testata ADUC
2007: anche quest'anno il risparmio gestito ha "bruciato" i soldi dei clienti
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Alessandro Pedone
2 gennaio 2008 0:00
 
Uno dei nostri concetti basilari e' di stare alla larga dalla cosi' detta "industria" del risparmio gestito.
Ogni anno, puntualmente, verifichiamo che gli investitori che si lasciano abbindolare dai "consigli" interessati di bancari e promotori finanziari (cioe' la quasi totalita'), in realta', non fanno altro che regalare alle banche una parte -non secondaria- del rendimento dei loro investimenti. In sostanza, quindi, aumentano i rischi a parita' di rendimento oppure diminuiscono i rendimenti a parita' di rischio.
Come piu' volte abbiamo spiegato, non e' che tutti i gestori dei fondi comuni d'investimento siano degli incapaci. Tutt'altro, sanno fare - anche molto bene - il lavoro per cui sono pagati: ovvero far guadagnare le banche.
Il problema, infatti, e' che gli interessi delle banche che gestiscono questi strumenti sono divergenti con quelli dei clienti. I clienti, mediamente, non sono in grado di riconoscere uno strumento efficiente da una schifezza (e cio' e' dimostrato da tutti gli indicatori: basti pensare che i fondi comuni d'investimento con maggior capitali sono anche, mediamente, i peggiori) e quindi le banche non hanno alcun vantaggio a migliorare i prodotti a scapito dei propri utili.

Cogliamo l'occasione dell'inizio del nuovo anno per fare, per l'ennesima volta, qualche confronto per ribadire il concetto. Come e' noto, i fondi comuni d'investimento, all'interno della miriade dei prodotti legati all'industria del risparmio gestito, rappresentano il "meno peggio" del settore. Sono prodotti abbastanza facilmente confrontabili e piuttosto regolamentati.
Spesso costituiscono i "mattoni" con i quali vengono costruiti tutti gli altri prodotti di risparmio gestito (i quali, sono, mediamente, peggiori dei fondi comuni stessi).

Vediamo, quindi, com'e' andata la media dei fondi comuni rispetto al mercato di riferimento e rispetto a quello che un semplicissimo risparmiatore avrebbe potuto fare da solo acquistando un ETF sulla borsa di Milano che investe nello stesso mercato. E' necessario fare prima qualche premessa. E' ovvio che quando si fa un confronto si devono scegliere i parametri da confrontare e questi dovrebbero essere il piu' possibile omogenei.
Abbiamo scelto di fare un confronto il piu' semplice possibile nei tre principali settori nei quali, ragionevolmente, i nostri lettori possono essere interessati ad investire: monetario, obbligazionario area euro, azionario area euro. Il confronto in tutte le altre categorie (azionari altri aree geografiche, specializzati, obbligazionari in altre valute, ecc, danno risultati sostanzialmente identici: salvo rare eccezioni, la media dei fondi distrugge valore).
L'indice che esprime il rendimento dei fondi comuni italiani e' quello Fideuram.
Per coloro che vogliono capire meglio come viene costruito l'indice dei fondi comuni d'investimento consigliamo di leggere il seguente link: https://sito.bancafideuram.it/fideuram/news_e_mercati/indici2/come_sono_costruiti.html. In sostanza, l'indice Fideuram e' la media ponderata dei rendenti di tutti i fondi comuni italiani appartenenti ad una determinata categoria di Assogestioni. La ponderazione viene fatta in base ai soldi in gestione del fondo.
Come e' noto il rendimento dei fondi e' netto, mentre quello degli indici e' lordo. Nel leggere la tabella bisogna tener conto di questa differenza. Per quanto riguarda gli ETF, la tabella non tiene conto degli eventuali dividendi staccati dall'ETF, il rendimento effettivo, quindi, e' maggiore (nel caso dell'azionario, nel caso dell'obbligazionario abbiamo scelto ETF che non staccano dividendi).
Nel settore obbligazionario la durata dei titoli incide molto sul rendimento di periodo. Essendo l'indice Fideuram composto da fondi a medio ed a lungo termine abbiamo inserito piu' termini di confronto.
La tabella che segue mostra i rendimenti dal 1 Gennaio 2007 al 1 Gennaio 2008 degli indici Fideuram dei fondi di liquidita', dei fondi Obbligazionari Governativi area Euro a Medio e Lungo Termine e dei Fondi Azionari area Euro. Per ciascuna di queste categorie abbiamo inserito i rendimenti di uno o piu' indici e ETF rappresentativi di quella categoria. Ecco la tabella (per coloro che leggono questo articolo nella newsletter, consigliamo di andare sul sito a scaricare il file pdf con tutti i dati completi).


Descrizione Strumento

Quota al 01/01/07

Quota al 01/01/08

1 Anno

2 Anni

3 Anni

5 Anni

Monetario

Indice Fideuram Indice Fondi di Liquidita'

118,070

121,320

2,753

4,704

5,947

9,032

Indice MTS MTS Indice Cap. Lordo - CCT

306,830

318,950

3,950

7,170

9,271

14,319

Indice MTS MTS Tasso Monetario

133,902

139,314

4,042

7,046

9,320

14,255

Lyxor Inte Lyxor ETF EuroMTS 1-3Y (MI)

101,090

104,660

3,532




Obbligazionario

Indice Fideuram Obb. Euro Gov. Medio Lungo Ter..

123,120

124,200

0,877

0,291

3,182

10,410

Indice MTS MTS Indice Cap. Lordo - Generale

356,560

365,260

2,440

3,359

7,740

17,666

Lyxor Inte LYXOR ETF EuroMTS 10-15 Y (MI)

116,910

116,910

0,000

- 1,921

6,234


Lyxor Inte LYXOR ETF EuroMTS 3-5 Y (MI)

107,670

110,950


3,046

3,537

6,509


Azionario Area Euro

Indice Fideuram Azionari Area Euro

116,700

118,590

1,620

18,012

39,272

71,076

Indice MSCI EURO

76,600

76,264

10,388

34,291

68,559

123,360

SPDR Europe SPDR Euro (MI)

185,950

201,800

8,524

32,077

66,009

122,198



Come si puo' vedere, mediamente, investire in fondi comuni d'investimento significa regalare soldi alle banche.
La strada alternativa al mondo del risparmio gestito e' molto piu' semplice di quanto la maggioranza dei risparmiatori creda. Basta un semplicissimo portafoglio composto da titoli di stato ed ETF per fare meglio della media dei fondi comuni d'investimento. Riprenderemo questo concetto in un prossimo articolo mostrando due stupidissimi portafogli a confronto con la media dei fondi comuni.
Il file PDF allegato mostra lo stesso confronto con piu' dati (volatilita', indice di sharpe) e grafici per i piu' esperti.

Allegato: Fondi 2007.pdf

 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS