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TER e banche
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Lettera 
14 aprile 2019 0:00
 
Buongiorno;
non mi è chiaro se nel 2019, dopo MiFID II etc etc, una banca ha l'obbligo di comunicare il TER dei suoi prodotti finanziari o si può semplicemente limitare a fornire i costi voce per voce, tutti spezzettati e un po' nascosti tra le pieghe dei contratti, sì che l'investitore interessato li deve sommare uno ad uno con il rischio di dimenticarne qualcuno.......
Grazie e complimenti per il lavoro che fate.
Franco, dalla provincia di TO

Risposta:
il concetto di TER (è associato ai OICR, organismi d'investimento collettivo del risparmio) e riguarda solo il rapporto fra i costi a carico del fondo ed il valore del fondo stesso.
Con la MiFID 2 le banche hanno l'obbligo di comunicare tutti i costi sia ex-ante che ex-post che gravano sull'investitore. Un concetto, quindi, più ampio.
I costi ex-ante sono quelle stimati che devono essere comunicati prima di effettuare l'investimento.
Una volta all'anno, devono essere comunicati tutti i costi effettivamente sostenuti nell'anno precedente dall'investitore sia in forma percentuale che in forma assoluta (cioè in euro).
Su richiesta dell'investitore, questi costi devono essere comunicati anche in forma analitica.
Maggiori informazioni ed un modulo per richiedere questi costi alla banca qui:
https://sosonline.aduc.it/modulo/trasparenza+sui+costi+ex+post+nei+servizi_29252.php
Legga anche, se lo desidera, i sotto-link agli articoli che spiegano perché usare il modulo.
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Ha risposto Alessandro Pedone: https://investire.aduc.it/info/pedone.php
 
 
 
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