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Azionista Parmalat...
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Lettera 
16 marzo 2004 0:00
 
Sono uno dei tanti risparmiatori rovinati dalla banda Tanzi & Co.
Purtroppo ho acquistato 12.000 azioni per ¤ 28.400 e non bond con la mia liquidazione.
Oltre a farvi i complimenti per l'accordo raggiunto con Capitalia e Intesa per rimborsare i possessori di bond, Vi chiederei gentilmente di dirmi che cosa conviene fare al possessore di azioni Parmalat, per cercare di lenire la disperazione di questi mesi.
attendere la conclusione delle inchieste in corso e poi partecipare ad eventuale causa?
sperare che il progetto Bondi riporti in prospettiva il titolo, con un minimo di valore, in Borsa?
nel frattempo ci si puo' iscrivere allo stato passivo o per gli azionisti e' cosa inutile?
Grazie comunque per qualsiasi consiglio Vorrete darmi.
Fernando, da Roma

Risposta:
in primo luogo noi non abbiamo fatto nessun accordo con Capitalia ed abbiamo un atteggiamento molto critico nei confronti di queste iniziative. Purtroppo per gli azionisti non ci sara' molto da fare.
Se rientrera' nella definizione di "class" potra' aderire alla class action che abbiamo contribuito a promuovere in Italia.
L'insinuazione al passivo non puo' farla in quanto lei e' proprietario di un pezzettino di Parmalat e non suo creditore. Comprendiamo il suo stato d'animo e ci dispiace molto dell'accaduto. Desideriamo pero' farle presente che si e' trattato di un errore molto grave quello di investire una cifra per lei cosi' consistente in un unico titolo azionario. La diversificazione e' un principio fondamentale al quale nessun risparmiatore dovrebbe mai, per nessuna ragione, derogare. Su Parmalat le consigliamo di tenersi aggiornato sul sito
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