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L'esperienza con il tavolo di conciliazione di Banca Intesa
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Lettera 
25 marzo 2004 0:00
 
La mia esperienza? Semplice! Dopo il danno la beffa!!! Questa iniziativa di Banca Intesa, sia pur lodevole in termini di principio, con la complicita' delle associazioni dei consumatori (molte, forse troppe ma non tutte) si sono inventati una specie di gioco a quiz dove vince (anziche' il piu' prudente, intelligente e attento investitore), il piu' sprovveduto e impreparato. Come se la TRUFFA (perche' di truffa si tratta no?), non fosse stata perpetrata ai danni di TUTTI indistintamente, magari con la complicita' delle banche stesse, almeno alcune! Il classico specchietto per le allodole, il far finta di essere aperti alle esigenze delle vittime, promettendo QUALCOSA e SOLO a QUALCUNO. Una elemosina tesa con una mano mentre con l'altra si sfrutta l'immagine pubblicitaria del nobile gesto. Non mi pare sia la strada piu' giusta quella di dividere il popolo dei risparmiatori truffati con queste promesse (saranno poi mantenute? Se si quando e in quale misura?) di mancette da fine settimana. Personalmente, siccome ho investito poco perche' attento al SANO principio di PRUDENZA E DIVERSIFICAZIONE, la CARIFO di Foligno mi ha per questo classificato come "investitore speculativo e aggressivo" quindi DIFFICILMENTE ammissibile all'esame della conciliazione. Il solito discorso di figli e figliastri, pregiudizio gia' condannabile in quanto tale e che in piu', almeno in questo caso, premia proprio i figliastri. Unica consolazione, almeno per la coscienza, che possano soddisfare le esigenze di chi appartiene alle classi sociali piu' deboli (pensionati, operai e impiegati di basso livello retributivo) che hanno investito TUTTO o TROPPO. Mi viene da dire:... chi e' causa dei suoi mali.... ma non me la sento; di fronte alla disgrazia e alla sofferenza umana siamo tutti uguali.... meno io e la mia famiglia evidentemente! Di sicuro, tutto questo, un risultato l'ha centrato: quello di far crollare a zero la fiducia nella banca. Avro' almeno la mesta soddisfazione di chiudere ogni rapporto e guardare altrove. Magra consolazione ma e' l'unica soluzione fattibile nel momento in cui il rapporto di fiducia svanisce rovinosamente!
Paolo, da Macerata

Risposta:
pubblichiamo integralmente la sua lettera.
 
 
 
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