Egregi Sigg. ri, desidero comunicarVi quanto accaduto in data odierna presso la banca di cui sono correntista: preso atto della notevole differenza di performance tra il fondo azionario Europa propostomi dalla banca e l'"ETF EU Stock50 Master Unit"(anche considerato il capital gain gia' compreso nella stima del valore della quota del fondo, si rileva una differenza di rendimento di circa il 10%!), ho venduto il capitale investito nel fondo e acquistato analogo importo dell'ETF indicato.
Non mi soffermo sulle resistenze dell'impiegato bancario che Vi lascio immaginare; sottolineo pero' che il modulo di sottoscrizione dell'ETF proposto riporta "OPERAZIONE INADEGUATA: OPERAZIONE NON ALLINEATA AGLI OBBLIGHI DI INVESTIMENTO"; preciso che il mio profilo di rischio non e' cambiato in quanto la quota azionaria e' rimasta immutata.
Nulla era invece riportato su analogo modulo dell'"assai piu' sicura" obbligazione CIRIO rifilatami dalla banca nell'ottobre 2000.
Mi chiedo: l'adeguatezza dell' investimento e' relativa al profilo di rischio del cliente o agli interessi della banca?
Lancio un appello a tutti i lettori futuri di questa mia comunicazione: vendete tutti i Vs. fondi di investimento e riallocate i Vs. capitali sugli assai meno esosi ETF, otterrete maggiori rendimenti e affosserete le banche che Vi trattano come stupidi.
Ringrazio e porgo i migliori saluti

Risposta:
il comportamento della banca e' evidentemente sconvenevole.
Non riteniamo comunque appropriato lanciare appelli in materia d'investimento.
Gli ETF sono certamente strumenti d'investimento efficienti ma non sono certo adatti a chiunque.
Sono strumenti d'investimento che prevedono un rischio finanziario in tutto e per tutto simile a quello del mercato azionario.
Vendere fondi d'investimento azionari e ricollocarsi su ETF che investono nello stesso mercato e' molto probabilmente una scelta intelligente, ma la scelta piu' intelligente di tutte e' quella di investire compatibilmente con i propri obiettivi ed in modo realmente consapevole ed informato.