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Obbligazioni ENI
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Articolo di Matteo Piergiovanni
16 giugno 2009 0:00
 
E' partita  il 15 Giugno, e si concluderà 3 Luglio, l'offerta pubblica di obbligazioni Eni da 1 miliardo di euro, che in caso di forte domanda, verrà aumentata fino a 2 miliardi.
Verranno quotate sul MOT massime n. 1.000.000 di obbligazioni, del valore nominale di 1.000 Euro ciascuna.
Le Obbligazioni sono offerte al pubblico mediante emissione di un Prestito a Tasso Fisso e di un  Prestito a Tasso Variabile, secondo la seguente ripartizione:
  • l’ammontare minimo delle Obbligazioni del Prestito a Tasso Fisso e' costituito da minime 150.000 Obbligazioni da nominali Euro 1.000 ciascuna;
  • l’ammontare minimo delle Obbligazioni del Prestito a Tasso Variabile e' costituito da minime 150.000 Obbligazioni da nominali Euro 1.000 ciascuna.
Il Prestito a Tasso Fisso avra' durata di 6 anni e paghera' cedole annuali con rimborso del capitale  a scadenza. Il tasso di rendimento effettivo a scadenza si otterra' sommando uno spread compreso tra 85 e 135 punti base (basis point) al tasso mid swap a 6 anni.
Il tasso di interesse nominale annuo lordo cosi' determinato sara' comunicato al pubblico con apposito avviso pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 ORE” e/o “Milano Finanza” o su altro quotidiano economico a diffusione nazionale entro 5 Giorni Lavorativi dalla conclusione dell’offerta delle Obbligazioni del Prestito a Tasso Fisso, nonche' mediante specifico avviso diffuso da Borsa Italiana.
Il Prestito a Tasso Variabile avra' durata di 6 anni e paghera' cedole semestrali con rimborso del capitale  a scadenza. Il tasso variabile sara' indicizzato Euribor a 6 mesi piu' uno spread, il quale sara' determinato a conclusione dell’offerta delle Obbligazioni del Prestito a Tasso Variabile e comunicato al pubblico con apposito avviso pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 ORE” e/o “Milano Finanza” o su altro quotidiano economico a diffusione nazionale entro 5 Giorni Lavorativi dalla conclusione dell’offerta delle Obbligazioni del Prestito a Tasso Variabile, nonche' mediante specifico avviso diffuso da Borsa Italiana. Lo spread sara' compreso tra 85 e 135 punti base (basis point).

Che fare?
Allo stato attuale non consiglieremmo l'acquisto del bond in sottoscrizione in quanto in sostanza si sta investendo oggi in uno strumento finanziario non ancora quotato e che  potrebbe vedere nei primi giorni di quotazione la diminuzione del prezzo per un valore circa uguale alle commissioni di collocamento incassate dagli advisor del prestito.
Inoltre così facendo praticamente si sta effettuando un investimento non conoscendo l'effettivo rendimento a scadenza non essendo ad oggi noto lo spread che sarà aggiunto al tasso midswap a 6 anni.
Se proprio si vuole investire in obbligazioni corporate il mercato offre opportunità anche migliori da quelle proposte da ENI, non vediamo proprio il motivo perché si debba aderire a questa specifica offerta.
Ragionando in questo modo è forse possibile perdere qualche minima opportunità, ma si sta molto più tranquilli.
 
 
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