Firenze 8 Luglio 2003 - Con una stringata nota, il Ministero dell'Economia e delle Finanze "comunica che si e' riunito oggi presso la sede di Via XX Settembre, sotto la presidenza del Ministro, Giulio Tremonti, il Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio per una informativa su corporate bond e tutela del risparmio. Il Comitato ha ascoltato una relazione del Governatore della Banca d'Italia e, in audizione, il Presidente della Consob, autorita' preposta alla vigilanza sui mercati mobiliari. I lavori di analisi e di approfondimento dell'argomento proseguiranno in altre riunioni del Comitato."

Nulla di fatto, quindi. La tanto sbandierata riunione che avrebbe dovuto avviare delle iniziative a tutela dei risparmiatori si e' conclusa con il solito rinvio all'italiana.
C'e' la volonta' politica di fare realmente qualcosa per tutelare i diritti dei risparmiatori?
Noi, francamente, temiamo di no.
Avevamo proposto al Governo di iniziare dando il buon esempio, impedendo alle Poste di rifilare prodotti come le obbligazioni strutturate e le polizze a capitale garantito ai pensionati che sono i principali clienti dei servizi bancari delle Poste Italiane.
Avevamo chiesto a Tremonti di dividere nettamente, con un provvedimento di legge, l'attivita' di vendita da quella di consulenza agli investimenti finanziari.
Ma davanti a questioni cosi' scottanti, che toccano interessi plurimiliardarii e' meglio rinviare, lasciar correre, rimandare.
Alessandro Pedone, consulente Aduc per gli investimenti finanziari