gentili Sigg. sono un cittadino dell'Emilia Romagna, che circa 3 anni fa', acquisto' tramite una banca, azioni Seat pagine Gialle ad un prezzo di circa ¤. 5, 50. Chiesi verbalmente alla direttrice della Banca, se quelle azioni potessero scendere al di sotto di ¤. 4, 50 (era il prezzo di riferimento indicato dalla societa' Seat, che aveva in corso una fusione) e lei mi garanti' che, il minimo che avessi potuto incassare, se queste fossero scese di valore, sarebbe stato appunto di ¤. 4, 50.
Oggi queste azioni valgono circa ¤. 0, 78 / 0, 80!! Che cosa mi consigliate di fare concretamente, visto che oggi, in pieno scandalo Parmalat, molto consumatori stanno presentando ricorsi??
Per favore datemi qualche utile consiglio in merito.
Vi saluto e ringrazio cordialmente Roberto, da Codigoro

Risposta:
il fatto che le banche sono nell'occhio del ciclone non significa che si possa ottenere facilmente risarcimenti per ogni cosa.
Il suo e' un caso evidente di cattiva consulenza, ma riteniamo che molto, molto difficilmente potra' dimostrare quello che ci ha scritto. Se dovesse fare qualche forma di reclamo, la banca neghera' quasi certamente di averle affermato quando ci ha scritto.
Quindi riteniamo che non abbia ragionevoli probabilita' di ottenere nessun risarcimento e per questo le sconsigliamo di intraprendere ogni sorta di azioni su queste basi.