Vi seguo da tempo sul vostro sito internet. Ho letto con interesse la vostra indicazione per l'utilizzo lo strumento della "class action". Purtroppo ho verificato di non rientrare nel periodo utile avendo in carico le azioni da prima del 5/1/1999 (n.5000 azioni divenute 2600 con il passaggio del capitale in euro e l'aggiunta di 1000 lo scorso dicembre in prossimita' del disastro).
A quale evento e' legata questa data di inizio?
Inoltre, e' possibile che in futuro venga spostata piu' indietro nel tempo?
Ringrazio e porgo distinti saluti Marco

Risposta:
le date sono legate alle contestazioni fatte dallo studio legale americano nell'atto di citazione. Qualora la definizione di class venga modificata e' possibile che il
periodo venga ampliato o ristretto. Al momento, pero' non puo' partecipare.
Il fatto di non poter aderire alla Class Action non significa che non vi siano alternative di diritto italiano. Si tratta solo di avere un po' piu' di pazienza ed attendere il rinvio a giudizio di tutti i soggetti che -secondo quanto accertera' la magistratura- risulteranno avere
concorso a creare o mantenere un artificioso valore dei titoli sul mercato. In tale seconda fase (e quindi dopo il rinvio a giudizio) ciascun soggetto danneggiato da tale comportamento potra' richiedere
gia' da parte del giudice penale un primo risarcimento. A tale azione si potra' quindi aggiungere anche un'azione civile. Non disperi; la differenza si risolve solo in una questione di tempo (oltreche' ovviamente di spese legale). Stiamo seguendo con estrema attenzione gli sviluppi delle indagini, e la terremo informata tempestivamente delle
eventuali possibilita' che dovessero prospettarsi per gli azionisti danneggiati. A questo scopo si iscriva, se non l'avesse gia' fatto al servizio gratuito che trova all'indirizzo:
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