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 ITALIA - ITALIA - Tasse. Senza servizi adeguati l'evasione permane. Studio Bankitalia
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5 dicembre 2009 12:18
 
Contro l'evasione, eserciti di '007 fiscali', Guardia di Finanza, meccanismi automatici di valutazione del reddito e misure straordinarie possono far poco se ai cittadini non si offrono, in cambio delle tasse, servizi adeguati. La Banca d'Italia ha diffuso uno studio che verifica come il cardine del rapporto fra i cittadini contribuenti e lo Stato sia la fiducia, la cosiddetta lealta' fiscale. Senza questa virtu', la lotta diventa impari e a poco servono le misure di contrasto.
Tra i diversi fattori che "influenzano l'evasione, la lealta' fiscale dei cittadini, definita come propensione individuale a ottemperare spontaneamente ai propri obblighi fiscali, ricopre un ruolo significativo". Lo studio "sottopone a verifica empirica l'ipotesi che la lealta' fiscale possa a sua volta dipendere dal grado di efficienza con il quale vengono offerti ai cittadini beni e servizi pubblici.
Questa ipotesi trova fondamento nella natura dell'interazione tra contribuente e settore pubblico: una bassa efficienza di quest'ultimo nella fornitura di beni e servizi potrebbe indurre nel primo una minore lealta' fiscale in risposta alla percezione di iniquita' del contratto implicito con lo Stato"
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Lo studio mette "in relazione il grado di lealta' fiscale di un campione di individui con il grado di efficienza nel fornire specifici servizi e beni pubblici dei Comuni dove gli stessi individui risiedono. La prima variabile e' un indicatore sintetico ottenuto combinando informazioni su senso civico e fiscalita' rilevate nell'Indagine sui bilanci delle famiglie del 2004. La seconda e' basata sui dati contenuti nei Certificati di conto consuntivo dei Comuni italiani. Questi sono elaborati con metodologie che, tenendo opportunamente conto delle differenze territoriali, consentono di stimare il costo minimo possibile per un dato paniere di servizi pubblici offerti". L'efficienza di una amministrazione, locale o centrale, e' "approssimata dalla distanza tra questo costo minimo e quello effettivamente sostenuto per lo stesso paniere".
I risultati dicono che "a una minore efficienza della spesa pubblica e' associata una minore lealta' fiscale dei cittadini.
Questa correlazione e' confermata anche tenendo conto, tra l'altro, di differenze nel capitale sociale tra Comuni e di differenze non osservabili tra Province, che potrebbero influenzare simultaneamente sia la lealta' fiscale sia l'efficienza della spesa".
I risultati suggeriscono inoltre che "la relazione tra l'efficienza della spesa e la lealta' fiscale e' influenzata dal livello della spesa pubblica: il contribuente sarebbe disposto ad accettare un limitato grado di inefficienza se questa fosse compensata da una maggiore spesa. Infine, i cittadini risulterebbero piu' sensibili all'inefficienza delle amministrazioni caratterizzate da una maggiore quota di entrate locali sulle entrate complessive"

 
 
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