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Consigli per la sottoscrizione di un mutuo
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Lettera 
9 ottobre 2003 0:00
 
MI trovo all'inizio del processo decisionale che mi portera', avendo intenzione di acquistare casa, alla sottoscrizione di un mutuo. Tuttavia nella giungla delle banche la nebbia e' fitta e gli elevati costi di gestione costantemente dietro l'angolo (ma sempre ben mascherati).
Quali consigli per chi si appresta a questa importante decisione?
Quali domande mirate e' opportuno rivolgere a chi ci propone un mutuo al fine di capire i reali vantaggi e svantaggi?
Grato per la gentilissima collaborazione e il servizio che fornite vi saluto cordialmente

Risposta:
come lei giustamente ha compreso, la scelta di un mutuo e' un passo da non affrontare con leggerezza, ma che necessita di essere ponderato. Personalmente ritengo che quanto piu' complesso sia uno strumento, tanto piu' insidioso possa essere per il risparmiatore. Pertanto il primo consiglio e' quello di "rifuggire" proposte particolarmente complicate (ad esempio mutui con tassi d'ingresso molto bassi, ma che poi si tramutano in finanziamenti costosi, oppure tassi legati a qualche indice esotico o a valute straniere, tassi variabili a rate costanti "spacciati" come mutui a tasso fisso, ecc. ecc,). Il secondo consiglio e' quello di dedicare a questa scelta il giusto tempo: metta in concorrenza piu' banche tra di loro, confrontando le condizioni, ma anche contrattando con il direttore che, nella maggior parte dei casi, ha ampio spazio di manovra sui tassi applicati. L'ultimo consiglio e' quello di prestare altrettanta attenzione alle spese accessorie: l'incasso rata deve essere gratuito o quasi, le spese per l'assicurazione contenute (molte banche fanno pagare dei fissi mensili che possono arrivare a 30 euro e che sono realmente sproporzionati), la penale per l'estinzione anticipata deve essere bassa (possibilmente intorno all'1%) e le spese di perizia e istruttoria non dovrebbero superare qualche centinaio di euro. Potra' trovare tutte le informazioni che le servono nel "Prospetto informativo europeo" che la banca le deve consegnare quando fa richiesta di valutare un mutuo. Il formato tipico di questo prospetto e' disponibile sul sito dell'Associazione Bancaria Italiana clicca qui Mi preme anche sottolineare che nella scelta di contrarre un mutuo non e' solamente necessario valutare le condizioni economiche del finanziamento che si va ad effettuare, ma e' altrettanto necessario valutare correttamente l'impatto e la sostenibilita' della scelta sul proprio stile di vita. Quindi il periodo di ammortamento, il tipo di tasso, e la forma del rimborso, non devono essere una scelta casuale, e neppure derivare da una qualche imposizione ("mi fanno il mutuo a 25 anni solo se variabile") ma devono essere in relazione alla situazione finanziaria e personale del richiedente, e "idealmente" derivare da un'analisi finanziaria approfondita.
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Ha risposto Matteo Arata
 
 
 
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