Gentile Aduc, riguardo ai bond Cirio, dopo aver espresso alla mia banca i reclami ben noti e aver ricevuto risposta negativa (come peraltro era prevedibile) vorrei sapere: a) nel 2001 quale era il rendimento medio delle obbligazioni private? b) e' vero che il prospetto informativo non serve se i titoli vengono solo negoziati e non collocati? c) non ho mai espresso parere circa la propensione al rischio e mi sono ritrovata con una "alta propensione" al rischio: secondo voi come mai? d) entro quale termine deve rispondere l'Uff Reclami (60 o 90 gg)? e) posso reclamare con l'ombudsman bancario per il diverso trattamento che subiscono obbligazionisti che hanno agito tramite banche c. d. "oneste"perche' non facenti parte di quelle sottoinchiesta (che hanno aperto tavoli di conciliazione)?
Vi ringrazio moltissimo
Elisabetta, da Perugia

Risposta:
Il "rendimento medio delle obbligazioni private" e' un concetto troppo ampio, poiche' all'interno della categoria esistono emittenti dai piu' disparati ratings. Nel caso che ci espone, essendo le obbligazioni del gruppo Cragnotti prive di rating, occorre calcolare un rating implicito, confrontando i rendimenti che essi offrivano con obbligazioni (aventi il rating) che, nello stesso momento, offrivano rendimenti simili. Il prospetto informativo non occorre se si negozia un titolo, mentre e' obbligatorio solo in caso di collocamento: peraltro, i bonds del gruppo erano offerti solo ad istituzionali, e quindi nemmeno lo avevano. Se non ha espresso parere circa la propensione al rischio, sul documento deve risultare tale dicitura. Il non averlo espresso, pero', pone la banca in una posizione di vantaggio (non assoluto, comunque, perche' la banca deve valutare l'adeguatezza in base alle altre informazioni di cui dispone). L'ufficio reclami deve rispondere entro 90 giorni (60 solo nel caso di reclami riguardanti i servizi bancari).
Le iniziative di conciliazione delle banche sono volontarie, e non si puo' accusare le banche che non le mettono in pratica. Come sapra', siamo molto scettici nei confronti di queste iniziative, che ci sembrano soprattutto un modo per evitare grane maggiori e per farsi pubblcita'.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta
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