"leggo sul sole 24ore di ieri, pag. 39 "quelle promesse non mantenute" che Fantuzzi cerchera' di percorrere la ristrutturazione del bond in scadenza alla stregua di quanto gia' fatto da italtractor..
la cosa grave di tale iniziativa e' che il dott. Fantuzzi in una intervista di qualche mese fa' allo stesso quotidiano aveva rassicurato i risparmiatori dicendo che aveva i mezzi necessari per assolvere all'obbligazione in quanto la finalita' del prestito era venuta meno (acquisizione di una societa' estera) e che la somma era inutilizzata e a disposizione.
se tutto questo che scrive il 24 ore e' vero, e non ho motivi per ritenere vista l'autorevolezza della fonte, ci troviamo di fronte ad una serie di reati penalmente perseguibile. come mai dopo i casi parmalat, cirio etc. i nostri imprenditori si comportano ancora in questo modo?
c'e' qualcuno che li protegge? a voi la parola.
Giuseppe, da Santi Cosma e Damiano

Risposta:
In effetti, Luciano Fantuzzi ostentava molta sicurezza quando, lo scorso gennaio, i dubbi sulla capacita' di rimborso dell'obbligazione (che scadra' il prossimo mese di luglio) si facevano sempre piu' densi per via di un prezzo di mercato dell'obbligazione cui corrispondeva, oramai, un rendimento su base annua del 100%. Parlava, appunto, della liquidita' del bond che era tutta a disposizione perche' le acquisizioni non erano andate in porto, parlava di 400 milioni di patrimonio immobiliare, di commesse per ben 500 milioni per l'anno in corso. Nelle ultime settimane, invece, l'ipotesi di una ristrutturazione del debito (allungamento della scadenza in primis) si e' fatta sempre piu' concreta. Adesso pare che la societa' sia in trattative col gruppo finlandese Kone, interessato a rilevarla. Stiamo seguendo da vicino lo svolgimento degli eventi, e non escludiamo di prendere iniziative (di qualunque genere) a tutela degli
obbligazionisti.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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