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Obbligazioni convertibili Alitalia: come insinuarsi al passivo (aggiornato al 13 novembre 2008)
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Articolo di Giuseppe D'Orta
30 ottobre 2008 0:00
 
L'Amministrazione Straordinaria di Alitalia ha approntato un sito internet dove si possono reperire tutte le informazioni sulla procedura. Il sito è clicca qui

Sara' il rappresentante comune degli obbligazionisti, Graziadei, a presentare la domanda collettiva di insinuazione al passivo della societa'.

Ciascun obbligazionista dovrà poi inviare al rappresentante comune la documentazione relativa ai titoli posseduti nei tempi e nei modi che, nel momento in cui scriviamo, non sono ancora stati resi noti. Pubblicheremo i dettagli non appena perverranno le istruzioni.

Soprattutto, non si comprende come mai sia stata prevista questa incombenza a carico degli investitori, dato che le obbligazioni Alitalia sono tutte dematerializzate ed inserite in un sistema di gestione accentrata tramite il quale si potra' ottenere il riparto eventuale dalla societa' o il risarcimento da parte dello Stato promesso dal Governo ma non ancora messo "nero su bianco".

Davvero strano, quindi, che gli obbligazionisti (ma anche il rappresentante comune e la procedura di Amministrazione Straordinaria) debbano sottostare a questo onere, visto che in non pochi casi analoghi di insinuazione collettiva al passivo (Cerruti, La Veggia, ecc.) nessuno dei portatori di titoli ha dovuto inviare documenti al rappresentante degli obbligazionisti.

Ricordiamo che l'insinuazione al passivo puo' essere richiesta solo dagli obbligazionisti e non dagli azionisti, che sono comproprietari della societa' e non creditori.


Aggiornamento del 13 novembre 2008:
Il Giudice delegato ha emesso il decreto che disciplina l'ammissione al passivo da parte degli obbligazionisti Alitalia. I titolari delle obbligazioni alla data del 29 agosto 2008 dovranno presentare i documenti giustificativi in un termine che sara' successivamente fissato riguardo ad un’udienza da stabilire, nella quale saranno esaminate le singole posizioni di ognuno; la documentazione giustificativa del diritto dei singoli obbligazionisti e' rappresentata dalla certificazione in originale dell’intermediario finanziario depositario dei titoli stessi.
Al momento, quindi, gli obbligazionisti non devono fare nulla, se non attendere le istruzioni che saranno comunicate e che, ovviamente, pubblicheremo. Le istruzioni saranno comunicate con due o tre mesi di anticipo rispetto alla data di scadenza del termine, quindi ci sara' tutto il tempo necessario per preparare la documentazione ed inviarla.
 
 
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