Visto che di questi tempi sono di moda gli scandali finanziari, come si spiega che quando a truffare e' lo Stato nessuno ne parla o ne ha parlato?
Quanti sono i risparmiatori derubati letteralmente dal Ministero del Tesoro con il fallimento di una azienda a partecipazione EFIM posseduto dal Ministero. Nessuno ricorda piu' che la Finanziaria Breda e' stata sacrificata per il salvataggio di un'altra azienda para statale alla quale sono stati ceduti brevetti e studi del valore di parecchi milioni di euro per 1 lira?
Neanche i magistrati hanno saputo fare giustizia: i piccoli risparmiatori sono in attesa ancora di conoscere che fine hanno fatto i loro risparmi.
Come si chiudera' la liquidazione dell'EFIM? Sono rimasti saldi attivi?
Dopo aver speso altri soldi per i ricorsi non resta che il ricorso alla Corte Europea di Giustizia, ma gli avvocati ritengono che il costo e' di oltre 25000 Euro. Siamo in tremila azionisti circa.
Potete fare qualcosa Voi?
tua Eros, da Citta' della Pieve

Risposta:
All'interno del crack Efim, il piu' disastrato degli enti a partecipazione statale (debiti superiori al fatturato, obbligazioni che pagavano rendimenti elevati nonostante la presenza dello Stato tra gli azionisti) l'aspetto piu' controverso e' certamente quello della FinBreda. A quei tempi, i mass media non dedicavano l'attenzione attuale a cio' che accadeva nel mondo della finanza e degli investimenti in genere. A quanto ne sappiamo, l'Efim (la cui liquidazione, avviata nel 1992, e' stata stabilita dalla finanziaria 2004) non ripartira' nulla, anzi sono state stanziate ulteriori somme per poter proseguire nella procedura. Aduc-Investire Informati e' in contatto con legali molto esperti in diritto societario e diritto finanziario, e puo' certamente mettervi a disposizione lo loro esperienza. Potete, quindi, inviarci la documentazione necessaria, e sottoporremo loro il caso.
Segnalo, per chi non ne fosse a conoscenza, l'esistenza del comitato azionisti Finbreda che fa capo ad Armando Callea - Via Don Lazzeri, 63 55048 Torre del Lago (Lucca) - 0584 3595523.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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