Sono un possessore di alcuni buoni fruttiferi postali ordinari stipulati nel 1983 che al momento in cui sono andato a riscuotere (alla scadenza del 20° anno di eta') mi volevano consegnare meno della meta' rispetto a quello riportato sulla parte posteriore dei buoni. Le Poste Italiane mi hanno detto che a causa di un legge "retroattiva" del 1986 lo stato si e' permesso di ritrattare tutti i tassi d'interesse di alcune serie di buoni fruttiferi (nel mio caso la serie "O"). La mie domanda sono:

1. puo' lo stato (e soprattutto le poste italiane) permettersi di ritrattare dei tassi d'interesse dopo aver stipulato i buoni fruttiferi?

2. i buoni sono come dei contratti e perche' allora non sono almeno stato avvisato della modifica?

3. cosa posso fare e a chi mi posso rivolgere per aver quello che e' stato concordato sui buoni fruttiferi?

Grazie in anticipo per la vostra cortese risposta.

Risposta:
Purtroppo e' effettivamente accaduto (fortunatamente una sola volta) che lo Stato si sia rimangiato un suo decreto ed abbia cambiato le carte in tavola ai sottoscrittori dei BTF.
Puo' farlo? In teoria no, in pratica l'ha fatto e gli e' andata bene, prendendo solo l'impegno (impegno?!?! Sich!) di non rifarlo piu'.
Fino ad oggi non l'ha piu' fatto.