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Azionisti Parmalat
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Lettera 
8 giugno 2004 0:00
 
Sono un possessore di azioni parmalat fin. che probabilmente svaniranno nel nulla e mi chiedo come mai nessuno (media tg etc) cerca di parlarne? siamo in tanti ad essere stati derubati, proprio derubati in quanto voi mi insegnate che prima di buttarsi in questa giungla bisogna informarsi e cosi' e' stato e visto che le informazioni sono i grandi guru a darle che colpa ne ho io o ne abbiamo noi? perche' il signor bondi non ce le lascia almeno ad un prezzo simbolico? siamo in tempo di elezioni e allora perche' neanche le varie coalizioni politiche ci "promettono" di sperare? Scusate il mio sfogo, si aggiunge agli altri migliaia che probabilmente stanno per essere archiviati. distinti saluti.
Tommaso, da Trieste

Risposta:
Era chiaro sin dal primo momento che le azioni Parmalat sarebbero state annullate. La situazione che era emersa non lasciava dubbi. Gli azionisti sono comproprietari della societa', e quindi sono la categoria
maggiormente esposta al rischio. Gli obbligazionisti, che comunque recupereranno molto poco, sono nella posizione di loro creditori. Parmalat e' la storia di una grande truffa, e certamente si ha diritto a
chiedere, ed ottenere, un risarcimento del danno (e su questo punto portiamo avanti la class action negli Stati Uniti), ma le azioni e' naturale che si azzerino. Come potrebbero essere "lasciate a prezzo simbolico" delle quote di un capitale che non esiste piu'?
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Ha risposto Giuseppe D'Orta
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