Nel 1982, 1983, 1984, 1985, 1986 mia suocera, oggi ottantacinquenne, investi' i suoi risparmi in Buono Fruttiferi postali ordinari di vario taglio (1 milione e 2 milioni). Oggi, passati circa 20 anni, ha chiesto alle Poste di riscuoterli e la cifra proposta e' ben differente da quella promessa all'atto della sottoscrizione e ben evidenziata nel retro dei Buoni stessi: l'importo liquidabile e' di oltre il 60 per cento in meno di quello a suo tempo promesso. Faccio un esempio: un buono di 2 milioni, che dopo 20 anni doveva diventare pari a 26 milioni, viene liquidato ad appena 12 milioni. Mi hanno detto che cio' e' derivato da un dispositivo di legge del 1986 che ha colpito retroattivamente tutti i Buoni emessi a partire dal 1974. Vorrei sapere se e' possibile fare qualcosa per opporsi a questo furto legalizzato. Grazie.
Paolo, da Jesi

Risposta:
purtroppo non e' possibile fare niente in relazione a questi BTP. Sono state tentate gia' varie iniziative a suo tempo senza esito. Se cerca con il motore di ricerca del sito qui: clicca qui) le parole "buoni postali" fra le risposte alle domande trovera' almeno una cinquantina di domande come la sua, tutte con la stesso laconica risposta. Purtroppo la situazione e' questa.