Gentili signori, Sto cercando di capire se posso fare causa alla mia banca per avermi venduto le Obbligazioni Cirio.
Ho 36 anni e ho acquistato 15000 euro di Obbligazioni Cirio Holding 6.25% Scad. 16/02/2004, il 14 dicembre 2001 in coincidenza con la scadenza di un BOT annuale. All'epoca le obbligazioni CIRIO rappresentavano circa il 66% di tutto il mio capitale (il resto tra liquidita' e azioni). Era per me evidente che stavo facendo un investimento sicuro, equivalente al BOT.
Tuttavia vedo (oggi) che ho firmato una scheda in cui non voglio dichiarare la mia propensione al rischio, e presumo che questo significhi che la banca non era tenuta a darmi informazioni sulla "pazzia" della mia operazione.
Oppure mi sbaglio? Ha senso far riferimento alla mia situazione economica all'epoca dell'investimento per stabilire se e' stato commesso un illecito?
Inoltre mi domando anche se il fatto che la banca abbia effettuato l'operazione di acquisto in "contropartita diretta fuori dai mercati ufficiali" voglia dire che non avevo diritto al prospetto informativo.
Grazie, cordiali saluti

Risposta:
Sarebbe necessario verificare il suo caso con maggiori informazioni per decidere se e' il caso di tentare o meno un'azione legale.
Il fatto che l'operazione sia stata effettuata in "contropartita diretta" e' un aggravante in quanto significa che la banca si e' levate le Cirio dal proprio portafoglio per rifilarle al cliente, quindi in conflitto di interessi.
La banca e' tenuta a verificare l'adeguatezza dell'investimento al profilo del cliente. Se il cliente ha dichiarato di non voler fornire informazioni, la banca deve fare questa verifica con le sole informazioni di cui dispone, la cosa diventa quindi un po' piu' complicata. Se fra queste informazioni vi sono anche le condizioni economiche al momento dell'acquisto, queste diventano rilevanti, altrimenti no.
E' importante anche conoscere quando l'operazione e' stata fatta, se prima o dopo l'ingresso nel mercato secondario.
Ad ogni modo, con le poche informazioni di cui disponiamo non ci sentiamo di consigliarle o meno l'azione legale.