Premetto che svolgo l'attivita' di notaio e quindi non sono un esperto di finanza ma di altro genere di contratti.
Sono correntista del MPS fin dal 1991.
Non ho mai sottoscritto alcun precedente prodotto finanziario con il MPS, ma con altre banche, servendomi di promotori finanziari del cui comportamento non ho mai avuto ragione di lamentarmi (trattasi comunque di cari amici).
Il prodotto "Visione Europa" mi e' stato offerto da un funzionario del MPS che conoscevo per avere stipulato vari contratti di mutuo con il suo intervento quale rappresentante della banca. Tale funzionario e' venuto direttamente nel mio studio a proporre il prodotto (si tratta quindi offerta "fuori sede", se non sbaglio) senza mostrarmi alcuna tessera di iscrizione all'albo dei promotori finanziari (come credo avrebbe dovuto fare).
Ho sostanzialmente sottoscritto il contratto sulla base dei pregressi rapporti intercorsi con la banca e quindi "fidandomi" di quanto riferito dal funzionario. Ho scoperto i difetti del prodotto solo a seguito delle periodiche visite al vostro sito.
Nei mesi scorsi ho tentato un avvicinamento con la banca per discutere del caso, ma la persona con cui ho parlato e' stata trasferita ad altra sede. Sottolineo peraltro che in occasione di quel colloquio era presente anche il direttore titolare della Filiale, il quale ha espressamente affermato che "Visione Europa" e' un ottimo prodotto.
Ho richiesto per raccomandata alla banca la documentazione da me sottoscritta ed ho notato anzitutto che il contratto e' privo di luogo e data; in secondo luogo la firma del rappresentante della banca e' illeggibile; infine, non e' previsto il diritto di recesso, obbligatorio in caso di offerta fuori sede ai sensi dell'art. 30, comma 7, del TUF.
Vorrei cercare di risolvere la questione tramite la Vostra associazione, evitando, ove possibile, l'azione giudiziaria.
Sono disponibile ad un incontro (anche presso i Vostri uffici).
Cordiali saluti

Risposta:
Il "Visione Europa" e' un prodotto molto simile al MyWay/4You. La differenza sostanziale risiede nel fatto che il finanziamento ha una struttura simile ad uno scoperto di conto corrente e non ad un mutuo. Questo fa si' che sia conveniente, avendone le disponibilita' finanziare, interrompere immediatamente il programma. Si possono avere maggiori informazioni al seguente link: clicca qui
Il fatto che il contratto sia stato collocato fuori sede, da un non promotore finanziario, comporta, fra l'altro, un illecito penale (abusivismo, art. 166 del d.lsg 58/98). E' necessario, ovviamente, poter provare che il collocamento sia avvenuto fuori sede e che il funzionario (ne' il direttore) sia un promotore finanziario. Si veda questo articolo: clicca qui.
Dal punto di vista tecnico, quindi, lei ha la possibilita' di raggiungere i suoi obiettivi, si tratta di capire la strategia da seguire nel suo specifico caso considerando tutti i fattori (non solo quelli tecnico-legali) che entrano in gioco nei rapporti con l'istituto.