Circa 4 anni fa ho aperto un conto bancario per poi perdere subito il lavoro. Dopo 1 anno mi arrivò la chiamata della banca che mi aggiornava sul debito che avevo accumulato dato che non avevo mai depositato soldi e che quindi non avevano avuto modo di prendere le spese annuali. Comunico che non lavorando più vorrei chiudere quel conto perché non avevo stipendio. Mi rispondono che se non saldo il debito non posso chiudere il conto. Ora mi è tornato in mente quel conto ancora aperto mai usato. Quelli della banca da 3 anni ad oggi non si sono più fatti
sentire. Mi chiedo, è vero che se non saldo non posso chiudere il conto?
Anna, dalla provincia di ME

Risposta:
E' possibile, sebbene le banche spesso ostacolino la richiesta col chiaro scopo di rientrare rapidamente del saldo a loro favore. Può presentare reclamo scritto in agenzia e poi eventualmente avvalersi dell'Arbitro Bancario Finanziario che si è già più volte espresso in maniera favorevole, ad esempio con la decisione 2076 del 19 aprile 2013 che ha visto il diritto del cliente ad estinguere il rapporto anche nel caso in cui il saldo del conto sia negativo. Il diritto di recesso a disposizione del cliente riguardo i rapporti a tempo indeterminato prevale sul diritto della banca ad esigere il dovuto. La banca che non ottempera alla richiesta di estinzione è da considerare quindi inadempiente in base all'articolo 1374 del Codice Civile. Di conseguenza, la banca non può nemmeno esigere spese che siano riferite a periodi successivi al momento in cui il cliente ha chiesto l'estinzione negata. La banca è altresì responsabile per eventuali altri danni provocati al cliente dal suo inadempimento.
Riguardo il debito, cerchi di risolvere per le vie brevi. Si tratta di un importo cui la banca può rinunciare.