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Banca tradizionale o promotore finanziario?
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Lettera 
28 gennaio 2004 0:00
 
Sono cliente di banca di roma ma non sono per niente soddisfatto dal modo in cui vengono gestiti i miei risparmi e delle continue spese che mi tocca pagare per alcuni tipi di operazioni.
Ho fatto un colloquio con un promotore finanziario di banca Generali che mi ha spiegato di come funziona.
Rispetto a una banca convenzionale mi pare di capire che il promotore segua di piu' il cliente.
Le spese di gestione conto e tasse per le varie operazioni sono piu' basse rispetto alla mia banca.
Volevo sapere se secondo voi ci si puo' fidare.
Grazie.
Francesco da Genova

Risposta:
In primo luogo dobbiamo precisare, visto il tema della rispoata, che l'attivita' professionale di chi scrive (come di tutti i collaboratori di Aduc-Investire Informati) e' quella di Consulente Finanziario Indipendente. Detto questo, il promotore finanziario segue sicuramente di piu' il cliente rispetto al bancario. Quanto bene lo faccia dipende da persona a persona: ci sono buoni promotori finanziari, mediocri promotori finanziari e pessimi promotori finanziari (come in tutti i lavori). Le consiglio di informarsi bene prima di affidarsi ad un promotore, meglio se lo conosce personalmente. Per quanto riguarda i costi, i conti correnti offerti dai promotori
finanziari, essendo per la maggior parte conti online o telefonici, sono effettivamente meno onerosi, ma anche qui bisogna stare attenti e leggere bene il contratto che si va a sottoscrivere. Un appunto particolare bisogna farlo in caso di investimenti: questi ultimi, infatti, se fatti tramite promotore finanziario sono in genere piu' onerosi per il cliente rispetto agli stessi investimenti effettuati allo sportello. Cio' e' dovuto al fatto che attraverso eventuali investimenti che il promotore riesce a far sottoscrivere al cliente, la banca retrocede una provvigione che e' l'effettivo guadagno del promotore
stesso. Essendo attraverso queste operazioni che il promotore guadagna, in genere vengono privilegiati strumenti molto onerosi per il cliente. Inoltre c'e' una forte spinta verso prodotti assicurativi che sono molto piu' remunerativi per il promotore, perche' lo sono per la banca, essendo caricati fortemente di costi, sia impliciti che espliciti e vincolano il cliente per molti anni con pesanti penali di uscita. Un promotore, per quanto cerchi di fare il meglio per il suo cliente, si ritrova in conflitto con quello che effettivamente puo' essere l'investimento giusto per il cliente e cio' che piu' lo fa guadagnare e, di conseguenza, sopravvivere. Noi riteniamo che sia piu' opportuno cercare un conto corrente il piu' economico possibile e affidarsi a chi da' consigli obiettivi e privi di conflitti di interesse.
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Ha risposto Elisa Mattarollo.
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