Ringrazio moltissimo della risposta. Nelle more ho provveduto in modo drastico. Ho riscattato tutte le quote Fondi in GPF e in GPM. In deroga al regolamento contrattuale, la SanPaolo ha ritenuto (bonta' sua) di rimborsarmi il prestito obbligazionario; ho chiesto la chiusura del conto corrente di appoggio ai due depositi titoli, dopo l'accredito delle somme dovutemi.
Il rapporto Banca / Utente deve essere un rapporto fiduciario. Dal momento in cui la fiducia viene incrinata da comportamenti che preferisco non qualificare, non resta che allontanarsi. Sono consapevole della notevole minusvalenza realizzata, ma la responsabilita' e' solo mia laddove ho dato fiducia a persone non meritevoli. Ho anche scoperto di aver "rifiutato di fornire le Notizie richiestemi" e questo andandomi a riguardare tutte le vecchie carte. Il fatto che la Banca, alla mia specifica richiesta si e' limitata a non dare risposta sul punto, la dice lunga. Al momento dell'investimento, il collocatore conosceva la mia eta' (67 anni) ed era stata resa edotta delle mie "aspettative di vita" (pregresso carcinoma). La mia scelta d'investimento su Fondi azionari andava corretta. Al contrario, attraverso un modulo pre-stampato "ho dichiarato di non voler fornire notizie".
Nessuna intenzione da parte mia di promuovere giudizi: "e' folle lottare coi piu' forti, da vigliacchi lottare con i deboli, dubbio lottare con i pari" (Cassiodoro). Nello specifico La SanPaolo e' piu' forte e poi la mia eta' non e' adeguata ai tempi di tre gradi di giurisdizione. Ho imparato, a mie spese, che nei "Sancta Sanctorum Bancari" bisogna andare con due testimoni fidefacienti esperti (un avvocato e un commercialista), muniti di registratore e possibilmente di videocamera e armati... di tanta pazienza.
Grazie della risposta fornitami e dell'ospitalita'.
Quanto al contributo d'iscrizione, ho gia' provveduto in conformita'.

Risposta:
Comprendiamo molto bene il suo stato d'animo.
Non siamo convinti pero' che difendere i propri diritti di risparmiatore in tribunale sia "folle".
Se non ricordiamo male (dalla sua precedente lettera) lei e' stato un avvocato. Sa quindi come sia importante poter godere dell'inversione dell'onere della prova.