, i casi di sospensione temporanea del calcolo e/o
della pubblicazione del medesimo valore. Indicare i quotidiani sui quali
viene pubblicato il valore unitario della quota, la periodicità e il giorno di
pubblicazione. 16. Quotazione del
fondo Inserire indicazioni circa
l'eventuale obbligo di richiedere, nel periodo indicato dalla normativa vigente,
la quotazione ufficiale dei certificati rappresentativi delle
quote. Inserire riferimenti
sull'eventualità che la Borsa Italiana S.p.A. rifiuti la quotazione dei suddetti
strumenti finanziari.(12) Specificare che, a
quotazione intervenuta, il partecipante che non intenda attendere la scadenza
del fondo, o il rimborso anticipato se previsto, potrà dismettere il proprio
investimento liquidando le quote sul mercato e che l'effettivo disinvestimento è
subordinato al reperimento di una controparte; precisare che potrebbe
verificarsi un ulteriore costo a carico dell'investitore (a priori non
quantificabile) dato dall'eventuale differenza tra il prezzo di mercato della
quota e il relativo NAV. Inserire riferimenti alla
circostanza che, a seguito della quotazione, la SGR, oltre agli obblighi
informativi connessi alla pubblicazione dei documenti contabili del fondo, è
tenuta a rendere informativa al mercato in ordine all'operatività del fondo
stesso secondo i contenuti e le modalità di pubblicizzazione stabiliti dalla
Consob e a trasmettere alla società di gestione del mercato un apposito
comunicato concernente i documenti e le informazioni previste dall'art. 3, comma
5-bis, D.M. n. 228/99. Indicare che, nel caso di
quotazione, le relative informazioni specifiche saranno riportate nel par. 3
della Parte II del presente prospetto. 17. Informativa ai
partecipanti Indicare che la SGR provvede a
mettere a disposizione dei partecipanti, anche per estratto, le relazioni di
stima, gli atti di conferimento, acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti
conferenti, acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza, le
indicazioni sugli eventuali prestiti stipulati per il finanziamento dei rimborsi
anticipati, le informazioni sul gruppo di appartenenza dell'intermediario
finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la redditività dei
conferimenti. Inserire un rinvio alle specifiche disposizioni del regolamento di
gestione per ulteriori informazioni, anche concernenti la pubblicazione
dell'avviso di avvenuta messa a disposizione dei predetti documenti e
informazioni. Indicare le ulteriori forme di pubblicità previste dalla SGR per
la diffusione di tali documenti e informazioni. Indicare i luoghi e le modalità di
diffusione da parte della SGR dei prospetti periodici del fondo previsti
dall'art. 62, comma 4, lettera a), del regolamento Consob n.
11522/98. Indicare che il partecipante può
anche richiedere il prospetto riassuntivo della situazione delle quote detenute,
nei casi previsti dall'art. 62, comma 4, lettera b), del regolamento Consob n.
11522/98. 18. Ulteriore informativa
disponibile Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti
ulteriori documenti: a) regolamento di gestione del
fondo; b) ultimi documenti contabili
redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva); c) disposizioni generali
emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento e ai criteri
di valutazione del fondo. Riportare i relativi eventuali oneri
di spedizione. Specificare le modalità di richiesta
e i termini di invio della documentazione sopra indicata. Precisare che i documenti contabili
del fondo sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la
banca depositaria e le succursali della medesima indicate nel regolamento di
gestione del fondo. Specificare che la SGR può inviare
la documentazione informativa, ove richiesto dall'investitore, anche in formato
elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le
caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al
destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto
duraturo. 19. Recapito, anche telefonico,
cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della
documentazione a disposizione Indicare il recapito,
anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di
informazioni o di invio della documentazione a disposizione. Inserire, se esistenti,
anche l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi e il sito
internet a disposizione dell'investitore per eventuali
consultazioni. F) INFORMAZIONI SU SOGGETTI CHE
PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE, CONFLITTI DI INTERESSE E RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE 20. Società di
gestione del risparmio Indicare: a) la
denominazione e la forma giuridica; b) la sede sociale nonché quella
amministrativa principale, se diversa; c) la durata; d) il capitale sociale
sottoscritto e versato; e) gli azionisti che, secondo le risultanze del libro
soci, delle comunicazioni ricevute e/o di altre informazioni a disposizione
della società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; f) le
persone fisiche o giuridiche, se note, che, direttamente o indirettamente,
singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo
sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto di voto; g) le
generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli organi
amministrativi, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre
eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza della SGR;
h) le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti gli
organi di controllo; i) le generalità dell'organo direttivo; j) i dati afferenti
la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti gli organi
amministrativi e dell'organo direttivo; k) le generalità, i dati relativi alla
qualificazione ed alla esperienza professionale dell'eventuale soggetto o dei
componenti dell'eventuale organo che, sia pure nel quadro dell'attribuzione in
via generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione,
attende alle scelte effettive di investimento; l) gli altri fondi immobiliari
gestiti; m) le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; n)
l'eventuale circostanza che la SGR gestisce fondi mobiliari di tipo aperto, di
tipo chiuso e fondi pensione; o) precisare se la SGR aderisce a protocolli di
autonomia promossi dalle Associazioni di categoria. 21. Deleghe di
gestione (eventuale) Indicare con riguardo al soggetto
delegato: a) la denominazione e la forma giuridica; b) l'oggetto della delega;
c) le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente,
singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo
sulla società; d) le generalità e dati relativi alla qualificazione ed
esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo nonché
dell'eventuale soggetto, o dei componenti dell'eventuale organo che, sia pure
nel quadro dell'attribuzione in via generale delle responsabilità gestorie al
consiglio di amministrazione, attende alle scelte effettive di
investimento. 22. Offerente
(eventuale) Indicare, con riferimento
al soggetto offerente, se diverso dalla società di gestione del risparmio, le
generalità ovvero la denominazione, la forma giuridica e la sede; il capitale
sociale, i soggetti che possiedono partecipazioni con diritto di voto in misura
superiore al 5% del capitale e le persone fisiche o giuridiche che esercitano il
controllo; gli organi sociali; il luogo di consultazione dei documenti
contabili. 23. Soggetti che
procedono al collocamento (13) Indicare la denominazione
e la forma giuridica dei soggetti collocatori, raggruppati per categorie
omogenee, nonché le modalità attraverso le quali operano. 24. Banca
depositaria Indicare: a) la
denominazione e la forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa
principale, se diversa; c) la sede presso cui sono espletate le funzioni di
banca depositaria. 25. Società
incaricata della revisione Indicare, con riguardo
sia al fondo che alla SGR, le seguenti informazioni sulla società di revisione:
a) denominazione e forma giuridica; b) estremi della deliberazione di
conferimento dell'incarico; c) durata dell'incarico. 26. Esperti
indipendenti Indicare: a) le
generalità ovvero la denominazione, la forma giuridica e la sede; b) la
qualificazione ed esperienza professionale degli esperti indipendenti; c) gli
estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico. 27. Intermediario
Finanziario (eventuale) Indicare: a) la
denominazione e la forma giuridica; b) la sede legale e quella amministrativa
principale, se diversa; c) gli estremi della deliberazione di conferimento
dell'incarico; d) l'oggetto dell'incarico; e) la durata
dell'incarico. [28.
Specialist Indicare la
denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il
ruolo degli operatori specialisti rinviando a quanto previsto dal regolamento
del mercato di quotazione. 29.
Sponsor Indicare la
denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il
ruolo dello sponsor rinviando a quanto previsto dal regolamento del
mercato di quotazione.] 30. Altri soggetti
(eventuale) Indicare la
denominazione, la forma giuridica e la sede sociale. Illustrare in sintesi il
ruolo svolto. 31. Conflitti di
interessi e rapporti con parti correlate Descrivere i rapporti tra
la SGR, gli altri soggetti che intervengono nell'operazione e i rispettivi
Gruppi di appartenenza. Indicare la possibilità,
prevista dal regolamento di gestione, di effettuare operazioni con i soci della
società di gestione del fondo immobiliare ovvero con le società facenti parte
del gruppo della società di gestione. Nel caso di fondi costituiti con apporto
di beni ai sensi dell'art. 12-bis, del D.M. n. 228/99, indicare le
cautele previste nel comma 4 di tale disposizione che devono essere osservate.
Rinviare alla specifica norma del regolamento di gestione del
fondo. Con riferimento alle
situazioni di conflitto di interessi potenzialmente idonee a condizionare le
decisioni d'investimento, indicare le procedure e i criteri utilizzati per
l'individuazione preventiva delle specifiche situazioni di conflitto; le
modalità e la frequenza dei controlli circa l'insorgenza di tali situazioni e,
in particolare le procedure di monitoraggio dei rapporti con società del gruppo
di appartenenza della SGR; le modalità di gestione delle situazioni conflittuali
rilevate anche con riferimento alle procedure di signalling agli organi
decisionali. DICHIARAZIONE DI
RESPONSABILITÀ (14)
«La SGR si assume la responsabilità
della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente
prospetto informativo». IL RAPPRESENTANTE LEGALE
(15) MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Nel modulo-domanda vanno riportati
gli elementi che, a termini del regolamento di gestione, devono essere indicati
nello stesso. Nel modulo-domanda, inoltre, occorre
indicare: a) la dicitura che il modulo è
parte integrante e necessaria del prospetto informativo; b) l'obbligo di consegna del
prospetto informativo, nell'ambito delle operazioni di
adesione; c) in grassetto, la facoltà per il
sottoscrittore di recedere dal contratto ai sensi dell'art. 30, comma 6, del
d.lgs. n. 58 del 1998; d) i mezzi di pagamento previsti e
i relativi giorni di valuta. PARTE II - INFORMAZIONI SPECIFICHE
SULLA SOLLECITAZIONE [E/O QUOTAZIONE], COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO, DATI STORICI
DI ANDAMENTO E COSTI DEL FONDO Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione: «Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica [e/o quotazione ufficiale] di quote del fondo comune di
investimento immobiliare chiuso ». «Parte II - Informazioni
specifiche sulla sollecitazione [e/o quotazione], composizione del patrimonio,
dati storici di andamento e costi del fondo». Inserire le seguenti
frasi: «L'Offerta di cui al presente
prospetto è valida per il periodo dal al ».(16) «La presente Parte II è stata
depositata presso la Consob in data ».(17) A) INFORMAZIONI SU SOLLECITAZIONE
[E/O QUOTAZIONE] ED EMISSIONI SUCCESSIVE/RIMBORSI ANTICIPATI DI
QUOTE 1. Informazioni specifiche sulla
sollecitazione Indicare l'ammontare del fondo e
dell'apporto, il numero delle quote e il relativo valore
nominale. Indicare l'ammontare minimo e il
periodo valido per la sottoscrizione delle quote. Indicare il periodo durante il quale
dovrà essere effettuato il versamento/conferimento di beni relativo alle quote
sottoscritte. 2. Informazioni sulle emissioni
successive/rimborsi anticipati di quote (eventuale) Inserire le seguenti informazioni
sulle emissioni/rimborsi di quote già effettuate: a) numero e valore delle quote
emesse/rimborsate; b) ammontare del patrimonio del
fondo per effetto delle emissioni/rimborsi effettuati; c) modalità di pagamento
tradizionali e/o mediante conferimento di beni (nel caso di conferimenti in
conflitto d'interessi rinviare al par. 5 per informazioni
specifiche); d) ammontare (in misura assoluta e
in percentuale rispetto al valore del fondo), forme tecniche e modalità di
estinzione dei prestiti assunti per far fronte ai rimborsi
anticipati. Per le quote emesse a fronte di
operazioni di sottoscrizione mediante conferimento di beni in conflitto di
interessi, indicare l'ammontare e il valore delle quote nonché le modalità e il
periodo di tempo, a decorrere dalla data del conferimento, durante il quale i
detentori delle quote si impegnano a rispettare l'obbligo di lock in
previsto dall'art. 12-bis, comma 4, D.M. 228/99.(18) Indicare le modalità e i termini per
le emissioni successive di quote precisando i rapporti con gli eventuali
rimborsi anticipati da svolgere contestualmente. 3. Informazioni sulla quotazione
(eventuale) Specificare gli estremi del
provvedimento con cui è stata disposta la quotazione degli strumenti finanziari
ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, indicando tale
data. Indicare: a) i dati riguardanti il
classamento delle quote al momento dell'ammissione a quotazione in percentuale
del patrimonio sottoscritto, distinguendo tra investitori istituzionali
(nominativamente indicati) e persone fisiche (numero); b) il mercato di
negoziazione delle quote; c) le modalità di negoziazione delle
quote. Evidenziare eventuali rilievi o
giudizi negativi espressi dalla società di revisione sul bilancio di esercizio
della SGR o sul rendiconto del fondo e fornire menzione dei contenuti dei citati
rilievi. B) INFORMAZIONI SUL
FONDO 4. Composizione del patrimonio
del fondo e indirizzi gestionali Indicare la ripartizione percentuale
del patrimonio del fondo tra ciascuno dei soggetti apportanti i beni
distinguendo tra apporti in natura e conferimenti di liquidità. Fornire una descrizione del
patrimonio immobiliare(19)
che comprenda, relativamente ai singoli cespiti immobiliari e diritti reali
immobiliari detenuti direttamente dal fondo o per il tramite di società
immobiliari controllate: a) la data di costruzione; b) le caratteristiche
dell'immobile e la tipologia del diritto reale; c) lo stato giuridico ed
urbanistico; d) l'ubicazione; e) la superficie o, se più significativa, la
volumetria; f) la destinazione d'uso degli immobili; g) i costi di manutenzione
e ristrutturazione sostenuti negli ultimi tre anni; e relativamente alle
partecipazioni in società immobiliari: a) la denominazione e la sede
sociale della società partecipata; b) il settore di attività; c) la frazione di
capitale detenuta; d) il capitale sottoscritto; e) l'assetto proprietario; f) le
riserve; g) risultati economici dell'ultimo esercizio provenienti dalle attività
ordinarie, dopo la tassazione; h) il valore al quale l'emittente contabilizza le
azioni o le quote detenute; i) l'importo ancora da liberare su dette azioni o
quote; j) l'ammontare dei dividendi percepiti nell'ultimo esercizio sulle azioni
o quote detenute; k) il valore contabile degli immobili; l) l'importo delle
disponibilità/indebitamento finanziario netto; relativamente agli strumenti
finanziari rappresentativi di operazioni di cartolarizzazione aventi ad
oggetto beni immobili, diritti reali immobiliari o crediti garantiti da ipoteca
immobiliare: a) la denominazione e la sede sociale del soggetto emittente lo
strumento finanziario; b) il capitale sociale; c) l'assetto proprietario; d)
risultati economici dell'ultimo esercizio; e) rating dello strumento
finanziario, ove esistente; f) caratteristiche essenziali dei beni/diritti
cartolarizzati e del soggetto cedente. Indicare, per ciascuno dei beni
descritti, il relativo valore di acquisto/conferimento e il relativo costo
storico. Per quanto attiene agli immobili
in locazione fornire informazioni idonee a consentire una valutazione della
relativa redditività, anche su base storica per i precedenti tre anni, con
particolare riguardo a: a) tasso di occupazione degli immobili; b) importo dei
canoni su base annuale; c) variazioni dei canoni di locazione previste
contrattualmente; d) qualità dei soggetti locatari; e) tipologie e scadenze dei
contratti di locazione. Ove la società di gestione abbia già
pubblicato una relazione semestrale ovvero un rendiconto annuale del fondo,
inserire anche un rinvio a tale documentazione, riportata in appendice al
prospetto, per quanto attiene all'elenco degli investimenti detenuti dal fondo
in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società
immobiliari nonché alla tavola sulla distribuzione del valore corrente degli
immobili per classi di valore contenuti nel più recente dei citati
documenti. Fornire informazioni su debiti
finanziari e altre passività del fondo, indicando la finalità e la struttura
dei prestiti accesi a favore del fondo, la misura del prestito e relativo onere
a carico del fondo, i soggetti finanziatori, le forme tecniche del
finanziamento, le garanzie rilasciate e le modalità di estinzione, avendo
presente i connessi vincoli gestionali (coerenza con il programma di attività).
Indicare la stima dell'importo di competenza di ciascun esercizio dei pagamenti
per capitale ed interessi per l'estinzione del finanziamento. Con riferimento al periodo
intercorrente tra la data cui si riferisce il più recente documento contabile e
quella di redazione della presente Parte II, inserire indicazioni dettagliate
su: a) effettuazione di operazioni di
investimento e disinvestimento di immobili, di diritti reali immobiliari e di
partecipazioni immobiliari, e assunzione di prestiti; b) ogni fatto di rilievo
intervenuto suscettibile di influenzare significativamente il valore ovvero la
composizione del fondo. Evidenziare gli effetti che tali
operazioni e/o fatti hanno sulla composizione e sul valore del fondo, nonché gli
eventuali altri effetti economici e patrimoniali. Qualora tali operazioni e/o
fatti siano suscettibili di influenzare significativamente il valore ovvero la
composizione del fondo, dovrà essere inserito un prospetto contabile aggiornato
avente almeno il medesimo contenuto della relazione semestrale. Indicare l'avvenuta messa a
disposizione del pubblico, con le stesse modalità e nei medesimi luoghi ove è
disponibile anche il prospetto informativo, delle relazioni di stima, degli atti
di conferimento, acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti conferenti,
acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza, dei prestiti
stipulati per i rimborsi anticipati, del gruppo di appartenenza
dell'intermediario finanziario incaricato di accertare la compatibilità e la
redditività dei conferimenti. Con riferimento ai fondi a prevalente apporto
pubblico indicare l'avvenuta messa a disposizione del pubblico, nei medesimi
luoghi ove è disponibile il prospetto, del certificato attestante l'avvenuta
approvazione dei progetti di utilizzo dei beni e dei diritti da parte della
conferenza di servizi prevista dall'articolo 14-bis, comma 12, della
legge n. 86/1994. Inserire informazioni sullo stato di
avanzamento e sui contenuti strategici dei progetti di utilizzo - anche se non
ancora approvati dalla conferenza dei servizi - degli immobili e dei diritti
apportati al fondo, evidenziando i programmi di valorizzazione dei beni e le
risorse disponibili a tale scopo.(20) Elencare i rischi specifici connessi
agli investimenti del fondo (ad es., rischi inerenti al profilo reddituale dei
beni in cui investe il fondo, alla tipologia dei beni stessi, all'ambito
geografico di ubicazione delle attività del fondo, all'eventuale utilizzo della
leva finanziaria, ecc ). Inserire indicazioni sull'esistenza
e sullo stato di eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali che possano
avere, o abbiano avuto di recente, effetti rilevanti sull'attività del
fondo. Fornire una descrizione sintetica
delle caratteristiche del/i segmento/i del mercato immobiliare in cui opera il
fondo. Al riguardo, evidenziare e commentare i principali fattori
macro-economici che possono condizionare l'attività del fondo, fornendo
indicazioni aggiornate sull'andamento di tali variabili. 5. Conflitti di interessi e
rapporti con parti correlate Inserire informazioni sulle
operazioni effettuate dal fondo immobiliare ai sensi dell'art. 12-bis,
comma 4, D.M. n. 228/99, avendo particolare riguardo a: a) tipologia delle controparti
(soci della società di gestione ovvero società facenti parte del gruppo
rilevante della stessa); b) data e modalità
dell'operazione; c) beni ceduti/conferiti e
relativo valore di cessione/conferimento a confronto con il valore di
acquisto; d) cautele richieste dalla vigente
normativa che sono state al riguardo osservate; e) incidenza percentuale delle
citate operazioni rispetto al valore del fondo, al fine del rispetto dei
limiti previsti dall'art. 12-bis, comma 4, D.M. n. 228/99 (21).
Inserire indicazioni sugli eventuali
interessi dei dirigenti e degli amministratori della SGR nell'attività del fondo
e riportare le indicazioni, richieste dall'art. 49 del regolamento Consob n.
11522/98, con riferimento ai rapporti con i soggetti con i quali esista una
situazione di conflitto di interessi. Fornire informazioni sugli
investimenti/disinvestimenti effettuati con soggetti in rapporto di
finanziamento o d'affari in essere al momento dell'effettuazione
dell'operazione. Fornire informazioni sugli
investimenti/disinvestimenti effettuati congiuntamente a fondi della medesima
società di gestione o di altre società del gruppo di appartenenza della SGR o
comunque ad essa collegate, anche da rapporti di affari, nonché effettuati con
altre società del gruppo di appartenenza della SGR o comunque ad essa collegate,
anche da rapporti di affari. 6. Informazioni sulle decisioni
assunte dagli organi del fondo Inserire informazioni sintetiche
sulle decisioni assunte dagli organi del fondo immobiliare ai sensi dell'art.
37, comma 2-bis, d.lgs. n. 58 del 1998 e successive disposizioni
attuative. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (DATI
STORICI E COSTI SOSTENUTI) 7. Dati storici sull'andamento
del fondo Riportare la denominazione del
fondo. Illustrare con un grafico a barre
l'andamento del valore della quota del fondo nel corso degli anni solari
antecedenti l'eventuale riapertura delle sottoscrizioni.(22) Riportare, su base annua, il
rendimento medio composto del fondo (calcolato in base al NAV) nel corso degli
ultimi 3 e 5 anni solari.(23) Inserire la seguente avvertenza:
«I dati illustrati sono frutto di stime economiche effettuate da esperti
valutatori indipendenti. Il diritto al rimborso potrà essere esercitato solo
alla/e scadenza/e e alle condizioni predeterminate nel regolamento di gestione
del fondo». Riportare altresì i seguenti dati:
a) data di avvio del fondo e periodo previsto di durata dello stesso; b) periodo
di collocamento; c) patrimonio netto; d) ultimo valore della quota; ( e) prezzo
minimo e massimo e prezzo medio delle quote nell'ultimo mese di negoziazione in
borsa).(24) 8. Costi del fondo
(eventuale) (25)
Riportare il rapporto percentuale
riferito, almeno, a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale
degli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso.
Evidenziare altresì che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto
di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della
sottoscrizione e del rimborso. [APPENDICI Appendice A: Rendiconto
annuale del fondo relativo all'ultimo esercizio e, se più recente, Relazione
semestrale del fondo relativa all'ultimo semestre Appendice B: Relazione di
certificazione della società di revisione al rendiconto annuale di gestione
del fondo relativo all'ultimo esercizio]. _____________ 1. Nel
caso di sollecitazioni finalizzate alla quotazione o di quotazione, il prospetto
subirà gli adattamenti necessari in relazione alla fattispecie concreta; saranno
riportate le indicazioni previste tra parentesi [] e le informazioni nel
prosieguo riportate. 2.
Nell'ipotesi in cui la società promotrice sia diversa dalla SGR che svolge
l'attività di "gestore" ovvero nei casi in cui l'offerta abbia ad oggetto quote
dei fondi di diritto estero «non armonizzati», di cui all'articolo 42, comma 5,
del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in
rapporto alla fattispecie concreta. Nell'ipotesi in cui si verifichino le
circostanze di cui all'articolo 14-bis, commi 13, 14, 15, 16 e 17,
della legge n. 86/94, e successive modifiche ed integrazioni, il presente
prospetto subirà gli opportuni adattamenti.
3. Il
prospetto deve essere redatto in modo chiaro e comprensibile, affinché
l'investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d'investimento.
A tal fine, è importante che il prospetto consti di un limitato numero di
pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a
11), che devono essere numerate in formato tale da riportare il numero di pagina
insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad
esempio, pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, ecc ).
4. Nel
caso di quotazione tale frase dovrà essere così sostituita: «Ogni eventuale
fatto nuovo, tale da influenzare la valutazione dei certificati, che si
verifiche tra la data di deposito del presente prospetto e la data di inizio
delle negoziazioni, formerà oggetto di un apposito supplemento allegato al
prospetto stesso».
5. Tale
frase non dovrà essere riportata nel caso di quotazione, ma dovrà essere
riportata nel caso di fondi che prevedono un'unica emissione di quote; nel caso
di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà essere riportata la seguente
frase: «L'Offerta di cui al presente prospetto è valida per il periodo/i
indicato/i nella Parte II».
6. Tale
frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono un'unica
emissione di quote; nel caso di fondi che prevedono più emissioni di quote dovrà
essere riportata la seguente frase: «La presente Parte I è stata depositata
presso la Consob in data ».
7. Tale
rinvio non deve essere effettuato nel caso di fondi immobiliari costituiti ai
sensi dell'art. 14-bis, legge n. 86/1994.
8.
Precisare, ove previsto nel regolamento di gestione, che il patrimonio del
fondo può essere investito, in conformità della politica d'investimento, in beni
conferiti a fronte della sottoscrizione delle quote offerte.
9.
Nell'ambito di tale descrizione occorre altresì riportare i criteri in base
ai quali sono selezionati i soggetti che svolgono le menzionate attività in
outsourcing.
10. La
rappresentazione degli oneri a carico del sottoscrittore e del fondo deve avere
forma tabellare, precisando la tipologia, l'importo, il meccanismo di computo,
la periodicità di addebito e le modalità di prelievo.
11.
Qualora l'ammontare della commissione di gestione sia parametrato alla
variazione registrata da un predeterminato parametro di riferimento, indicare il
parametro di riferimento, sintetizzando le indicazioni relative al meccanismo di
calcolo.
12. Tali
informazione non va riportata nel caso di sollecitazione finalizzata alla
quotazione del fondo.
13. Tale
paragrafo potrà subire i necessari adattamenti nel caso di sollecitazioni
finalizzate alla quotazione.
14. La
dichiarazione di responsabilità deve essere resa anche dall'offerente, se
diverso dalla SGR.
15. Nel
caso di quotazione devono essere riportate anche le generalità e la firma
autografa del Presidente del Collegio Sindacale.
16. Il
periodo di offerta coinciderà con quello riportato nella Parte I nel caso di
fondi che prevedono un'unica emissione di quote. Nel caso di fondi che prevedono
emissioni successive di quote, invece, tale periodo di offerta coinciderà con
quello riportato nella Parte I in occasione della prima emissione di quote.
L'indicazione del periodo d'offerta non andrà riportata nel caso di
quotazione.
17. Tale
frase dovrà essere riportata soltanto nel caso di fondi che prevedono più
emissioni di quote. In tal caso la data di deposito coinciderà con quella
riportata nella Parte I soltanto in occasione del primo deposito del
prospetto.
18. Tale
indicazione non è richiesta nel caso di fondi immobiliari costituiti ai sensi
dell'art. 14-bis, legge n. 86/1994.
19. Ove
non siano stati ancora pubblicati la relazione semestrale o il rendiconto
annuale, la descrizione del patrimonio immobiliare del fondo deve essere fornita
mediante schede tecniche.
20. Tali
informazioni devono essere riportate solo nel caso di fondi immobiliari di cui
all'art. 14-bis, legge n. 86/1994.
21. Le
indicazioni sub d) ed e) non devono essere riportate nel caso di fondi
di cui all'art. 14-bis, legge n. 86/1994.
22. I
dati storici devono essere riportati al netto degli oneri fiscali ovvero, se ciò
non è possibile, occorre indicare con adeguata evidenza che sono al lordo degli
oneri fiscali.
23. Cfr.
nota precedente.
24. Le
informazioni sui prezzi di mercato delle quote sono eventuali.
25. Tale
paragrafo potrà essere predisposto in occasione della prima sollecitazione di
quote del fondo e delle eventuali successive offerte, nonché nel caso di
successiva quotazione del fondo.
DOCUMENTO PER LA
QUOTAZIONE DI OICR APERTI INDICIZZATI ESTERI ARMONIZZATI (1)
(2) COPERTINA Indicare in prima pagina la
denominazione del soggetto emittente ed inserire la seguente dizione
"Quotazione di ..." (3).
Inserire, sempre in prima pagina, la
seguente indicazione: "L'adempimento di pubblicazione del presente Documento non
comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto
e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi Il presente documento
ed è valido a decorrere dal .../... /... " (4).
A) INFORMAZIONI GENERALI RELATIVE
ALLA QUOTAZIONE 1. PREMESSA Illustrare sinteticamente la natura
giuridica e le caratteristiche dell'OICR menzionando la generica qualità
dell'OICR ad essere scambiato in mercati regolamentati. 2. RISCHI Informare dei rischi connessi in via
generale all'investimento in OICR di tipo indicizzato quotato indicando i
seguenti fattori di rischio: Rischio di investimento: specificare
che non è possibile garantire che l'obiettivo di investimento, ovvero la replica
dell'indice prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le ragioni;
aggiungere che il valore delle quote/azioni negoziate può non riflettere il
valore e la composizione del patrimonio netto (NAV) dell'OICR. Rischio indice: specificare che non
esiste alcuna garanzia che l'indice prescelto continui ad essere calcolato e
pubblicato. In tal caso specificare che esiste un diritto al rimborso
dell'investitore. Rischio di liquidabilità:
specificare che non vi è certezza che le quote/azioni rimangano quotate sulla
borsa valori e che non vi è garanzia che il mercato secondario sia sempre
liquido. Rischio di sospensione temporanea
della valorizzazione delle quote/azioni: evidenziare che la società di
gestione/Sicav può sospendere temporaneamente il calcolo del valore del
patrimonio netto (NAV) della quota/azione, la vendita, la conversione ed il
rimborso delle quote/azioni; specificare, inoltre, che l'insieme delle
quote/azioni di un comparto può essere riacquistato dalla Società di
gestione/SICAV. Indicare che le quote/azioni
dell'OICR possono essere acquistate sul mercato di quotazione attraverso gli
intermediari autorizzati. Richiamare gli obblighi di
attestazione degli ordini e delle operazioni eseguite a carico degli medesimi
previsti dagli articoli 60 e 61 del regolamento CONSOB n.
11522/98. 3. AVVIO DELLE
NEGOZIAZIONI Indicare il mercato di negoziazione,
gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta la quotazione delle
quote/azioni ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni,
specificando tale data. Indicare gli altri eventuali mercati
di negoziazione specificando i nominativi dei market
makers. 4. NEGOZIABILITA' DELLE
QUOTE/AZIONI Indicare le modalità di negoziazione
delle quote/azioni e gli obblighi informativi nei confronti del pubblico
derivanti dalla quotazione. Indicare gli ulteriori mercati
regolamentati presso cui le quote/azioni sono negoziate. 4. OPERAZIONI DI ACQUISTO/VENDITA
MEDIANTE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
(eventuale) Indicare sinteticamente le modalità
di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini
dell'acquisto/vendita delle quote/azioni. 5. CONSEGNA DEI CERTIFICATI
RAPPRESENTATIVI DELLE QUOTE/AZIONI Indicare sinteticamente il regime di
gestione delle quote/azioni a cui è assoggettato l'OICR specificando se tali
quote/azioni sono soggette a dematerializzazione. 6. SPECIALISTI Indicare i nominativi degli
operatori specialisti illustrandone il ruolo conformemente a quanto previsto dal
regolamento del mercato di quotazione. 7. VALORE DEL PATRIMONIO NETTO
(NAV) Specificare che, durante lo
svolgimento delle negoziazioni, la Società di gestione/Sicav calcola in via
continuativa il valore indicativo del patrimonio netto (NAV) al variare del
corso dell'indice di riferimento. [B) INFORMAZIONI SULLA
COMMERCIALIZZAZIONE DELL'OICR 8.
SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO/CONVERSIONE DELLE QUOTE/AZIONI Indicare modalità e tempistica della
trasmissione delle istruzioni di sottoscrizione, conversione e rimborso alla
Banca Corrispondente. Specificare, ove previsti, i
quantitativi minimi di sottoscrizione e precisare che gli investitori
interessati ad acquisire quantitativi inferiori possono rivolgersi direttamente
al mercato di quotazione (vedi sezione A). Specificare se le sottoscrizioni
possono essere effettuate in natura ovvero mediante consegna dei titoli che
compongono l'indice. Specificare i contenuti e i termini
di invio della lettera di conferma
dell'investimento/conversione/rimborso. Indicare sinteticamente le modalità
di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle
sottoscrizioni, dei rimborsi e delle eventuali conversioni delle
quote/azioni. Indicare che le quote/azioni
dell'OICR possono essere vendute sul mercato di quotazione attraverso gli
intermediari autorizzati.] C) INFORMAZIONI ECONOMICHE
9. ONERI A CARICO DELL'INVESTITORE
[SOTTOSCRITTORE], AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE Specificare che nel caso di
investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di quotazione, gli
intermediari applicano le commissioni di negoziazione. Specificare che è possibile un
ulteriore costo (a priori non quantificabile) dato dalla eventuale differenza
tra prezzo di mercato e valore netto della quota/azione. [Indicare in forma tabellare, con
riferimento alle tipologie di oneri previste nel prospetto semplificato, la
misura massima corrisposta ai collocatori distinguendo per i diversi
comparti. Indicare le spese di banca
corrispondente. Indicare se sono previste
agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione all'OICVM precisandone la
misura massima applicabile. Descrivere il regime fiscale vigente
con riguardo alla partecipazione all'OICVM ed il trattamento fiscale delle
quote/azioni di partecipazione all'OICVM in caso di donazione e successione.
] D) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
10. VALORIZZAZIONE
DELL'INVESTIMENTO Indicare i termini di pubblicazione
del valore unitario della quota/azione, con specificazione dei quotidiani sui
quali detto valore è pubblicato. Per le ulteriori informazioni
indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel regolamento di
gestione/statuto sociale dell'OICR. 11. INFORMATIVA AGLI
INVESTITORI Specificare che i seguenti documenti
ed i successivi aggiornamenti sono disponibili sul sito internet della società
di gestione/Sicav e della società di gestione del mercato di
quotazione: a) il prospetto semplificato e
completo ; b) il documento di
quotazione; c) gli ultimi documenti contabili
redatti. Specificare che tali documenti sono
disponibili anche presso la banca corrispondente. Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei suddetti
documenti. Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione. Specificare le
modalità di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere
inoltrata ed i termini di invio degli stessi. Specificare che la società di
gestione/Sicav pubblica nei quotidiani nei quali viene indicato il valore delle
quote o delle azioni, entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso
concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto semplificato e completo
pubblicato. Indicare gli indirizzi internet
della società di gestione/Sicav e della società di gestione del
mercato. [12. SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALLA
COMMERCIALIZZAZIONE a. SOGGETTI CHE PARTECIPANO AL
COLLOCAMENTO Inserire un riferimento al fatto che
il documento contenente l'elenco aggiornato dei soggetti collocatori raggruppati
per categorie omogenee è messo a disposizione del pubblico presso la banca
corrispondente e le filiali di quest'ultima. b. BANCA/BANCHE
CORRISPONDENTE/I Indicare la denominazione e la forma
giuridica, la sede legale e quella amministrativa principale se diversa, le
funzioni svolte e la sede presso cui le stesse sono espletate.] c. SOGGETTO DEPOSITARIO - SEDE
SECONDARIA IN ITALIA (eventuale) Indicare la denominazione e la forma
giuridica, l'indirizzo della sede secondaria e le funzioni presso quest'ultima
svolte. d. OICR - SEDE SECONDARIA IN ITALIA
(eventuale) Indicare l'indirizzo della sede
secondaria e le funzioni presso la stessa svolte. [SCHEMA DI MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Inserire le seguenti
diciture: "Il presente modulo di
sottoscrizione è l'unico valido ai fini della sottoscrizione in Italia di
quote/azioni dell'OICVM ...". Evidenziare l'obbligo di consegna
del prospetto informativo semplificato prima della
sottoscrizione. Specificare il comparto oggetto
dell'operazione di sottoscrizione (eventuale). Indicare i mezzi di pagamento ed i
relativi giorni di valuta. Evidenziare in grassetto, i casi in
cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6, del
D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), chiarendo che la sospensiva non riguarda
le successive sottoscrizioni dei comparti indicati nello stesso prospetto
informativo. Indicare, con riferimento alle
tipologie di oneri previste nel prospetto semplificato, la misura corrisposta al
collocatore per il comparto oggetto dell'operazione di
sottoscrizione.] _____________________ NOTE 1. Tutte
le pagine del presente documento (modulo di sottoscrizione incluso) devono
essere redatte in modo da renderne agevole la lettura (utilizzare un carattere
di stampa non inferiore a 11) e devono essere numerate. Il formato della
numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina insieme al numero
totale delle pagine che compongono il documento (ad esempio: pagina 1 di 10,
pagina 2 di 10, pagina 3 di 10 ...). 2. Nel
caso in cui l'investitore retail possa investire/disinvestire nell'OICR
indicizzato anche fuori dal relativo mercato di quotazione devono essere
inserite le informazioni contenute tra le parentesi [ ]. 3.
Indicare la tipologia e la denominazione dell'OICVM specificandone altresì la
nazionalità. 4. Il
termine iniziale di validità del documento di quotazione coinciderà con la data
di inizio delle negoziazioni. In occasione dell'aggiornamento del documento di
quotazione il relativo termine iniziale coinciderà con la data, specificata
dalla parte interessata, a decorrere dalla quale le modifiche apportate
diverranno operanti. PROSPETTO INFORMATIVO
DI SOLLECITAZIONE [O DI QUOTAZIONE] DI OICR APERTI INDICIZZATI Riportare la denominazione della
Società di gestione/SICAV e dell'eventuale gruppo di appartenenza.
Inserire la seguente
intestazione: «Offerta di... » oppure «Offerta e
quotazione di ...» oppure «Quotazione di ...». Riportare in testa al Prospetto
Informativo, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato «Il presente
Prospetto Informativo si compone della Parte I (Caratteristiche dell'OICR e
modalità di partecipazione) e della Parte II (Illustrazione dei dati storici di
rischio/rendimento, costi dell'OICR e Turnover di portafoglio) [che devono
essere consegnate all'investitore prima della sottoscrizione delle quote/azioni
unitamente all'allegato modulo di sottoscrizione]. Per informazioni più
dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo
(Altre informazioni sull'investimento) che è messo a disposizione
dell'investitore su richiesta del medesimo ». Inserire la seguente
frase: «Parti I e II del Prospetto
Informativo depositato presso la Consob in data ....e valide a decorrere dal
...(3)
». Inserire la seguente
frase: «L'adempimento di pubblicazione
del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob
sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle
notizie allo stesso relativi». PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO -
CARATTERISTICHE DELL'OICR E MODALITA' D'INVESTIMENTO A) INFORMAZIONI
GENERALI 1. LA SGR E IL GRUPPO DI
APPARTENENZA Indicare la denominazione della
Società di gestione/SICAV e del gruppo di appartenenza, il recapito anche
telefonico, l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta elettronica, la
data di istituzione dell'OICR, rinviando alla Parte III del Prospetto
Informativo per ulteriori informazioni. 2. LA BANCA DEPOSITARIA
Indicare denominazione e
indirizzo. 3. LA SOCIETÀ DI
REVISIONE Indicare la denominazione e
indirizzo. 4. SITUAZIONI DI CONFLITTO
D'INTERESSE Illustrare sinteticamente le
situazioni di conflitto di interesse rinviando alla Parte III del Prospetto
Informativo per maggiori informazioni. A.1) INFORMAZIONI RELATIVE
ALL'OICR 5. NATURA GIURIDICA E
CARATTERISTICHE DELL'OICR Illustrazione sintetica della natura
giuridica e delle caratteristiche dell'OICR menzionando la generica qualità
dell'OICR ad essere scambiato in mercati regolamentati. Specificare la distinzione tra
sottoscrizione e rimborso delle quote/azioni direttamente attraverso la Società
di gestione/Sicav e acquisto/vendita di quote/azioni nel mercato
regolamentato. 6. RISCHI GENERALI CONNESSI
ALL'INVESTIMENTO IN UN OICR APERTO INDICIZZATO QUOTATO Informare dei rischi connessi in via
generale all'investimento in OICR di tipo indicizzato quotato indicando i
seguenti fattori di rischio: Rischio di investimento: specificare
che non è possibile garantire che l'obiettivo di investimento, ovvero la replica
dell'indice prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le ragioni;
aggiungere che il valore delle quote/azioni negoziate può non riflettere il
valore e la composizione del patrimonio netto (NAV) dell'OICR. Rischio indice: specificare che non
esiste alcuna garanzia che l'indice prescelto continui ad essere calcolato e
pubblicato. In tal caso specificare che esiste un diritto al rimborso
dell'investitore. Rischio di liquidabilità:
specificare che non vi è certezza che le quote/azioni rimangano quotate sulla
borsa valori e che non vi è garanzia che il mercato secondario sia sempre
liquido. Rischio di sospensione temporanea
della valorizzazione delle quote/azioni: evidenziare che la Società di
gestione/SICAV può sospendere temporaneamente il calcolo del valore del
patrimonio netto (NAV) della quota/azione, la vendita, la conversione ed il
rimborso delle quote/azioni; specificare, inoltre, che l'insieme delle
quote/azioni di un comparto può essere riacquistato dalla Società di
gestione/SICAV. {A.2) INFORMAZIONI RELATIVE ALLA
QUOTAZIONE 7. AVVIO DELLE
NEGOZIAZIONI Indicare il mercato di negoziazione
e gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta la quotazione delle
quote/azioni ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni,
specificando tale data. 8. NEGOZIABILITÀ DELLE
QUOTE/AZIONI Indicare sinteticamente le modalità
di negoziazione delle quote/azioni e gli obblighi informativi nei confronti del
pubblico derivanti dalla quotazione rinviando alla Parte III del Prospetto per
maggiori informazioni. Indicare gli ulteriori mercati
regolamentati presso cui le quote/azioni sono negoziate. 9. SPECIALISTI Indicare gli operatori specialisti
rinviando alla Parte III del Prospetto per la descrizione puntuale del ruolo
degli stessi. 10. VALORE DEL PATRIMONIO NETTO
(NAV) Specificare che, durante lo
svolgimento delle negoziazioni, la Società di gestione/SICAV calcola in via
continuativa il valore indicativo del patrimonio netto (NAV) al variare del
corso dell'indice di riferimento.} B) INFORMAZIONI
SULL'INVESTIMENTO Indicare la denominazione dell'OICR
ed il codice ISIN. 11. TIPOLOGIA
DELL'OICR: a) qualificazione dell'OICR
(4) b) valuta di
denominazione 12. CARATTERISTICHE
DELL'OICR: c) finalità dell'OICR in relazione
ai potenziali destinatari d) orizzonte temporale di
investimento consigliato al potenziale investitore e) grado di rischio connesso
all'investimento nell'OICR (5) 13. OBIETTIVI E POLITICA
D'INVESTIMENTO: f) riproduzione di un indice o un
paniere di titoli mediante investimento del patrimonio negli strumenti
finanziari che lo compongono. Specificare che il gestore rettifica la
composizione del portafoglio e/o la ponderazione dei titoli contenuti di volta
in volta in portafoglio in relazione ai cambiamenti che dovessero essere
effettuati nella composizione dell'indice; f.1) indicare la denominazione
dell'indice ed il provider dello stesso, specificando inoltre le
modalità, la periodicità di calcolo e le sue modalità di
diffusione; f.2) descrivere in forma
tabellare l'indice prescelto, in termini di: i) per la componente
azionaria: indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti,
avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; della composizione
settoriale; dei primi dieci strumenti finanziari; ii) per la componente
obbligazionaria: durata media finanziaria (duration), indicazione
percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli
investimenti in paesi emergenti; peso percentuale degli investimenti in
titoli obbligazionari degli emittenti aventi un rating inferiore
al c.d. investment grade. g) destinazione dei proventi. Per
gli OICR a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da
distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste
per il caso di reinvestimento. Inserire l'avvertenza «Le
informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono
contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto
annuale». 14. COMPARTI
(eventuale) Descrivere sinteticamente le
caratteristiche distintive dei diversi comparti rinviando per maggiori
informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed al regolamento di
gestione/statuto dell'OICR. Per i relativi oneri rinviare al paragrafo
15. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI,
AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 15 . ONERI A CARICO DEL
SOTTOSCRITTORE/INVESTITORE E DELL'OICR 15.1 ONERI A CARICO DEL
SOTTOSCRITTORE/INVESTITORE Indicare in forma tabellare
l'entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (ad esempio,
commissioni di entrata, di uscita, di switch e spese per diritti fissi), con
specificazione della quota parte massima percepita dai collocatori.
Indicare le facilitazioni
commissionali previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di
passaggio tra fondi, beneficio di reinvestimento). {Specificare che nel caso
di investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di quotazione
gli intermediari applicano le commissioni di negoziazione. Specificare che è possibile un
ulteriore costo (a priori non quantificabile) dato dalla eventuale differenza
tra prezzo di mercato e valore netto della quota/azione.} 15.2 . ONERI A CARICO
DELL'OICR 15.2.1 REMUNERAZIONE DELLA
SOCIETÀ DI GESTIONE Indicare in forma tabellare
l'entità delle commissioni di gestione specificandone il calcolo. Indicare
la quota parte massima percepita dai collocatori. 15.2.2 ALTRI ONERI
Indicare l'entità degli oneri
dovuti alla banca depositaria e la natura e la rilevanza degli altri oneri a
carico dell'OICR. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono
quantificabili a priori in quanto variabili.
16. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
(eventuale) Indicare sinteticamente se sono
previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione all'OICR,
precisandone la misura massima applicabile; rinviare al regolamento di
gestione/statuto sociale dell'OICR ove necessario. 17. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA
SOTTOSCRIZIONE DELL'OICR (eventuale) Inserire puntuale rinvio alla
disciplina contenuta nel regolamento di gestione/statuto sociale
dell'OICR. 18. REGIME FISCALE Indicare in estrema sintesi
l'imposizione sul risultato di gestione dell'OICR. Per la descrizione del regime
fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni all'OICR, sia con riguardo
al trattamento fiscale delle quote di partecipazione all'OICR in caso di
donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto
Informativo. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI
SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO {E DI INVESTIMENTO/DISINVESTIMENTO SUL MERCATO DI
QUOTAZIONE}. 19. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE
QUOTE/AZIONI Illustrare gli elementi essenziali
(es. importi minimi, prezzi di riferimento) delle modalità di sottoscrizione
delle quote/azioni dell'OICR rinviando al regolamento di gestione/statuto
dell'OICR per la puntuale descrizione di tali modalità e facendo espresso rinvio
al modulo di sottoscrizione come unico mezzo di adesione all'OICR. {Precisare
che gli investitori interessati ad acquisire quantitativi inferiori possono
rivolgersi direttamente al mercato di quotazione (vedi par. A.2).}
Specificare se le sottoscrizioni
possono essere effettuate mediante consegna dei titoli che compongono l'indice
rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per maggiori
informazioni. Menzionare la generica possibilità
di sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a distanza rinviando per
maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo par. 8.
Specificare la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Evidenziare
sinteticamente i casi in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui
all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 1998. Specificare i contenuti e i termini
di invio della lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto
Informativo per il relativo contenuto. 20. MODALITÀ E TERMINI DI RIMBORSO
DELLE QUOTE/AZIONI Indicare sinteticamente il diritto
del partecipante di ottenere il rimborso delle quote/azioni detenute e rinviare
al regolamento di gestione/statuto dell'OICR per la descrizione delle modalità
di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso.
Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri. Specificare i contenuti ed i termini
di invio della lettera di conferma del disinvestimento e rinviare alla Parte III
del Prospetto Informativo per il relativo contenuto. {21. MODALITÀ DI
INVESTIMENTO/DISINVESTIMENTO NEL MERCATO DI QUOTAZIONE Indicare che le quote/azioni
dell'OICR possono essere acquistate/vendute sul mercato di quotazione attraverso
gli intermediari autorizzati. Richiamare gli obblighi di
attestazione degli ordini e delle operazioni eseguite a carico degli medesimi
previsti dagli articoli 60 e 61 del Regolamento CONSOB n. 11522/98.}
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE (6)
[22. VALORIZZAZIONE
DELL'INVESTIMENTO Indicare i termini di pubblicazione
del valore unitario della quota/azione, con indicazione dei quotidiani sui quali
detto valore è pubblicato. Per le ulteriori informazioni
indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel regolamento di
gestione/statuto sociale dell'OICR. 23. INFORMATIVA AI
PARTECIPANTI Specificare che la Società di
gestione/Sicav provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni
Relative ai dati storici di rischio/rendimento dell'OICR, al Total Expenses
Ratio ed al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto
Informativo. Evidenziare che la società provvede a comunicare ai partecipanti le
modifiche essenziali intervenute con riguardo all'OICR. Specificare che il
partecipante può anche richiedere il prospetto riassuntivo della situazione
quote/azioni detenute, nei casi previsti dall'articolo 62, comma 4, lettera b),
del regolamento Consob n. 11522/98. 24. ULTERIORE INFORMATIVA
DISPONIBILE Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei seguenti
ulteriori documenti: a) Parte III del Prospetto
Informativo - Altre informazioni sull'investimento; b) regolamento di gestione/statuto
sociale dell'OICR; c) ultimi documenti contabili
redatti (rendiconto annuale e relazione semestrale, se
successiva); d) documento di illustrazione dei
servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione dell'OICR
(eventuale). Riportare i relativi, eventuali,
oneri di spedizione. Specificare le modalità di richiesta
ed i termini di invio della sopra indicata documentazione. Precisare che i documenti contabili
dell'OICR sono altresì disponibili presso la società di gestione e presso la
banca depositaria ovvero la banca corrispondente. Specificare che la società può
inviare la documentazione informativa elencata ai paragrafi 22 e 23, ove
richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di
comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con
ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la
disponibilità su supporto duraturo.] {25. VALORIZZAZIONE
DELL'INVESTIMENTO Indicare i termini di pubblicazione
del valore unitario della quota/azione, con specificazione dei quotidiani sui
quali detto valore è pubblicato. Per le ulteriori informazioni
indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel regolamento di
gestione/statuto sociale dell'OICR. 26. INFORMATIVA PER GLI
INVESTITORI Specificare che i seguenti documenti
ed i successivi aggiornamenti sono disponibili sul sito internet della società
di gestione dell'OICR e della società di gestione del mercato di
quotazione: a) Parti I, II e III del Prospetto
Informativo di sollecitazione/quotazione; b) il regolamento di
gestione/statuto sociale dell'OICR; c) ultimi documenti contabili
redatti (rendiconto annuale e relazione semestrale, se
successiva); d) documento di illustrazione dei
servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione dell'OICR
(eventuale). Precisare che la documentazione di
cui sopra è disponibile anche presso la banca depositaria ovvero la banca
corrispondente. Indicare la facoltà, riconosciuta a
chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei suddetti
documenti. Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione. Specificare le
modalità di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere
inoltrata ed i termini di invio degli stessi. Specificare che le informazioni
previste dall'articolo 23 bis, comma 6, del Regolamento CONSOB n. 11971/99 sono
comunicate mediante loro tempestiva pubblicazione nel sito internet della
società di gestione/Sicav e rese disponibili presso la società di gestione del
mercato di quotazione e la banca depositaria ovvero la banca
corrispondente. Specificare che la società di
gestione/Sicav provvede a pubblicare sui quotidiani di cui al paragrafo 24,
entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente l'avvenuto
aggiornamento del prospetto informativo pubblicato. Indicare gli indirizzi internet
della società di gestione/SICAV e della società di gestione del
mercato.} DICHIARAZIONE DI
RESPONSABILITÀ «La Società di gestione/Sicav si
assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie
contenuti nel presente prospetto informativo». Il Rappresentante
legale PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO -
ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO, COSTI DELL'OICR E TURNOVER
DI PORATFOGLIO DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
DELL'OICR I dati storici di rischio/rendimento
devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicità
di classi, a ciascuna di esse. Illustrare con un grafico a barre il
rendimento annuo dell'OICR e dell'indice nel corso degli ultimi 10 anni
solari(7).
Evidenziare con un grafico lineare
l'andamento del valore della quota/azione dell'OICR e dell'indice nel corso
dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "I rendimenti passati
non sono indicativi di quelli futuri"(8). Riportare, su base annua, il
rendimento medio composto dell'OICR e dell'indice nel corso degli ultimi 3 e 5
anni solari(9)
(10). Riportare la misura di rischio
ex-ante dell'OICR, specificata nella Parte I del Prospetto Informativo, e la
misura massima rilevata ex-post nell'ultimo anno solare. Indicare la data di inizio
dell'offerta/quotazione dell'OICR ed il nominativo dell'eventuale soggetto a cui
è stata delegata la gestione. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E
SPESE EFFETTIVI DELL'OICR Riportare il rapporto percentuale,
riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri
posti a carico dell'OICR ed il patrimonio medio su base giornaliera dello stesso
(c.d. TER). Dare evidenza che nel calcolo del
TER sono considerati i seguenti oneri: Indicare che nella quantificazione
degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno
gravato sul patrimonio dell'OICR né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare
inoltre che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli
gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della
sottoscrizione e del rimborso. TURNOVER DI PORTAFOGLIO
DELL'OICR Indicare il tasso di movimentazione
del portafoglio dell'OICR (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo
triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle
vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle
quote/azioni dell'OICR e il patrimonio netto medio su base giornaliera.
Illustrare sinteticamente il significato economico
dell'indicatore. [MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE Nel modulo di sottoscrizione devono
essere riportate le informazioni richieste dal regolamento di gestione/statuto
sociale. Deve inoltre essere evidenziato
l'obbligo di consegna delle Parti I e II del Prospetto Informativo nell'ambito
delle operazioni di sottoscrizione e la facoltà del sottoscrittore di richiedere
la Parte III del Prospetto Informativo. Specificare il/i comparto oggetto
dell'operazione di sottoscrizione (eventuale). Indicare i mezzi di pagamento
previsti ed i relativi giorni di valuta. Evidenziare infine, in neretto, i
casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6
del Testo Unico, chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive
sottoscrizioni dei fondi riportati sul Prospetto Informativo.] Indicare, con riferimento alle
tipologie di oneri previste nella Parte I del Prospetto Informativo, la misura
corrisposta al collocatore per il comparto oggetto dell'operazione di
sottoscrizione. PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO
- ALTRE INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO Riportare la denominazione della
Società di Gestione/Sicav e dell'eventuale gruppo di
appartenenza. Inserire le seguenti
indicazioni: «La presente Parte III, unitamente
alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo relativo
all'offerta pubblica di quote/azioni di... » «La Società di Gestione/Sicav si
assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle
notizie contenuti nella presente Parte III che è valida a decorrere dal
...(11).». A) INFORMAZIONI
GENERALI 1. SOCIETÀ DI
GESTIONE/SICAV Indicare: la denominazione e la
forma giuridica; una sintesi storica dell'operatività e del gruppo di
appartenenza; gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca
d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; sintesi delle attività
effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; la
sede sociale e quella amministrativa principale, se diversa; la durata; la data
di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale sociale sottoscritto e versato;
gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della società,
detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o
giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente,
esercitano o possono esercitare un controllo sulla società e la frazione di
capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con
relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza
professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei
consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso
società del gruppo di appartenenza della Società di gestione/Sicav; le
generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di
controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi
svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi
amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della società; gli altri OICR
gestiti. 2. L'OICR Inserire le seguenti precisazioni in
ordine all'OICR oggetto di illustrazione: indicare la data di istituzione e gli
estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia, l'inizio
dell'operatività, il codice ISIN; evidenziazione delle variazioni nella politica
di investimento seguita e delle sostituzioni operate con riferimento ai soggetti
incaricati della gestione; data dell'ultima delibera consiliare o assembleare
che è intervenuta sul regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR e
relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; descrizione
dell'indice di riferimento, del trattamento dei flussi di cedole /dividendi e
altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio
utilizzato per esprimere i valori dell'indice nell'unità di conto domestica,
delle fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni
(qualora la Società si avvalga di uno specifico Info-Provider
indicazione del/degli index-tricker e il/i relativo/i nome del
Provider); società a cui, sia pure nel quadro dell'attribuzione in via
generale delle responsabilità gestorie al consiglio di amministrazione, sono
conferite deleghe gestionali di rilievo, con specificazione dell'oggetto della
delega; generalità e dati concernenti la qualificazione ed esperienza
professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo, che attende
alle scelte effettive di investimento. 3. COMPARTI
(eventuale) Illustrare le caratteristiche di
ciascun comparto. 4. SOGGETTI CHE PROCEDONO AL
COLLOCAMENTO (eventuale). Indicare denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa. 5 . BANCA DEPOSITARIA Indicare: denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede
presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria. Indicare
sinteticamente il contenuto rilevante della convenzione tra la Società di
Gestione dell'OICR e la banca depositaria, specificando le altre spese e costi
previsti a carico dell'OICR diversi dagli oneri di cui al punto 15.2.2 della
Parte I del Prospetto informativo. {6. SPECIALISTI Illustrare il ruolo degli
specialisti conformemente a quanto previsto dal regolamento del mercato di
quotazione } 7. SOCIETÀ DI
REVISIONE Indicare: denominazione e forma
giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata
dello stesso, con riguardo sia all'OICR che alla società di gestione/Sicav;
relativi oneri a carico dell'OICR. B) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E
RIMBORSO 8. SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO DELLE
QUOTE/AZIONI Nel caso di sottoscrizione/rimborso
mediante tecniche di comunicazione inserire le previsioni previste dalla
comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000. Illustrare le procedure di controllo
delle modalità di sottoscrizione e di rimborso per assicurare la tutela degli
interessi dei partecipanti all'OICR e scoraggiare pratiche
abusive. Illustrare il contenuto della
lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento. C) MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE DELLE
QUOTE/AZIONI Illustrare le modalità di
negoziazione delle quote/azioni sul mercato di quotazione. D) REGIME FISCALE 9. REGIME FISCALE Indicare l'imposizione sul risultato
di gestione del fondo e descrivere il regime fiscale vigente con riguardo sia
alle partecipazioni al fondo, sia al trattamento fiscale delle quote di
partecipazione all'OICR in caso di donazione e successione. E) CONFLITTI DI
INTERESSE 10. SITUAZIONI DI CONFLITTO DI
INTERESSI Indicare gli eventuali limiti,
inseriti nel regolamento di gestione/statuto sociale dell'OICR ed ulteriori
rispetto ai limiti quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate
dalla Banca d'Italia, che la Società di gestione/Sicav, in ordine ai rapporti di
gruppo, intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da
possibili situazioni di conflitto di interessi. Inserire le indicazioni richieste
dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98 con riferimento ai rapporti
con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi e
descrivere sinteticamente le procedure di gestione di tali
situazioni. In particolare, indicare i soggetti
con i quali sono stati stipulati dalla società di gestione/sicav accordi di
retrocessione delle commissioni e illustrare sinteticamente il contenuto di tali
accordi. Rinviare al rendiconto periodico di gestione dell'OICR per la puntuale
descrizione delle modalità di impiego, nell'interesse dei partecipanti all'OICR,
delle somme di denaro e/o delle tipologie di servizi ricevuti in virtù di tali
accordi. Precisare che la società di gestione/sicav si impegna ad ottenere dal
servizio svolto il miglior risultato possibile indipendentemente dal livello di
retrocessione definito. ________________________ NOTE: 1. Il
Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e
comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole
decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo
consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa
non inferiore a 11) e numerate. Il formato della numerazione delle pagine dovrà
riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che
compongono il singolo documento (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6,
pagina 3 di 6 ...). 2. Le
parti di testo contenute nella parentesi { } devono essere espunte dal prospetto
pubblicato per la sola sollecitazione mentre quelle contenute nella parentesi [
] devono essere espunte dal prospetto pubblicato per la sola
quotazione. 3. In
occasione del primo deposito del Prospetto Informativo, il termine iniziale di
validità coinciderà con la data di inizio della sollecitazione/quotazione. In
occasione dell'aggiornamento episodico del Prospetto Informativo il relativo
termine iniziale di validità coinciderà con la data, specificata dalla Società
di gestione/Sicav, a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno
operanti. 4.
Utilizzare, al riguardo, la qualifica di Assogestioni di appartenenza
(fondo/sicav indicizzato). 5. Il
grado di rischio deve essere indicato nel prospetto in termini descrittivi:
basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato
avendo anche presente la volatilità delle quote/azioni dell'OICR (scostamento
quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in
alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, dell'indice
prescelto. 6. Nel
caso di contestuale sollecitazione e quotazione, si redigono solo i paragrafi 25
e 26. 7. Il dato
numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per gli OICR valorizzati in
un'altra valuta, (ad esempio il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa
valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui la società di
gestione/SICAV sia operativa da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati
per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi siano state
significative modifiche della politica di investimento, si deve procedere
all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la società può
richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso in cui sia totalmente
variata la società che gestisce. L'indice andrà sempre rappresentato per
l'intero periodo richiesto. 8. Il
grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia
disponibile l'andamento dell'OICR per l'intero ultimo anno, riportare
esclusivamente l'andamento dell'indice specificando che non è indicativo delle
future performance dell'OICR. 10. Al
fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della
quota/azione e quello dell'indice riportati nel grafico a barre, nel grafico
lineare e su base annuale a tre e cinque anni, occorre altresì evidenziare che
la performance dell'OICR riflette oneri sullo stesso gravanti e non
contabilizzati nell'andamento dell'indice. Detto indice può essere riportato al
netto degli oneri fiscali vigenti applicabili all'OICR. 11. La
Parte III deve essere predisposta per la prima volta in occasione della
redazione del primo prospetto informativo con la medesima data di validità.
Successivamente, la Parte III deve essere tempestivamente aggiornata al variare
dei dati riportati e deve essere contestualmente inviata alla Consob con
evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di
validità. Informazioni
soggette alle procedure di aggiornamento A. Parte I e II del
Prospetto informativo relativo ad OICR aperti Cambio di denominazione della SGR/Sicav
e/o cambio di denominazione del fondo/comparto o del sistema di
fondi/comparti; Cambio di
denominazione del gruppo di appartenenza della
SGR/Sicav; Misura degli oneri a carico del
sottoscrittore e del fondo, agevolazioni finanziarie; Tempistica per la valorizzazione della
quota/azione; Termini di valorizzazione e
pubblicazione del valore della quota e quotidiani sui quali viene pubblicato
tale valore, procedura per la richiesta e l'invio dell'ulteriore informativa
disponibile; Variazione ovvero inserimento della
società cui sono conferite deleghe gestionali di rilievo; Altre variazioni delle informazioni
contenute nella Parte II del prospetto informativo saranno recepite in occasione
dell'aggiornamento periodico della stessa. B. Prospetto informativo
relativo a fondi chiusi Cambio di denominazione della
SGR, dei soggetti che partecipano all'operazione e/o cambio di denominazione del
fondo/comparto; Cambio di denominazione del
gruppo di appartenenza della SGR e/o dei soggetti che partecipano
all'operazione; Modifica della composizione
degli organi sociali della SGR e/o dei soggetti che partecipano
all'operazione; Misura degli oneri a carico del
sottoscrittore e del fondo e delle agevolazioni finanziarie; Variazione del regime
fiscale; Tempistica per la
valorizzazione della quota; Termini di valorizzazione e
pubblicazione del valore della quota e quotidiani sui quali viene pubblicato
tale valore; Procedura per la richiesta e
l'invio dell'ulteriore informativa disponibile; Recapito, anche telefonico, cui
inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della
documentazione a disposizione; Variazione ovvero inserimento
di ulteriori soggetti che partecipano all'operazione; Nel caso di emissioni
successive di quote con frequenza inferiore all'anno, variazioni delle
informazioni contenute nelle Sezioni A) e B) della Parte II del prospetto
informativo e degli eventuali prezzi delle quote nell'ultimo mese di
negoziazione in borsa; Altre variazioni delle
informazioni contenute nella Parte I del prospetto informativo saranno recepite
in occasione degli aggiornamenti previsti dall'articolo 27. C. Parte I e II del Prospetto
informativo relativo a fondi pensione aperti Cambio di denominazione del soggetto
che ha istituito il fondo e/o cambio di denominazione del fondo/comparto, senza
cambiamento della politica d'investimento; Denominazione del gruppo di
appartenenza del soggetto che ha istituito il fondo; Misura degli oneri a carico dei
partecipanti e del fondo ed agevolazioni finanziarie; Variazioni attinenti al regime
fiscale; Tempistica di valorizzazione delle
quote; Termini di valorizzazione e
pubblicazione del valore della quota e quotidiani sui quali viene pubblicato il
relativo valore; Procedura per la richiesta e l'invio
dell'ulteriore informativa disponibile; Variazione ovvero inserimento
della società cui sono conferite deleghe gestionali di
rilievo; Altre variazioni delle informazioni
contenute nella Parte II del prospetto saranno recepite in occasione
dell'aggiornamento periodico della stessa. SCHEMA DI MODULO DI
SOTTOSCRIZIONE IN ITALIA DI OICVM ESTERI ARMONIZZATI (1) Inserire le seguenti
diciture: "Il presente modulo di
sottoscrizione è l'unico valido ai fini della sottoscrizione in Italia di
quote/azioni dell'OICVM .". (2) "Il presente modulo è valido a
decorrere dal .../... /... ".(3) Evidenziare l'obbligo di consegna
del prospetto informativo semplificato prima della
sottoscrizione. Specificare il fondo/comparto e la
classe oggetto dell'operazione di sottoscrizione. Indicare i mezzi di pagamento ed i
relativi giorni di valuta. Evidenziare in grassetto, i casi in
cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6, del
D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), chiarendo che la sospensiva non riguarda
le successive sottoscrizioni dei fondi/comparti indicati nello stesso prospetto
informativo. Indicare, con riferimento alle
tipologie di oneri previste nel prospetto semplificato, la misura corrisposta al
collocatore per il fondo/comparto e la classe oggetto dell'operazione di
sottoscrizione. *** Riportare, in allegato al modulo di
sottoscrizione, le seguenti informazioni concernenti il collocamento in Italia
delle quote/azioni dell'OICVM: A) INFORMAZIONI SUI SOGGETTI CHE
COMMERCIALIZZANO L'OICVM IN ITALIA Indicare che l'elenco aggiornato dei
soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee e con evidenza dei
comparti e delle classi disponibili presso ciascun collocatore, è consegnato, su
richiesta, dalla banca corrispondente, dalle filiali di quest'ultima e dai
soggetti incaricati del collocamento. Indicare la banca/banche
corrispondente/i precisando la denominazione e la forma giuridica, la sede
legale e, se diversa, la sede amministrativa principale, le funzioni svolte e la
sede presso cui le stesse sono espletate, l'eventuale indirizzo di posta
elettronica. Indicare, ove possibile, il soggetto
depositario precisando la denominazione, la forma giuridica, l'indirizzo della
sede secondaria in Italia e le funzioni presso quest'ultima
svolte. Indicare, ove possibile, l'indirizzo
della sede secondaria in Italia e le funzioni presso la stessa svolte dalla
Società di gestione/Sicav. B) INFORMAZIONI SULLA
SOTTOSCRIZIONE, CONVERSIONE E RIMBORSO DELLE QUOTE/AZIONI IN
ITALIA Indicare modalità e tempistica della
trasmissione delle istruzioni di sottoscrizione, di conversione (cd.
switch) e di rimborso alla Banca Corrispondente. Specificare i contenuti e i termini
di invio della lettera di conferma dell'investimento, della conversione (cd.
switch) e del disinvestimento. Indicare sinteticamente le modalità
di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle
sottoscrizioni, dei rimborsi e delle eventuali conversioni delle
quote/azioni. C) INFORMAZIONI
ECONOMICHE Indicare in forma tabellare, con
riferimento alle tipologie di oneri previste nel prospetto semplificato, la
misura massima corrisposta ai collocatori, distinguendo con riferimento ai
comparti ed alle classi di azioni/quote commercializzate. Indicare le spese di banca
corrispondente. Indicare se sono previste
agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione all'OICVM precisandone la
misura massima applicabile. D) INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE Indicare le modalità, i termini e i
soggetti da cui poter ottenere in Italia i documenti e le informazioni che, a
termini di quanto previsto nel prospetto informativo e/o in conformità di quanto
stabilito dal presente regolamento, devono essere pubblicate e diffuse.
Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione. Specificare che la documentazione
informativa, ove richiesto dall'investitore, potrà essere inviata anche in
formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le
caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al
destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto
duraturo. Descrivere il regime fiscale vigente
con riguardo alla partecipazione all'OICVM ed il trattamento fiscale delle
quote/azioni di partecipazione all'OICVM in caso di donazione e
successione. ____________ 1.
Il modulo di
sottoscrizione deve essere redatto in modo da consentire all'investitore
all'atto della compilazione una consapevole scelta d'investimento. Tutte le
pagine del modulo di sottoscrizione devono essere redatte in modo da renderne
agevole la lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 11) e
devono essere numerate. Il formato della numerazione delle pagine dovrà
riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che
compongono il documento (ad esempio: pagina 1 di 3, pagina 2 di 3 ...).
2. Specificare la
denominazione e la tipologia dell'OICVM, la relativa nazionalità e se presenta
struttura multicompartimentale e/o multiclasse.
3. Il modulo di
sottoscrizione, trasmesso in occasione del primo deposito del prospetto
informativo, riporta un termine iniziale di validità coincidente con la data di
inizio dell'attività di commercializzazione. In occasione di modifiche del
prospetto informativo incidenti sul modulo di sottoscrizione, il termine di
validità dello stesso coinciderà con la data, specificata dal soggetto
distributore, a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno
operanti.
ed agli schemi
di prospetto concernenti la sollecitazione di OICR italiani ed esteri
armonizzati
ed agli Allegati 1A, 1B, 1G, 1H e 1I
del Regolamento CONSOB
14 maggio 1999, n. 11971
Divisione
Intermediari
Ufficio Vigilanza SGR e OICR
Via della Posta n.
8/10
20123 Milano
note:
Quelle eliminate sono
barrate.
APPELLO AL PUBBLICO RISPARMIO
SOLLECITAZIONE ALL'INVESTIMENTO
Disposizioni generali
(Criteri generali per la
predisposizione di annunci pubblicitari)
(Illustrazione di
rendimenti conseguiti e di altri dati)
27, comma 4 24-ter, comma
5;specificare che non vi è garanzia di ottenimento di
uguali rendimenti per il futuro inserire l'avvertenza "I
rendimenti passati non sono indicativi di quelli
futuri".
Disposizioni particolari riguardanti quote o azioni di
OICR
Disposizioni comuni
(Disposizioni
applicabili), in quanto compatibili, le
disposizioni del Capo I, oltre a quelle degli articoli seguenti
gli articoli seguenti e, in quanto compatibili, le disposizioni del Capo
I.
(Pubblicazione del
prospetto informativo)
(Svolgimento
della sollecitazione e norme di correttezza) paragrafo 2 della Sezione II del regolamento della Banca
d'Italia.è
consegnata gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta copia dei
documenti menzionati nel prospetto informativo è resa disponibile
gratuitamente all'investitore che ne faccia richiesta.Il modulo di sottoscrizione
contiene le indicazioni previste nell'Allegato 1B. Nel caso di
OICR italiani ed esteri armonizzati, prima del perfezionamento dell'operazione,
è consegnata gratuitamente all'investitore copia del prospetto informativo
semplificato. In ogni momento il prospetto informativo completo ed i documenti
in esso menzionati sono resi disponibili gratuitamente all'investitore che ne
faccia richiesta.Le informazioni
previste dall'articolo 13, commi 7 e 8, sono trasmesse alla Consob entro un mese
dalla chiusura della sollecitazione.
Quote o azioni di OICR italiani o esteri non armonizzati
aperti(Obblighi
informativi degli OICR esteri non
armonizzati)(Prospetto informativo completo e semplificato)Dalla data della
comunicazione prevista dall'articolo 94, comma 1, del Testo Unico e fino ad un
anno dalla conclusione della sollecitazione riguardante quote o azioni di OICR
esteri non armonizzati, gli offerenti trasmettono alla
Consob:
a) entro dieci giorni dalla
scadenza del termine massimo stabilito per la loro redazione, i documenti
periodici contabili dei patrimoni gestiti;b) entro quindici giorni
dall'approvazione da parte dell'autorità competente, le modifiche apportate ai
regolamenti ovvero agli statuti degli OICR gestiti;c) entro dieci giorni dalla
loro definizione, le modifiche apportate alle convenzioni trasmesse in
allegato alla comunicazione prevista dall'articolo 94, comma 1, del Testo
Unico e le nuove convenzioni al riguardo
stipulate.
(Aggiornamento del Prospetto informativo completo e
semplificato)
Quote o azioni di OICR esteri armonizzati(Aggiornamento del Prospetto informativo relativo a quote o azioni di
OICR aperti)(Prospetto informativo) Ogni variazione delle
informazioni contenute nel prospetto informativo pubblicato relativo a quote o
azioni di OICR italiani o esteri non armonizzati comporta il suo aggiornamento
mediante pubblicazione entro il giorno precedente la diffusione del prospetto
aggiornato:
a) di un supplemento da allegare al prospetto nei casi
indicati nell'Allegato 1G;b) della parte di prospetto informativo modificata o del
modulo di sottoscrizione, negli altri
casi.
La parte di prospetto o il
modulo di sottoscrizione modificati possono essere diffusi, con le eventuali
modifiche richieste dalla Consob, decorso il termine di venti giorni dalla sua
comunicazione.3. Il prospetto informativo
contenente l'aggiornamento dei dati periodici e le informazioni già inserite nei
supplementi previsti nel comma 1, lettera a), è pubblicato entro il
mese di febbraio di ciascun anno.4. Sono tempestivamente
comunicate ai singoli partecipanti le variazioni concernenti l'identità del
gestore, le caratteristiche essenziali del fondo, l'aumento delle spese
applicabili ai partecipanti in misura superiore al venti per cento, nonché le
caratteristiche dei nuovi fondi inseriti nel prospetto. Le altre variazioni
delle informazioni contenute nel prospetto sono comunicate contestualmente alla
trasmissione dell'aggiornamento dei dati periodici ivi contenuti, da effettuare
entro il mese di febbraio di ciascun anno.5. La Consob può, di volta in
volta, stabilire diverse modalità di comunicazione ai
partecipanti.
(Aggiornamento del Prospetto informativo)
(Obblighi informativi)(Prospetto
informativo)(Investitori professionali) Il prospetto informativo
riguardante quote o azioni di OICR esteri armonizzati, pubblicato in lingua
italiana:
a) reca l'attestazione che lo stesso è una traduzione fedele
dell'ultimo prospetto ricevuto o approvato dall'autorità
estera;b) contiene l'indicazione che lo stesso è depositato presso la
Consob;c) riporta in allegato il documento integrativo previsto dal
paragrafo 1 della Sezione II del regolamento della Banca d'Italia ed il modulo
di sottoscrizione.2. Il documento integrativo ed
il modulo di sottoscrizione contengono le informazioni relative alla
commercializzazione in Italia e sono redatti secondo gli schemi in Allegato 1H.
Tali informazioni sono coerenti con la nota informativa sul modulo organizzativo
prevista dal paragrafo 3 della Sezione III del regolamento della Banca
d'Italia.
Quote o azioni di OICR italiani chiusi(Aggiornamento del prospetto
informativo)(Prospetto informativo)Se al prospetto riguardante
quote o azioni di OICR esteri armonizzati, ricevuto o approvato dall'autorità
estera, sono apportate variazioni, il prospetto aggiornato o l'eventuale
supplemento è tempestivamente depositato presso la Consob unitamente alla
versione in lingua italiana e ad una attestazione di vigenza dell'autorità
estera. Il prospetto aggiornato in lingua italiana è contestualmente messo a
disposizione presso i soggetti incaricati del collocamento, senza attendere la
pubblicazione dell'eventuale aggiornamento del documento integrativo.
Il prospetto informativo relativo alla sollecitazione delle quote degli
OICR di cui alla presente sezione si compone delle seguenti:
Alle variazioni riguardanti
il documento integrativo ed il modulo di sottoscrizione si applica l'articolo
24, commi 1 e 2. Se le variazioni riguardano il modulo organizzativo,
l'aggiornamento è autorizzato entro il termine previsto nella Sezione IV del
regolamento della Banca d'Italia. Se le predette variazioni sono contestuali a
quelle del prospetto depositato in forza del comma 1, la Consob può richiedere
che esse siano comunicate al pubblico, con le opportune modalità, anche prima
della pubblicazione del documento integrativo aggiornato. Il
prospetto informativo e il modulo di sottoscrizione sono redatti secondo gli
schemi 10, 11 e 12 di cui all'Allegato 1B.3. Le variazioni del prospetto
informativo che riguardano l'identità del gestore, le caratteristiche essenziali
dell'investimento o che comportano l'aumento delle spese applicabili ai
partecipanti in misura superiore al venti per cento sono trasmesse
tempestivamente a questi ultimi previa comunicazione alla
Consob.
(Aggiornamento del
prospetto informativo)Gli offerenti quote o azioni
di OICR esteri armonizzati diffondono in Italia i documenti e le informazioni
diffusi nello Stato di provenienza nei termini e con le modalità in esso
previsti, salve le prescrizioni dei successivi commi 2 e 3. Di tali obblighi
informativi è fornito alla Consob un elenco dettagliato. La
variazione delle informazioni contenute nel prospetto informativo pubblicato
relativo a quote di OICR chiusi comporta il suo aggiornamento nei casi e secondo
le modalità previste dall'articolo 11 e dai commi seguenti.I rendiconti periodici
nonché, ove non contenuti nel prospetto, il regolamento di gestione o lo statuto
degli OICR sono messi a disposizione del pubblico, nella versione in lingua
italiana, presso la sede secondaria in Italia ovvero, se non costituita, presso
le sedi e le filiali situate nei capoluoghi di regione della banca
corrispondente in Italia. I partecipanti hanno diritto di ottenere, anche a
domicilio, copia dei predetti documenti. Nel caso di
sollecitazioni successive alla prima l'aggiornamento del prospetto informativo è
effettuato mediante pubblicazione, entro il giorno precedente la diffusione del
prospetto aggiornato:
Il valore unitario della
quota o azione dell'OICR calcolato con la periodicità richiesta dal regolamento
o dallo statuto è pubblicato su almeno un quotidiano avente adeguata diffusione
nelle zone di commercializzazione del prodotto, con indicazione della relativa
data di riferimento. Sullo stesso quotidiano sono pubblicati gli avvisi di
convocazione delle assemblee dei partecipanti e di pagamento dei proventi in
distribuzione. Le Parti I e II del prospetto informativo
contenenti le informazioni già inserite nei supplementi previsti nei commi 1 e
2, sono pubblicate entro il giorno precedente l'inizio del periodo di adesione
successivo a quello cui si riferiscono i supplementi medesimi. Nel caso di OICR
chiusi che prevedono sollecitazioni successive di quote con frequenza inferiore
ad un anno, la pubblicazione delle Parti I e II del prospetto informativo
avviene, a partire dalla prima pubblicazione, entro il giorno precedente
l'inizio del primo periodo di adesione successivo al decorso di ciascun
anno.Gli offerenti quote o azioni
di OICR esteri comunicano alla Consob i parametri oggettivi di riferimento che
intendono utilizzare negli eventuali annunci pubblicitari indicandone i criteri
di elaborazione ed i luoghi dove possono essere reperite le relative
valorizzazioni. Nel caso di OICR chiusi che prevedono
sollecitazioni di quote successive alla quotazione, la pubblicazione delle Parti
I e II contenenti le informazioni sulla quotazione deve avvenire entro il giorno
precedente l'inizio del periodo di adesione immediatamente
successivo.
(Obblighi informativi)
Quote
o azioni di OICR esteri non armonizzati(Investitori
professionali)(Pubblicazione ed aggiornamento del Prospetto
informativo)Se la commercializzazione di
quote o azioni di OICR esteri armonizzati è rivolta solo agli investitori
definiti dall'articolo 31, comma 2, del regolamento n. 11522 del 1° luglio 1998,
si applica esclusivamente l'obbligo di pubblicazione del valore della quota o
della azione previsto dall'articolo 27, comma 3. Il
prospetto informativo per la sollecitazione degli OICR aperti di cui alla
presente Sezione è redatto secondo gli schemi di cui all'articolo 23 comma 3.
L'aggiornamento del prospetto informativo viene effettuato con le modalità
previste all'articolo 23-bis.
(Obblighi informativi degli OICR esteri non
armonizzati)
Disposizioni particolari riguardanti i fondi pensione
(Disposizioni
applicabili), 3 e 4.
(Aggiornamento del prospetto informativo)Nel caso di variazioni delle
informazioni contenute nel prospetto informativo riguardante fondi pensione
aperti si applica l'articolo 24, commi 1, 2 e 3. Il prospetto
informativo per la sollecitazione di fondi pensione aperti è redatto secondo lo
schema 13 dell'allegato 1B.
(Norme di correttezza
e obblighi informativi)23
28-bis, lettere a) e b), nonché,
limitatamente alle modifiche relative alle convenzioni di delega di gestione,
quelle contenute nella lettera c) dello stesso articolo.
Disposizioni
transitorie e finali
(Disposizioni
transitorie)1999 2004 gli offerenti pubblicano un
prospetto conforme agli schemi allegati al presente regolamento in occasione del
primo aggiornamento che comporta il deposito di un nuovo prospetto e in
ogni caso entro il 28 febbraio 2005.In sede di prima
applicazione, nei prospetti relativi a quote o azioni di OICR aperti
disciplinati nell'Allegato 1B, ai fini delle comparazioni con il parametro di
riferimento, i rendimenti degli OICR sono considerati a decorrere dal
1996. Per le commercializzazioni aventi ad oggetto quote o
azioni di OICR esteri armonizzati in corso al 1 agosto 2004 il modulo di
sottoscrizione redatto secondo lo schema in Allegato 1H deve essere comunicato
in occasione del deposito del prospetto completo e
semplificato.
EMITTENTI
PROSPETTO DI QUOTAZIONE
Disposizioni generali
Disposizioni particolari riguardanti quote di fondi chiusi, quote o azioni
di OICR aperti indicizzati, obbligazioni, covered warrant e
certificates
(Norme
applicabili)e III, e
V in quanto compatibili.
(Quote di fondi
chiusi e quote o azioni di OICR aperti indicizzati)se presentata entro dodici mesi
dalla chiusura della sollecitazione, è allegata, in luogo del prospetto, una
nota integrativa è allegato il prospetto di quotazione redatto secondo
gli schemi in Allegato 1B. In tal caso è reso pubblico nei termini e con
le modalità previste dall'articolo 56 anche il prospetto informativo. La nota e
il prospetto informativo sono messi Il
prospetto di quotazione è messo a disposizione anche presso la sede
della banca depositaria.integrativo di quotazione redatto secondo lo
schema indicato nell'Allegato 1H 1B. Ai fini della
pubblicazione, il documento integrativo di
quotazione è messo a disposizione, unitamente al prospetto informativo,
anche presso la sede della banca corrispondente.
Fondi
chiusi e OICR aperti indicizzati quotati in borsa
(Informazioni su
fatti rilevanti)Le informazioni rese da
soggetti esteri sono diffuse in lingua italiana. Le società di
gestione del risparmio mettono tempestivamente a disposizione del pubblico,
presso la sede sociale, il proprio sito internet e la banca depositaria, ivi
comprese le filiali situate nei capoluoghi di regione, i documenti e le
informazioni previste dall'articolo 27-bis, commi 1 e 2, con
riferimento alle sollecitazioni di ciascun fondo chiuso gestito quotato in
borsa. Dell'avvenuta pubblicazione è data notizia con le modalità stabilite
dall'articolo 83. Si applica l'articolo 84.2. 4. Le informazioni rese da soggetti esteri sono
diffuse in lingua italiana.
(Informazioni
periodiche e altre informazioni relative a fondi chiusi)(...omissis...). Le società
di gestione del risparmio, relativamente a ciascun fondo chiuso gestito, rendono
disponibili nel proprio sito internet, consentendone l'acquisizione su supporto
duraturo, e mantengono costantemente aggiornati i seguenti documenti e
informazioni:
(Informazioni relative agli OICR aperti indicizzati)
e) il documento
sui soggetti che partecipano all'operazione;f) e) l'eventuale
documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione
degli OICR.24, comma 4, 23-bis, comma
6, sono comunicate mediante la loro tempestiva pubblicazione nel sito
internet dei soggetti indicati nel comma 1 e rese disponibili presso la società
di gestione del mercato di quotazione e la banca depositaria ovvero la banca
corrispondente. Gli stessi soggetti pubblicano nei quotidiani nei quali viene
indicato il valore delle quote o delle azioni, entro il mese di febbraio di
ciascun anno, un avviso concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto
pubblicato.
il documento integrativo il
documento di quotazione;26 26-bis, comma 3,
sono comunicate mediante la loro tempestiva pubblicazione nel sito internet dei
soggetti indicati nel comma 3 e rese disponibili presso la società di gestione
del mercato di quotazione e la banca corrispondente. Gli stessi soggetti
pubblicano nei quotidiani nei quali viene indicato il valore delle quote o delle
azioni, entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente
l'avvenuto aggiornamento del prospetto pubblicato.
Documentazione da allegare alla
comunicazione
Il presente Prospetto si compone
della Le presenti Parte I (Caratteristiche del/dei
fondo/fondi e modalità di partecipazione) e
della Parte II (Illustrazione dei dati storici di
rischio/rendimento, costi del/dei fondo/fondi e
modalità di partecipazione Turnover di
portafoglio) del Prospetto Informativo devono essere consegnate all'investitore
prima della sottoscrizione delle quote del fondo unitamente all'allegato modulo
di sottoscrizione. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura
della Parte III del Prospetto Informativo (Altre informazioni sull'investimento)
che è messo a disposizione dell'investitore su richiesta del medesimo
».
Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione:«Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ...»
ovvero «Offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare
appartenenti al sistema ...».«Parte I - Caratteristiche
del/dei fondo/fondi e modalità di partecipazione».Inserire la seguente
frase:«Prospetto informativo
depositato presso la Consob in data ....La presente Parte I è valida a
decorrere dal ...(3) ».del risparmio e l'eventuale
del gruppo di appartenenza, il recapito anche
telefonico, l'eventuale sito Internet e l'indirizzo di posta elettronica, la
data di istituzione del fondo, rinviando alla Parte III del Prospetto
Informativo per ulteriori informazioni. 2. I soggetti che partecipano
all'operazioneIllustrare in sintesi i compiti
svolti dalla banca depositaria, dai soggetti che procedono al collocamento e
dalla società di revisione.Indicare che il documento sui
soggetti che partecipano all'operazione, ottenibile su richiesta, contiene
ulteriori informazioni.3. Il fondo comune di
investimento mobiliare di tipo apertoIllustrazione sintetica della
natura giuridica e delle finalità del fondo comune di investimento mobiliare di
tipo aperto4.
RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDOSpecificare che: «La
partecipazione al/ai fondo/fondi comune di investimento è disciplinata dal
regolamento di gestione che deve essere consegnato all'investitore nell'ambito
delle operazioni di sottoscrizione».5. Politica d'investimento e
rischi specificiPer ciascun fondo illustrato
nel prospetto, riportare:a) valuta di
denominazione;b) finalità del fondo in
relazione ai potenziali destinatari (4);c) orizzonte temporale di
investimento consigliato al potenziale investitore;d) grado di rischio connesso
all'investimento nel fondo (5);e) sintesi degli obiettivi di
investimento del fondo, con particolare riguardo a:e.1) principali tipologie di
strumenti finanziari;e.2) aree geografiche/mercati
di riferimento;e.3) categorie di emittenti e/o
settori industriali;e.4) specifici fattori di
rischio, ove rilevanti: (investimenti in titoli emessi da società a bassa
capitalizzazione; durata media finanziaria (duration) - e merito creditizio
(rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti
in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi
Emergenti);f) breve descrizione dello
stile gestionale adottato dal gestore (indicare la relazione esistente tra
parametro di riferimento - benchmark - prescelto ed obiettivi del fondo;
specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione
degli strumenti finanziari in portafoglio);g) destinazione dei proventi.
Per i fondi a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo
da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste
per il caso di reinvestimento.
6. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D.
BENCHMARK)
adottato per ciascun
fondo. Il benchmark prescelto dovrà essere conforme ai principi
previsti dal Regolamento Consob n. 11522/98.Qualora non sia possibile per
uno o più fondi individuare un benchmark, indicare le ragioni di tale
impossibilità.Per ulteriori informazioni,
rinviare al documento sui soggetti che partecipano all'operazione, ottenibile
su richiesta.
7. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E DEL FONDO7.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE
Descrivere gli oneri a carico
del sottoscrittore, con particolare evidenziazione delle commissioni di
entrata, uscita e dei diritti fissi, delle facilitazioni commissionali
previste (ad esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra
fondi, beneficio di reinvestimento).7.2. ONERI A CARICO DEL FONDO
Descrivere i principali oneri
a carico del fondo. Rinviare, al riguardo, alla tabella contenuta nella Parte
II.
8. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
9. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL FONDO
(eventuale)
Nel caso di abbinamento del
fondo ad un conto corrente bancario è sufficiente inserire puntuale rinvio
alla relativa norma contenuta nel regolamento di gestione del
fondo.in apposito documento disponibile su
richiesta dell'investitore nel Regolamento di Gestione del
fondo.10. REGIME FISCALE
Descrivere il
regime fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni al fondo. Riportare il
trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso di
donazione e successione. Per la descrizione del regime
fiscale vigente sia con riguardo alle partecipazioni al fondo, sia con
riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al fondo in caso
di donazione e successione, rinviare alla Parte III del Prospetto
Informativo. 11. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE
sinteticamente gli elementi essenziali (es. importi
minimi, prezzi di riferimento) delle le
modalità di sottoscrizione del fondo ad eccezione
di quelle eventualmente indicate al punto 14
rinviando al Regolamento di Gestione per la puntuale descrizione di
tali modalità e facendo espresso rinvio al modulo di sottoscrizione
come unico mezzo di adesione al fondo, e specificare la tempistica di
valorizzazione dell'investimento. Evidenziare i casi in cui si applica la
sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58
del 1998. Menzionare la generica possibilità di sottoscrivere
mediante tecniche di comunicazione a distanza rinviando per maggiori
informazioni alla Parte III del Prospetto par.10. Specificare la tempistica di
valorizzazione dell'investimento. Evidenziare sinteticamente i casi in cui si
applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6, del
D.Lgs. n. 58 del 1998 tenuto conto di quanto precisato in
nota 1.i contenuti
e i termini di invio della lettera di conferma e rinviare
alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo
contenuto.12. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE QUOTE
, le
modalità di richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del
rimborso, rinviando per gli eventuali oneri al par. 7.1. e
rinviare al Regolamento di Gestione del fondo per la descrizione delle
modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del
rimborso. Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali
oneri.Descrivere
Menzionare, qualora prevista, la possibilità del
partecipante di richiedere il rimborso programmato, inserendo
puntuali rinvii alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del
fondo.i contenuti
e i termini di invio della lettera di conferma del
disinvestimento e rinviare alla Parte III del
Prospetto Informativo per il relativo
contenuto.13. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA
PRIMA SOTTOSCRIZIONE
Descrivere sinteticamente modalità e termini di esecuzione di tali
operazioni, rinviando per gli eventuali oneri al riguardo previsti al par.
7.1. Indicare che la sospensiva prevista dall'articolo 30, comma 6 del Testo
Unico non si applica a tali operazioni. Rinviare al
Regolamento di Gestione per le modalità e termini di esecuzione di tali
operazioni ed al par. 12.1 per gli eventuali oneri.
Specificare che la sospensiva prevista dall'articolo 30, comma 6 del
Testo Unico non si applica a tali operazioni solo qualora il Prospetto
Informativo, consegnato in sede di prima sottoscrizione, sia redatto per
l'intero Sistema/Famiglia di fondi. 14. Operazioni di
sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza
(eventuale)
Indicare sinteticamente le
modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle
sottoscrizioni/rimborsi delle quote.15. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO
16. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI
17. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE
regolamento di gestione
del fondo Parte III del Prospetto
Informativo - Altre informazioni
sull'investimento; gli ultimi documenti contabili redatti
(rendiconto e relazione semestrale, se successiva);disposizioni generali emanate dalla Banca
d'Italia in ordine ai limiti d'investimento ed ai criteri di valutazione del
fondo (9);d) documento sui soggetti
che partecipano all'operazione. il prospetto trimestrale
della composizione e del valore del portafoglio del fondo, con il saldo per
strumento finanziario e la relativa movimentazione aggregata intervenuta nel
periodo;16 20 e 17
21, ove richiesto dall'investitore, anche in formato
elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le
caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al
destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto
duraturo.
(Generalità e firma autografa)Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione:«Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare ...»
ovvero «Offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare
appartenenti al sistema ...».«Parte II - Illustrazione dei
dati storici di rischio/rendimento e dei costi del fondo».« La presente Parte II è valida
a decorrere dal...(8)».Illustrazione dei DATI
STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL FONDORiportare il nome del fondo e
la relativa tipologia(9);Evidenziare altresì il migliore e peggiore rendimento trimestrale
(calcolato in base ai trimestri solari) nel corso del periodo di 10 anni preso
in considerazione(11).2. Costi del
fondoRiportare il rapporto
percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale
degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio dello stesso.
Inserire una legenda che specifichi gli oneri presi in considerazione per
effettuare tale calcolo(17). Evidenziare altresì che la
quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti
direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del
rimborso3. Recapito, anche telefonico,
cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della
documentazione a disposizione(Inserire, se esistenti, anche
l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi ed il sito
internet a disposizione dell'investitore per eventuali
consultazioni).
COSTI e SPESE
A CARICO DEL FONDO
Anno
Anno
Anno
commissioni di
gestione
%
%
%
commissioni di
performance (eventuale)
%
%
%
Commissioni di
gestione degli OICR in cui il fondo investe
%
%
%
spese
amministrative
%
%
%
spese di
custodia
%
%
%
spese di
revisione e certificazione del patrimonio del fondo
%
%
%
spese
legali
%
%
%
spese di
collocamento
%
%
%
altri oneri
gravanti sul fondo (specificare)
%
%
%
TOTALE
%
%
%
dell'intero prospetto informativo delle
Parti I e II del Prospetto Informativo e del
regolamento di gestione del fondo nell'ambito delle operazioni di
sottoscrizione e la facoltà dell'investitore di richiedere la Parte III
del Prospetto medesimo.DOCUMENTO SUI SOGGETTI CHE
PARTECIPANO ALL'OPERAZIONE«Documento sui soggetti che
partecipano all'operazione»«Il presente documento integra
il contenuto del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di quote
del fondo comune di investimento mobiliare ...»«Il presente documento è valido
a decorrere dal ...(18).».nel presente documento nella presente Parte III che è
valida a decorrere dal ...(15).».«Il presente documento è valido
a decorrere dal ...(18).».una sintesi
storica dell'operatività e del gruppo di appartenenza sintesi delle
attività effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi
in outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa
principale, se diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale;
il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le
informazioni a disposizione della società, detengono una percentuale del
capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o
indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare
un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al
voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati
concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti
l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d.
"indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del
gruppo di appartenenza della SGR; le generalità, le funzioni e la
scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi
ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività
esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo, al
di fuori della società, allorché le attività stesse siano significative in
relazione a quest'ultima; gli altri fondi gestiti.3.
I SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO.Elencare i soggetti
collocatori, raggruppati per categorie omogenee.4.
LA BANCA DEPOSITARIA5. Soggetti
che procedono alla negoziazione GLI INTERMEDIARI
NEGOZIATORIle
caratteristiche essenziali delle convenzioni contenenti elementi rilevanti ai
fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del regolamento Consob n.
11522/98.6.
LA SOCIETÀ DI REVISIONE
7. Le Situazioni di conflitto di
interessiIndicare: gli eventuali limiti,
inseriti nel regolamento di gestione del fondo ed ulteriori rispetto ai limiti
quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca
d'Italia, che la SGR, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per
assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di
interessi.Inserire infine le indicazioni,
richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98, con riferimento
ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di
interessi.Nell'ipotesi in cui il presente schema sia utilizzato per redigere il
prospetto informativo di due o più fondi che presentino caratteristiche
sufficientemente omogenee da poter essere inclusi nel medesimo prospetto, ovvero
nei casi di organismi multicompartimentali, occorre comunque evidenziare
distintamente le specificità di ciascun fondo/comparto. Nella suddetta ipotesi,
nonchè nei casi di "società promotrice" distinta dalla SGR che svolge l'attività
di "gestore", di offerta di quote con abbinati altri <<prodotti>> o
<<servizi>>, di offerta di quote dei fondi di diritto estero
<<non armonizzati>> di cui all'articolo 42, comma 5, del Testo
Unico, lo schema di prospetto subirà gli adattamenti necessari in rapporto alla
fattispecie concreta. Il Prospetto Informativo può essere
redatto anche con riguardo a singoli fondi appartenenti ad un "Sistema"
disciplinato da un Regolamento di gestione unico. Tuttavia, nell'ipotesi di
pluralità di prospetti relativi a fondi disciplinati da un unico Regolamento, si
applica la sospensiva di cui all'art. 30 comma 6 del Testo Unico anche alle
operazioni di passaggio tra fondi (c.d. switch). Nel caso in cui il presente
schema sia utilizzato per redigere il Prospetto Informativo di OICR
multi-comparto, occorre evidenziare distintamente le specificità di ciascun
comparto.Tutte le pagine del prospetto devono essere redatte in modo da renderne
agevole la lettura. Le pagine delle parti I e II dovranno essere numerate. Il
formato della numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina
insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad
esempio: pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, pagina 3 di 10 ...).
Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e
comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole
decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo
consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa
non inferiore a 11) e numerate. Le Parte I e II dovranno essere numerate
riportando il numero totale delle pagine componenti (ad esempio: pagina 1 di 6,
pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).della Parte I coinciderà con la data di inizio dell'attività di
sollecitazione. In occasione dell'aggiornamento episodico del Prospetto
Informativo conseguente a modifiche dei contenuti della
Parte I, il relativo termine iniziale di validità coinciderà con la
data, specifica dalla società di gestione, a decorrere dalla
quale le modifiche apportate diverranno operanti. Ad
esempio, "conservazione del capitale" tramite un fondo di Liquidità Area Euro;
"crescita del capitale" tramite un fondo Azionario Europa.
Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica
Assogestioni di appartenenza (es. fondo indicizzato, etico, garantito, protetto,
fondo di fondi, ecc.).Il
grado di rischio deve essere indicato nel prospetto in termini descrittivi:
basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato
avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento
quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in
alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo
benchmark. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente
indicativa, la categoria Assogestioni di appartenenza.La
descrizione dei rischi specifici deve essere effettuata anche tenendo conto dei
fattori di rischio indicati nell'Allegato n. 3 al regolamento Consob n.
11522/98. Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite un fondo di
Liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite un fondo Azionario Europa.
Nel caso in cui il fondo sia operativo da meno di 10 anni, i dati devono
essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi
siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede
all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la società può
richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della società
che gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo
richiesto. Il grafico deve essere costruito con punti di
rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del fondo per
l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark
specificando che non è indicativo delle future performance del fondo.
Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili.
Qualora non sia disponibile l'andamento del fondo per l'intero ultimo anno,
riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è
indicativo delle future performance del fondo. Cfr. nota n.
10.Cfr. nota n. 11. Al fine di consentire un corretto
confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark
riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3 e 5
anni, occorre altresì evidenziare che la performance del fondo riflette oneri
sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto
benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili
al fondo. Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore
della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico
lineare e su base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la
performance del fondo riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati
nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto
degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo. Cfr. nota n.
9. Cfr. nota n. 10. La Parte III deve essere predisposta
per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto informativo
con la medesima data di validità. Successivamente, la Parte III deve essere
tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere
contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e
della nuova data di validità.16. Quanto sopra esposto
rappresenta il contenuto minimo del punto 1. Ulteriori contenuti, anche relativi
ad una sintesi degli investimenti effettuati, possono essere riportati purché
non compromettano l'adeguatezza dell'esposizione del profilo di
rischio/rendimento del fondo.17. Ove del caso, specificare
che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell'entità dei costi
di negoziazione che possono aver gravato sul patrimonio del fondo in forma
implicita nei prezzi delle transazioni.18. Il documento deve essere
predisposto per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto
redatto in conformità al presente schema, con la medesima data di validità.
Successivamente, il documento deve essere tempestivamente aggiornato al variare
dei dati riportati. Il documento deve essere contestualmente inviato alla
Consob, con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di
validità.
(Generalità e firma autografa)
COSTI e SPESE A CARICO
DEL FONDO
Anno
Anno
Anno
commissioni di
gestione
%
%
%
commissioni di
performance (eventuale)
%
%
%
Commissioni di
gestione degli OICR in cui il fondo investe
%
%
%
spese
amministrative
%
%
%
spese di
custodia
%
%
%
spese di revisione e
certificazione del patrimonio del fondo
%
%
%
spese legali
%
%
%
spese di
collocamento
%
%
%
altri oneri gravanti
sul fondo (specificare)
%
%
%
TOTALE
%
%
%
Il presente Prospetto si compone
della Le presenti Parte I (Caratteristiche della Sicav
e modalità di partecipazione) e Parte II (Illustrazione dei
dati storici di rischio/rendimento, e costi
della Sicav e Turnover di portafoglio) del Prospetto Informativo devono
essere consegnate all'investitore prima della sottoscrizione delle azioni
unitamente all'allegato modulo di sottoscrizione. Per informazioni più
dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto Informativo
(Altre informazioni sull'investimento) che è messo a disposizione
dell'investitore su richiesta del medesimo ».
Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione:«Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica di azioni della società di investimento a capitale
variabile...Sicav».«Parte I - Caratteristiche
della Sicav e modalità di partecipazione».Inserire la seguente
frase:«Prospetto informativo
depositato presso la Consob in data ....La presente Parte I è valida a
decorrere dal ...(3) ».società di investimento a
capitale variabile (sicav) SICAV E IL GRUPPO DI APPARTENENZAIllustrare in sintesi le
caratteristiche e la natura giuridica della Sicav, con particolare riguardo alla
delegabilità dei poteri di gestione.I soggetti
che partecipano all'operazione LA BANCA DEPOSITARIA
Illustrare in sintesi i compiti
svolti dalla banca depositaria, dai soggetti che procedono al collocamento e
dalla società di revisione..Indicare che il documento sui
soggetti che partecipano all'operazione, ottenibile su richiesta, contiene
ulteriori informazioni.Rischi
generali connessi alla partecipazione alla Sicav LA SOCIETÀ DI
REVISIONE Descrivere i rischi connessi in
via generale alla partecipazione alla Sicav, evidenziando l'eventualità di non
ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito.
Indicare che l'andamento del valore delle quote del fondo può variare in
relazione alla tipologia e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi
mercati di riferimento.Specificare che: «La
partecipazione alla Sicav è disciplinata dallo statuto sociale che deve essere
consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni di
sottoscrizione».Specificare che: «La
partecipazione alla Sicav è disciplinata dallo statuto sociale che deve essere
consegnato all'investitore nell'ambito delle operazioni di
sottoscrizione».4. Politica d'investimento e
rischi specificiIn ordine alla Sicav illustrata
nel prospetto, riportare per ciascun comparto descritto:
a) valuta di
denominazione;b) finalità della Sicav in
relazione ai potenziali destinatari(4);c) orizzonte temporale di
investimento consigliato al potenziale investitore;d) grado di rischio connesso
all'investimento nella Sicav (5);e) sintesi degli obiettivi di
investimento della Sicav, con particolare riguardo a:
e.1) principali tipologie
di strumenti finanziari;e.2) aree
geografiche/mercati di riferimento;e.3) categorie di emittenti
e/o settori industriali;e.4) specifici fattori di
rischio, ove rilevanti: (investimenti in titoli emessi da società a bassa
capitalizzazione; durata media finanziaria (duration) - e merito creditizio
(rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio;
investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi
Emergenti);f) breve descrizione dello
stile gestionale adottato dal gestore (indicare la relazione esistente tra
parametro di riferimento - benchmark - prescelto ed obiettivi della Sicav;
specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione
degli strumenti finanziari in portafoglio);g) destinazione dei proventi.
Per le Sicav a distribuzione, indicare i criteri di determinazione
dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le
agevolazioni previste per il caso di
reinvestimento.
5. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D.
BENCHMARK)adottato per la Sicav. Il
benchmark prescelto dovrà essere conforme ai principi previsti dal Regolamento
Consob n. 11522/98.Qualora non sia possibile, per
uno o più comparti, individuare un benchmark, indicare le ragioni di tale
impossibilità.Per ulteriori informazioni,
rinviare al documento sui soggetti che partecipano all'operazione, ottenibile su
richiesta.6. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E DELLA SICAV6.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTOREDescrivere gli oneri a carico
del sottoscrittore, con particolare evidenziazione delle commissioni di entrata,
uscita e dei diritti fissi, delle facilitazioni commissionali previste (ad
esempio, beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra comparti, beneficio
di reinvestimento).6.2 ONERI A CARICO DELLA SICAVDescrivere i principali oneri a
carico della Sicav. Rinviare, al riguardo, alla tabella contenuta nella Parte
II.7. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE8. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLA SICAV
(eventuale)Inserire puntuale rinvio alla
disciplina contenuta in apposito documento disponibile su richiesta
dell'investitore.9. REGIME FISCALEDescrivere il
regime fiscale vigente con riguardo alle partecipazioni alla Sicav. Riportare il
trattamento fiscale delle azioni di partecipazione alla Sicav in caso di
donazione e successione. Per la descrizione del regime fiscale
vigente sia con riguardo alle partecipazioni alla Sicav, sia con riguardo al
trattamento fiscale delle azioni della Sicav in caso di donazione e successione,
rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo. 10. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONIsinteticamente gli elementi
essenziali (es. importi minimi, prezzi di riferimento) delle
le modalità di sottoscrizione delle
azioni della Sicav rinviando allo Statuto sociale della stessa per la
puntuale descrizione di tali modalità e facendo espresso
rimando rinvio al modulo di sottoscrizione
come unico mezzo di adesione alla Sicav , e specificare
la tempistica di valorizzazione dell'investimento. Menzionare
la generica possibilità di sottoscrivere mediante tecniche di comunicazione a
distanza, rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto
paragrafo 10. Specificare la tempistica di valorizzazione
dell'investimento. Evidenziare sinteticamente i casi
in cui si applica la sospensiva di sette giorni di cui all'articolo 30, comma 6,
del D.Lgs. n. 58 del 1998.i contenuti
e i termini di invio della lettera di conferma e rinviare alla
Parte III del Prospetto Informativo per il relativo
contenuto.11. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE AZIONI le modalità
di richiesta, i termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso,
rinviando per gli eventuali oneri al par. 6.1 e rinviare allo
Statuto sociale della Sicav per la descrizione delle modalità di richiesta, dei
termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso.
Rinviare al paragrafo 12.1 per gli eventuali oneri.Descrivere
Menzionare, qualora prevista, la possibilità del
partecipante di richiedere il rimborso programmato inserendo puntuali rinvii
alla relativa norma contenuta nello Statuto sociale della Sicav.i contenuti
ed i termini di invio della lettera di conferma del disinvestimento
e rinviare alla Parte III del Prospetto Informativo per il relativo
contenuto.12. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA
PRIMA SOTTOSCRIZIONEdi cui al contenuti nel
presente Prospetto Informativo. Riferire tale facoltà anche ai
comparti successivamente inseriti nel prospetto e per i quali sia stata inviata
al partecipante adeguata e tempestiva informativa. Descrivere
sinteticamente le modalità ed i termini di esecuzione di tali operazioni,
rinviando per gli eventuali oneri al riguardo previsti al par. 6.1.
Rinviare al Regolamento di Gestione per le modalità e termini di
esecuzione di tali operazioni e rinviare al par. 12.1 per gli eventuali
oneri. Indicare Specificare che la sospensiva prevista
dall'articolo 30, comma 6 del Testo Unico non si applica a tali
operazioni.13. Operazioni di
sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza
(eventuale)Indicare sinteticamente le
modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini delle
sottoscrizioni/rimborsi delle azioni.14. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO15. INTERVENTO IN ASSEMBLEA16. INFORMATIVA AI PARTECIPANTILa Sicav comunicherà ai
partecipanti anche le caratteristiche dei nuovi comparti gestiti ed inseriti nel
prospetto informativo precedentemente consegnato. Specificare che il
partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle azioni
detenute, nei casi previsti dall'articolo 62, comma 4, lettera b), del
Regolamento Consob n. 11522/98.17. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE
Statuto sociale della
Sicav Parte III del Prospetto Informativo -
Altre informazioni sull'investimento; gli ultimi documenti contabili redatti (Rendiconto
Annuale e relazione semestrale, se
successiva);disposizioni generali
emanate dalla Banca d'Italia in ordine ai limiti d'investimento ed ai criteri
di valutazione della Sicav gli ultimi documenti contabili
redatti (Rendiconto Annuale e relazione semestrale, se successiva) (9);documento
sui soggetti che partecipano all'operazione il prospetto
trimestrale della composizione e del valore del portafoglio del comparto della
Sicav, con il saldo per strumento finanziario e la relativa movimentazione
aggregata intervenuta nel periodo;16 21 e 17
22, ove richiesto dall'investitore, anche in formato elettronico
mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di
queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei
documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo.
(Generalità e firma autografa)Inserire, in prima pagina, la
seguente intestazione:«Prospetto informativo relativo
all'offerta pubblica di azioni della società di investimento a capitale
variabile Sicav»«Parte II - Illustrazione dei
dati storici di rischio/rendimento e dei costi della Sicav».«La presente Parte II è valida
a decorrere dal ...(8)».Illustrazione dei DATI
STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL COMPARTO DELLA
SICAVRiportare il nome della Sicav e
la relativa tipologia (9);Evidenziare altresì il migliore e peggiore rendimento trimestrale
(calcolato in base ai trimestri solari) nel corso del periodo di 10 anni preso
in considerazione(11).
COSTI e SPESE
A CARICO DEL COMPARTO DELLA SICAV
Anno
Anno
Anno
commissioni di
gestione
%
%
%
commissioni di
performance (eventuale)
%
%
%
Commissioni di
gestione degli OICR in cui il comparto investe
%
%
%
spese
amministrative
%
%
%
spese di
custodia
%
%
%
spese di
revisione e certificazione del patrimonio del comparto
%
%
%
spese
legali
%
%
%
spese di
collocamento
%
%
%
altri oneri
gravanti sul comparto (specificare)
%
%
%
TOTALE
%
%
%
2. Costi della
SicavRiportare il rapporto
percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale
degli oneri posti a carico della Sicav ed il patrimonio medio dello stesso.
Inserire una legenda che specifichi gli oneri presi inconsiderazione per effettuare
tale calcolo(17). Evidenziare altresì che la quantificazione
degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul
sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del
rimborso3. Recapito, anche telefonico,
cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della
documentazione a disposizione(Inserire, se esistenti, anche
l'indirizzo di posta elettronica a cui è possibile rivolgersi ed il sito
internet a disposizione dell'investitore per eventuali
consultazioni).dell'intero delle Parti I e
II del Prospetto Informativo e dello Statuto
della Sicav nell'ambito delle operazioni di sottoscrizione e la
facoltà dell'investitore di richiedere la Parte III del Prospetto
medesimo.DOCUMENTO SUI SOGGETTI CHE
PARTECIPANO ALL'OPERAZIONERiportare la denominazione
della Sicav.«Documento sui soggetti che
partecipano all'operazione»«Il presente documento integra
il contenuto del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di azioni
della società di investimento a capitale variabile Sicav»«Il presente documento è valido
a decorrere dal ...(18).».
una sintesi
storica dell'operatività e del gruppo di appartenenza sintesi delle
attività effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi
in outsourcing; la sede sociale e quella amministrativa
principale, se diversa; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale;
il capitale iniziale; gli azionisti che detengono una percentuale del capitale
pari o superiore a quella prevista a norma dell'articolo 14, comma 2, del d.
lgs. n. 58/98; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o
indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare
un controllo sulla società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al
voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati
concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti
l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d.
"indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del
gruppo di appartenenza della Sicav; le generalità, le funzioni e la
scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi
ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività
esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al
di fuori della società.La gestione della
Sicav IL COMPARTO DELLA SICAV Soggetti
che procedono al collocamento LE CLASSI DI AZIONI
(eventuale)Indicare: i soggetti che
eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto della Sicav; le
caratteristiche essenziali delle convenzioni contenenti elementi rilevanti ai
fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del regolamento Consob n.
11522/98.Banca
Depositaria I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA
GARANZIA (eventuale)Indicare: denominazione e forma
giuridica; sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede
presso cui sono espletate le funzioni di banca depositaria; relativi oneri
previsti dalla convenzione a carico della Sicav.Soggetti che procedono alla
negoziazione I SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO.
Indicare: i soggetti che
eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto della Sicav; le
caratteristiche essenziali delle convenzioni contenenti elementi rilevanti ai
fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del regolamento Consob n.
11522/98.Elencare i soggetti
collocatori, raggruppati per categorie omogenee.Società di revisione
LA BANCA DEPOSITARIA Indicare: denominazione e forma
giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata
dello stesso, relativi oneri a carico della Sicav.Situazioni di conflitto di
interessi GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI Indicare: gli eventuali limiti,
inseriti nello statuto sociale della Sicav ed ulteriori rispetto ai limiti
quantitativi posti dalla legge e dalle disposizioni emanate dalla Banca
d'Italia, che la SICAV, in ordine ai rapporti di gruppo, intende rispettare per
assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di
interessi.Inserire infine le indicazioni,
richieste dall'articolo 49 del regolamento Consob n. 11522/98, con riferimento
ai rapporti con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di
interessi.le caratteristiche essenziali delle convenzioni contenenti
elementi rilevanti ai fini dell'articolo 49, comma 2, lettera b), del
regolamento Consob n. 11522/98.
Nell'ipotesi in cui Nel caso in cui il
presente schema sia utilizzato per redigere il Prospetto Informativo di
organismi multicompartimentali Sicav
multi-comparto, occorre comunque evidenziare
distintamente le specificità di ciascun comparto. Nella suddetta
ipotesi, nonché nei casi di offerta di azioni con abbinati altri «prodotti» o
«servizi», di offerta di azioni di Sicav di diritto estero «non armonizzate» di
cui all'articolo 50 del Testo Unico, lo schema di prospetto subirà gli
adattamenti necessari in rapporto alla fattispecie concreta.
Tutte le pagine del prospetto devono essere redatte in modo da renderne
agevole la lettura. Le pagine delle parti I e II dovranno essere numerate. Il
formato della numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina
insieme al numero totale delle pagine che compongono il singolo documento (ad
esempio: pagina 1 di 10, pagina 2 di 10, pagina 3 di 10 ...).
Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e
comprensibile affinché l'investitore sia in grado di assumere una consapevole
decisione d'investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo
consti di limitate pagine, di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa
non inferiore a 11) e numerate. Le Parte I e II dovranno essere numerate
riportando il numero totale delle pagine componenti (ad esempio: pagina 1 di 6,
pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...). Ad
esempio, "conservazione del capitale" tramite un Sicav di liquidità Area Euro;
"crescita del capitale" tramite un Sicav azionario Europa.
Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica
Assogestioni di appartenenza (es. Sicav etica, indicizzata,
ecc.).Il
grado di rischio deve essere indicato nel prospetto in termini descrittivi:
basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato
avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento
quadratico medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in
alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo
benchmark. Utilizzare al riguardo, se sufficientemente
indicativa, la categoria Assogestioni di appartenenza.La
descrizione dei rischi specifici deve essere effettuata anche tenendo conto dei
fattori di rischio indicati nell'Allegato n. 3 al regolamento Consob n.
11522/98. Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite una
Sicav di liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite una Sicav
azionaria Europa.Evidenziare che, nel caso di due o più fondi illustrati nel medesimo
prospetto, i partecipanti a ciascun Sicav hanno diritto di richiedere anche le
scritture contabili relative agli altri fondi offerti tramite il medesimo
prospetto informativo. L'orizzonte temporale, correlato allo
stile gestionale e al livello di rischio del comparto, deve essere espresso in
termini di anni (es. 0-1 anno per i comparti di Liquidità, 5-7 anni per i
comparti Azionari internazionali, ecc.).In
occasione del primo deposito del prospetto, il termine iniziale di validità
della Parte II coinciderà con la data di inizio dell'attività di sollecitazione.
In occasione dell'aggiornamento periodico annuale, il termine di validità
coinciderà con la data di pubblicazione della Parte aggiornata (da effettuarsi
entro il mese di febbraio di ciascun anno). Il grado di rischio
deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini descrittivi: basso,
medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo
anche presente la volatilità delle azioni della Sicav (scostamento quadratico
medio dei rendimenti settimanali) nel corso degli ultimi 3 anni o, in
alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark.
Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria
Assogestioni di appartenenza. Evidenziare che, nel caso di due
o più comparti illustrati nel medesimo prospetto, i partecipanti a ciascun Sicav
hanno diritto di richiedere anche le scritture contabili relative agli altri
comparti offerti tramite il medesimo prospetto informativo. Nel caso in cui la Sicav sia operativa da meno di 10 anni, i dati devono
essere riportati per tale minore periodo, con un minimo di 3 anni. Qualora vi
siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede
all'azzeramento delle performance passate. Analogamente, la Sicav può richiedere
l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della società che
gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo
richiesto. Il grafico deve essere costruito con punti di
rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del comparto della
Sicav per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del
benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del
comparto.Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili.
Qualora non sia disponibile l'andamento del comparto della Sicav per l'intero
ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che
non è indicativo delle future performance del comparto. Cfr.
nota n. 10.Cfr. nota n. 11. Al fine di consentire un corretto
confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark
riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3 e 5
anni, occorre altresì evidenziare che la performance del comparto della Sicav
riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del
benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali
vigenti applicabili al comparto della Sicav.Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore
della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico
lineare e su base annuale a 3 e 5 anni, occorre altresì evidenziare che la
performance del comparto della Sicav riflette oneri sullo stesso gravanti e non
contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere
riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al comparto della
Sicav. Cfr. nota n. 9.Cfr. nota n. 10. La Parte III deve essere predisposta
per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto informativo
con la medesima data di validità. Successivamente, la Parte III deve essere
tempestivamente aggiornata al variare dei dati riportati e deve essere
contestualmente inviata alla Consob con evidenziazione dei dati modificati e
della nuova data di validità.16. Quanto sopra esposto
rappresenta il contenuto minimo del punto 1. Ulteriori contenuti, anche relativi
ad una sintesi degli investimenti effettuati, possono essere riportati purché
non compromettano l'adeguatezza dell'esposizione del profilo di
rischio/rendimento della Sicav.17. Ove del caso, specificare
che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell'entità dei costi
di negoziazione che possono aver gravato sul patrimonio della Sicav in forma
implicita nei prezzi delle transazioni.18. Il documento deve essere
predisposto per la prima volta in occasione della redazione del primo prospetto
redatto in conformità al presente schema, con la medesima data di validità.
Successivamente, il documento deve essere tempestivamente aggiornato al variare
dei dati riportati. Il documento deve essere contestualmente inviato alla
Consob, con evidenziazione dei dati modificati e della nuova data di
validità.
(Generalità e firma autografa)
COSTI e SPESE A CARICO
DEL COMPARTO DELLA SICAV
Anno
Anno
Anno
commissioni di
gestione
%
%
%
commissioni di
performance (eventuale)
%
%
%
Commissioni di
gestione degli OICR in cui il comparto investe
%
%
%
spese
amministrative
%
%
%
spese di
custodia
%
%
%
spese di revisione e
certificazione del patrimonio del comparto
%
%
%
spese legali
%
%
%
spese di
collocamento
%
%
%
altri oneri gravanti
sul comparto (specificare)
%
%
%
TOTALE
%
%
%
DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
MOBILIARE
DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO CHIUSO (1)
(2)
(3)
(generalità
e firma autografa)
NOTE:
DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
IMMOBILIARE
DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO CHIUSO (1)
(2)
(3)
(generalità
e firma autografa)
NOTE:
DI QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
IMMOBILIARE
DI DIRITTO ITALIANO DI TIPO CHIUSO ISTITUITI CON APPORTO DI BENI
(1)
(2)
(3)
(generalità
e firma autografa)
NOTE:
DI DIRITTO
ITALIANO ED ESTERI NON ARMONIZZATI (1)
(2)
(Generalità e firma autografa)
COSTI e SPESE A
CARICO DELl'OICR per il periodo ...
Anno
Anno
Anno
commissioni di
gestione
%
%
%
spese
amministrative
%
%
%
spese di
custodia
%
%
%
spese di revisione
e certificazione del patrimonio dell'OICR
%
%
%
spese
legali
%
%
%
spese di
collocamento
%
%
%
altri oneri
gravanti sull'OICR (specificare)
%
%
%
TOTALE
%
%
%
di cui all'articolo 24,
comma 1, lettera a) agli articoli 23-bis, comma 2, lettera a) e
27, comma 2, lettera a)Variazioni attinenti ai servizi
accessori offerti e ai prodotti abbinati alla sottoscrizione del
fondo;Variazioni attinenti al regime
fiscale;B. Prospetto informativo
relativo a fondi pensione apertiCambio di denominazione del
soggetto che ha istituito il fondo e/o cambio di denominazione del
fondo/comparto, senza cambiamento della politica
d'investimento;Denominazione del gruppo di
appartenenza del soggetto che ha istituito il fondo;Misura degli oneri a carico dei
partecipanti e del fondo ed agevolazioni finanziarie;Variazioni attinenti al regime
fiscale;Tempistica di valorizzazione
delle quote;Termini di valorizzazione e
pubblicazione del valore della quota e quotidiani sui quali viene pubblicato il
relativo valore;Procedura per la richiesta e
l'invio dell'ulteriore informativa disponibile;Altre variazioni delle
informazioni contenute nella Parte II del prospetto saranno recepite in
occasione dell'aggiornamento periodico della stessa.C. Documento integrativo
allegato al prospetto informativo relativo ad OICR di diritto estero
armonizzatiCambio di denominazione
dell'OICR e/o cambio di denominazione del fondo/comparto o del sistema di
fondi/comparti;Variazioni attinenti al regime
fiscale;Termini di valorizzazione e
pubblicazione del valore della quota e dei quotidiani sui quali viene pubblicato
il valore della quota;Variazione della banca
corrispondente od inserimento di una ulteriore banca, sede sociale e
amministrativa principale e sede presso cui vengono svolte le relative
funzioni.Variazione del soggetto
depositario o del solo indirizzo della sede italiana;Variazione della sede
secondaria in Italia dell'OICVM.
NOTE:
Tavola 6
Documentazione da allegare
alla domanda
di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto di
quotazione/documento di quotazionee della nota informativa in caso di quotazione di quote di fondi chiusi
e di ETF
Alla domanda di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto di quotazione di quote di fondi chiusi deve essere allegata la documentazione di seguito indicata:
a) copia della delibera dell'organo competente che ha approvato la presentazione della domanda di quotazione;
b) bozza del prospetto di quotazione
ovvero della nota informativa, redatto secondo le modalità previste nell'Allegato 1B;
c) piani di investimento/disinvestimento del fondo;
d)c) per le principali partecipazioni non quotate detenute, copia dell'ultimo bilancio di esercizio ovvero, ove redatto, consolidato, nonché del budget consolidato dell'esercizio in corso e dei piani economico-finanziari consolidati relativi ai due esercizi successivi.
Alla domanda di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto/documento di quotazione di ETF deve essere allegata la documentazione di seguito indicata:
a) copia della delibera dell'organo competente che ha approvato la presentazione della domanda di quotazione;
d) bozza del prospetto/documento di quotazione, redatto secondo le modalità previste nell'Allegato 1B;
Le società di gestione di diritto estero devono, inoltre, allegare alla domanda una propria dichiarazione nella quale venga confermato che:
e) la società di gestione e' regolarmente costituita ed il suo statuto e' conforme alle leggi ed ai regolamenti ai quali essa e' soggetta;
f) non sussistono impedimenti alla sostanziale osservanza da parte della società di gestione delle disposizioni dell'ordinamento italiano concernenti le informazioni che i soggetti aventi strumenti finanziari quotati devono mettere a disposizione del pubblico o della Commissione;
g) idonea attestazione della società di gestione circa le modalità di esercizio dei diritti spettanti ai titolari, con particolare riguardo alle modalità di esercizio dei diritti patrimoniali connessi ai certificati previsti dalle leggi e dai regolamenti ai quali i certificati medesimi sono soggetti.
La società di gestione estera dovrà inoltre allegare alla domanda un'attestazione di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del Testo Unico, dalla quale risulti la sostanziale equivalenza tra i requisiti di indipendenza del revisore vigenti nel Paese in cui la società stessa ha la sede principale e quelli richiesti dalle disposizioni dell'ordinamento italiano, nonché la sostanziale equipollenza dei principi di revisione adottati rispetto a quelli raccomandati in Italia.
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