Tra i bei propositi di ADUC per il 2023 dovrebbe esserci anche una
seria mobilitazione contro lo scandaloso regime fiscale che affligge i
privati che "osano" gestire i risparmi con attività finanziarie in
proprio. Mi riferisco, per il lettore che non abbia ancora focalizzato
il problema, alla impossibilità per il privato di compensare
plusvalenze e minusvalenze tra ETF, che è un po' lo strumento principe
per un risparmio gestito con competente intraprendenza in spirito di
ragionevole cautela. La cosa non affligge le società di investimento
che, ovviamente, non hanno alcun interesse a rimuovere questa palese,
vergognosa contraddizione. Anzi, coltivo la convinzione che la cosa
sia stata "suggerita" e sostenuta proprio dal comparto delle società
di investimento per scoraggiare iniziative private e lasciare a loro
un vantaggio gestionale non da poco. I consulenti finanziari di ADUC
sono professionisti indipendenti rispetto a questi potentissimi
attori, perché non provare con loro una qualche iniziativa - financo
una class action - per aggredire la palese contraddizione giuridica e
amministrativa insita nella legge che impone ai privati di ascrivere
le plusvalenze a "redditi da capitale" e le minusvalenze a "redditi
diversi", con la diretta conseguenza di rendere le compensazioni non
praticabili?
Gabriele, dalla provincia di RM
Risposta: si tratta di un'altra "stortura" del nostro sistema fiscale che già fa acqua per molte ragioni e in molti settori. Non ci sembra che la problematica si presti a proficue iniziative giudiziarie dal momento che è legge stessa a determinarla.