Buongiorno, vi sarei grato di una Vostra opinione in merito alla seguente situazione: ho deciso di cambiare banca e di chiudere conto corrente e deposito titoli nella banca attuale.
Avendo purtroppo in carico il titolo Parmalat, mi e' stato detto che non essendo attualmente contrattato il titolo in oggetto, non mi e' possibile chiudere il deposito titoli. Cio' che la banca mi "concede" e' di non farmi pagare le spese di tenuta deposito titoli. Secondo voi non esiste altra alternativa se non quella di tenere aperto il deposito titoli fino a quando (e se) il titolo verra' riammesso in Borsa?
Vi ringrazio anticipatamente.
Davide, da Bologna

Risposta:
Data l'assenza di commissioni potrebbe attendere l'annullamento delle azioni ma, oltre a pagare l'imposta di bollo sul dossier, non potrebbe contabilizzare la minusvalenza fiscale (che non e' espressamente prevista, in caso di fallimento). Puo', quindi, trasferirle a prezzo simbolico ad un amico cui non costa
niente inserirle nel proprio dossier: occorre compilare un fissato bollato (un po' difficile da reperire: in genere ne sono provviste le rivendite nei pressi dei Tribunali), in modo da assolvere all'imposta di bollo corrispondente al controvalore della transazione, e poi incaricare l'istituto presso il quale si hanno in deposito le obbligazioni di trasferirle presso il dossier titoli dell'acquirente. Un'altra ipotesi emerge dalla recentissima modifica del regolamento di borsa: sara' possibile negoziare i titoli sospesi a tempo indeterminato. La modifica deve, pero', essere approvata dalla Consob, ma probabilmente entrera' in vigore prima dell'annullamento delle azioni Parmalat.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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