Cara Aduc Mia madre, 78 anni, e' stata indotta a sottoscrivere nella sede della banca INTESA un contratto per fondi di investimento della "NEXTRA INVESTMENT S.p.A. Milano" che e' una controllata della stessa banca INTESA. Non gli e' stata consegnata ne' la nota informativa ne' il regolamento del fondo. Tuttavia lei ha firmato anche la parte descrittiva (con i "TRADIZIONALI" caratteri ultra piccoli) di consegna di tale documentazione. A parte queste rituali scorrettezze di mancata trasparenza, poiche' ritengo che tali fondi dal risibile rendimento, discreti costi di gestione e margini di rischio medi non sono idonei per il piccolo risparmio, vi sarei grato se mi confermaste la possibilita' di poter esercitare il diritto di recesso entro i 7 giorni per "OFFERTA FUORI SEDE" (art.30 D. Lgs 58/98). Il mio dubbio in proposito e': "La sottoscrizione e' da ritenersi "fuori sede" perche' la sede legale della Soc. NEXTRA e' a Milano oppure, essendo una controllata della stessa banca INTESA, l'esercizio dell'attivita' presso le filiali di quest'ultima sia da considerare dipendenza dell'emittente? " Come spesso accade l'ambiguita' interpretativa di certe leggi favoriscono gli approfittatori e disorientano il cittadino. Un vivo ringraziamento.
Giovanni, da Giugliano

Risposta:
se la sottoscrizione e' avvenuta presso una filiale di banca non si considera, ai sensi della normativa che lei ha richiamato, offerta fuori sede e quindi non e' esercitatile il diritto di recesso. Puo' esserle utile leggere le informazioni generiche pubblicate a questo indirizzo: clicca qui