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Azioni Banca Popolare di Cremona
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Lettera 
13 ottobre 2004 0:00
 
Sono possessore di 500 azioni Banca Popolare di Cremona su conto titoli Banca di Roma. In primavera c'e' stata un'OPA residuale della Banca Popolare di Lodi su queste azioni alla fine della quale il titolo sarebbe stato ritirato dal mercato. Io non sono venuto a sapere in tempo dell'operazione e oggi le azioni in mio possesso non hanno piu' alcun valore in quanto non contrattabili. Ho anche contattato la Banca Popolare di Cremona e scritto alla Banca Popolare di Lodi ma senza alcun esito. La Banca di Roma dice di avermi inviato una comunicazione con posta ordinaria sull'esistenza dell'OPA ma io non ho mai ricevuto questa comunicazione e comunque a questo punto non so piu' a chi rivolgermi per cercare di recuperare i miei soldi (circa 10.000 euro). Mi potete aiutare o comunque a chi mi posso rivolgere per un aiuto? Vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali Saluti.
Domenico, da Roma

Risposta:
A differenza di quanto accade in situazioni simili, la Banca Popolare di Lodi aveva deciso di non avvalersi del diritto di acquisto a fermo delle azioni della Banca Popolare di Cremona nel caso in cui (come e' avvenuto) avesse superato il 98% del capitale. Il diritto di acquisto non e' un obbligo, e quindi nessuno puo' costringere la Banca Popolare di Lodi ad acquistare le azioni ancora in circolazione. Le azioni in Suo possesso non si sono azzerate, intendiamoci, solo che si tratta di titoli non quotati e quindi di difficile negoziazione, anche in virtu' della specifico caso. Suggerisco di contattare periodicamente l'investor relator della Banca Popolare di Lodi. Le richieste che stanno pervenendo (non e' l'unico ancora in possesso dei titoli) potrebbero portare la banca a tornare sui propri passi e comprare le azioni ancora non in suo possesso.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta
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