Ho un mio cliente che è proprietario di una piccola attività commerciale. La moglie ha ricevuto dal padre pensionato una somma in contanti in quanto ritirava la pensione senza avere un conto corrente e nascondeva i contanti nel camino. Ormai anziano, ha pensato bene di dividere ai suoi tre figli.
La domanda che vi pongo è particolare in quanto la moglie del mio cliente vorrebbe versare sul conto corrente la cifra ma ha paura chiaramente dell’antiriciclaggio oltre al fatto che essendo proprietari di una ferramenta con il marito (sono in separazione dei beni) desterebbe subito sospetto una cifra del genere versata. Come può fare la cliente e a giustificare questo eventuale versamento? 

Risposta:
Ogni correntista è libero di depositare qualsiasi importo di denaro sul proprio conto corrente, sia esso postale o bancario; la stessa libertà riguarda anche i prelievi. Gli intermediari devono segnalare le operazioni che ritengono non regolari. Non è detto che l'operazione venga segnalata, anzi è probabile non lo sia, e non è detto che alla segnalazione seguano accertamenti. Non crediamo l'operazione verrà segnalata perché è una singola operazione e di importo non eccessivo. Diverso il caso in cui dette operazioni siano ripetute nel tempo.