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Ho sottoscritto un “MyWay”, che probabilita’ ci sono di annullarlo…
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Lettera 
30 luglio 2003 0:00
 
Ho letto il vostro modulo per l'annullamento del contratto "MY WAY", sono convinto di essere stato raggirato e truffato in quanto al tempo della mia sottoscrizione si era intromessa anche l'assicurazione Gan Italia con la quale ero assicurato facendomi credere che potevo recedere dal contratto in qualsiasi momento con una penale massima di 1 milione di lire al tempo.
Oggi mi trovo costretto a continuare a pagare e non sono in grado di recedere perche' la banca altrimenti si rifa' sul mio capitale e il consulente finanziario che mi ha seguito dice che era appena arrivato e che gli dispiace.
Vorrei sapere le probabilita' che ci sono a venirne fuori da questa vera truffa di Banca 121 grazie.

Risposta:
Il caso del "MyWay" e' praticamente identico a quello del "4You" ma ha una sua particolarita'. In larghissima parte questo prodotto e' stato venduto attraverso promotori finanziari fuori dalla sede della banca, ma il contratto contiene un errore formale in grado di renderlo nullo. Per maggiori informazioni su questo aspetto si veda il seguente link: clicca qui Se il contratto "MyWay" e' stato sottoscritto fuori dalla sede della banca, e' necessario quindi inviare una lettera seguendo lo schema pubblicato a questo indirizzo: clicca qui Se invece il contratto e' stato sottoscritto nella sede della banca e' necessario utilizzare lo schema utilizzato per il "4You": (clicca qui) Banca121, in questo caso, fa finta che questa richiesta di annullamento del contratto sia un reclamo e la tratta come tale. Passati 15 giorni, quindi sara' necessario avviare l'azione legale. A questo scopo e' necessario compilare uno dei seguenti moduli.
Modulo 1 - causa individuale avvalendosi degli avvocati dell'Aduc: clicca qui Modulo 2 - Causa individuale con proprio legale di fiducia coordinato con i legali Aduc clicca qui Non abbiamo ben compreso cosa c'entri l'assicurazione GAN.
Per quanto riguarda il discorso delle probabilità di vittoria, esprimere una percentuale di probabilita' potrebbe essere forviante. Noi riteniamo che vi siano tutte le condizioni per dichiarare la nullita' del contratto, a prescindere dal sottoscrittore ed a prescindere dal modo in cui il prodotto e' stato venduto. Nella maggioranza dei casi, poi, il prodotto e' stato venduto anche in violazione dei principi espressi nel Testo Unico della Finanza, e questo costituisce un ulteriore aggravante che aumenta le probabilita' di vincere il processo. Vi sono, poi, alcuni elementi che sono incontrovertibili come, ad esempio, il fatto che nel MyWay manchi l'indicazione della facolta' prevista dall'art. 30 comma 6 del d.lsg 58/98. Poiche' il comma successivo dice espressamente che questa assenza, in caso di collocamento fuori sede, fornisce al cliente la facolta' di annullare il contratto, su questo argomento le probabilita' di vittoria sono vicine al 100%. E' sempre il giudice, pero', che deve interpretare la legge e pronunciare una sentenza.
Anche il fatto che l'art 8 sez II del contratto (quello relativo alla penale di uscita) non sia controfirmato e' una evidenza incontrovertibile. Poiche' questa tipologia di clausole, anche qualora non fossero vessatorie (ed a nostro giudizio lo sono) devono essere controfirmate, la mancanza della controfirma la rende priva di efficacia.
Queste evidenze rendono probabile l'accoglimento, quantomeno, di alcune delle istanze presentate.
La decisione, pero', spetta ad un giudice e nessuno puo' fornire garanzie di vittoria.
 
 
 
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