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Perché Banca d'Italia approva l'aggravio dei costi dei fondi?
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Comunicato 
15 marzo 2003 0:00
 

Firenze, 15 Marzo 2003 - Ieri Deutsche Bank Fondi Immobiliari SGR ha comunicato ufficialmente che Banca d'Italia ha approvato una modifica al regolamento dei suoi fondi chiusi immobiliari che prevede, fra l'altro, "l'indicazione tra le spese a carico dei fondi: a) delle spese inerenti la gestione e l'amministrazione degli immobili dello stesso, ancorche' tali attivita' siano effettuate internamente e/o delegate a soggetti esterni".

In pratica la societa' di gestione cambia le carte in tavola, in una materia cosi' delicata come quella dei costi, una volta che il fondo e' costitutivo, operante, ed il sottoscrittore non puo' neppure rimborsare le sue quote. Deutsche Bank Fondi Immobiliari si aumenta i suoi ricavi unilateralmente e Banca d'Italia approva tutto questo?

Ricordiamo che il regolamento emesso da Banca d'Italia il 1 Luglio 1998 dice esplicitamente:
"Per quanto concerne i fondi comuni di tipo chiuso, tenuto conto della particolare natura degli organismi della specie, nei quali il diritto al rimborso delle quote viene riconosciuto ai partecipanti solo a scadenze predeterminate, non sono di norma consentite modifiche regolamentari, se non strettamente necessarie per la tutela dell'interesse dei partecipanti."

Chiediamo formalmente alla Banca d'Italia: "per quale ragione l'aumento dei costi dei fondi chiusi immobiliari gestiti da Detusche Bank Fondi Immobiliari era strettamente necessario per tutelare l'interesse dei partecipanti"?

Alessandro Pedone, consulente Aduc per gli investimenti finanziari
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