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BANCA SELLA: "CONTO ZERO SPESE"?
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Comunicato 
4 marzo 2003 0:00
 
SOLO NELLA FANTASIA PERVERSA DI CHI FA FINTA DI NON CONOSCERE LA LINGUA ITALIANA E LA MATEMATICA.
SEGNALAZIONE DELL'ADUC ALL'UFFICIO PUBBLICITA' INGANNEVOLE DELL'ANITRUST

Firenze, 4 marzo 2003. I prodotti bancari e finanziari stanno un po' troppo abusando della disponibilita' dei risparmiatori a far si' che il loro denaro non sia solo in un deposito a perdere. E siccome stiamo parlando di quei milioni di italiani che vedono transitare sul proprio conto alcuni milioni al mese e, giustamente, non gradiscono vederseli solo rodere dalle spese di tenuta conto di questa o quell'altra banca, la ricerca e le offerte di qualcosa che, quantomeno, possa far si' che 2+2 faccia 4 e non necessariamente 5, ma sicuramente non 3, e' intensa.
Oggi ci siamo imbattuti in un banca, la Sella, che, visto che e' l'istituto di credito addirittura del presidente dell'Abi (associazione bancaria Italiana), si dovrebbe presupporre essere quantomeno trasparente, chiara, senza fraintendimenti . perche' dovrebbe sapere nei minimi particolari di cosa sta parlando. E lo abbiamo fatto sul suo sito Internet http://www.sella.it
Ma il conto che abbiamo analizzato, e' invece un insulto all'intelligenza degli esseri umani e della lingua italiana, nonche' della matematica.
Si chiama "Conto zero spese". E se l'italiano non ci inganna, "zero" vorrebbe dire "zero", altrimenti si potrebbe tranquillamente scrivere qualcosa del tipo "a spese contenute" oppure -tirando- "a spese quasi zero". Ma "zero" vuol dire "zero" e non altro.
Entrando in una pagina successiva del sito Internet della Banca Sella, dove si possono leggere le condizioni http://www.sella.it/menu_sx/conti/zero_spese_condizioni.jsp, ci si rende conto che il concetto di "zero" non e' quello matematico a cui ognuno, leggendo i titoli cubitali della pubblicita' avrebbe potuto far credito, ma e' un nuovo concetto rielaborato alla bisogna dai furbi e truffaldini proponenti della banca del presidente dell'Abi.
E si scopre che: le spese per l'estinzione del conto sono di euro 30,99; lo scalare costa euro 1,55; estratto conto (+bolli di legge) costa euro 1,55 ad invio; le comunicazioni a norma del dlgs 385/1993 (che tutti i risparmiatori conoscono ..) costano euro 1,03 ad invio: E la chicca finale si ha quando si scopre che la commissione per i bonifici viene applicata con uno sconto del 50% (di quale unita' di valore, non e' dato sapere): una tombola ogni volta che si fa o si riceve un bonifico.
E questo sarebbe il "CONTO ZERO SPESE"?
Povero signor Sella, cosa e' costretto a fare per incassare un po' di soldi. Come ci si potra' fidare di lei quando rappresenta gli interessi di tutti gli associati alla sua Abi. Sappiamo solo che parlera' con lingua biforcuta, cosi' come biforcuto e' il suo italiano quando ci vuol far credere fischi per fiaschi sulle offerte dei suoi prodotti.
Abbiamo provveduto ad inviare richiesta formale di intervento all'Ufficio Pubblicita' Ingannevole dell'Antitrust, che' riscontri se in questo prodotto ci sono gli estremi per intervenire in modo censorio e ristabilire la matematica e la linguistica ufficiale vigente nel nostro sistema scolastico.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
 
 
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