Buongiorno, è prevista o è stata richiesta dalle associazioni dei consumatori o dai partiti politici una proroga della scadenza di metà febbraio 2020 se ben ricordo per inoltrare la domanda al fondo indennizzo risparmiatori?.
Ho obbligazioni delle banche venete e ho difficoltà ad avere la documentazione da Intesa S.P.
Grazie
Saluti.
Alberto, dalla provincia di MN

Risposta:
seppur sia vero che, da un lato, durante le prime settimane dall'istituzione del fondo indennizzo risparmiatori (avvenuta il 22 agosto 2019) sono state riscontrate alcune problematiche nella procedura che consente l'invio delle domande e, dall'altro, le banche non erano pronte sin dall'inizio a fornire tutta la documentazione necessaria, la realtà è che al momento non è stata prevista alcuna proroga dei 180 giorni che decorrono a partire dal 22 agosto, data in cui venne approvato l'ultimo decreto che istituisce il FIR.
Data la situazione, è vero che le diverse associazioni dei consumatori si sono mosse in questa direzione, oltre che in quella che preveda un aumento della percentuale di rimborso per azionisti (attualmente pari al 30%), ma come le abbiamo già detto non c'è nulla di ufficiale.
Molto probabilmente bisognerà scrivere un decreto ad hoc per ufficializzare la cosa, ma a quel punto la notizia sarà resa pubblica e disponibile a tutti coloro i quali sono interessati.
Mentre è degli ultimi giorni la notizia che vede annunciare la proroga dei tempi per presentare le domande di ristoro alla Consap da parte del sottosegretario all'Economia, Alessio Villarosa, a seguito di un incontro promosso a Rovigo da Condacons e Adusbef Veneto.
Infine, per quanto riguarda la sua difficoltà di reperire i documenti dalla sua banca necessari per inviare la domanda, il nostro suggerimento è quello di appellarsi all'art. 4, comma 7 del decreto del 10 maggio 2019, che prevede: "le banche in liquidazione, le banche cessionarie e il FITD forniscono, senza oneri per i richiedenti, entro trenta giorni dalla richiesta degli istanti i documenti in loro possesso".