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Incidenza del credito di imposta nei fondi comuni
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Lettera 
17 giugno 2004 0:00
 
Volevo sapere se e quanto il credito d'imposta su un Fondo comune (Es. ING Internet all' 80% oppure ING I. T 46%) incide sui futuri rendimenti e se quindi non conviene chiudere la posizione anche in perdita
Andrea, da Bologna

Risposta:
Il credito di imposta accumulato (i fondi di diritto italiano calcolano il capital gain sul controvalore della gestione, anche se non hanno venduto i titoli) incide sull'andamento dei fondi comuni perche' rappresenta una voce attiva in bilancio (credito nei confronti del fisco) ma che non puo' essere concretamente spesa sul mercato. Un fondo comune con molto credito di imposta, come Ing Internet, ha a disposizione poco danaro per investire sul mercato perche' una buona fetta dell'attivo e' bloccata. Sara' molto difficile, quindi, riuscire anche solo a pareggiare il mercato di riferimento (ammesso che il gestore ne sia capace pure senza la zavorra del credito di imposta...).
Quanto al "chiudere la posizione anche se in perdita": il non vendere in perdita e' un comportamento non razionale da parte degli investitori, determinato soprattutto dalla storiella raccontata dai venditori secondo la quale "le perdite sono virtuali, solo vendendo si consolidano". Credo che molti clienti sarebbero stati molto contenti di "consolidare" la perdita del solo anno 2000, senza mantenere il fondo anche nel corso degli anni successivi, magari "mediando al ribasso per abbassare il prezzo di carico", altro assurdo finanziario molto in voga tra i venditori di fondi comuni. Mentre i clienti attendono fiduciosi il recupero, la societa' incamera le commissioni. Uno strumento si vende quando ci sono ragioni per vendere, insomma, come proprio il caso del fondo Ing Internet ci dimostra.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta
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