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recesso da socio bcc
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Lettera 
16 gennaio 2020 0:00
 
Buonsera, a seguito apertura di linea di credito aziendale la BCC CREDITO PADANO ha chiesto l'acquisto di quote azionarie per divenire soci della banca, cosa che abbiamo fatto per una quota complessiva di ca. 800,00 euro. Nel 2018 ci è stato chiesto, senza alcuna motivazione oggettiva, di rientrare dagli affidamenti, cosa che abbiamo fatto chiedendo anche il recesso dal Libro Soci e la liquidazione delle azioni al valore attuale. Dopo oltre un anno di silenzio, abbiamo nuovamente fatto richiesta di recesso rispettando le modalità di cui all'art.13 dello Statuto Sociale e per ben 2 volte ci è stato risposto che " il Consiglio di amministrazione ha deliberato di non accogliere l'istanza per insussistenza dei presupposti previsti dall'art.13 dello Statuto Sociale". "presupposti" che nessuno ci chiarisce e che, leggendo l'art.13, non si capisce quali siano. Potete darmi ragguagli e consigli? Grazie
Stefano, dalla provincia di MN

Risposta:
Si legge: "Oltre che negli altri casi previsti dalla legge, il socio ha diritto di recedere dalla Società, qualora non abbia concorso alle deliberazioni assembleari riguardanti la fusione con banche di diversa natura ai sensi dell’art. 36 del Testo Unico bancario, nonché nell'ipotesi in cui siano venuti meno i requisiti di cui all'art. 6".
Regola che vale per tutte, del resto. La risposta della banca è quindi corretta. Il punto è che tutto si origina da un'operazione oramai nota come "baciata".
Si può invocarne la nullità e le conseguenze sono lo storno dal saldo debitore del capitale corrispondente all’investimento fatto e dei maggiori interessi indotto dai maggiori numeri debitori generati dal saldo capitale indebito.
I passi attuabili sono da valutare anche in base ai vostri rapporti con la banca.
 
 
 
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