Vorrei chiedere ad Alessandro Pedone e ai suoi collaboratori quali sarebbero i pro e i contro dei fondi immobiliari (acquistati in Italia);
online ci sono molte, forse troppe sintesi negative su questi strumenti.
Un noto esperto dall'atipico cognome piemontese ne parla sempre male ed ha un seguito.
Alcuni consulenti sottolineano altri vantaggi (maxi cedola) ma i recenti avvenimenti fanno propendere per "passa".
Flavio, dalla provincia di IM

Risposta:
l'argomento è molto vasto.
In primo luogo si può dire che non conviene mai (salvo rare eccezioni) acquistarli in collocamento.
Sull'acquisto nel mercato secondario, invece, le cose cambiano molto.
Il "contro" più grande è l'assoluta illiquidità dello strumento.
Ha senso solo acquistarli (quando e quelli che hanno senso, dopo un'analisi che non è facile per un investitore non professionale) se si pensa di portarli a termine. .
In genere non sono strumenti che ci sentiamo di consigliare facilmente ad investitori non particolarmente esperti.
La grande illiquidità dello strumento, in certe fasi, può generare anche prezzi talmente bassi da offre anche opportunità di rendimento, ma bisogna sempre ricordarci che ci si espone all'azione dei gestori che possono far bene, ma possono anche far molto male. Mi ricordo di un fondo che quotava a prezzi molto bassi, ma quando ha liquidato il patrimonio lo ha fatto a prezzi che hanno lasciato molto perplessi più di un osservatore perché erano molto più bassi delle quotazioni del perito. Preso a prezzi molto bassi non ha generato particolari minusvalenze, ma chi l'aveva preso in sottoscrizione ha fatto un pessimo affare.
Non ci sono "maxi cedole" collegate ai fondi immobiliari in generale.
Da fondo a fondo può cambiare tutto.
Dovendo sintetizzare e parlando ad un generico investitore non esperto, per riprendere le sue parole, propenderemo abbondantemente per suggerire il "passa".
Il "noto esperto piemontese dal cognome atipico" (mi diverto a non citarlo come fa lei, ma sappia che questo è uno spazio libero e può scriverlo senza problemi) anche in questo caso, sostanzialmente ha ragione. Si può discutere sui toni che utilizza, talvolta è un po' trachant, ma - almeno per la mia personale opinione - ha quasi sempre ragione, almeno nella sostanza.
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Ha risposto Alessandro Pedone: https://investire.aduc.it/info/pedone.php