Buonasera, se opero in un conto corrente valutario e scambio euro con dollaro e poi qualora il dollaro abbia sovraperformato lo vendo realizzando un guadagno, tale guadagno come viene tassato?
Parlo di regime amministrato.
Le plusvalenze valutarie si possono compensare con le minsuvalenze?
Buona serata
Torah, dalla provincia di TO
Risposta: L’art.67, comma 1-ter del Tuir prevede infatti testualmente che “le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere rivenienti da depositi e conti correnti concorrono a formare il reddito a condizione che nel periodo d’imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all’inizio del periodo di riferimento sia superiore a cento milioni di lire per almeno sette giorni lavorativi continui”.
Gli intermediari finanziari presso i quali sono detenuti i conti correnti in valuta hanno l’obbligo di comunicare annualmente attraverso il Modello 770 l’eventuale superamento del limite di 51.645,69 Euro che fa scattare l’obbligo di imposizione sulle plusvalenze realizzate ed hanno altresì l’obbligo di rilasciare al correntista- contribuente una certificazione dell’avvenuto superamento del medesimo limite. Innanzitutto occorre chiarire che tali intermediari non rivestono il ruolo di sostituto di imposta e quindi la comunicazione che viene inviata tramite il Modello 770 ha il solo fine di permettere all’Agenzia delle Entrate una selezione delle posizioni da sottoporre a eventuale verifica per il controllo del corretto adempimento degli obblighi tributari, i quali rimangono sempre a carico del contribuente che dovrà pertanto a tal fine inviare apposito quadro della dichiarazione dei redditi.
Naturalmente se si è titolari di più conti presso diversi intermediari, anche Wallet per le valute virtuali e su nessuno di questi si supera la soglia dei 51.645,69 Euro, è onere del contribuente sommar le giacenze di tutti i conti e verificare il superamento della soglia.
I redditi generati da plusvanze di valute hanno natura di "Redditi Diversi" pertanto compensabili con eventuali minusvalenze esistenti.
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Ha risposto Roberto Cappiello: https://investire.aduc.it/info/cappiello.php