Per la riscossione di un buono postale ordinario del 1995 del valore di rimborso di circa 3.000 euro, allo sportello dell'ufficio postale di riferimento hanno riferito di non poterlo rimborsare subito, adducendo un fantomatico "blocco momentaneo dall'Ufficio Centrale di Roma", ed hanno chiesto di ritornare dopo una settimana. La settimana successiva altro tipo di ostruzione adducendo
il fatto che per tali importi bisogna prenotare il rimborso con un po' di anticipo per mancanza di soldi in cassa. E' giusto tutto ciò?
Grazie.
Luca, dalla provincia di NA
Risposta: La seconda motivazione è di sicuro vera, avrebbero potuto farlo presente la prima volta.